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Giulio Raffaele (Napoli, 1895 – Roma, 1977) è stato un medico italiano.
Figlio di Federico Raffaele, diresse l'Istituto Ettore Marchiafava e nel 1972 fu nominato socio dei Lincei. Nel 1936, durante uno studio sulla malaria, dimostrò che i plasmodi degli uccelli presentano una fase del ciclo parassita detta fase esoeritrocita.
Nel 1969 ha ricevuto un Premio Feltrinelli per la Medicina dall'Accademia dei Lincei.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Premi Feltrinelli 1950-2011, su lincei.it. URL consultato il 17 novembre 2019.
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giulio Raffaele
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Raffaèle, Giulio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Claudio Massenti, RAFFAELE, Giulio, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1949.
- Gilberto Corbellini, RAFFAELE, Giulio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 59892782 · ISNI (EN) 0000 0000 1036 9400 · LCCN (EN) n80164765 · GND (DE) 119374277 · BNF (FR) cb12648343b (data) |
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