Valcalepio Disciplinare DOC | |
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Valcalepio Moscato passito | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Data decreto | 3 agosto 1976 |
Tipi regolamentati | |
Fonte: Disciplinare di produzione[1] |
Il Valcalepio è una DOC riservata ad alcuni vini la cui produzione è consentita nelle provincia di Bergamo.
Zona di produzione
[modifica | modifica wikitesto]La zona di produzione comprende l'intero territorio dei seguenti comuni:[1]
- Provincia di Bergamo
Carobbio degli Angeli, Cenate Sotto, Credaro, Entratico, Gandosso, Ranica, San Paolo d'Argon, Torre de' Roveri, Villa di Serio, Villongo.
La zona di produzione comprende parte del territorio dei seguenti comuni:[1]
- Provincia di Bergamo
Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Albano Sant'Alessandro, Alzano Lombardo, Bagnatica, Barzana, Bergamo, Bolgare, Brusaporto, Carvico, Castelli Calepio, Cenate Sopra, Chiuduno, Costa di Mezzate, Curno, Foresto Sparso, Gorlago, Grumello del Monte, Luzzana, Mapello, Montello, Mozzo, Nembro, Paladina, Palazzago, Ponteranica, Pontida, Predore, Sarnico, Scanzorosciate, Seriate, Sorisole, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Telgate, Torre Boldone, Trescore Balneario, Valbrembo, Viadanica, Villa d'Adda, Villa d'Almè e Zandobbio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tecniche di produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il Valcalepio rosso DOC deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 12 mesi, di cui almeno 3 in botti di legno. Il Valcalepio rosso riserva DOC deve essere sottoposto ad invecchiamento per almeno 36 mesi, di cui almeno 12 in botti di legno. Sulle etichette di ciascuna tipologia di Valcalepio DOC è obbligatorio riportare l'annata di produzione delle uve. Il vino Valcalepio moscato passito non può essere immesso al consumo prima del 12 maggio del secondo anno successivo a quello di produzione delle uve.[1][2]
Il Valcalepio DOC non può essere commercializzato in contenitori di capacità superiore a 5 litri. Sono consentiti contenitori in vetro, chiusi con tappo di sughero e le bottiglie dovranno essere di tipo bordolese o borgognona per il vino rosso e di tipo bordolese o renana per il vino bianco. Per il tipo Moscato passito sono obbligatorie bottiglie di vetro scuro di capacità non superiore ai 0,750 litri.[1]
Disciplinare
[modifica | modifica wikitesto]Il Valcalepio DOC è stato istituito con DPR 3 agosto 1976 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 308 del 18 novembre 1976.
Successivamente è stato modificato con:
- DM 2 agosto 1993 GU 200 – 26 agosto 1993
- DM 17 aprile 2002 GU 112 – 15 maggio 2002
- DM 30 novembre 2011 GU 295 – 20 dicembre 2011 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP
- DM 12 luglio 2013 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf (concernente correzione dei disciplinari) Sezione Qualità e Sicurezza - Vini DOP e IGP
- La versione in vigore è stata approvata con DM 7 marzo 2014 Pubblicato sul sito ufficiale del Mipaaf Sezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP
Tipologie
[modifica | modifica wikitesto]Valcalepio bianco
[modifica | modifica wikitesto]uvaggio | Pinot bianco e/o Chardonnay, congiuntamente min 55% max 80% Pinot grigio min 20% max 45% |
titolo alcolometrico minimo | 11,50% vol. |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 18,00 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 90 q. |
resa massima di uva in vino | 70 % |
Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: Giallo paglierino;
- Olfatto: delicato, caratteristico;
- Gusto: secco, armonico.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Antipasti di pesce, zuppe e minestre di verdura, primi piatti con formaggi o ricotta.
Valcalepio rosso
[modifica | modifica wikitesto]È consentita la menzione riserva.[1]
rosso | rosso riserva | |
uvaggio | Cabernet sauvignon min 25 max 60% Merlot min 40% max 75% | |
titolo alcolometrico minimo | 11,50% vol. | 12,50% vol. |
acidità totale minima | 5,0 g/l. | |
estratto secco minimo | 22,00 g/l | |
resa massima di uva per ettaro | 100 q. | |
resa massima di uva in vino | 70 % |
Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: rosso rubino, tendente al granata (riserva);
- Olfatto: intenso, piacevole, caratteristico;
- Gusto: secco, di corpo, armonico.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Risotti, carne arrosto o alla griglia, formaggi stagionati
Valcalepio moscato passito
[modifica | modifica wikitesto]uvaggio | Moscato di Scanzo e/o Moscato 100% |
titolo alcolometrico minimo | 17,00% vol. |
acidità totale minima | 5,5 g/l. |
estratto secco minimo | 22,00 g/l |
resa massima di uva per ettaro | 65 q. |
resa massima di uva in vino | 40 % |
Caratteri organolettici
[modifica | modifica wikitesto]- Aspetto: rosso rubino;
- Olfatto: delicato, Aromatico, intenso, caratteristico;
- Gusto: dolce, piacevole, armonico.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Dessert, biscotti e pasticcini, formaggi erborinati.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Il Disciplinare di Produzione della Valcalepio DOC, su quattrocalici.it. URL consultato il 25 novembre 2024.
- ^ Vinificazione e Affinamento del Vino DOC Valcalepio, su assovini.it. URL consultato il 25 novembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Consorzio tutela Valcalepio, su valcalepio.org. URL consultato il 25 novembre 2024.