Il Salaparuta è una DOC istituita con decreto del 08/02/2006 pubblicato sulla gazzetta ufficiale 20/02/2006 n 42[1] la cui produzione è consentita solo da uve provenienti da vigneti ubicati in terreni vocati alla qualità all'interno dei confini territoriali del comune di Salaparuta (TP).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I vini della DOC
[modifica | modifica wikitesto]- Salaparuta rosso
- Salaparuta rosso riserva
- Salaparuta bianco
- Salaparuta Inzolia
- Salaparuta Grillo
- Salaparuta Chardonnay
- Salaparuta Catarratto
- Salaparuta Nero d'Avola
- Salaparuta Nero d'Avola riserva
- Salaparuta Merlot
- Salaparuta Merlot riserva
- Salaparuta Cabernet Sauvignon
- Salaparuta Cabernet Sauvignon riserva
- Salaparuta Syrah
- Salaparuta Syrah riserva
- Salaparuta novello
Vitigni ammessi
[modifica | modifica wikitesto]La denominazione di origine controllata "Salaparuta" è riservata ai vini rossi e bianchi ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi nell'ambito aziendale, rispettivamente per le varie tipologie, la seguente composizione ampelografica:[2]
- Salaparuta Catarratto:
- Catarratto minimo: 85%
- colore: giallo paglierino più o meno intenso
- odore: caratteristico, fine
- sapore: armonico, pieno, intenso
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12%
- acidità totale minima: 4,5 g/l
- estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l
- Salaparuta Nero d'Avola:
- Nero d'Avola minimo: 85%
- colore: rosso intenso
- odore: delicato, caratteristico, fruttato
- sapore: corposo, armonico, speziato
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13%
- acidità totale minima: 4,5 g/l
- estratto non riduttore minimo: 25,0 g/l
- Salaparuta Chardonnay:
- Chardonnay minimo: 85%
- colore: giallo più o meno intenso
- odore: intenso, caratteristico
- sapore: gradevole, fruttato
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 13%
- acidità totale minima: 4,5 g/l
- estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l
- Salaparuta bianco:
- Catarratto minimo: 60%
- colore: giallo paglierino più o meno intenso
- odore: fine, elegante
- sapore: delicato, tipico
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12%
- acidità totale minima: 4,5 g/l
- estratto non riduttore minimo: 17,0 g/l
- Salaparuta rosso:
- Nero d'Avola minimo: 65%
- colore: rosso intenso
- odore: gradevole, fine
- sapore: armonico, strutturato
- titolo alcolometrico volumico totale minimo: 12,5%
- acidità totale minima: 4,5 g/l
- estratto non riduttore minimo: 19,0 g/l
- Salaparuta novello:
- Nero d'Avola: minimo 50%
- Merlot minimo 20%
- colore: rosso rubino
- odore: intenso, fruttato, caratteristico
- sapore: sapido, morbido
- titolo alcolometrico volumico minimo: 11,5%
- acidità totale minima: 4,5 g/l
- estratto non riduttore minimo: 18,0 g/l
Tecniche di produzione
[modifica | modifica wikitesto]I nuovi impianti ed i reimpianti dovranno essere allevati ad alberello o a controspalliera ed avere una densità di 4.000 ceppi/ettaro per i vitigni a bacca rossa e di 3500 ceppi/ettaro per quelli a bacca gialla.
È vietata ogni pratica di forzatura, ma consentita l'irrigazione di soccorso.
Tutte le operazioni di vinificazione debbono essere effettuate nella zona DOC.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]- Vini a bacca bianca: ideale per tutti i piatti di pesce, e per accompagnare il pescato fresco.
- Vini a bacca rossa: eccellente con arrosti di carni e formaggi stagionati.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Salaparuta – Disciplinare di produzione, su stradedeivini.it. URL consultato il 2 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
- ^ Ministero delle Politiche agricole e forestali. D.M. 08/02/2006 - G.U. n.42 del 20/02/2006.