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::Anch'io tenderei, scrivendo in altri contesti, a lasciare il nome in inglese, così come avviene in molte fonti in italiano: che però non sono enciclopedie. Siccome invece questa ''è'' un'enciclopedia, avremmo bisogno (dove è possibile) di scelte editoriali "universali" e coerenti. Decidere di lasciare ''sempre'' i nomi delle università in lingua originale comporta dei seri problemi: chi indovina che cos'è [[Università di Delhi|Dillī Viśvavidyālaya]]? --[[Utente:Guido Magnano|Guido]] ([[Discussioni utente:Guido Magnano|msg]]) 17:34, 24 ott 2024 (CEST) |
::Anch'io tenderei, scrivendo in altri contesti, a lasciare il nome in inglese, così come avviene in molte fonti in italiano: che però non sono enciclopedie. Siccome invece questa ''è'' un'enciclopedia, avremmo bisogno (dove è possibile) di scelte editoriali "universali" e coerenti. Decidere di lasciare ''sempre'' i nomi delle università in lingua originale comporta dei seri problemi: chi indovina che cos'è [[Università di Delhi|Dillī Viśvavidyālaya]]? --[[Utente:Guido Magnano|Guido]] ([[Discussioni utente:Guido Magnano|msg]]) 17:34, 24 ott 2024 (CEST) |
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:::{{ping|Guido Magnano}} io! 😜 ahahha Forse sono uno dei pochi italiani che sa un po' di hindī. Se non sbaglio (vado a memoria) il significato letterale sarebbe «centro di studi mondiale di Delhi». Comunque faccio presente che, anche grazie ai fenomeni migratori, senz'altro ci sono molti (molti!) piú italofoni che hanno familiarità con [[Dilli Vishwavidyalaya]] (lo scrivo in grafia governativa) anziché con [[Technische Universiteit Delft]] (chi è che sa il neerlandese?). Condivido praticamente tutto della tua impostazione, ma teniamo conto che le lingue parlate all'interno dello ''Sprachraum'' tradizionale dell'italiano sono oggi nel 2024 ben piú eterogenee e variegate che non le tradizionali lingue dell'Europa occidentale.—[[user:super nabla|<span style="font:1em 'Monospace'; color:#000; background: #00FA9A90; border-radius: .5em;">super nabla</span>]][[User talk:Super nabla|<sup>'''Zzz'''</sup>]] 17:59, 24 ott 2024 (CEST) (P.S. e che c'è molto piú rispetto e attenzione per le lingue "minori" rispetto anche a soli pochi decenni fa) |
:::{{ping|Guido Magnano}} io! 😜 ahahha Forse sono uno dei pochi italiani che sa un po' di hindī. Se non sbaglio (vado a memoria) il significato letterale sarebbe «centro di studi mondiale di Delhi». Comunque faccio presente che, anche grazie ai fenomeni migratori, senz'altro ci sono molti (molti!) piú italofoni che hanno familiarità con [[Dilli Vishwavidyalaya]] (lo scrivo in grafia governativa) anziché con [[Technische Universiteit Delft]] (chi è che sa il neerlandese?). Condivido praticamente tutto della tua impostazione, ma teniamo conto che le lingue parlate all'interno dello ''Sprachraum'' tradizionale dell'italiano sono oggi nel 2024 ben piú eterogenee e variegate che non le tradizionali lingue dell'Europa occidentale.—[[user:super nabla|<span style="font:1em 'Monospace'; color:#000; background: #00FA9A90; border-radius: .5em;">super nabla</span>]][[User talk:Super nabla|<sup>'''Zzz'''</sup>]] 17:59, 24 ott 2024 (CEST) (P.S. e che c'è molto piú rispetto e attenzione per le lingue "minori" rispetto anche a soli pochi decenni fa) |
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::::Mi pare un po' troppo tardi per tirare fuori la questione dell'operazione commutativa sottesa alla formulazione della frase; comunque e non è corretto dire che "XXX University" e "University di XXX" siano la stessa cosa. Per Oxford, la denominazione ufficiale e corretta è "University of Oxford" ([https://www.ox.ac.uk/ vedi intestazione e sigillo]), corrispondente a "Università di Oxford", ampiamente utilizzato nelle fonti in italiano. Poi esistono istituzioni, come "Oxford University Press", che sono marchi registrati. |
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::::Se non ci piacciono (o non ci fanno comodo) le fonti che non sono enciclopedie, guardiamo alla Treccani: delle università argomento della discussione, ho trovato riferimenti solo alla [https://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/%22chicago%20state%22/?search=%22chicago%20state%22 Chicago State University (chiamata con il nome in inglese e mai con un'inesistente versione italianizzata)], ma è molto indicativa la già citata [https://www.treccani.it/enciclopedia/new-york_(Enciclopedia-Italiana)/ voce su New York] (da Enciclopedia Italiana, 1934) che contiene una sezione dedicata alle università: vengono citate la New York University, la Long Island University... Non vengono trasformate in Università di New York e Università di Long Island. --[[Utente:Il cugino Lancel|Il cugino Lancel]] ([[Discussioni utente:Il cugino Lancel|msg]]) 18:30, 24 ott 2024 (CEST) |
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:::::A me, più che ''La donna della domenica'', la discussione fa venire in mente una vecchia "Bustina di Minerva" di Umberto Eco sull'uso di espressioni straniere quando non è necessario e sulle "italianizzazioni molto strane" quando usare l'espressione straniera è indispensabile. Oltre a ricordate che parlare di università di Harvard e Yale era come parlare di Università di Bocconi (dov'è questa ridente cittadina?), Università di Iulm (nel Baden-Württenberg) e Università di Cattolica (in concorrenza con l'ateneo di Gabicce Mare), ricordava che non bisogna chiamare la New York University (NYU) "Università di New York", perché è un'università che ha scelto come proprio nome quello della città e che "Yale University" è comprensibile anche all'ultimo degli illetterati. Il tutto per dire che gli spostamenti sono stati corretti, opportuni e conformi alle fonti. E che bisognerebbe urgentemente intervenire sugli inguardabili titoli delle voci su NYU, CUNY e SUNY. --[[Utente:Mountbellew|Mountbellew]] ([[Discussioni utente:Mountbellew|msg]]) 18:52, 24 ott 2024 (CEST) |
Versione delle 17:52, 24 ott 2024
Aula Magna
Benvenuti nel punto di ritrovo dei wikipediani interessati all'istruzione, all'educazione e alla formazione. L'Aula Magna è anche il luogo per le discussioni del Progetto:Istruzione, in cui si possano porre domande, inserire comunicazioni e coordinare il lavoro intorno agli articoli sull'istruzione presenti nell'enciclopedia.
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Dubbio E - Istituto di istruzione superiore Giancarlo Vallauri
--Cep ✉ 18:35, 9 gen 2023 (CET)
Categoria:Certificazioni
Segnalo: Discussioni_progetto:Coordinamento/Categorie#Categoria:Certificazioni. --Ensahequ (msg) 14:09, 10 gen 2023 (CET)
Università del Nevada
Segnalo discussione --Gambo7(discussioni) 23:04, 16 gen 2023 (CET)
Titoli università
Segnalo nuovamente discussione, stavolta più ampia. --Gambo7(discussioni) 14:17, 17 gen 2023 (CET)
Alfio Bardolla Training Group (dubbio di enciclopedicità)
--TrinacrianGolem (msg) 23:36, 23 gen 2023 (CET)
Alfio Bardolla Training Group (avviso procedura di cancellazione)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--TrinacrianGolem (msg) 01:01, 5 feb 2023 (CET)
pdc
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Segnalo pdc aperta da altri.----FriniateArengo 21:23, 12 feb 2023 (CET)
Avviso PdC
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Conviene (msg) 13:29, 14 feb 2023 (CET)
Criteri di enciclopedicità per le sedi universitarie
Durante la PdC per la voce Complesso universitario di Scampia e il conseguente dubbio di enciclopedicità sulla voce Complesso universitario di Monte Sant'Angelo, che sono due sedi recenti della Federico II, è emerso che mancano linee guida per definire se e in quali condizioni una sede universitaria non storica - quindi in generale priva di rilevanza architettonica o artistica - è enciclopedica. Vorrei quindi iniziare una discussione per stabilire tali criteri. Ho segnalato questa discussione anche al Progetto:Architettura. --Memnone di Rodi Κώνσυλτα λ΄ωράκολο 17:02, 17 feb 2023 (CET)
- Segnalo l'esistenza di questa bozza: Progetto:Istruzione/Criteri di enciclopedicità istituti di istruzione.--Flazaza (msg) 19:42, 17 feb 2023 (CET)
- La bozza indicata da Flazaza riguarda però gli istituti di istruzione (la scuola o l'università quindi) e non il singolo campus o sede distaccata di un istituto di istruzione di per sè enciclopedico.
- Sono arrivata a questa discussione dalla segnalazione che è stata fatta al progetto architettura, e il mio parere è quello che ho per tutte le strutture architettoniche o ingegneristiche, ossia che è davvero difficile stabilire dei criteri. Perchè ci possono essere decine di motivi diversi per cui una struttura - o in questo caso una sede scolastica / universitaria - è enciclopedica.
- Oltre ovviamente al fatto che ci devono essere delle fonti che ne parlano, anche perchè se non ci sono non si riesce a trovare niente da scrivere in una eventuale voce, bisogna vedere se la sede ha qualche caratteristica che la rende peculiare. Se non è una sede storica e non ha rilevanza architettonica o artistica (che sono le prime cose che guarderei) potrebbe essere enciclopedica per ospitare un dipartimento o una scuola tecnica riconosciuti come eccelenze a livello internazionale. Potrebbe avere dimensioni particolarmente notevoli come mq e come numero di studenti. La sua costruzione potrebbe essere stata al centro di dibattiti politici oppure essere stata oggetto di polemiche in quanto durata molti anni. Potrebbe anche essere nota al grande pubblico perchè ci è ambientato un romanzo di successo. Ci deve comunque essere qualche particolarità che la rende distingua dalle altre sedi universitarie. --Postcrosser (msg) 01:28, 20 feb 2023 (CET)
- Concordo con Postcrosser, credo che la discussione vada lasciata al consenso delle singole voci, al massimo sarei favorevole a una linea guida, che avverta l'utenza di non avere l'ardire di creare di ogni sede universitaria una voce enciclopedica. Ricordo anche che pur in presenza di criteri accettati dalla comunità, questi sarebbero sufficienti, ma non necessari. I criteri non servono a cancellare le voci che riteniamo dubbie, ma a bypassare le discussioni per le voci che sono enciclopediche. Per quanto riguarda Monte Sant'Angelo, già in PdC Complesso Universitario di Scampia, feci notare che quella sede pur non avendo valore storico-artistico lo ha per genesi urbanistica e modello architettonico. --Conviene (msg) 11:04, 15 mar 2023 (CET)
creazione voce doppione
La voce Istituto tecnico commerciale "Raffaele Piria" esiste dal 1 giugno 2021. ieri è stata creata la voce Istituto tecnico economico "Piria-Ferraris-Da Empoli", a mio avviso da cancellare. Buon lavoro -- Lungo il Leno 09:35, 26 feb 2023 (CET)
- Ne ho chiesto la cancellazione immediata. Voce esattamente e duplicata --Flazaza (msg) 15:05, 26 feb 2023 (CET)
Bozza:Istituto Comprensivo Statale "Rita Levi Montalcini"
Personalmente non rilevo una chiara rilevanza enciclopedica. --9Aaron3 (msg) 16:33, 27 feb 2023 (CET)
- Allo stato attuale le fonti citate e il contenuto della bozza non evidenziano l'enciclopedicità della voce. Non so se la mancanza di evidente rilevanza ne inibisca la pubblicazione ma, qualora venga spostata in NS0, andrebbe sicuramente incontro a una PdC. --Flazaza (msg) 17:44, 27 feb 2023 (CET)
- @Flazaza se è palesemente non enciclopedica si va di C4, altrimenti se si è nella casistica da dubbioE (non è palesemente né enciclopedica né non enciclopedica) e rientrante nei criteri di pubblicazione si pubblica con la conseguente apertura di una PdC. --9Aaron3 (msg) 18:01, 27 feb 2023 (CET)
Bozza:Liceo ginnasio Cicognini
--9Aaron3 (msg) 22:51, 9 mar 2023 (CET)
Scorporo biblioteche UNISA
Editando la pagina Università degli Studi di Salerno mi sono accorto che gli infobox sulle biblioteche sono popolati completamente a mano nonostante esista un elemento Wikidata per ciascuna di esse. Ho poi notato che il link all'elemento Wikidata punta incorrettamente all'università invece che alla biblioteca.
Chiedendo nella discussione del Template:Biblioteca mi è stato suggerito di procedere eventualmente allo scorporo della sezione, come proposto da avviso posto in cima. Siccome mi pare che l'avviso sia lì da un bel po e la discussione sulla voce è praticamente inesistente ho pensato di chiedere qui qualche parere in merito.
--Giuseppe Masino (msg) 19:23, 10 mar 2023 (CET)
Avvisi di cancellazione
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--Conviene (msg) 11:05, 15 mar 2023 (CET)
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--Domenico Petrucci (msg) 11:22, 25 mar 2023 (CET)
Proposta di riconoscimento per Università nel Medioevo
--Adert (msg) 16:49, 16 mar 2023 (CET)
Proposta di cancellazione voce Chungdam High School
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--Meridiana solare (msg) 18:39, 1 apr 2023 (CEST)
Pubblicazione voce per scuola superiore di II grado IIS "Leonardo da Vinci" di Umbertide
Salve,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione la richiesta di poter pubblicare la pagina dell'IIS "Leonardo da Vinci" di Umbertide (PG) in quanto scuola pubblica di rilevanza nazionale. La voce è stata già creata come bozza nella mia pagina personale. Sono a disposizione per ogni chiarimento
Grazie per il vostro supporto --Stenodelfo (msg) 16:04, 27 apr 2023 (CEST)
Proposta di cancellazione voce Collegio salesiano Astori
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--Meridiana solare (msg) 22:52, 13 mag 2023 (CEST)
Didattica a distanza e formazione a distanza
Ciao, un dubbio che non sono riuscito a risolvere da solo, perciò chiedo qui: l'elemento Wikidata d:Q159595 dovrebbe essere collegato alla nostra voce formazione a distanza o a didattica a distanza? Le altre wiki mi sembra che non facciano distinzione tra i due concetti. La domanda è anche: c'è bisogno di due voci separate? --Agilix (msg) 16:16, 16 mag 2023 (CEST)
Cancellazione Docety
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--Janik (msg) 11:38, 20 mag 2023 (CEST)
Proposta cancellazione voce Liceo scientifico statale Enrico Fermi
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--Meridiana solare (msg) 00:06, 9 giu 2023 (CEST)
Dubbio E da giugno 2018 - José María Macarulla
Gce ★★★+2 22:42, 12 giu 2023 (CEST)
Dubbio E da agosto 2018 - Centro di poesia contemporanea dell'Università di Bologna
Gce ★★★+2 18:34, 14 giu 2023 (CEST)
Dubbio E da settembre 2018 - Franco Bertoldi
Gce ★★★+2 21:47, 15 giu 2023 (CEST)
Direttore generale
Ho posto dei dubbi sulla rilevanza enciclopedica dell'informazione relativa al campo "direttore generale" nel template che apre le voci sulle istituzioni universitarie. Segnalo discussione Discussioni_template:Università/man#Direttore generale. --Argeste soffia 09:03, 22 giu 2023 (CEST)
Westbrook University (avviso procedura di cancellazione)
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--TrinacrianGolem (msg) 23:41, 1 lug 2023 (CEST)
Voce da sistemare pesantemente
Segnalo che la voce Alfio Zoi, forse enciclopedicamente rilevante, è da anni in uno stato inaccettabile. --Argeste soffia 00:34, 3 lug 2023 (CEST)
Dubbio sulla rilevanza enciclopedica di Ulrich Rüdiger
È richiesto un vostro parere qui. --Gce ★★★+2 20:06, 10 lug 2023 (CEST)
Aggregazione sedi dell'università Federico II
Ho notato che molte delle voci sulle singole sedi dell'università sono molto brevi oppure abbozzi.
Vista anche la discussione sui criteri di enciclopedicità delle sedi universitarie credo sia bene unificare tutte quelle che non hanno ragione di esistere singolarmente in una nuova voce denominata "Sedi dell'Università degli Studi di Napoli Federico II".
Ho già fatto un passaggio sulle varie voci inserendo vari avvisi, e da quello che ho visto credo che anche solo un consolidamento molto grezzo possa risultare in nuova voce di qualità decente.
--Giuseppe Masino (msg) 18:38, 16 lug 2023 (CEST)
Sandbox collegata: Utente:Giuseppe Masino/Sandbox/Sedi federico II--Giuseppe Masino (msg) 21:35, 16 lug 2023 (CEST)
Questa è una discussione esterna |
--Giuseppe Masino (msg) 15:55, 20 set 2023 (CEST)
Approvazione pagina "SOCINT"
Buongiorno a tutti! come da titolo della discussione, vi chiedo gentilmente di rivedermi ed approvarmi la pagina che ho appena creato sulla SOCINT! La trovate qui: Utente:Aileas/Sandbox . Grazie mille in anticipo, Aileas --Aileas (msg) 10:16, 15 ago 2023 (CEST)
- L'associazione è molto recente e le fonti sono quasi tutte autoreferenziali. Ci vorrebbero fonti terze che dimostrino l'importanza di questa associazione. Come già fatto notare da altri, ti invito anche a leggere WP:COI. Buona permanenza su wikipedia. --Pop Op 12:45, 15 ago 2023 (CEST)
- Ciao Popop, Grazie per il tuo riscontro. Ho applicato le modifiche come da te indicato. Ho letto e appreso il "WP:COI". Agisco in buona fede. Grazie mille, Buona giornata di Festa, Aileas. --Aileas (msg) 17:49, 15 ago 2023 (CEST)
Richiesta di controllo della voce "Valutazione scolastica"
Buongiorno,
sento la necessità di un controllo esterno della voce "valutazione scolastica" da me modificata in modo abbastanza radicale usando la mia Sandbox (https://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Annamariapretto/Sandbox). Spero che la pagina sia visibile a tutti e ringrazio da subito chi avrà la pazienza di aiutarmi, come già per le voci precedenti.
Grazie ancora
--~~~~ --Annamariapretto (msg) 15:15, 6 set 2023 (CEST)
Placido Rapisarda (dubbio di enciclopedicità)
--TrinacrianGolem (msg) 00:46, 7 set 2023 (CEST)
Avviso
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--Kirk Dimmi! 09:08, 9 set 2023 (CEST)
Demografia delle università
È corretto fare uso del template {{Demografia}} per mostrare il numero d'iscritti a un'università nel corso degli anni? Vedi anche la mia pagina di prova Utente:Super nabla/Università della Coruña.
L'unico esempio di questo uso del template {{Demografia}} sembra essere Template:Demografia/Università degli studi di Palermo, peraltro orfano; difatti non è stato incorporato nella voce Università degli studi di Palermo, come ci si aspetterebbe. —Super • nabla🪰 03:52, 10 set 2023 (CEST)
- Fatto La discussione è andata deserta. Ho creato T:demografia/Università della Coruña —Super • nabla🪰 00:59, 18 set 2023 (CEST)
Avviso FdQ: Festival delle voci non neutrali
La Categoria:Voci non neutrali - istruzione contiene 44 pagine che riguardano questo progetto.
Se qualche utente vuole sistemare alcune di queste (e magari proseguire anche con altre) il contributo è ovviamente gradito.
Grazie a tutti e buon lavoro :) --Torque (scrivimi!) 12:39, 10 ott 2023 (CEST)
Categorizzazione dei licei classici
Buongiorno, vorrei realizzare una categorizzazione dei professori, studenti e presidi dei licei classici più antichi d'Italia.
Vorrei sapere se [[Categoria:Liceo classico Paolo Sarpi]] è corretta; oppure, se prima delle categorie figlie (Studenti del, Professori del, Presidi del..ecc), occorre inserire[[Categoria:Persone legate al Liceo classico Paolo Sarpi]].
Grazie --176.200.178.4 (msg) 11:09, 11 ott 2023 (CEST)
Proposta di cancellazione voce Susham Bedi
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Meridiana solare (msg) 16:05, 24 nov 2023 (CET)
Dubbio E per Psychology of Religion and Spirituality
Trattasi di rivista accademica peer-reviewed trimestrale, pubblicata dall'associazione di categoria degli psicologi americani, che viene pubblicato ormai da una quindicina d'anni. Io toglierei già subito l'avviso, ma preferisco aprire prima una discussione per evitare malintesi. --StefanoTrv (msg) 16:52, 27 dic 2023 (CET)
- probabilmente la rivista è enciclopedica, ma si tratta di una voce minimale che non dice nulla a parte uno stringato incipit e una lista dei siti in cui è indicizzata. Servirebbe un minimo di approfondimento in più per avere una voce di Teknopedia decente. E vedo che la voce inglese non è messa meglio. Non sono sicuro che in queste condizioni l'avviso sia da togliere, vediamo se ci sono altri pareri. --Agilix (msg) 17:03, 27 dic 2023 (CET)
- Non ha nemmeno 15 anni! L'associazione che la pubblica indica sicuramente serietà scientifica, ma non credo che it.wiki sia il luogo adatto per elencare tutte le pubblicazioni di un'associazione di settore, ancorché rilevante. E comunque allora dovremmo avere tutte queste en:Category:American Psychological Association academic journals--Pop Op 18:08, 27 dic 2023 (CET)
PdC - Unica Istruzione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--9Aaron3 (msg) 23:06, 12 feb 2024 (CET)
Mi domando se esiste una convenzione di progetto per la nomenclatura delle università
Ragazzi perdonate ma io inorridisco a leggere certe cose; sarà che provengo da un progetto, quello di aviazione (e correlati tipo guerra ma anche storia) de si era scelto di usare termini in lingua originale per evitare traduzioni maccheroniche, ma dai su, ci facciamo prendere per le terga se in it.wiki teniamo delle voci come Università dell'Ohio nordoccidentale... ma dov'è una fonte, UNA, in lingua italiana, ovviamente di peso (che se sul web si setta il browser sulla traduzione automatica ovvio che escono certe perle), dove certe università statunitensi si trovino citate in quella forma? Ma dai, su, che sembra l'italianizzazione tanto cara ai nostalgici (che sono probabilmente tutti morti) e ai neonostaglici... facciamo così, se non ci sono convenzioni di progetto, dato che mi sembra una scelta arbitraria per quelle università che non abbiano fonti serie in lingua italiana dove sono citate "tradotte" mi messo a ripassare e ri-spostare ai titoli in lingua originale tutte le università tradotte "a sentimento", partendo da quelle in lingua inglese e passando per quelle in altre lingue, vedi al contrario cosa cita "La Sapienza". --Threecharlie (msg) 22:58, 18 feb 2024 (CET)
- Teknopedia non inventa traduzioni.
- Nel caso citato e in tutti quelli analoghi, ripristinare il nome originario a meno di quei rari casi (vedi "Sorbona") in cui il nome italiano non solo è attestato ma viene usato in misura almeno paragonabile al nome originale dell'università. (nota: trovo comunque ammissibili soluzioni del tipo "Università di Princeton" in luogo di "Princeton University"). --Argeste soffia 00:11, 19 feb 2024 (CET)
- Grazie per la risposta, ma per quanto senta la cosa, si legge dal tono del mio commento, vorrei attenermi al wikipediano consenso, da cui se arrivano altri due utenti che sono d'accordo parto lancia in resta, e propongo di inserire una modifica, con nota almeno a questa discussione, su Progetto:Istruzione/nomenclatura. Fino ad allora tiro le briglie. PS: per chi non se ne fosse mai accorto, e io l'ho fatto perché scrivo su tema bio di calciatrici, principalmente per le statunitensi esiste una prima parte della carriera in ambito universitario e mi sembrava utile, ed enciclopedicamente wikipediano, creare almeno uno stubbone con i dati principali (dati solitamente nel sinottico) dell'ateneo (personate se lo uso impropriamente come sinonimo) dove hanno giocato, e che nelle voci en.wiki la sezione "atletica" è particolarmente sentita. Sarebbe stimolante creare una sorta di festival della qualità con il progetto sport per uniformare i molti template-bandierina di squadre universitarie di football americano, pallacanestro, baseball e quant'altro che hanno dato lustro sportivo alle università, cosa tra l'altro nell'immaginario comune grazie alle molte serie tv e film made in USA e che per un italiano rischia di non essere compreso. Scusate il pippone.--Threecharlie (msg) 12:34, 19 feb 2024 (CET)
- Mah, credo che essere troppo tranchant non sia mai una buona idea. Ricordo benissimo come al Progetto:Guerra che ben conosci si discusse sul titolo della voce Dai-Nippon Teikoku Kaigun che alla fine, non senza qualche mugugno, fu spostata a Marina imperiale giapponese. A me sembra tuttora una buona soluzione, visto che siamo su it.wiki, ed è mediamente poco o per nulla significativo per il lettore italofono il titolo traslitterato dal giapponese. E mantenendo un simile approccio "rigoroso", anziché Principali battaglie della Marina imperiale giapponese si potrebbe anche arrivare a scrivere Principali battaglie della Dai-Nippon Teikoku Kaigun (direi bruttino forte) così com'è bruttina forte (anzi, direi inguardabile) l'Università dell'Ohio nordoccidentale. In altri casi sarei più possibilista, non solo per l'università di Princeton, ma anche ad es. per l'Università statale dell'Arizona che credo sia più comprensibile che non Arizona State University, quindi sono più vicino alla proposta di Argeste. Non sarà inutile precisare che pensarla in questo modo credo (e spero!) sia legittimo, e non ha nulla a che vedere con l'essere neonostalgici. --Er Cicero 13:06, 20 feb 2024 (CET)
- [@ Er Cicero] Con il senno di poi effettivamente certe voci di argomento guerra & Co. sembreranno incomprensibili ai più ma è stato frutto di un compromesso mutuato da un compromesso: normalmente la bibliografia di settore era, fino a non tanto tempo fa, principalmente in lingua inglese, ma per le regole (che non discuto in generale) di it.wiki i titoli voce non vanno in lingua diversa dall'italiano se non in casi particolari, per cui qualcuno non vedeva perché ci dovessero essere delle voci "un po' per tipo" quando poi c'era chi tirava da una parte (nel senso se le unità sono francesi perché scriverle in inglese, e se sono tedesche e sono citate in tedesco?) e chi, arrivando da altri settori contributivi, sosteneva "mettiamo tutto in italiano" (ma poi c'erano aeronautiche, forze armate, marine che negli anni avevano cambiato denominazione...). Qui la situazione rischia di sembrare simile, ma solo se non facciamo alla "o è bianco o è nero", nel senso che capisco che sembri eccessivo tenere i nomi di università in lingua originale ma poi se "la regola è quella" i niubbi, o i traduttori seriali, che oggi traducono un'università, domani una galassia, e ieri un protozoo, spesso sappiamo che non avendo competenza specifica su quello che traducono alle volte lasciano degli strafalcioni che gridano vendetta. Come decidere allora se Università dell'Ohio nordoccidentale è un pugno nell'occhio mentre l'Università di Princeton no? Come fare con Texas Tech University? Ci saranno fonti a supporto per chiamarla Università tecnica del Texas? E, io dico ovviamente, sarebbe abbastanza assurdo spostare California Institute of Technology dato che oramai è entrato nell'immaginario comune anche nei paesi italiofoni, se non altro perché è spesso presente in film e serie tv. Spero che una discussione dove si possano mettere paletti da qualche parte non sia solo illuminante ma che possa essere guida per i contributori occasionali (e per i mover che devono semmai spostare con sicurezza): :-) --Threecharlie (msg) 13:44, 20 feb 2024 (CET)
- io sono per mantenere il più possibile il nome ufficiale per le istituzioni universitarie. Anche se in realtà non abbiamo un'uniformità nemmeno per le università italiane: ad esempio abbiamo Università di Bologna, quando il nome ufficiale sarebbe Università degli Studi di Bologna, però abbiamo Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e non La Sapienza. Quindi in conclusione nel caso specifico sarei per Arizona State University e per University of Northwestern Ohio. --Agilix (msg) 14:17, 20 feb 2024 (CET)
- Quello che vorrei sottolineare è che l'uso di questo criterio permette comprensibilmente di capire di cosa stiamo parlando finché si parla di istituzioni in lingua inglese (e magari anche francese o spagnolo), molto meno per lingue a noi non proprio familiari. Il nome ufficiale è sempre riportato nella voce (e se mancasse ovviamente andrebbe integrato), ma seguendo lo stesso criterio confesso di essere molto perplesso a titolare su it.wiki l'università di Helsinki col nome ufficiale di Helsingin yliopisto, l'università di Sofia come Sofijski Universitet „Sv. Kliment Ohridski", l'università Statale di Erevan come Erevani Petakan Hamalsaran, l'università del Cairo come Gāmaʿat al-Qāhira (mi fermo qui, ma naturalmente c'è un'ampia casistica). --Er Cicero 18:27, 20 feb 2024 (CET)
- io sono per mantenere il più possibile il nome ufficiale per le istituzioni universitarie. Anche se in realtà non abbiamo un'uniformità nemmeno per le università italiane: ad esempio abbiamo Università di Bologna, quando il nome ufficiale sarebbe Università degli Studi di Bologna, però abbiamo Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e non La Sapienza. Quindi in conclusione nel caso specifico sarei per Arizona State University e per University of Northwestern Ohio. --Agilix (msg) 14:17, 20 feb 2024 (CET)
- [@ Er Cicero] Con il senno di poi effettivamente certe voci di argomento guerra & Co. sembreranno incomprensibili ai più ma è stato frutto di un compromesso mutuato da un compromesso: normalmente la bibliografia di settore era, fino a non tanto tempo fa, principalmente in lingua inglese, ma per le regole (che non discuto in generale) di it.wiki i titoli voce non vanno in lingua diversa dall'italiano se non in casi particolari, per cui qualcuno non vedeva perché ci dovessero essere delle voci "un po' per tipo" quando poi c'era chi tirava da una parte (nel senso se le unità sono francesi perché scriverle in inglese, e se sono tedesche e sono citate in tedesco?) e chi, arrivando da altri settori contributivi, sosteneva "mettiamo tutto in italiano" (ma poi c'erano aeronautiche, forze armate, marine che negli anni avevano cambiato denominazione...). Qui la situazione rischia di sembrare simile, ma solo se non facciamo alla "o è bianco o è nero", nel senso che capisco che sembri eccessivo tenere i nomi di università in lingua originale ma poi se "la regola è quella" i niubbi, o i traduttori seriali, che oggi traducono un'università, domani una galassia, e ieri un protozoo, spesso sappiamo che non avendo competenza specifica su quello che traducono alle volte lasciano degli strafalcioni che gridano vendetta. Come decidere allora se Università dell'Ohio nordoccidentale è un pugno nell'occhio mentre l'Università di Princeton no? Come fare con Texas Tech University? Ci saranno fonti a supporto per chiamarla Università tecnica del Texas? E, io dico ovviamente, sarebbe abbastanza assurdo spostare California Institute of Technology dato che oramai è entrato nell'immaginario comune anche nei paesi italiofoni, se non altro perché è spesso presente in film e serie tv. Spero che una discussione dove si possano mettere paletti da qualche parte non sia solo illuminante ma che possa essere guida per i contributori occasionali (e per i mover che devono semmai spostare con sicurezza): :-) --Threecharlie (msg) 13:44, 20 feb 2024 (CET)
- Mah, credo che essere troppo tranchant non sia mai una buona idea. Ricordo benissimo come al Progetto:Guerra che ben conosci si discusse sul titolo della voce Dai-Nippon Teikoku Kaigun che alla fine, non senza qualche mugugno, fu spostata a Marina imperiale giapponese. A me sembra tuttora una buona soluzione, visto che siamo su it.wiki, ed è mediamente poco o per nulla significativo per il lettore italofono il titolo traslitterato dal giapponese. E mantenendo un simile approccio "rigoroso", anziché Principali battaglie della Marina imperiale giapponese si potrebbe anche arrivare a scrivere Principali battaglie della Dai-Nippon Teikoku Kaigun (direi bruttino forte) così com'è bruttina forte (anzi, direi inguardabile) l'Università dell'Ohio nordoccidentale. In altri casi sarei più possibilista, non solo per l'università di Princeton, ma anche ad es. per l'Università statale dell'Arizona che credo sia più comprensibile che non Arizona State University, quindi sono più vicino alla proposta di Argeste. Non sarà inutile precisare che pensarla in questo modo credo (e spero!) sia legittimo, e non ha nulla a che vedere con l'essere neonostalgici. --Er Cicero 13:06, 20 feb 2024 (CET)
- Nella discussione dovremmo tener conto del fatto che nella letteratura scientifica, che (oggi) è in massima parte in lingua inglese, l'università di appartenenza degli autori è indicata talvolta in lingua originale, ma molto più spesso in inglese. Anche nella comunicazione (internet e cartacea) delle stesse università si trova sempre la versione in inglese del nome, molto raramente in altre lingue. Per contro, traduzioni in italiano di nomi di università straniere sono piuttosto sporadiche e poco rappresentative.
- Forse un criterio percorribile per i nomi stranieri sarebbe questo: se il nome dell'università corrisponde - in lingua originale - alla forma "Università + città in cui ha sede", allora si intitola la voce "Università di XXX" (dove per il nome della città valgono le regole sui toponimi). Negli altri casi, si mantiene il nome dell'Università in lingua originale, oppure nella versione inglese se quest'ultima risulta meglio comprensibile ai lettori italiani ed è usata correntemente dall'istituzione stessa. La ratio di questa proposta non è di favorire o contrastare l'"italianizzazione" dei titoli, ma di evitare traduzioni originali non attestate nell'uso comune.
- Quindi, ad esempio, Università di Helsinki, Università di Shanghai e Università Statale di Erevan, ma invece Harvard University, Technische Universiteit Delft, University of California at Berkeley, East China Normal University, Banaras Hindu University. Ci saranno comunque casi da valutare singolarmente, come Università Jagellonica, però a quel punto diventa molto più facile trovare una soluzione soddisfacente.
- NB "Università statale di XXX" va bene, ma eviterei la traduzione "Università tecnica" per "Technical University", visto che in Italia la denominazione corrispondente è "Politecnico", non "Università tecnica".
- A latere, quanto a "Università degli Studi", per quelle italiane, è un'espressione che spesso viene semplificata anche in atti ufficiali, e in qualche caso (Università di Torino, ad esempio [1]) è stata formalmente abbandonata. Lo faccio notare solo perché la questione è stata portata ad esempio più sopra, ma non rientra nel criterio che ho indicato sopra, che varrebbe solo per gli Atenei stranieri. --Guido (msg) 19:12, 20 feb 2024 (CET)
- La proposta di Guido ha senso, solo non capisco il distinguo sulle università italiane: se dobbiamo basarci sull'intestazione del sito allora dovremmo intitolare Sapienza Università di Roma [2]. Bisogna capire cosa fare tra dizione più diffusa e nome ufficiale. --Agilix (msg) 19:36, 20 feb 2024 (CET)
- Meglio separare i discorsi, se no non se ne esce più. Dei nomi delle università italiane discuterei separatamente (modifico il mio intervento sopra per maggiore chiarezza). Comunque, per queste, la dizione "ufficiale" potrebbe essere poco diffusa se è cambiata di recente; ma anche stabilire se è più usata la dicitura "Università di" oppure "Università degli Studi di" non è tanto facile, perché dipende fortemente da come si fa la ricerca. Per ora io sugli Atenei italiani terrei le cose come stanno, senza però trarre una regola generale dall'esistente. --Guido (msg) 19:43, 20 feb 2024 (CET)
- La sintesi di Guido mi sembra un ottimo punto di partenza, aggiungerei la versione "semplificata", cioè senza l'indicazione di statale, come in Università del Minnesota, in inglese University of Minnesota, e Università dell'Indiana, in inglese Indiana University. D'accordo anche a trattare a parte le denominazioni delle università italiane per non mettere troppa carne a fuoco, poi se ne può discutere con più calma. --Er Cicero 10:17, 22 feb 2024 (CET)
- Quoto Guido cone le modifiche di Er Cicero e in aggiunta la proposta, per i nomi "non semplici", di usare l'eventuale traduzione in italiano (sempre che sia attestata in misura non minoritaria, e non desueta), prima ancora che inglese. Mi viene anzitutto l'esempio di Sorbona, anche se in effetti è un caso molto peculiare, ma non ne escludo altri (Università Jagellonica? Università Pompeu Fabra?). --Argeste soffia 10:54, 22 feb 2024 (CET)
- Io direi che sono compromessi più che accettabili, e non posso non essere d'accordo con Er Cicero con seguire una linea più morbida di quanto fatto anni fa in Aviazione & Co, scusate se ribadisco, linea che avrebbe potuto rendere una diversa linea se non ci fosse stato qualcuno che nella discussione avesse puntato i piedi e messo i puntini sulle i, insomma il classico modo per scontentare tutti il più possibili in modo che tutti perdessero una parte della ...guerra... (perdonate la battutina). Il mondo dell'aviazione, ovviamente soprattutto quella commerciale, parla una lingua standard, quella inglese, ma qui, dove sono ignorante in materia, mi fido abbia confini più sfumati. Alla fine mi sta bene che al lettore medio si dia un'informazione quanto più corretta possibile senza "forzarlo", quindi immagino che leggere il nome originale e traslitterato di una università "minore" turkmena sia una forzatura, ma ricordo anche che, e in questo contesto (si sta parlando di università non di tronisti su Uomini e donne) il lettore medio di una voce universitaria è facile che abbia un livello di scolarizzazione adeguato a non rimanere impreparato nel comprendere un nome-voce in lingua inglese. Ci sarà, come tanti anni fa successe nelle discussioni in Aviazione & Co, chi arriverà a dire "ma perché quelle statunitensi sì, quelle francesi sì, ma quelle tedesche ni e quelle russe no?" buttandola in caciara e non risolvendo la questione in modo intelligente. Se proprio bisognasse
zittiretranquillizzare le opinioni più polemiche si scrivesse che quelle in lingua inglese hanno un privilegio legato alla consuetudine, che non sempre "uno vale uno" e che se qualcuno si è preso la briga di investire del tempo per creare una convenzione prima che venga disattesa si debba spendere uguale tempo per dibatterne la modifica, come consuetudine wikipediana. Scusate il pippone :-) --Threecharlie (msg) 07:02, 28 feb 2024 (CET)- Dimenticavo; non tutti gli admin e/o i mover sono coscienti delle motivazioni di una data convenzione, ma devono avere gli strumenti per spostare alla bisogna le voci seguendo le stesse, per cui una vota presa una decisione che sia scritta in modo semplice e chiaro, differentemente si avranno dubbi tali da dire "eh no, questa la sposta qualcun'altro" per poi ritrovarsi una casistica senza capo né coda, vedi le forme di vita prima della decisione di tenerle tutte con il nome scientifico.--Threecharlie (msg) 07:08, 28 feb 2024 (CET)
- Per me la proposta di Guido per le straniere va bene e poi sì, scriviamolo --Pierpao (listening) 10:23, 28 feb 2024 (CET)
- Dimenticavo; non tutti gli admin e/o i mover sono coscienti delle motivazioni di una data convenzione, ma devono avere gli strumenti per spostare alla bisogna le voci seguendo le stesse, per cui una vota presa una decisione che sia scritta in modo semplice e chiaro, differentemente si avranno dubbi tali da dire "eh no, questa la sposta qualcun'altro" per poi ritrovarsi una casistica senza capo né coda, vedi le forme di vita prima della decisione di tenerle tutte con il nome scientifico.--Threecharlie (msg) 07:08, 28 feb 2024 (CET)
- Io direi che sono compromessi più che accettabili, e non posso non essere d'accordo con Er Cicero con seguire una linea più morbida di quanto fatto anni fa in Aviazione & Co, scusate se ribadisco, linea che avrebbe potuto rendere una diversa linea se non ci fosse stato qualcuno che nella discussione avesse puntato i piedi e messo i puntini sulle i, insomma il classico modo per scontentare tutti il più possibili in modo che tutti perdessero una parte della ...guerra... (perdonate la battutina). Il mondo dell'aviazione, ovviamente soprattutto quella commerciale, parla una lingua standard, quella inglese, ma qui, dove sono ignorante in materia, mi fido abbia confini più sfumati. Alla fine mi sta bene che al lettore medio si dia un'informazione quanto più corretta possibile senza "forzarlo", quindi immagino che leggere il nome originale e traslitterato di una università "minore" turkmena sia una forzatura, ma ricordo anche che, e in questo contesto (si sta parlando di università non di tronisti su Uomini e donne) il lettore medio di una voce universitaria è facile che abbia un livello di scolarizzazione adeguato a non rimanere impreparato nel comprendere un nome-voce in lingua inglese. Ci sarà, come tanti anni fa successe nelle discussioni in Aviazione & Co, chi arriverà a dire "ma perché quelle statunitensi sì, quelle francesi sì, ma quelle tedesche ni e quelle russe no?" buttandola in caciara e non risolvendo la questione in modo intelligente. Se proprio bisognasse
- Quoto Guido cone le modifiche di Er Cicero e in aggiunta la proposta, per i nomi "non semplici", di usare l'eventuale traduzione in italiano (sempre che sia attestata in misura non minoritaria, e non desueta), prima ancora che inglese. Mi viene anzitutto l'esempio di Sorbona, anche se in effetti è un caso molto peculiare, ma non ne escludo altri (Università Jagellonica? Università Pompeu Fabra?). --Argeste soffia 10:54, 22 feb 2024 (CET)
- La sintesi di Guido mi sembra un ottimo punto di partenza, aggiungerei la versione "semplificata", cioè senza l'indicazione di statale, come in Università del Minnesota, in inglese University of Minnesota, e Università dell'Indiana, in inglese Indiana University. D'accordo anche a trattare a parte le denominazioni delle università italiane per non mettere troppa carne a fuoco, poi se ne può discutere con più calma. --Er Cicero 10:17, 22 feb 2024 (CET)
- Meglio separare i discorsi, se no non se ne esce più. Dei nomi delle università italiane discuterei separatamente (modifico il mio intervento sopra per maggiore chiarezza). Comunque, per queste, la dizione "ufficiale" potrebbe essere poco diffusa se è cambiata di recente; ma anche stabilire se è più usata la dicitura "Università di" oppure "Università degli Studi di" non è tanto facile, perché dipende fortemente da come si fa la ricerca. Per ora io sugli Atenei italiani terrei le cose come stanno, senza però trarre una regola generale dall'esistente. --Guido (msg) 19:43, 20 feb 2024 (CET)
- La proposta di Guido ha senso, solo non capisco il distinguo sulle università italiane: se dobbiamo basarci sull'intestazione del sito allora dovremmo intitolare Sapienza Università di Roma [2]. Bisogna capire cosa fare tra dizione più diffusa e nome ufficiale. --Agilix (msg) 19:36, 20 feb 2024 (CET)
- Grazie per la risposta, ma per quanto senta la cosa, si legge dal tono del mio commento, vorrei attenermi al wikipediano consenso, da cui se arrivano altri due utenti che sono d'accordo parto lancia in resta, e propongo di inserire una modifica, con nota almeno a questa discussione, su Progetto:Istruzione/nomenclatura. Fino ad allora tiro le briglie. PS: per chi non se ne fosse mai accorto, e io l'ho fatto perché scrivo su tema bio di calciatrici, principalmente per le statunitensi esiste una prima parte della carriera in ambito universitario e mi sembrava utile, ed enciclopedicamente wikipediano, creare almeno uno stubbone con i dati principali (dati solitamente nel sinottico) dell'ateneo (personate se lo uso impropriamente come sinonimo) dove hanno giocato, e che nelle voci en.wiki la sezione "atletica" è particolarmente sentita. Sarebbe stimolante creare una sorta di festival della qualità con il progetto sport per uniformare i molti template-bandierina di squadre universitarie di football americano, pallacanestro, baseball e quant'altro che hanno dato lustro sportivo alle università, cosa tra l'altro nell'immaginario comune grazie alle molte serie tv e film made in USA e che per un italiano rischia di non essere compreso. Scusate il pippone.--Threecharlie (msg) 12:34, 19 feb 2024 (CET)
Rettori di università: enciclopedici?
I rettori di università sono di per sè enciclopedici/almanaccabili?
E nel caso specifico, mi riferisco a Luciano D'Amico (ex rettore dell'università di Teramo), la cui voce è stata recentemente creata, però in quanto candidato alle elezioni regionali in Abruzzo del 2024. --Holapaco77 (msg) 19:15, 21 feb 2024 (CET)
- non mi pare che la carica di rettore dia l'enciclopedicità automatica, e nemmeno la candidatura alle regionali. Se sarà eletto allora sì, ma al momento l'enciclopedicità è da valutare. --Agilix (msg) 19:28, 21 feb 2024 (CET)
- Io ne vedo diverse altre, di voci su rettori di università italiane. Mi pare che in ambito accademico diventare rettore sia un fatto sufficientemente rilevante. Avrei qualche dubbio sul caso delle università telematiche, visto che queste sono solo enti di formazione e non di ricerca; ma non è il caso in questione. Ci sono state cancellazioni, in passato, in cui si sia stabilito che il solo fatto di essere rettore non rende enciclopedico il soggetto? --Guido (msg) 19:40, 21 feb 2024 (CET)
- non so se ci sono state cancellazioni, però la qualifica di rettore non figura in Wp:BIO. Non vuol dire che non siano enciclopedici, però non è automatico. --Agilix (msg) 19:46, 21 feb 2024 (CET)
- Vado a memoria: non abbiamo mai deciso che i rettori sono automaticamente enciclopedici, ma l'uso è ritenerli tali.
- Se si vuole formalizzare la cosa, a mio parere non dovremmo considerarli automaticamente enciclopedici proprio tutti: oltre al caso delle università telematiche che dice Guido, l'Italia è costellata di microuniversità di rilevanza nulla; poi ci sono paesi deregolamentati in cui uno si sveglia la mattina e apre un'università... Se vogliamo un criterio sui rettori ok, ma che sia universalmente ragionevole. --Equoreo (msg) 19:59, 21 feb 2024 (CET)
- Concordo con [@ Equoreo] allo stato attuale mentre non viene stabilito un eventuale criterio tutto ruota intorno WP:BIO le WP: FONTI e onoreficenze imho --Il buon ladrone (msg) 20:03, 21 feb 2024 (CET)
- (conflitt.) Tanti rettori (cioè, tante voci sui rettori ;) sono state cancellate, esempio Teknopedia:Pagine da cancellare/Fabrizio Micari. Ce ne sono altri, ma adesso non ricordo. Checché se ne dica, l'attività di rettore è burocratico-manageriale, non scientifica, quindi non comporta necessariamente enciclopedicità come accademico. Quand'anche il signore fosse enciclopedico (dalla voce non mi risulta), secondo me sarebbe comunque più corretto scrivere la voce ad elezioni terminate. Di altri situazioni di questo tipo si era discusso, ma non mi pare si sia giunti ad una conclusione condivisa. Penso che sarebbe il caso di un'immediata per poi eventualmente ripensarci il 12 marzo. Tenendo la voce gli facciamo una propaganda non dovuta; tenendo una voce con l'avviso della cancellazione (rispetterebbe, naturalmente, le nostre linne guida, ma) otteniamo l'effetto contrario. Segnalo anche questa discussione. --Pop Op 20:17, 21 feb 2024 (CET)
- Concordo che l'apertura di una PdC adesso porterebbe a maggiore visibilità, con possibili strascichi polemici su social e media. Si potrebbe spostare in bozza? (Dopotutto, la voce è stata creata pochi giorni fa).--Holapaco77 (msg) 20:52, 21 feb 2024 (CET)
- (conflitt.) Tanti rettori (cioè, tante voci sui rettori ;) sono state cancellate, esempio Teknopedia:Pagine da cancellare/Fabrizio Micari. Ce ne sono altri, ma adesso non ricordo. Checché se ne dica, l'attività di rettore è burocratico-manageriale, non scientifica, quindi non comporta necessariamente enciclopedicità come accademico. Quand'anche il signore fosse enciclopedico (dalla voce non mi risulta), secondo me sarebbe comunque più corretto scrivere la voce ad elezioni terminate. Di altri situazioni di questo tipo si era discusso, ma non mi pare si sia giunti ad una conclusione condivisa. Penso che sarebbe il caso di un'immediata per poi eventualmente ripensarci il 12 marzo. Tenendo la voce gli facciamo una propaganda non dovuta; tenendo una voce con l'avviso della cancellazione (rispetterebbe, naturalmente, le nostre linne guida, ma) otteniamo l'effetto contrario. Segnalo anche questa discussione. --Pop Op 20:17, 21 feb 2024 (CET)
- Concordo con [@ Equoreo] allo stato attuale mentre non viene stabilito un eventuale criterio tutto ruota intorno WP:BIO le WP: FONTI e onoreficenze imho --Il buon ladrone (msg) 20:03, 21 feb 2024 (CET)
- non so se ci sono state cancellazioni, però la qualifica di rettore non figura in Wp:BIO. Non vuol dire che non siano enciclopedici, però non è automatico. --Agilix (msg) 19:46, 21 feb 2024 (CET)
- Io ne vedo diverse altre, di voci su rettori di università italiane. Mi pare che in ambito accademico diventare rettore sia un fatto sufficientemente rilevante. Avrei qualche dubbio sul caso delle università telematiche, visto che queste sono solo enti di formazione e non di ricerca; ma non è il caso in questione. Ci sono state cancellazioni, in passato, in cui si sia stabilito che il solo fatto di essere rettore non rende enciclopedico il soggetto? --Guido (msg) 19:40, 21 feb 2024 (CET)
[← Rientro] Intervengo in quanto autore della voce in questione. Ho certamente creato la voce per sopperire ad un link rosso presente in elezioni regionali in Abruzzo del 2024, tuttavia, considerando le attività svolte dal biografato, la sua enciclopedicità mi sembrava stabilita. Oltre all'attività accademica - come rettore e professore ordinario, per cui è inclusa l'attività di ricerca - ci sono posizioni dirigenziali in due importanti aziende del trasporto pubblico abruzzese, prima in ARPA e successivamente in TUA. Poiché le qualifiche di rettore e economista non figurano in WP:BIO, ho seguito come modello - per WP:ANALOGIA - quello di Gianmario Verona e Francesco Billari. Se, ad oggi, non ci sono le condizioni per mantenere la voce, sarei d'accordo per spostarla in sandbox.--Frobisher (msg) 10:36, 23 feb 2024 (CET)
- Al netto della valutazione sul caso di specie è stato posto, correttamente, il tema generale dell'enciclopedicità delle figure dei rettori (questione, se mal non ricordo, già discussa in più di un'occasione in passato). Stando a questo tema la riflessione, a mio avviso, va posta - cercando di guardare in un'ottica che superi ogni localismo - in riferimento alla rilevanza della carica. Nella realtà italiana l'incarico è elettivo, riguarda una platea tutto sommato limitata di accademici e si associa ad una funzione politico-amministrativa di guida di entità rilevanti non solo sul piano accademico, formativo e di ricerca, ma anche in riferimento alla dimensione economica, organizzativa e sociale. Non è automatico che la stessa cosa possa dirsi a livello generale, cito ad esempio la realtà britannica dove la carica di Chancellor ha carattere prevalentemente onorifico e cerimoniale mentre l'effettiva funzione amministrativa è attribuita al Vice-Chancellor. Si aggiunga che, nell'esperienza dell'Europa continentale, le università sono quasi sempre entità pubbliche o titolari di un pubblico riconoscimento (e soggette ad autorizzazioni e controlli), mentre in quella anglosassone la semplice "etichetta" di università non è strettamente regolata. IMHO probabilmente, senza cedere alla pretesa di "automatismi", si potrebbe concludere in linea generale che i soggetti che abbiano ricoperto, per un congruo tempo, la carica di Rettore dove questa è elettiva e dove l'Ateneo risulti regolarmente accreditato, possano ritenersi in linea di principio potenzialmente enciclopedici, sempre che le voci riportino fonti adeguate secondo i (purtroppo spesso dimenticati) criteri generali per le biografie. Non così, salvo eccezioni sempre basate su fonti, ove la carica non implichi l'esercizio di effettivi poteri o l'Università in cui la si eserciti non risulti essa stessa rilevante enciclopedicamente.--TrinacrianGolem (msg) 00:36, 24 feb 2024 (CET)
Sarei propenso a considerare tutti i magnifici rettori automaticamente enciclopedici, fatta ovvia esclusione di quelli delle Università virtuali.--Grumiro (msg) 00:30, 12 mar 2024 (CET)
- Prima di creare nuovi criteri automatici teniamo in conto un fatto fondamentale: quante fonti parlano davvero dei rettori universitari? Perché creare un ulteriore criterio che vada ad aprire a micro-curriculum di centinaia di biografie non mi sembra cosa ottimale. Questo ovviamente partendo dal presupposto già citato da altri di limitare tali criterio ad alcuni Stati, tenendo fuori microstati e simili.--Janik (msg) 21:33, 18 mar 2024 (CET)
- IMHO fra l'enciclopedicità "automatica" (che altrove ha già fatto e fa abbastanza danni) e la presunzione di non-enciclopedicità tout court ci può stare in mezzo una potenziale enciclopedicità delle singole biografie, nel rispetto dei criteri generali delle biografie (fonti!).--TrinacrianGolem (msg) 00:20, 19 mar 2024 (CET)
- Anche per me l'automatismo non è opportuno (per diventare rettori il merito scientifico non pesa granché). Ma siccome l'essere rettori non è neppure un titolo di demerito tout-court, la rilevanza andrà valutata caso per caso con gli abituali criteri impiegati per qualunque biografia di taglio accademico (rilevanza della ricerca condotta) e manageriale (essersi distinto nel proprio ruolo).
- In linea di principio sottolineo che i rischi maggiori di voci inopportune, o con contenuti inopportuni, riguardano i viventi, per cui essere stati rettori nei decenni scorsi (diciamo almeno 40-50 anni fa) dovrebbe essere indice di maggiore ponderatezza nella creazione delle voci. --Argeste soffia 09:32, 19 mar 2024 (CET)
- Idem. Un rettore é un dirigente d'azienda come altri. Forse ché sono automaticamente enciclopedici tutti gli amministratori di societá o pubblici? ma neanche quelli che dirigono cose ben più grosse e complicate. Per esempio i direttori ministeriali. Non facciamoci sviare dal fatto che é una figura a noi familiare. Che diriga e faccia ricerca é il minimo sindacale; come prevede wp: Biografie, si deve anche distinguere. E di rettori che si sono distinti in negativo... --Pierpao (listening) 10:36, 19 mar 2024 (CET)
- Un rettore non ha tempo di fare ricerca... O l'ha fatta prima di divantare rettore, o la fa dopo... o semplicemente si fa mettere il nome --Pop Op 13:57, 19 mar 2024 (CET)
- Nel senso che si occupi che la università faccia ricerca. --Pierpao (listening) 17:00, 19 mar 2024 (CET)
- Personalmente non credo che un rettore, come anche l'amministratore di una qualche importante società, sia in genere una figura irrilevante sul piano della potenziale influenza economica, politica e culturale. Sono anch'io contrario agli automatismi nell'includere, ma sarebbe IMHO incongruente pretendere di escludere tali figure, specie nella considerazione dell'estrema "generosità" di altri "criteri". Ed in questo dovremmo coerentemente ammettere che, sempre in presenza di adeguate fonti, un rettore non è meno "enciclopedico" di un calciatore qualsiasi, di un doppiatore e tanto meno di un personaggio di serie di fantasia.--TrinacrianGolem (msg) 00:47, 20 mar 2024 (CET)
- Concordo con l'analisi di Popop; l'attività è generalmente burocratico-manageriale, non accademica. In generale l'automatica rilevanza mi ha sempre lasciato perplesso perché porta alla proliferazione di voci prive di fonti a sostegno della rilevanza nel campo (in questo caso specifico avremo rettori definiti automaticamente enciclopedici per il fatto di esserlo, come se fosse un presidente della repubblica). Penso poi alle centinaia di voci di deputati e onorevoli italiani che non hanno contenuti se non le date di inizio e fine mandato.--Guiseppe (msg) 13:05, 20 mar 2024 (CET)
- Ma se non sono enciclopedici perché "amministratori di una società" (o in questo caso meglio: ente) perché in altri ambiti sono enciclopedici non solo gli amministratori ma persino i dipendenti (o collaboratori / liberi professionisti) che eseguano materialmente l'attività specializzata? Calciatori, musicisti, scrittori, ecc. Si potrà dire che sono attività particolari, con particolare impatto sulla società e sulla cultura. Ma altrettanto si può dire di un'università, che di certo non è equiparabile a una delle tante "fabbrichette" un po' anonime di una certa zona. --Meridiana solare (msg) 14:42, 20 mar 2024 (CET)
- [@ Meridiana solare] Cosa c'entra? Calciatori, musicisti, scrittori si sono distinti nel loro campo, facendo cose che altri non sapevano fare. Se Dante, anziché scrivere, avesse fatto il contadino, la letteratura italiana sarebbe stata completamente diversa. Se un rettore si dimette... semplicemente subentra un altro. Poi, naturalmente, si può sostenere che attualmente siamo un po' troppo larghi con calciatori, musicisti, scrittori, e sarei anche d'accordo. E, naturalmente, un rettore può essersi distinto sia come rettore, sia (prima di essere eletto rettore ;) come scienziato. Ma su questo siamo tutti d'accordo, purché ci siano fonti. --Pop Op 14:57, 20 mar 2024 (CET)
- @Popop io stavo semplicemente obbiettando al paragone con un qualunque "amministratore di una società", mostrando come i paragoni sono difficili e a volte fallaci.
- Quanto al distinguersi come rettore, il problema è che nei campi in cui non abbiamo i criteri , diventa molto difficile dimostrarlo. E spesso , in questo e altri casi senza criteri o fuori da criteri ultrastrettisimi come ad esempio per gli scienziati. ci si sente rispondere "i rettori non sono automaticamente enciclopedici [sottinteso: punto. Quindi inutile parlarne, non è enciclopedico]". --Meridiana solare (msg) 15:02, 20 mar 2024 (CET)
- [@ TrinacrianGolem, Meridiana solare] siamo d'accordo, evidentemente mi sono spiegato male, o non ho capito le obiezioni, non ho detto che non possono essere enciclopedici, ho semplicemente contestato il fatto che a differenza degli altri amministratori si volesse usare un criterio automatico. Ho citato la linea guida apposta. Noi siamo neutrali: chiunque, che sia un sociopatico o un lanciatore di coriandoli può essere enciclopedico purché la notorietà o il fatto che si sia distinto siano attestati dalle fonti. E ci sono sicuramente rettori ency come sicuramente non ency. Invece dal punto di vista dialettico sono contrario all'idea che avere tanti criteri generosi sia una via da perseguire. Invece ihmo e tanti progetti lo hanno fatto, vanno ristretti gli attuali, non creati altri. --Pierpao (listening) 11:40, 21 mar 2024 (CET)
- [@ Meridiana solare] Cosa c'entra? Calciatori, musicisti, scrittori si sono distinti nel loro campo, facendo cose che altri non sapevano fare. Se Dante, anziché scrivere, avesse fatto il contadino, la letteratura italiana sarebbe stata completamente diversa. Se un rettore si dimette... semplicemente subentra un altro. Poi, naturalmente, si può sostenere che attualmente siamo un po' troppo larghi con calciatori, musicisti, scrittori, e sarei anche d'accordo. E, naturalmente, un rettore può essersi distinto sia come rettore, sia (prima di essere eletto rettore ;) come scienziato. Ma su questo siamo tutti d'accordo, purché ci siano fonti. --Pop Op 14:57, 20 mar 2024 (CET)
- Ma se non sono enciclopedici perché "amministratori di una società" (o in questo caso meglio: ente) perché in altri ambiti sono enciclopedici non solo gli amministratori ma persino i dipendenti (o collaboratori / liberi professionisti) che eseguano materialmente l'attività specializzata? Calciatori, musicisti, scrittori, ecc. Si potrà dire che sono attività particolari, con particolare impatto sulla società e sulla cultura. Ma altrettanto si può dire di un'università, che di certo non è equiparabile a una delle tante "fabbrichette" un po' anonime di una certa zona. --Meridiana solare (msg) 14:42, 20 mar 2024 (CET)
- Concordo con l'analisi di Popop; l'attività è generalmente burocratico-manageriale, non accademica. In generale l'automatica rilevanza mi ha sempre lasciato perplesso perché porta alla proliferazione di voci prive di fonti a sostegno della rilevanza nel campo (in questo caso specifico avremo rettori definiti automaticamente enciclopedici per il fatto di esserlo, come se fosse un presidente della repubblica). Penso poi alle centinaia di voci di deputati e onorevoli italiani che non hanno contenuti se non le date di inizio e fine mandato.--Guiseppe (msg) 13:05, 20 mar 2024 (CET)
- Personalmente non credo che un rettore, come anche l'amministratore di una qualche importante società, sia in genere una figura irrilevante sul piano della potenziale influenza economica, politica e culturale. Sono anch'io contrario agli automatismi nell'includere, ma sarebbe IMHO incongruente pretendere di escludere tali figure, specie nella considerazione dell'estrema "generosità" di altri "criteri". Ed in questo dovremmo coerentemente ammettere che, sempre in presenza di adeguate fonti, un rettore non è meno "enciclopedico" di un calciatore qualsiasi, di un doppiatore e tanto meno di un personaggio di serie di fantasia.--TrinacrianGolem (msg) 00:47, 20 mar 2024 (CET)
- Nel senso che si occupi che la università faccia ricerca. --Pierpao (listening) 17:00, 19 mar 2024 (CET)
- Un rettore non ha tempo di fare ricerca... O l'ha fatta prima di divantare rettore, o la fa dopo... o semplicemente si fa mettere il nome --Pop Op 13:57, 19 mar 2024 (CET)
- Idem. Un rettore é un dirigente d'azienda come altri. Forse ché sono automaticamente enciclopedici tutti gli amministratori di societá o pubblici? ma neanche quelli che dirigono cose ben più grosse e complicate. Per esempio i direttori ministeriali. Non facciamoci sviare dal fatto che é una figura a noi familiare. Che diriga e faccia ricerca é il minimo sindacale; come prevede wp: Biografie, si deve anche distinguere. E di rettori che si sono distinti in negativo... --Pierpao (listening) 10:36, 19 mar 2024 (CET)
- IMHO fra l'enciclopedicità "automatica" (che altrove ha già fatto e fa abbastanza danni) e la presunzione di non-enciclopedicità tout court ci può stare in mezzo una potenziale enciclopedicità delle singole biografie, nel rispetto dei criteri generali delle biografie (fonti!).--TrinacrianGolem (msg) 00:20, 19 mar 2024 (CET)
Avviso cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Holapaco77 (msg) 09:54, 11 mar 2024 (CET)
Staff nel template università
Segnalo Discussioni_template:Università#Staff. --Jaqen [...] 21:04, 12 mar 2024 (CET)
Placido Rapisarda (avviso procedura di cancellazione)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--TrinacrianGolem (msg) 22:55, 14 mar 2024 (CET)
Bisogni educativi speciali
Segnalo discussione. --Agilix (msg) 17:37, 20 mar 2024 (CET)
Università (di) Harvard
Segnalo discussione sul titolo della voce. --Agilix (msg) 17:46, 22 mar 2024 (CET)
- In realtà alcune settimane fa c'è stata una discussione della quale (mea culpa!) m'ero dimenticato riguardante proprio le convenzioni di Progetto per la nomenclatura delle università, questione in cui ricade anche l'"Università (di) Harvard". Siccome era anche stato raggiunto un certo consenso sulla base di una bozza proposta da Guido Magnano, direi di decidere dove (e come) riportare i contenuti di questa convenzione. --Er Cicero 14:15, 23 mar 2024 (CET)
Verifica
che ne dite di spostare la voce compito in classe a verifica? La prima è una terminologia ormai desueta, oggi si usa prevalentemente la seconda. Tra l'altro mi sembra il significato prevalente nella disambigua verifica, per cui sposterei la disambigua a verifica (disambigua). Opinioni? --Agilix (msg) 15:30, 11 apr 2024 (CEST)
- Noto con una certa sorpresa che Verifica sperimentale è un link rosso, forse potrebbe essere un redirect a Metodo sperimentale? Comunque dovrebbe essere citata anche nella disambigua Verifica perché il termine si può usare anche da solo (es. "sottoporre una tesi scientifica a verifica"). Probabilmente è meglio che sia paritaria ma prima cerchiamo di capire bene cosa ci va dentro e cosa no. --ArtAttack (msg) 17:54, 11 apr 2024 (CEST)
- Concordo con ArtAttack.
- C'è poi "verifica" nel senso di collaudo o comunque prova di un nuovo macchinario / dispositivo (che non riesco bene a capire se sia il Verifica e validazione elencato nella pagina di disambiguazione ) che è comunque un termine abbastanza noto. La verifica nel senso scolastico è certamente un significato molto noto, e probabilmente prevalente di significato, ma non so se la prevalenza sia così netta da dover fare una disambiguazione su significato nettamente prevalente. --Meridiana solare (msg) 20:08, 11 apr 2024 (CEST)
- Contrario La Treccani continua a registrare "compito in classe", nessuna menzione alla voce "verifica". Non è il ministero a dettare la correttezza della lingua. --Pop Op 22:48, 11 apr 2024 (CEST)
- ok, prendo atto del consenso e per ora lascio tutto com'è. [@ ArtAttack] il redirect da Verifica sperimentale a metodo sperimentale mi sembra improprio, semmai a Test di verifica d'ipotesi, che è però molto usato nelle scienze sociali e in medicina, meno nelle cosiddette scienze dure. --Agilix (msg) 11:11, 13 apr 2024 (CEST)
- Contrario La Treccani continua a registrare "compito in classe", nessuna menzione alla voce "verifica". Non è il ministero a dettare la correttezza della lingua. --Pop Op 22:48, 11 apr 2024 (CEST)
Università popolare di Milano
Attenzione: la voce Università Popolare degli Studi di Milano è stata creata in maniera ingannevole per aggirare Università Popolare di Milano#Controversie; è quindi più sensato creare un redirect alla posizione che ha sempre avuto. Tra l'altro, contiene molte informazioni false o superate nel corso del tempo: per esempio è stata cancellata questa prima fonte https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/05/31/universita-popolare-milano-miur-prima-da-lok-alle-lauree-poi-diffida-lateneo/1723053/ (che è molto importante) sostituendola con "comunicati stampa" pubblicitari. Inoltre omette tutte le condanne definitive recenti ecc.
Infine faccio notare che non si può neppure usare la pagina di Discussione:Università Popolare degli Studi di Milano, cancellata in maniera permanente. Sarebbe quindi impossibile portare avanti un discorso tra più utenti e un lavoro comune. --Sab7m (msg) 10:37, 21 apr 2024 (CEST)
- [@ Sab7m] La vicenda è nota e riportata in diverse fonti giornalistiche. Ho cancellato la voce in questione perché oggettivamente non rilevante enciclopedicamente (non trattandosi di una vera e propria "università").--TrinacrianGolem (msg) 17:24, 21 apr 2024 (CEST)
Storia del liceo delle scienze umane
segnalo discussione allo sportello informazioni sulla voce in oggetto. --Agilix (msg) 12:53, 15 mag 2024 (CEST)
- Comunque a parte la segnalazione, una revisione della voce da parte del progetto sarebbe utile. --Agilix (msg) 13:06, 15 mag 2024 (CEST)
Maiuscole e minuscole, materie scolastiche e universitarie
Segnalo discussione Discussioni aiuto:Maiuscolo e minuscolo#Materie scolastiche e universitarie . --Meridiana solare (msg) 16:08, 2 giu 2024 (CEST)
infobox RSM
segnalo questa talk.. --SurdusVII (istanza all'Arengo) 18:22, 6 giu 2024 (CEST)
Notifica avvio procedura di cancellazione
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Mtarch11 (msg) 08:08, 8 giu 2024 (CEST)
Richiesta verifica frase
La pagina:
Istruzione negli Stati Uniti d'America#Gradi scolastici
contiene la frase curiosa:
Nel sistema scolastico statunitense i figli delle stelle vengono assegnati ...
FIGLI DELLE STELLE ?
ST
--109.117.29.200 (msg) 11:47, 26 giu 2024 (CEST)
- Si trattava evidentemente di un vandalismo, ho corretto. Grazie per la segnalazione. --Agilix (msg) 11:58, 26 giu 2024 (CEST)
- si riferisce a questa parte?? --SurdusVII (istanza all'Arengo) 12:11, 26 giu 2024 (CEST)
Voci di scienze pedagogiche: Espressione d'interesse e raccolta adesioni
Gentili partecipanti al progetto. Sono un nuovo iscritto e, secondo i principi di Teknopedia, vorrei contribuire per quel che concerne le scienze pedagogiche italiane. Ciò potrebbe includere biografie di autori, profili di società scientifiche e pagine su altri concetti teorici. Noto, naturalmente, che DP:Istruzione ha già tutta una serie di attività in corso riguardanti il mondo scuola, il quale ha una complessità tutta sua dovuta anche alla natura burocratico-amministrativa dei processi educativi formali nel nostro Paese. Per cominciare, mi sono messo a lavorare sullo stub di Giovanni Maria Bertin, ma naturalmente potremmo iniziare a guardare anche altre cose se vorrete segnalarmele come più urgenti. Grazie a chi vorrà guidarmi in questi primi passi. --Edukant (msg) 12:37, 4 ago 2024 (CEST)
- Ciao @Edukant e benvenuto! Sulla carta, da ex studente di materie pedagogiche e da insegnante, sono molto interessato a dare una mano a questo sotto-progetto per un ambito un po' bistrattato da queste parti. --Michele aka Mickey83 (msg) 18:48, 4 ago 2024 (CEST)
- Grazie dell'adesione. Anche io penso che il settore sia sotto-sviluppato, ma non userei il termine bistrattato semplicemente perché penso sia, in un certo senso, la conseguenza dell'ambiguo regime epistemologico delle scienze dell'educazione e della formazione (scienze pedagogiche). Da un lato, mi è capitato di osservare che la pedagogia (intesa proprio come learning science, ma anche come un qualcosa che ha a che fare col mondo scuola) finisca per essere o troppo provinciale (perché ciascun sistema educativo ha le sue idiosincrasie) oppure troppo generale (e, pertanto, si esula da scuole "nazionali"). La stessa nozione di "scoperta" in pedagogia è discutibile e, pertanto, specialmente quando si guarda alle biografie individuali degli studiosi, non è sempre possibile tirare una riga netta. Vi sono alcuni che hanno costruito un brand attorno a specifici approcci pedagogico-didattici (penso a Loris Malaguzzi) e/o altri che hanno inaugurato intere scuole di pensiero (come il problematicismo). Al momento, in un contesto "globalizzato" di ricerca, i nomi che vanno per la maggiore sono quelli di coloro che hanno saputo costruire grandi modelli interpretativi (penso a Yrjö Engeström a Helsinki oppure, in epoca storica, a tutti coloro che fecero parte del movimento delle scuole attive). Difficile, in un contesto di "scienza prassica", dare il palmarès a Tizio anziché Caio: ci sono chirurghi che inventano una singola tecnica di esecuzione e medici che, invece, ripensano il concetto di virus; stessa cosa per i pedagogisti. Ad esempio, una delle più grandi rivoluzioni è stata la programmazione per competenze, ma, da appassionato, francamente fatico a identificare un singolo personaggio che possa fregiarsi dell'innovazione. In sostanza, per chiudere il discorso epistemologico, viviamo in un'epoca di scienza sempre meno "eroica" e sempre più "sociale" e "collettiva". Per questa ragione, benché, per semplicità, abbia iniziato a interessarmi delle biografie dei grandi, mi chiedo se avremo ancora, in futuro, necessità di fare le pagine Teknopedia dei singoli pedagogisti o se invece si debba pensare a fare le pagine per i gruppi di lavoro, le consorterie e le grandi collaborazioni (anche internazionali) in cui i nomi potrebbero figurare, ma mai a titolo personale. --Edukant (msg) 19:21, 4 ago 2024 (CEST)
Bilancio enciclopedicità biografie pedagogisti italiani
Leggendo la discussione sull'enciclopedicità dei Rettori, mi è venuto l'estro di andare a guardare la categoria Categoria:Pedagogisti italiani per capire esattamente quali sono i criteri di inclusione/esclusione. Proverò ad affrontare le voci una per una, ma, in sintesi, sembra che il panorama sia molto variegato. Accanto a figure di chiara fama come Bertin o Margiotta, che hanno avuto le loro scuole filosofiche, vedo che ci sono anche figure marginali, le quali magari hanno fondato un centro studi o poco più.
Prima di passare alla lista ei nomi, ecco alcune riflessioni sull'enciclopedicità dei pedagogisti:
[1] sembra che i lavori dei pedagogisti di maggior rilievo soddisfino il criterio 3 per l'enciclopedicità dei libri;
[2] più nello specifico, WP:CRITERI SCRITTORI sembra soddisfatto nel momento in cui riviste di rilevanza almeno internazionale iniziano a recensire le loro opere;
[3] sembra inoltre appurato che, nel momento in cui i pedagogisti raggiungono un certo livello di notorietà e iniziano a capitanare riviste scientifiche, essi iniziano anche a pubblicare editoriali su riviste di rilevanza nazionale o internazionale... e ciò i farebbe plausibilmente ricadere nel Criterio n. 5 delle Biografie in generale (si veda WP:CRITERI BIOGRAFIE: "aver pubblicato in varie occasioni articoli sulla prima pagina e/o dirigere un quotidiano o un periodico di rilevanza nazionale (anche on-line)" -- se ricordo bene l'Agenzia Nazionale per la Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca ha una sua pagina dedicata all'identificazione di periodici di rilevanza nazionale e rilevanza internazionale);
[4] Resta naturalmente il problema generale del concetto di "pubblicazione pagata dall'Autore", che trovo molto frequentemente citato in Teknopedia (ad esempio, qui). Resta però un fatto che gli scienziati, in linea generale, autofinanziano le loro opere o se le fanno finanziare da terzi attraverso grant, borse e progetti. A seconda del settore scientifico-disciplinare, circolano più o meno soldi. Ad esempio, il settore pedagogico è tradizionalmente povero e ci sono stati anni in cui il MUR non ha nemmeno attribuito fondi PRIN a progetti pedagogici, ignorando quasi integralmente i Settori Scientifico-Disciplinari interessati. A conti fatti, quindi, non è chiaro in che modo il "rischio d'impresa" della casa editrice debba rientrare nel criterio decisionale (e forse questo criterio risponde a una nozione "datata" di come dovrebbe funzionare l'editoria commerciale). Ad ogni modo, ciò detto, non sono qui a riformare le regole di Teknopedia, ma ne prendo semplicemente atto... cioè prendo atto dell'importanza di una certa "terzietà" ai fini dell'enciclopedicità.
I quattro punti esaminati dovrebbero contribuire a illustrare con quale spirito io abbia inteso vagliare la lista dei pedagogisti, di cui restituisco l'elenco con annesso il commento sull'enciclopedicità.
[1] Enciclopedicità alta. Figure ormai parte della storia della pedagogia italiana: Sorelle Agazzi, Augusto Alfani, Giuseppe Allievo, Andrea Angiulli, Roberto Ardigò, Alessandro Bandiera, Girolamo Bardi, Gasparino Barzizza, Domenico Bassi (barnabita), Giovanni Maria Bertin, Dina Bertoni Jovine, Stanislao Bianciardi, Carlo Bon Compagni di Mombello, Giovanni Bosco, Beniamino Brocca, Gerolamo Buonazia, Andrea Canevaro, Gino Capponi, Mario Casotti, Giuseppe Catalfamo, Gaetano Chiavacci, Ernesto Codignola, Sofia Corradi (ha ideato il programma Erasmus), Gerolamo Da Passano, Giovanni Agostino De Cosmi, Teresa De Gubernatis, Angelo De Rossi, Giuseppe Fanciulli, Vito Fazio-Allmayer, Giovanni Gentile, Elena Gianini Belotti, Antonio Gonelli-Cioni (premiato in epoca storica), Emma Julia Hohenemser, Mario Lodi, Giuseppe Lombardo Radice, Paola Lombroso Carrara, Anna Lorenzetto, Gina Magnavita Galeffi, Loris Malaguzzi, Alberto Manzi, Raffaele Marchesi, Enrico Mayer, Lorenzo Milani, Maria Montessori, Angelo Patri, Maria Pezzé Pascolato, Giuseppe Sacchi (pedagogista), Pietro Siciliani, Vincenzo Troya, Silvia Vegetti Finzi, Giovanni Vidari
[2] Enciclopedicità garantita da altre cariche rivestite dal soggetto o altri elementi di valenza enciclopedica (es.: rilevanza altro settore): Silvio Antoniano, Ferrante Aporti, Dario Arkel, Silvestro Banchetti, Erasmo Boiardi, Michele Borrelli, Alessandro Busi, Guido Bustico, Romano Calisi, Giovanni Calò, Dunstano Cancellieri, Aldo Cibaldi, Francesco Cibarelli, Gaetano Coronaro, Filippo Corridi, Gaetano Corticelli, Luigi Credaro, Giovanni Crocioni, Nicolò d'Alfonso, Marco Dané, Lisa Davanzo, Francesco De Bartolomeis, Marco de Natale, Luca de Samuele Cagnazzi, Maria De Unterrichter Jervolino, Francesco Faà di Bruno, Giovanni Francesco Fiochetto, Aristide Gabelli, Francesco Gabrielli (insegnante), Matteo Angelo Galdi, Luciano Galliani, Attilio Gallo Cristiani, Michele Giampietro, Elena Gianini Belotti, Giorgia Grilli (premio Andresen), Vanna Iori, Raffaello Lambruschini, Giuseppe Levi (editore), Lucio Lombardo Radice (politico), Giovanni Marchesini (filosofo), Umberto Margiotta (già enciclopedizzato dal Geymonat), Lorenzo Martini, Teresa Mattei, Elda Mazzocchi Scarzella, Massimo Mesciulam, Gianni Milano, Cecilia Motzo Dentice d'Accadia, Antonino Mura Ena, Gianni Nuti, Nazareno Padellaro, Carlo Pagliarini, Giovanni Pelusio, Renato Pigliacampo (UOMRI), Giovanna Pini, Esdra Pontremoli, Anna Maria Princigalli, Giovanni Battista Rampoldi, Isacco Samuele Reggio, Lucia Rizzi, Gianni Rodari, Lorenzo Salveti, Antonino Sammartano, Milena Santerini, Cosimo Scaglioso, Marco Sciaccaluga, Marco Sgrosso, Luigi Stefanini, Leone Tedesco, Luigia Tincani, Giuseppe Tognon, Pier Paolo Vergerio il vecchio, Aldo Visalberghi, Vittorino da Feltre, Roberto Zavalloni
[3] Enciclopedicità dubbia, in quanto biografia minima o comunque limitata alle normali funzioni professionali di docente e/o direttore di dipartimento/istituto: Alberto Argenton, Marcello Bernardi, Franco Bertoldi, Franco Blezza, Walter Fornasa, Norberto Galli, Ivano Gamelli, Ettore Gelpi, Daniele Giancane, Giuseppe Lisciani, Mario Alighiero Manacorda (un normalista che ha militato nel PCI e che ha pubblicato alcuni libri e contributi in volume; forse enciclopedico per via delle pubblicazioni negli anni Quaranta?), Lina Mancini Proia, Roberto Maragliano (ha ricevuto "incarichi pubblici", ma la voce non è chiara), Ferdinando Montuschi (forse il premio SIPED... ma poco altro), Giorgio Nardone, Franco Nembrini (interessante profilo, ma prima opera pedagogica nel 2011?), Cesare Nisi, Daniele Novara, Pietro Pasquali, Matteo Perrini, Orlando Pescetti, Elena Ricci (ha scritto un articolo che destò controversie sul caso Cucchi... ha una pagina tutta sua!?), Gianfranco Staccioli, Benedetto Vertecchi, Gianni Viazzi (principalmente, la pagina dice che fu divulgatore del pensiero altrui), Piero Viotto, Alfio Zoi
[4] Enciclopedicità plausibile, vista la rilevanza del personaggio, ma male illustrata nel contenuto della voce: Egle Becchi (classico nome relativamente recente che mi aspetterei di trovare su Teknopedia, ma voce magra!?), Giuseppe Bertagna, Piero Bertolini, Lamberto Borghi, Vincenzo Cento, Bruno Ciari, Luigi Costanzo, Leonard Covello, Michele Crimi (scuole all'aperto, ma non approfondito nel testo), Saverio Fausto De Dominicis, Sergio De Giacinto, Duccio Demetrio, Elvio Fachinelli, Antonio Faeti, Giuseppe Flores D'Arcais, Nicola Fornelli, Franco Frabboni (altro nome di rilievo nel settore, ma voce scarna), Elisa Frauenfelder (altro nome di rilievo, ma con voce scarna), Angiolo Gambaro, Vittorina Gementi, Marino Gentile, Leonardo Grassi, Lina Borgo Guenna, Gemma Harasim, Emma Julia Hohenemser (forse perché collaboratrice di Danilo Dolci? Mah), Enzo Jemma, Mirella Karpati (altra figura che trovo interessante, ma la cui biografia, a parte menzionare un'idea brillante -- "pedagogia zingara" -- non illustra grandi risultati in ambito pedagogico), Raffaele Laporta (fondamentale per il movimento della pedagogia critica italiana, la sua voce è estremamente scarna), Lucia Lumbelli, Roberto Mazzetti, Giovanni Modugno, Giulia Molino-Colombini, Luisa Muraro, Sergio Neri (voce lunga, ma quali contributi consolidati per la scienza pedagogica?), Rina e Ida Nigrisoli, Dino Perego, Hans Karl Peterlini, Alfredo Piazzi, Adolfo Pick, Gian Cesare Pico, Giuseppina Pizzigoni, Cesare Scurati (altro nome dalla cui voce su Teknopedia mi attendevo di più), Francesco Solinas, Giacomo Tauro, Francesco Tonucci (vari dottorati honoris causa, ma la voce sembra un CV), Luigi Volpicelli (anche qui, bio molto scarna), Angelina Linda Zammataro
Secondo me Franco Blezza è un benchmark per la cancellazione perché alla fine ha diretto qualche rivista professionale, forse una rivista scientifica di rilevanza scarsamente nazionale e ha pubblicato qualche monografia (ma ne più né meno di qualunque altro docente italiano di pedagogia). Non è quindi chiaro perché Franco Blezza (o Walter Fornasa!) dovrebbe essere enciclopedico (altrimenti dovremmo prendere la lista di ogni nome di docente di ogni dipartimento d'Italia e includerlo in Teknopedia!).
Invece, la pagina di Lamberto Borghi è la classica pagina (scritta peraltro in modo antiquato), che introduce un personaggio che potrebbe avere qualcosa di enciclopedico... ma dalla voce non è chiaro perché: docente di scuola secondaria, licenziato durante il Fascismo in quanto ebreo, ha collaborato con alcuni celebri studiosi internazionali (ma non è chiara la natura della collaborazione) e ha diretto una rivista scientifica mentre ricopriva incarichi accademici standard. Forse c'è qualcosa, nella sua storia, che lo renderebbe più enciclopedico di altri colleghi del suo tempo? L'Autore della voce non ha saputo dirlo. --Edukant (msg) 15:34, 4 ago 2024 (CEST)
- Grazie del lavoraccio che hai fatto. Non è facile rispondere o entrare nel merito, data la mole di spunti e dubbi che porti. Prevedibilmente l'impressione generale è che nell'ambito dei pedagogisti ci sia una certa quota di biografie che potrebbero fungere più da curriculum vitae o forma di promozione. Il rischio è di fare di molta erba un solo fascio; mi limito all'esempio di Lina Mancini Proia di cui ho scritto personalmente basandomi su un'enciclopedia Treccani, e in linea generale la trattazione di una persona in un'enciclopedia Treccani è sufficiente garanzia di enciclopedicità. Si potrebbe iniziare a ragionare caso per caso per la sezione 3, a partire da Franco Blezza, e parallelamente lavorare sui soggetti della sezione 4 per rendere più evidenti i contributi alla pedagogia e quindi gli estremi per l'enciclopedicità. --Michele aka Mickey83 (msg) 18:57, 4 ago 2024 (CEST)
- Ti ringrazio dell'attenta lettura. Come raccomandato da un altro utente che non riesco a linkare, questa suddivisione non ha valore dirimente e non metteremo avvisi di enciclopedicità sulla semplice base di questa lista. Anzi, lavoreremo in modo massimamente conservativo del contributo di tutti gli utenti. L'invito che ho ricevuto da questo utente esperto è di partire dal punto 4. Inoltre, vorrei capire se vanno inclusi anche eventuali vincitori di premi, società scientifiche o fondazioni, in modo da avere una mappa completa del settore. Magari per ora i tempi non sono maturi per nuove voci, ma intanto facciamo il Brainstorming dei vari temi di scienze pedagogiche. --Edukant (msg) 19:09, 4 ago 2024 (CEST)
- Rispondo qui riunendo i due discorsi.
- Sono d'accordo con l'approccio suggerito da ActorMusicus. La mia umile proposta è usare come base l'elenco dei tuoi punti 3 e 4 per valutare le voci una alla volta, caso per caso, per migliorarle e, in caso non sia possibile, discuterne l'enciclopedicità. Si può fare una sandbox di riferimento per il progetto, sperando anche in altre adesioni.
- Se mancano biografie eclatanti ben venga segnalarle, ma come forse suggerivi sarebbe meglio concentrarsi a coprire metodi, scuole e temi delle scienze pedagogiche che mancano. Tu citavi la programmazione per competenze, che sembra mancare. Sparo a raffica altre possibilità: educazione democratica, peer instruction (in inglese), comunità di apprendimento (in inglese), educazione progressiva (in inglese), pedagogia sociale (in inglese)... Da quel poco che ho letto sei più competente e aggiornato sulla disciplina. --Michele aka Mickey83 (msg) 19:58, 4 ago 2024 (CEST)
- Segnalo che, oltre alla già citata Lina Mancini Proia, hanno una voce Treccani tra quelli in "Enciclopedicità dubbia" anche Pietro Pasquali, Orlando Pescetti e Mario Alighiero Manacorda e quindi da considerarsi enciclopedici.--Janik (msg) 23:27, 4 ago 2024 (CEST)
- Ti ringrazio dell'attenta lettura. Come raccomandato da un altro utente che non riesco a linkare, questa suddivisione non ha valore dirimente e non metteremo avvisi di enciclopedicità sulla semplice base di questa lista. Anzi, lavoreremo in modo massimamente conservativo del contributo di tutti gli utenti. L'invito che ho ricevuto da questo utente esperto è di partire dal punto 4. Inoltre, vorrei capire se vanno inclusi anche eventuali vincitori di premi, società scientifiche o fondazioni, in modo da avere una mappa completa del settore. Magari per ora i tempi non sono maturi per nuove voci, ma intanto facciamo il Brainstorming dei vari temi di scienze pedagogiche. --Edukant (msg) 19:09, 4 ago 2024 (CEST)
PDC
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Ethn23parla: ti ascolto 18:37, 19 ago 2024 (CEST)
- Procedura annullata per consenso nella pdc (vedi però #Categorie dei licei) --Ethn23parla: ti ascolto 14:04, 20 ago 2024 (CEST)
Categorie dei licei
Le categorie riguardanti singoli licei (contenenti voce sul liceo e sottocategorie "Studenti del liceo n" e "Professori del liceo n" sono veramente necessarie? --Ethn23parla: ti ascolto 14:03, 20 ago 2024 (CEST)
- Secondo me, possono avere una loro utilità. Non mi sembra peraltro creino problemi. --Ferdi2005(msg) 10:51, 21 ago 2024 (CEST)
- Io sono perplesso. Un conto sono le università, dove gli accademici, se enciclopedici, sono normalmente enciclopedici in quanto ricercatori/professori di un ateneo, e sono un numero congruo. Fatico a trovare lo stesso senso per licei/scuole secondarie, e se oggi mi trovassi di fronte la domanda secca "togliere o no?" forse risponderei di sì. --Superchilum(scrivimi) 19:02, 21 ago 2024 (CEST)
- Anche io sono molto perplesso, e propenderei alla cancellazione. Sono informazioni molto difficili da reperire da fonti affidabili e di scarsissima utilitá al di lá della mera curiositá. Inoltre sono categorie che si prestano naturalmente al vandalismo e all'edit-war, appesantendo inutilmente il lavoro di patrolling. --Paul Gascoigne (msg) 09:30, 22 ago 2024 (CEST)
- Per altro mi sembrano questioni anche un po' diverse,
- il categorizzare gli studenti (in voci di persone poi diventate enciclopediche per tutt'altro. È così' rilevante che liceo abbiano fatto ? E poi, solo per scuole come Eton College o per tutte?)
- il categorizzare i professori (enciclopedici in quanto professori di liceo?)
- Le rimanenti altri voci che resterebbero nella categoria madre (e cioè? A parte l'eventuale voce sul liceo stesso, se questa sia enciclopedica)
- Inoltre: perché solo i licei e non tutte le scuole (uso per semplicità la terminologia italiana,ma vale per tutto il mondo) secondarie superiori / medie superiori? --Meridiana solare (msg) 11:20, 22 ago 2024 (CEST)
- Concordo pienamente con te @Meridiana solare. Anch'io (come forse si era capito visto che ho aperto la discussione) sarei Favorevole alla cancellazione --Ethn23parla: ti ascolto 11:54, 22 ago 2024 (CEST)
- Concordo con l'eliminazione --Bultro (m) 17:47, 27 ago 2024 (CEST)
- Concordo pienamente con te @Meridiana solare. Anch'io (come forse si era capito visto che ho aperto la discussione) sarei Favorevole alla cancellazione --Ethn23parla: ti ascolto 11:54, 22 ago 2024 (CEST)
- Per altro mi sembrano questioni anche un po' diverse,
- Anche io sono molto perplesso, e propenderei alla cancellazione. Sono informazioni molto difficili da reperire da fonti affidabili e di scarsissima utilitá al di lá della mera curiositá. Inoltre sono categorie che si prestano naturalmente al vandalismo e all'edit-war, appesantendo inutilmente il lavoro di patrolling. --Paul Gascoigne (msg) 09:30, 22 ago 2024 (CEST)
- Io sono perplesso. Un conto sono le università, dove gli accademici, se enciclopedici, sono normalmente enciclopedici in quanto ricercatori/professori di un ateneo, e sono un numero congruo. Fatico a trovare lo stesso senso per licei/scuole secondarie, e se oggi mi trovassi di fronte la domanda secca "togliere o no?" forse risponderei di sì. --Superchilum(scrivimi) 19:02, 21 ago 2024 (CEST)
PDC
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Ethn23parla: ti ascolto 13:35, 26 ago 2024 (CEST)
PDC
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--~~~~ --Endryu7(scrivi) 16:53, 2 ott 2024 (CEST)
Richiesta parere su pubblicazione possibile enciclopedicità Pedagogista Alfredo Pacassoni
Buonasera a tutti i partecipanti del Progetto Istruzione. Vorrei gentilmente avere un parere sulla possibile enciclopedicità del Pedagogista Prof. Alfredo Pacassoni, su cui ho lavorato nella mia sandbox che potete trovare cliccando su questo link https://it.wikipedia.org/wiki/Utente:Engenius71/Sandbox.
La motivazione per cui ritengo importante pubblicare la storia e le opere di Pacassoni sono riferibili alle sue innumerevoli pubblicazioni che potete trovare nelle note sempre all'interno della Sandbox.
Chiaramente sono a disposizione per effettuare eventuali correttivi al fine di poter pubblicare il lavoro svolto. In attesa di un Vostro gentile riscontro, saluto tutta comunità che mi legge.
A presto. --Engenius71 (msg) 09:24, 15 ott 2024 (CEST)
- Ho controllato i suoi libri sul catalogo opac: sono conservati più che altro in biblioteche comunali di località minori. Non sono nelle biblioteche universitarie e delle facoltà e istituti di scienze dell'educazione e pedagogia. Questo non dimostra la rilevanza enciclopedica dell'attività del nostro come pedagogista. --Il cugino Lancel (msg) 16:47, 19 ott 2024 (CEST)
Titolo della voce sulla Villanova University
Apro questa discussione in merito al titolo della voce sulla Villanova University (la discussione è iniziata qui). Il titolo attuale (Università di Villanova) non è corretto, perché non parliamo di un'università che si trova a Villanova, ma di un'università cattolica agostiniana intitolata a san Tommaso di Villanova (un testo sulla storia dell'università). Esistono fonti in italiano che la chiamano "Università di Villanova", come ne esistono altre che la chiamano "Università Villanova", ma la maggior parte utilizza la forma in lingua originale: "Villanova University". Dalle discussioni generali sulla nomenclatura delle università straniere sono emerse due indicazioni: si usi il nome italiano se questo è particolarmente noto e ampiamente utilizzato (ad esempio Sorbona); si privilegi il nome nella lingua originale in tutti gli altri casi (presumibilmente la maggioranza). Chiedo quindi se c'è consenso a rispostarla a "Villanova University". --Mountbellew (msg) 12:58, 19 ott 2024 (CEST)
- La voce va rinominata Villanova University. Oltre a essere più corretto, in una discussione di pochi mesi fa si è stabilito che: "se il nome dell'università corrisponde - in lingua originale - alla forma "Università + città in cui ha sede", allora si intitola la voce "Università di XXX" (dove per il nome della città valgono le regole sui toponimi). Negli altri casi, si mantiene il nome dell'Università in lingua originale, oppure nella versione inglese". --Il cugino Lancel (msg) 16:50, 19 ott 2024 (CEST)
Enciclopedicità rettori
Una curiosità, non conosco le linee guida. Essere rettori di un'università per un intero mandato è sufficiente per essere enciclopedici? —super nablaZzz 17:22, 19 ott 2024 (CEST)
- Non, non c'è nessun criterio che stabilisca l'enciclopedicità automatica dei rettori. --Il cugino Lancel (msg) 17:30, 19 ott 2024 (CEST)
- è stato già discusso, ora non trovo la discussione pregressa ma la cercherò. Comunque al momento l'orientamento è di non considerarli automaticamente enciclopedici: è un ruolo amministrativo, l'enciclopedicità dipende eventualmente dalle loro pubblicazioni accademiche. --Agilix (msg) 17:56, 19 ott 2024 (CEST)
- La discussione è qui, poco più su. Se ne è parlato a marzo. --Il cugino Lancel (msg) 22:01, 21 ott 2024 (CEST)
- è stato già discusso, ora non trovo la discussione pregressa ma la cercherò. Comunque al momento l'orientamento è di non considerarli automaticamente enciclopedici: è un ruolo amministrativo, l'enciclopedicità dipende eventualmente dalle loro pubblicazioni accademiche. --Agilix (msg) 17:56, 19 ott 2024 (CEST)
PdC
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)
--Ethn23 (dimmi) 16:22, 22 ott 2024 (CEST)
Titoli di università: era questo il consenso?
Sto vedendo alcuni spostamenti di titoli di università che mi sembrano violare l'ultimo consenso stabilito in: dp:Istruzione#Mi domando se esiste una convenzione di progetto per la nomenclatura delle università (febbraio 2024), senza peraltro portare nuove fonti o argomentazioni. Mi riferisco, tra gli altri, a:
- Università di Villanova→Villanova University
- Università di West Chester→West Chester University
- Università statale di Chicago→Chicago State University
Chiedo conferma (o smentita) a chi ha stabilito il consenso precedente tra cui [@ guido Magnano] (che aveva avanzato la proposta) e [@ argeste, pierpao, threecharlie] (gli ultimi intervenuti) riguardo alla non conformità di questi spostamenti. Attenzione: non sto aprendo una discussione per un nuovo consenso; vorrei solo chiedere alla comunità se il consenso precedente è stato rispettato (a me pare di no). Invito comunque l'utente [@ Il cugino Lancel], che sta effettuando quest'operazione sicuramente in WP:BF, a comunicare con anticipo al progetto gli spostamenti che intende effettuare, come previsto da WP:PAURA#Attenzione però a non esagerare. Grazie a tutti, e scusate del ping.—super nablaZzz 20:14, 22 ott 2024 (CEST)
- Secondo le linee guida che sembra avessero ottenuto il consenso, lo spostamento a Villanova University potrebbe essere corretto (se Villanova non compare come toponimo, come sostenuto nella talk page della voce da Mountbellew), mentre nel caso di nomi della forma "Università + città in cui ha sede" è da utilizzare la forma in italiano. Quindi gli altri due spostamenti non sono conformi a quelle indicazioni. Forse converrebbe riportare stabilmente queste ultime in una qualche pagina di linee guida, se c’è consenso, perché per ora chi non ha partecipato a quella discussione è improbabile che le trovi. --Guido (msg) 20:58, 22 ott 2024 (CEST)
- Il fatto che Villanova e West Chester non siano intesi come toponimi è dimostrato dal fatto che "Villanova" e "West Chester" sono anteposti a "University". Qunindi non parliamo dell'università di Villanova e West Chester, ma di università che si chiamano con quel nome. Un caso famoso è quello della NYU, la New York University, che non è l'università di New York ma un'università dedicata alla città di New York. Nella discussione era chiaro che la forma UNIVERSITA' + NOME CITTA' non era un invito a fare traduzioni o inventare nomi in italiano, ma ci si rifaceva a una consuetudine che riguarda le università antiche. --Il cugino Lancel (msg) 21:29, 22 ott 2024 (CEST)
- Comunque, rispondendo a [@ super nabla], non avevo intenzione di procedere con questa operazione. La questione di Villanova mi sembrava chiara e nel correggere dei link ho trovato dei casi che mi sembrava andassero corretti. --Il cugino Lancel (msg) 21:35, 22 ott 2024 (CEST)
- Per quanto riguarda Villanova, avrei effettuato io stesso lo spostamento stasera. Avevo chiesto anche il parere del progetto, ma alla discussione è intervenuto solo Cugino Lancel. In linea di principio (e in ossequio ai pilastri) le traduzioni "fai da te" non ampiamente attestate dalle fonti in italiano (e anche lì stiamo attenti... sui giornali, anche di un certo livello, si trova di tutto) vanno evitate. Per me tutti i casi citati sono condivisibili: non parlavamo della "State University of Chicago" (che avrei avuto dubbi a chiamare università statale) e della "University of West Chester", ma della "Chicago State University" e della "West Chester University". --Mountbellew (msg) 21:50, 22 ott 2024 (CEST)
- A proposito del citato caso sulla NYU (New York University): vedo ora che qui è chiamata Università di New York. Andrebbe spostato perché è sbagliato. --Il cugino Lancel (msg) 22:18, 22 ott 2024 (CEST)
- In effetti i nomi wikipediani di NYU, CUNY e SUNY fanno abbastanza sorridere. A questopunto converrebbe rinominare la Columbia University "Università della Columbia". --Mountbellew (msg) 22:23, 22 ott 2024 (CEST)
- Premessa, attenzione, non ho alcuna intenzione di dare dell'ignorante nell'accezione offensiva a nessuno, è solo una considerazione basata sui fatti e sull'esperienza. Forse gli intervenuti sapranno che ultimamente si è avuto dei problemi con utenti che per loro problemi "di percezione" interpretavano "alla lettera" linee guida non avendo capacità di discernimento insite dalla loro "condizione d'essere". Se quindi si fanno delle linee guida che sollecitano a cambiare il nome delle università in italiano in specifici casi, per (molto probabile) ignoranza se passa a leggere quelle linee guida un'utenza che fa lavoro sporchissimo senza approfondire, o per scelta o per incapacità di comprendere, è intuibile perché escano delle "Università di New York" (o peggio ancora, se alla ricerca della difesa dell'italica parlata tanto cara a certi populismi "Università di Nuova York"). Pur cosciente che una iperspecializzazione di linee guida allontanino dalla contribuzione una fetta di potenziali wikipediani, ritengo anche che un utente non adeguatamente preparato non può avere la presunzione di comprendere, e modificare, voci ad esempio sulla meccanica quantistica. Io che "so bene di non sapere" sarei però agevolato nel trovare una linea guida con esempi che possano togliermi dubbi nel ritenere corretto o meno una spostamento, anche in funzione delle mie mansioni da admin che mi farebbero riconoscere o meno una serie di spostamenti fatti forse anche per ripicca impedendomi di bloccare correttamente o una pagina per edit war o peggio ancora un'utenza in cattiva fede. Fine pippone ;-) --Threecharlie (msg) 23:16, 22 ott 2024 (CEST)
- [@ Threecharlie] Non ho capito se quando parlavi utenti in cattiva fede che fanno edit per ripicca ce l'avevi con me. Comunque per quello che riguarda il nome delle università di New York è interessante la voce dell'Enciclopedia Italiana Treccani su New York (del 1934) che ha una sezione dedicata alle università cittadine: anche se siamo nel 1934, le università vengono chiamate con il nome in lingua originale (e siamo nel 1934). Abbiamo la Columbia University e la New York University. In tutta la Treccani non viene mai menzionata l'Università della Città di New York, mentre per 11 volte si parla di City University of New York. --Il cugino Lancel (msg) 23:30, 22 ott 2024 (CEST)
- [@ Il cugino Lancel] No, no, assolutamente, ti assicuro. :-) (mi sembrava poco carino e non necessario citare gli utenti in questione, della serie si va sulla palla e non sull'avversario, tanto qui alcuni sanno già a chi mi riferisco.)--Threecharlie (msg) 23:53, 22 ott 2024 (CEST)
- [@ Threecharlie] Non ho capito se quando parlavi utenti in cattiva fede che fanno edit per ripicca ce l'avevi con me. Comunque per quello che riguarda il nome delle università di New York è interessante la voce dell'Enciclopedia Italiana Treccani su New York (del 1934) che ha una sezione dedicata alle università cittadine: anche se siamo nel 1934, le università vengono chiamate con il nome in lingua originale (e siamo nel 1934). Abbiamo la Columbia University e la New York University. In tutta la Treccani non viene mai menzionata l'Università della Città di New York, mentre per 11 volte si parla di City University of New York. --Il cugino Lancel (msg) 23:30, 22 ott 2024 (CEST)
- Premessa, attenzione, non ho alcuna intenzione di dare dell'ignorante nell'accezione offensiva a nessuno, è solo una considerazione basata sui fatti e sull'esperienza. Forse gli intervenuti sapranno che ultimamente si è avuto dei problemi con utenti che per loro problemi "di percezione" interpretavano "alla lettera" linee guida non avendo capacità di discernimento insite dalla loro "condizione d'essere". Se quindi si fanno delle linee guida che sollecitano a cambiare il nome delle università in italiano in specifici casi, per (molto probabile) ignoranza se passa a leggere quelle linee guida un'utenza che fa lavoro sporchissimo senza approfondire, o per scelta o per incapacità di comprendere, è intuibile perché escano delle "Università di New York" (o peggio ancora, se alla ricerca della difesa dell'italica parlata tanto cara a certi populismi "Università di Nuova York"). Pur cosciente che una iperspecializzazione di linee guida allontanino dalla contribuzione una fetta di potenziali wikipediani, ritengo anche che un utente non adeguatamente preparato non può avere la presunzione di comprendere, e modificare, voci ad esempio sulla meccanica quantistica. Io che "so bene di non sapere" sarei però agevolato nel trovare una linea guida con esempi che possano togliermi dubbi nel ritenere corretto o meno una spostamento, anche in funzione delle mie mansioni da admin che mi farebbero riconoscere o meno una serie di spostamenti fatti forse anche per ripicca impedendomi di bloccare correttamente o una pagina per edit war o peggio ancora un'utenza in cattiva fede. Fine pippone ;-) --Threecharlie (msg) 23:16, 22 ott 2024 (CEST)
- In effetti i nomi wikipediani di NYU, CUNY e SUNY fanno abbastanza sorridere. A questopunto converrebbe rinominare la Columbia University "Università della Columbia". --Mountbellew (msg) 22:23, 22 ott 2024 (CEST)
- A proposito del citato caso sulla NYU (New York University): vedo ora che qui è chiamata Università di New York. Andrebbe spostato perché è sbagliato. --Il cugino Lancel (msg) 22:18, 22 ott 2024 (CEST)
- Per quanto riguarda Villanova, avrei effettuato io stesso lo spostamento stasera. Avevo chiesto anche il parere del progetto, ma alla discussione è intervenuto solo Cugino Lancel. In linea di principio (e in ossequio ai pilastri) le traduzioni "fai da te" non ampiamente attestate dalle fonti in italiano (e anche lì stiamo attenti... sui giornali, anche di un certo livello, si trova di tutto) vanno evitate. Per me tutti i casi citati sono condivisibili: non parlavamo della "State University of Chicago" (che avrei avuto dubbi a chiamare università statale) e della "University of West Chester", ma della "Chicago State University" e della "West Chester University". --Mountbellew (msg) 21:50, 22 ott 2024 (CEST)
- Comunque, rispondendo a [@ super nabla], non avevo intenzione di procedere con questa operazione. La questione di Villanova mi sembrava chiara e nel correggere dei link ho trovato dei casi che mi sembrava andassero corretti. --Il cugino Lancel (msg) 21:35, 22 ott 2024 (CEST)
- (conflittato, e rientro) Non sono molto convinto che il fatto che la denominazione non sia "University of West Chester" dimostri che la traduzione "Università di West Chester" è scorretta. In rete, ad esempio, potete trovare numerose occorrenze di "Turin University" come traduzione in inglese di "Università di Torino", in alternativa a "University of Turin". Nel caso della Villanova University, la sede è Villanova, ma ciò che è stato argomentato è che nel nome dell'ateneo il riferimento è a san Tommaso di Villanova, ed è antecedente alla denominazione del comune. Non mi pare che quello di West Chester sia un caso analogo. Il fatto, citato nella discussione su Villanova, che si trovi scritto "at Villanova" anziché "in Villanova", viceversa, mi sembra un argomento fallace: "at" è tradizionalmente usato per indicare la collocazione geografica di un campus, vedi ad es. [3]. Quanto al fatto che "State university" si possa/debba tradurre con "Università statale", lo valuterei caso per caso: nel caso di Chicago, la ragione della denominazione è che la Chicago University (senza "State") è un'università privata. Come indicazione generale, ad emendamento della linea guida già menzionata, si potrebbe suggerire una particolare cautela (e l'eventuale ricorso al nome in lingua originale) quando esistono più università denominate con il medesimo toponimo (è il caso di Chicago, di NY, ecc.). Anyway, ricordo che il punto centrale delle discussioni pregresse riguardava la necessità di evitare obbrobri in casi come quelli di Yale o Stanford: e nonostante queste discussioni, abbiamo ancora come titoli Università Yale (orrendo) e Università di Stanford (proprio sbagliato). Imho dovremmo iniziare a mettere a posto quelli. --Guido (msg) 23:32, 22 ott 2024 (CEST)
- In rete troviamo anche "Università di Harvard" e "Università di Yale", quindi starei attento a fare ricerche in rete. Qui non stiamo parlando di come tradurre, ma di come le fonti autorevoli in lingua italiana si comportano. Su books.google si parla di Università di West Chester 3 volte (di cui una volta in un romanzo); sempre su books.google (solo pagine in italiano) West Chester University ricorre 659 volte. --Il cugino Lancel (msg) 23:46, 22 ott 2024 (CEST)
- Commento: Tra gl'intervenuti mi trovo piuttosto in sintonia con [@ Guido_Magnano]. Università Yale è cacofonico anche per il mio senso della lingua, mentre Università di Stanford non è sbagliato (complemento di denominazione: come «città di Genova», «chiesa della Spina», «piazza della Pera» ...). Ai corrivi piú sopra che vorrebbero spostare questo e quello di testa loro: anche no, grazie. Ricordiamoci che WP è un progetto collaborativo: se ognuno qua dentro inizia a fare di testa sua, non se ne esce piú. Stabilire un consenso costa tempo e fatica e richiede che ognuno rinunci a una parte delle proprie ragioni: chi crede di avere nuovi argomenti deve assumersi l'ònere di trovare un nuovo consenso.—super nablaZzz 23:49, 22 ott 2024 (CEST)
- Ricordiamoci anche che Teknopedia è basata sulla verificabilità e sul divieto di ricerche originali (incluse le traduzioni originali). --Il cugino Lancel (msg) 23:56, 22 ott 2024 (CEST)
- Cortesemente evitiamo bassi trucchetti come confondere le acque con citazioni di regole che non centrano nulla. WP:RO non parla mai di titoli, né in WP:TITOLO si parla di fonti. I titoli prima di tutto devono essere chiari e in Italiano, la regola è la dizione più frequente (scritto dizione, non denominazione), quindi come già deciso a parte i casi eclatanti gli altri vanno tradotti. Per non menzionare il rispetto del consenso formato. --Pierpao (listening) 10:42, 23 ott 2024 (CEST)
- Non è questione di "bassi trucchetti". Su Teknopedia è sempre un problema di fonti terze e verificabilità. Per stabilire quale sia la dizione più frequente non si può dire che i wikipediani Tizio e Caio hanno deciso che, a sentimento, ti tale istituzione universitaria esiste una traduzione plausibile in lingua italiana e che tale traduzione debba essere preferita alla forma più diffusa sulle fonti se tale forma è in lingua originale; ma bisogna vedere come è chiamata tale università sulle fonti. Comunque non si è mai detto che si debba tradurre tutto tranne certi casi eclatanti: tutt'altro. Al bar generalista si era detto che il nome italiano andava usato "se particolarmente noto e ampiamente utilizzato" e negli altri casi "presumibilmente la maggioranza" andava privilegiato "il nome nella lingua originale". La recente discussione in questo bar non ha stravolto questa impostazione, ma l'ha confermata: se il nome corrisponde alla forma "università + nome di città" si usa la forma in italiano (senza inventare traduzioni o cercarla in rete, che tanto in rete si può trovare di tutto), negli altri casi si mantiene il nome in lingua originale o in inglese. Ed è quello che avviene sulle fonti: si parla di "Università di Oxford", "Università di Salamanca", "Università di Wittemberg" e poi si parla di "City University of New York", "Massachusetts Institute of Technology", "London School of Economics". --Il cugino Lancel (msg) 17:25, 23 ott 2024 (CEST)
- Ovviamente parlavo dei cas: m università di... Non è di questo che stiamo parlando? --Pierpao (listening) 12:05, 24 ott 2024 (CEST)
- No, in nessuno dei 3 casi presi in esame ci troviamo davanti a un'università la cui denominazione corrisponde a quella di "Università di + nome città". Non abbiamo una "University of Villanova", una "University of West Chester" e una "State University of Chicago". Bensì abbiamo, nell'ordine: 1) un'università annessa al convento degli agostiniani di San Tommaso di Villanova in Belle Air, Delaware County, e intitolata al santo agostiniano patrono del convento; 2) una University of Pennsylvania che ha scelto come proprio nome quello della località di West Chester (nelle fonti bibliografiche in lingua italiana, citata 3 volte come "Università di West Chester" e 659 volte come "West Chester University"); 3) un'istituzione universitaria pubblica con sede a Chicago dalla denominazione complessa (nelle fonti bibliografiche in lingua italiana, citata 138 volte come "Chicago State University" e una sola volta come "Università statale di Chicago". --Il cugino Lancel (msg) 15:46, 24 ott 2024 (CEST)
- Ovviamente parlavo dei cas: m università di... Non è di questo che stiamo parlando? --Pierpao (listening) 12:05, 24 ott 2024 (CEST)
- Non è questione di "bassi trucchetti". Su Teknopedia è sempre un problema di fonti terze e verificabilità. Per stabilire quale sia la dizione più frequente non si può dire che i wikipediani Tizio e Caio hanno deciso che, a sentimento, ti tale istituzione universitaria esiste una traduzione plausibile in lingua italiana e che tale traduzione debba essere preferita alla forma più diffusa sulle fonti se tale forma è in lingua originale; ma bisogna vedere come è chiamata tale università sulle fonti. Comunque non si è mai detto che si debba tradurre tutto tranne certi casi eclatanti: tutt'altro. Al bar generalista si era detto che il nome italiano andava usato "se particolarmente noto e ampiamente utilizzato" e negli altri casi "presumibilmente la maggioranza" andava privilegiato "il nome nella lingua originale". La recente discussione in questo bar non ha stravolto questa impostazione, ma l'ha confermata: se il nome corrisponde alla forma "università + nome di città" si usa la forma in italiano (senza inventare traduzioni o cercarla in rete, che tanto in rete si può trovare di tutto), negli altri casi si mantiene il nome in lingua originale o in inglese. Ed è quello che avviene sulle fonti: si parla di "Università di Oxford", "Università di Salamanca", "Università di Wittemberg" e poi si parla di "City University of New York", "Massachusetts Institute of Technology", "London School of Economics". --Il cugino Lancel (msg) 17:25, 23 ott 2024 (CEST)
- Cortesemente evitiamo bassi trucchetti come confondere le acque con citazioni di regole che non centrano nulla. WP:RO non parla mai di titoli, né in WP:TITOLO si parla di fonti. I titoli prima di tutto devono essere chiari e in Italiano, la regola è la dizione più frequente (scritto dizione, non denominazione), quindi come già deciso a parte i casi eclatanti gli altri vanno tradotti. Per non menzionare il rispetto del consenso formato. --Pierpao (listening) 10:42, 23 ott 2024 (CEST)
- Ricordiamoci anche che Teknopedia è basata sulla verificabilità e sul divieto di ricerche originali (incluse le traduzioni originali). --Il cugino Lancel (msg) 23:56, 22 ott 2024 (CEST)
- Commento: Tra gl'intervenuti mi trovo piuttosto in sintonia con [@ Guido_Magnano]. Università Yale è cacofonico anche per il mio senso della lingua, mentre Università di Stanford non è sbagliato (complemento di denominazione: come «città di Genova», «chiesa della Spina», «piazza della Pera» ...). Ai corrivi piú sopra che vorrebbero spostare questo e quello di testa loro: anche no, grazie. Ricordiamoci che WP è un progetto collaborativo: se ognuno qua dentro inizia a fare di testa sua, non se ne esce piú. Stabilire un consenso costa tempo e fatica e richiede che ognuno rinunci a una parte delle proprie ragioni: chi crede di avere nuovi argomenti deve assumersi l'ònere di trovare un nuovo consenso.—super nablaZzz 23:49, 22 ott 2024 (CEST)
- In rete troviamo anche "Università di Harvard" e "Università di Yale", quindi starei attento a fare ricerche in rete. Qui non stiamo parlando di come tradurre, ma di come le fonti autorevoli in lingua italiana si comportano. Su books.google si parla di Università di West Chester 3 volte (di cui una volta in un romanzo); sempre su books.google (solo pagine in italiano) West Chester University ricorre 659 volte. --Il cugino Lancel (msg) 23:46, 22 ott 2024 (CEST)
- (rientro) Tutta questa discussione assomiglia sempre di più alla discussione sulla pronuncia del nome "Boston" che potete trovare nel primo capitolo di questo libro. Come personale contributo tetratricotomico, osservo che nella linea guida proposta a suo tempo non è scritto "Università di + città in cui ha sede" bensì "Università + città in cui ha sede", dove il segno "+" denota un'operazione commutativa e il "di" non c'è perché la presenza o meno di una preposizione dipende dalla lingua originale del nome. In particolare, in inglese "Oxford University" e "University of Oxford" significano esattamente la stessa cosa (e si traducono entrambi in italiano con "Università di Oxford"), quindi il fatto che la denominazione ufficiale sia la seconda e non la prima a me pare irrilevante nel presente contesto.
- Il punto dirimente è che Stanford, Harvard e Yale non sono luoghi bensì cognomi. In questo caso, in inglese, "University of Stanford" non è affatto equivalente a "Stanford University", proprio perché "Stanford" non è il nome di un luogo. In questi casi, inserire un "di" in italiano è una traduzione scorretta e conduce a un fraintendimento, dato che noi scriviamo Università Bocconi e non "Università di Bocconi".
- Anch'io tenderei, scrivendo in altri contesti, a lasciare il nome in inglese, così come avviene in molte fonti in italiano: che però non sono enciclopedie. Siccome invece questa è un'enciclopedia, avremmo bisogno (dove è possibile) di scelte editoriali "universali" e coerenti. Decidere di lasciare sempre i nomi delle università in lingua originale comporta dei seri problemi: chi indovina che cos'è Dillī Viśvavidyālaya? --Guido (msg) 17:34, 24 ott 2024 (CEST)
- [@ Guido Magnano] io! 😜 ahahha Forse sono uno dei pochi italiani che sa un po' di hindī. Se non sbaglio (vado a memoria) il significato letterale sarebbe «centro di studi mondiale di Delhi». Comunque faccio presente che, anche grazie ai fenomeni migratori, senz'altro ci sono molti (molti!) piú italofoni che hanno familiarità con Dilli Vishwavidyalaya (lo scrivo in grafia governativa) anziché con Technische Universiteit Delft (chi è che sa il neerlandese?). Condivido praticamente tutto della tua impostazione, ma teniamo conto che le lingue parlate all'interno dello Sprachraum tradizionale dell'italiano sono oggi nel 2024 ben piú eterogenee e variegate che non le tradizionali lingue dell'Europa occidentale.—super nablaZzz 17:59, 24 ott 2024 (CEST) (P.S. e che c'è molto piú rispetto e attenzione per le lingue "minori" rispetto anche a soli pochi decenni fa)
- Mi pare un po' troppo tardi per tirare fuori la questione dell'operazione commutativa sottesa alla formulazione della frase; comunque e non è corretto dire che "XXX University" e "University di XXX" siano la stessa cosa. Per Oxford, la denominazione ufficiale e corretta è "University of Oxford" (vedi intestazione e sigillo), corrispondente a "Università di Oxford", ampiamente utilizzato nelle fonti in italiano. Poi esistono istituzioni, come "Oxford University Press", che sono marchi registrati.
- Se non ci piacciono (o non ci fanno comodo) le fonti che non sono enciclopedie, guardiamo alla Treccani: delle università argomento della discussione, ho trovato riferimenti solo alla Chicago State University (chiamata con il nome in inglese e mai con un'inesistente versione italianizzata), ma è molto indicativa la già citata voce su New York (da Enciclopedia Italiana, 1934) che contiene una sezione dedicata alle università: vengono citate la New York University, la Long Island University... Non vengono trasformate in Università di New York e Università di Long Island. --Il cugino Lancel (msg) 18:30, 24 ott 2024 (CEST)
- A me, più che La donna della domenica, la discussione fa venire in mente una vecchia "Bustina di Minerva" di Umberto Eco sull'uso di espressioni straniere quando non è necessario e sulle "italianizzazioni molto strane" quando usare l'espressione straniera è indispensabile. Oltre a ricordate che parlare di università di Harvard e Yale era come parlare di Università di Bocconi (dov'è questa ridente cittadina?), Università di Iulm (nel Baden-Württenberg) e Università di Cattolica (in concorrenza con l'ateneo di Gabicce Mare), ricordava che non bisogna chiamare la New York University (NYU) "Università di New York", perché è un'università che ha scelto come proprio nome quello della città e che "Yale University" è comprensibile anche all'ultimo degli illetterati. Il tutto per dire che gli spostamenti sono stati corretti, opportuni e conformi alle fonti. E che bisognerebbe urgentemente intervenire sugli inguardabili titoli delle voci su NYU, CUNY e SUNY. --Mountbellew (msg) 18:52, 24 ott 2024 (CEST)
- [@ Guido Magnano] io! 😜 ahahha Forse sono uno dei pochi italiani che sa un po' di hindī. Se non sbaglio (vado a memoria) il significato letterale sarebbe «centro di studi mondiale di Delhi». Comunque faccio presente che, anche grazie ai fenomeni migratori, senz'altro ci sono molti (molti!) piú italofoni che hanno familiarità con Dilli Vishwavidyalaya (lo scrivo in grafia governativa) anziché con Technische Universiteit Delft (chi è che sa il neerlandese?). Condivido praticamente tutto della tua impostazione, ma teniamo conto che le lingue parlate all'interno dello Sprachraum tradizionale dell'italiano sono oggi nel 2024 ben piú eterogenee e variegate che non le tradizionali lingue dell'Europa occidentale.—super nablaZzz 17:59, 24 ott 2024 (CEST) (P.S. e che c'è molto piú rispetto e attenzione per le lingue "minori" rispetto anche a soli pochi decenni fa)
- Il fatto che Villanova e West Chester non siano intesi come toponimi è dimostrato dal fatto che "Villanova" e "West Chester" sono anteposti a "University". Qunindi non parliamo dell'università di Villanova e West Chester, ma di università che si chiamano con quel nome. Un caso famoso è quello della NYU, la New York University, che non è l'università di New York ma un'università dedicata alla città di New York. Nella discussione era chiaro che la forma UNIVERSITA' + NOME CITTA' non era un invito a fare traduzioni o inventare nomi in italiano, ma ci si rifaceva a una consuetudine che riguarda le università antiche. --Il cugino Lancel (msg) 21:29, 22 ott 2024 (CEST)