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Eptafluoruro di iodio
Eptafluoruro di iodio | |
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Nome IUPAC | |
Eptafluoruro di iodio | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | IF7 |
Massa molecolare (u) | 259,90 g/mol1 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 240-981-4 |
PubChem | 85645 |
SMILES | FI(F)(F)(F)(F)(F)F |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 2,6 g/cm3 (6 °C) 2.7 g/cm3 (25 °C) |
Solubilità in acqua | (20 °C) solubile[1] |
Temperatura di fusione | 4,5 °C (punto triplo) |
Temperatura di ebollizione | 4,8 °C (sublima a 1 atm) |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 380 - 270 - 280 - 301 - 311 - 330 - 314 - 335 [2] |
L'eptafluoruro di iodio, anche conosciuto come fluoruro di iodio(VII), è il composto di formula IF7.[3][4] questo composto ha un'inusuale struttura a bipiramide a base pentagonale come previsto dalla teoria VSEPR.[5] Forma cristalli incolori, i quali fondono a 4,5 °C: l'intervallo di temperatura della fase liquida è molto stretto, con il punto di ebollizione a 4,77 °C. I densi vapori hanno un odore acre.
La molecola di IF7 non segue la regola dell'ottetto, per cui è una molecola ipervalente.
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]IF7 è preparato passando F2 attraverso IF5 liquido a 90 °C, riscaldando poi i vapori a 270 °C. Alternativamente, questo composto può essere preparato da fluoro e PdI2 secco o KI per minimizzare la formazione di IOF5, un'impurità derivante dall'idrolisi.[6][7]
L'eptafluoruro di iodio viene anche prodotto come sottoprodotto quando si utilizza esafluoroplatinato di diossigenile per preparare altri composti del platino(V) come esafluoroplatinato(V) di potassio, usando fluoruro di potassio in soluzione di pentafluoruro di iodio:[8]
Indicazioni di sicurezza
[modifica | modifica wikitesto]IF7 è molto irritante per la pelle e le mucose. È anche un forte ossidante, e il contatto con sostanze organiche può causare la loro ignizione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pradyot Patnaik. Handbook of Inorganic Chemicals. McGraw-Hill, 2002, ISBN 0-07-049439-8
- ^ Scheda dell'eptafluoruro di iodio, su synquestprodstorage.blob.core.windows.net.
- ^ J. E. Macintyre, Dictionary of Inorganic Compounds (Vol. 3). London: Chapman & Hall (1992).
- ^ O'Neil, Maryadele J. (Ed.). (2001). The Merck Index (13th ed.). Whitehouse Station, NJ: Merck.
- ^ K. O. Christe, E. C. Curtis, D. A. Dixon, On the problem of heptacoordination: vibrational spectra, structure, and fluxionality of iodine heptafluoride, in Industrial & Engineering Chemistry, vol. 115, n. 4, 1993, pp. 1520–1526, DOI:10.1021/ja00057a044.
- ^ W. C. Schumb, M. A. Lynch, Jr., Iodine Heptafluoride, in Industrial & Engineering Chemistry, vol. 42, n. 7, 1950, pp. 1383–1386, DOI:10.1021/ie50487a035.
- ^ Ruff O., Keim R., "Das Jod-7-fluorid" (The iodine-7-fluoride), in Zeitschrift für Anorganische und Allgemeine Chemie, vol. 193, n. 1/2, 1930, pp. 176–186, DOI:10.1002/zaac.19301930117.
- ^ A. D. Beveridge e H. C. Clark, Pentahalides of the Transition Metals, in Viktor Gutmann (a cura di), Halogen Chemistry, vol. 3, Academic Press, 1967, pp. 179–226, ISBN 978-0-323-14847-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Eptafluoruro di iodio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- WebBook page for IF7, su webbook.nist.gov.
- National Pollutant Inventory - Fluoride and compounds fact sheet, su npi.gov.au. URL consultato il 7 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2006).
- Web elements listing, su webelements.com.