Football Club Internazionale Milano 2003-2004

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
FC Internazionale Milano
Stagione 2003-2004
La rosa completa della stagione 2003-2004
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Argentina Héctor Cúper (1ª-6ª)
Bandiera dell'Italia Corrado Verdelli[1]
Bandiera dell'Italia Alberto Zaccheroni (7ª-34ª)
All. in secondaBandiera dell'Argentina Oscar Armando Cavallero (1ª-6ª)
Bandiera dell'Italia Corrado Verdelli
Bandiera dell'Italia Stefano Agresti (7ª-34ª)
PresidenteBandiera dell'Italia Massimo Moratti, poi
Bandiera dell'Italia Giacinto Facchetti
Serie A4º (in Champions League)
Coppa ItaliaSemifinalista
Champions LeagueFase a gironi
Coppa UEFAQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: J. Zanetti (34)[2][3]
Totale: J. Zanetti (51)
Miglior marcatoreCampionato: Vieri (13)[2][3]
Totale: Vieri (17)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati45 953[4]
Maggior numero di spettatori75 831 vs Milan
(5 ottobre 2003)[4]
Minor numero di spettatori49 805 vs Empoli
(18 gennaio 2004)[4]
Media spettatori58 352[4]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2003-2004.

Il «traghettatore» Zaccheroni, giunto all'Inter nell'ottobre 2003, condusse la squadra alla qualificazione in Champions League.

La rinnovata fiducia al tecnico Héctor Cúper — protagonista di semifinali europee e podi in Serie A nell'ultimo biennio —[5] suscitava le perplessità dell'ambiente[6], con lo stesso presidente Massimo Moratti inizialmente orientato a pescare nella capitale l'esperto Fabio Capello o l'emergente Roberto Mancini[6][7]: gli attriti in spogliatoio con Di Biagio e Crespo inducevano entrambi a lasciare Milano[8][9], mentre il sorteggio della Champions League riservò ai nerazzurri il temuto Arsenal pur a fronte di un calendario agevole nelle prime battute.[10]

Benché in linea con le richieste dell'allenatore[6][11], il mercato estivo risultò nel suo complesso deludente[12]: i francesi Bréchet e Lamouchi trovarono poco spazio[13], con Luciano ceduto a gennaio e Fadiga nemmeno tesserato per un'aritmia cardiaca.[14][15] In chiaroscuro i nazionali Helveg e Karagounis[16], con le ali Van der Meyde e Kily González a supportare la punta Cruz[17]; positivo l'esordio in coppa sul campo dei londinesi[6][18], centrando in quel di Highbury un'affermazione mai riuscita in precedenza a compagini italiane.[19][20]

Un nuovo successo contro la Dinamo Kiev sembrò ipotecare il passaggio del turno[21], prima che il derby meneghino perso il 5 ottobre 2003 rimettesse in discussione l'argentino[22]: un rigore di Vieri evitò la sconfitta a Brescia[23][24], ma non l'esonero e la conseguente sostituzione con Zaccheroni.[25][26] A sedere pro tempore in panchina durante la trasferta a Mosca il responsabile della Primavera Corrado Verdelli[27][28], subendo un knock-out pesante nel punteggio ma non grave per la classifica.[29][30]

Il riscontro del nandrolone poneva intanto fuori causa Kallon[31][32], col mister cesenate accolto freddamente dai sostenitori[33][34]: difeso il primato in Europa[35][36], allo stadio Meazza si consumava una tragedia quando un tifoso perse la vita gettandosi dagli spalti in occasione del match con l'Ancona.[37][38] Javier Zanetti e soci affrontarono quindi i Gunners in condizione relativamente vantaggiosa[39][40], ma una cinquina patita dai britannici rimandava all'ultimo incontro le possibilità di qualificarsi[41][42]; vittoriosa a Torino contro la Juventus — per un risultato che nel capoluogo piemontese mancava ormai dal 21 marzo 1993 —[6][43] e rilanciatasi in campionato[44], l'Inter impattò in Ucraina chiudendo il gruppo in terza posizione.[45][46]

Ammessi in tal modo alla Coppa UEFA[47], i milanesi persero a Roma frantumando nella circostanza l'utile filotto[48][49]: una generica crisi invernale esplodeva di lì a poco[6], coi primi sintomi rintracciabili nel rapporto sempre più burrascoso tra Vieri e la dirigenza.[50][51] L'Empoli violava frattanto San Siro[52][53], «débâcle» avente per seguito il ritiro di Moratti dall'incarico presidenziale con Giacinto Facchetti a succedergli in tali vesti[6][54]; dalla sessione invernale giunsero l'ex centrocampista laziale Stanković e il brasiliano Adriano[6][55], già scoperto e acquistato dal club nel 2001 prima del prestito a Fiorentina e Parma.[56]

Il centrocampista Stanković, arrivato durante la finestra invernale del calciomercato: il serbo offrì un contributo importante per il raggiungimento del quarto posto.[57]

La Pinetina era quindi scossa dal lungo stop che la giustizia infliggeva a Materazzi[58][59], complice l'aggressione di questi al senese Bruno Cirillo[60][61]: pur con il rientrante sudamericano a rivitalizzare l'attacco[62], Zaccheroni falliva l'obiettivo della Coppa Italia — uscendo in semifinale ai rigori contro i bianconeri —[63][64] facendosi poi rimontare clamorosamente nella stracittadina del 21 febbraio 2004.[65][66] Sottolineato mediante polemiche contestazioni dalla tifoseria[67], il magro bilancio stagionale (nel quale inserire ben 11 gare consecutive senza imporsi[68]) conosceva una gioia isolata domenica 4 aprile 2004 per effetto del favorevole derby d'Italia[69]: archiviato un secondo flop europeo contro il Marsiglia[70][71], la Beneamata rimaneva in corsa unicamente per il traguardo dei preliminari di Champions.[72][73]

Piazzamento, questo, per cui concorrevano i succitati romani e ducali riscattando sul campo le precarie situazioni economiche[6][74]: se l'impianto casalingo veniva ancora funestato dal suicidio di uno spettatore[75], i lombardi arrivarono col margine di +1 sui parmensi alla finale e decisiva giornata.[76][77] Espugnato con sofferenza il Castellani causando la retrocessione dei locali azzurri[78][79], un quarto posto a 23 lunghezze dallo scudettato Milan salvaguardò la partecipazione al massimo torneo continentale[6][80]: l'allenatore romagnolo presentò tuttavia le dimissioni[81], sostenendo di non godere dell'appoggio societario.[82]

Divise e sponsor

[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2003-2004 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
3ª portiere

Organigramma societario

[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente: Massimo Moratti, poi Giacinto Facchetti[83]
  • Vice Presidente: Giacinto Facchetti
  • Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
  • Direttore Generale: Massimo Moretti
  • Consigliere delegato inter-active: Jefferson Merlin Slack

Area organizzativa

  • Segretario esecutivo: Giuseppe Rizzello
  • Direttore organizzativo e Team manager: Bruno Bartolozzi

Area comunicazione

  • Direttore comunicazione e capo ufficio stampa: Paolo Viganò
  • Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
  • Ufficio Stampa: Andrea Butti e Leo Picchi

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medici sociali: Franco Combi, Fabio Forloni
  • Terapista: Marco Morelli
  • Massofisioterapisti: Silvano Cotti, Massimo Della Casa, Marco Della Casa

Rosa e numerazione aggiornate al 31 gennaio 2004.[2]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Francesco Toldo
2 Bandiera della Colombia D Iván Córdoba
3 Bandiera della Sierra Leone A Mohammed Kallon
4 Bandiera dell'Argentina D Javier Zanetti (capitano)
5 Bandiera della Turchia C Emre Belözoğlu
6 Bandiera dell'Italia C Cristiano Zanetti
7 Bandiera dei Paesi Bassi C Andy van der Meyde
8 Bandiera della Francia C Sabri Lamouchi
9 Bandiera dell'Argentina A Julio Cruz
10 Bandiera del Brasile A Adriano[85]
11 Bandiera del Brasile C Luciano[86]
11 Bandiera della Serbia e Montenegro C Dejan Stanković[85]
12 Bandiera dell'Italia P Alberto Fontana
13 Bandiera della Danimarca D Thomas Helveg
14 Bandiera della Spagna C Francisco Farinós
15 Bandiera dell'Italia D Daniele Adani
16 Bandiera dell'Uruguay D Gonzalo Sorondo
17 Bandiera dell'Italia D Fabio Cannavaro
N. Ruolo Calciatore
18 Bandiera dell'Argentina C Kily González
19 Bandiera della Grecia C Giōrgos Karagkounīs
20 Bandiera dell'Uruguay A Álvaro Recoba
21 Bandiera dell'Italia C Nicola Beati[86]
22 Bandiera della Turchia C Okan Buruk
23 Bandiera dell'Italia D Marco Materazzi
24 Bandiera del Paraguay D Carlos Gamarra
25 Bandiera dell'Argentina C Matías Almeyda
26 Bandiera dell'Italia D Giovanni Pasquale
27 Bandiera del Senegal C Khalilou Fadiga
28 Bandiera dell'Italia C Mario Rebecchi[86]
30 Bandiera della Nigeria A Obafemi Martins
31 Bandiera della Francia D Jérémie Bréchet
32 Bandiera dell'Italia A Christian Vieri
33 Bandiera della Nigeria A Isah Eliakwu
51 Bandiera dell'Italia P Giacomo Bindi[87]
71 Bandiera dell'Italia P Alex Cordaz[87]
77 Bandiera dell'Italia D Francesco Coco

Calciomercato

[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)

[modifica | modifica wikitesto]
Acquisti[88]
R. Nome da Modalità
D Jérémie Bréchet Olympique Lione definitivo (5 milioni €)
D Thomas Helveg Milan fine prestito
C Giōrgos Karagkounīs Panathīnaïkos definitivo
C Kily González Valencia definitivo
C Luciano Chievo prestito
C Sabri Lamouchi Parma definitivo
C Andy van der Meyde Ajax definitivo (6 milioni €)
C Khalilou Fadiga Auxerre definitivo
C Francisco Farinós Villarreal fine prestito
A Julio Cruz Bologna definitivo (7 milioni €)
Cessioni[88]
R. Nome a Modalità
P Mathieu Moreau Spezia prestito
D Michele Serena - fine carriera
D Gonzalo Sorondo Standard Liegi prestito
C Stéphane Dalmat Tottenham prestito
C Domenico Morfeo Parma fine prestito
C Sérgio Conceição Lazio definitivo
C Luigi Di Biagio Brescia definitivo
C Andrés Guglielminpietro Bologna definitivo
A Nicola Ventola Siena prestito
A Hernán Crespo Chelsea definitivo (26 milioni €)
A Gabriel Batistuta Roma fine prestito

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)

[modifica | modifica wikitesto]
Acquisti[88]
R. Nome da Modalità
C Dejan Stanković Lazio definitivo (4 milioni €)
A Adriano Parma riscatto
Cessioni[88]
R. Nome a Modalità
C Nicola Beati Triestina prestito
C Luciano Chievo fine prestito
Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2003-2004.

Girone di andata

[modifica | modifica wikitesto]
Milano
31 agosto 2003, ore 15:00 CEST
1ª giornata
Inter2 – 0
referto
ModenaStadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Siena
14 settembre 2003, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Siena0 – 1
referto
InterStadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena (12.000 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
21 settembre 2003, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Inter0 – 0
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Udine
27 settembre 2003, ore 20:30 CEST
4ª giornata
Udinese0 – 0
referto
InterStadio Friuli (25.000 spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Milano
5 ottobre 2003, ore 20:30 CEST
5ª giornata
Inter1 – 3
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (75.831 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Brescia
18 ottobre 2003, ore 18:00 CEST
6ª giornata
Brescia2 – 2
referto
InterStadio Mario Rigamonti (25.000 spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Milano
26 ottobre 2003, ore 20:30 CEST
7ª giornata
Inter0 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (68.641 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Verona
2 novembre 2003, ore 20:30 CET
8ª giornata
Chievo0 – 2
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (25.054 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
9 novembre 2003, ore 15:00 CET
9ª giornata
Inter3 – 0
referto
AnconaStadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
Arbitro:  Gabriele (Frosinone)

Milano
22 novembre 2003, ore 20:30 CET
10ª giornata
Inter6 – 0
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Torino
29 novembre 2003, ore 20:30 CET
11ª giornata
Juventus1 – 3
referto
InterStadio delle Alpi (53.883 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Milano
7 dicembre 2003, ore 15:00 CET
12ª giornata
Inter2 – 1
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza (50.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Bologna
14 dicembre 2003, ore 15:00 CET
13ª giornata
Bologna0 – 2
referto
InterStadio Renato Dall'Ara (32.000 spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Roma
21 dicembre 2003, ore 20:30 CET
14ª giornata
Lazio2 – 1
referto
InterStadio Olimpico (55.000 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Milano
6 gennaio 2004, ore 15:00 CET
15ª giornata
Inter3 – 1
referto
LecceStadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Parma
10 gennaio 2004, ore 20:30 CET
16ª giornata
Parma1 – 0
referto
InterStadio Ennio Tardini (22.302 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
18 gennaio 2004, ore 15:00 CET
17ª giornata
Inter0 – 1
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Girone di ritorno

[modifica | modifica wikitesto]
Modena
25 gennaio 2004, ore 15:00 CET
18ª giornata
Modena1 – 1
referto
InterStadio Alberto Braglia (19.000 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Milano
1º febbraio 2004, ore 20:30 CET
19ª giornata
Inter4 – 0
referto
SienaStadio Giuseppe Meazza (50.732 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Genova
8 febbraio 2004, ore 15:00 CET
20ª giornata
Sampdoria2 – 2
referto
InterStadio Marassi (35.706 spett.)
Arbitro:  Paparesta (Bari)

Milano
15 febbraio 2004, ore 15:00 CET
21ª giornata
Inter1 – 2
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
Arbitro:  Palanca (Roma 1)

Milano
21 febbraio 2004, ore 20:30 CET
22ª giornata
Milan3 – 2
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78.334 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
29 febbraio 2004, ore 15:00 CET
23ª giornata
Inter1 – 3
referto
BresciaStadio Giuseppe Meazza (52.652 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Roma
7 marzo 2004, ore 20:30 CET
24ª giornata
Roma4 – 1
referto
InterStadio Olimpico (66.000 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
14 marzo 2004, ore 15:00 CET
25ª giornata
Inter0 – 0
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (48.000 spett.)
Arbitro:  De Santis (Tivoli)

Ancona
21 marzo 2004, ore 15:00 CET
26ª giornata
Ancona0 – 2
referto
InterStadio Del Conero (18.300 spett.)
Arbitro:  Palanca (Roma 1)

Reggio Calabria
28 marzo 2004, ore 15:00 CET
27ª giornata
Reggina0 – 2
referto
InterStadio Oreste Granillo (28.000 spett.)
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Milano
4 aprile 2004, ore 20:30 CEST
28ª giornata
Inter3 – 2
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (72.027 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Perugia
11 aprile 2004, ore 15:00 CEST
29ª giornata[89]
Perugia2 – 3
referto
InterStadio Renato Curi (13.000 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
18 aprile 2004, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Inter4 – 2
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Milano
25 aprile 2004, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Inter0 – 0
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (35.000 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Lecce
2 maggio 2004, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Lecce2 – 1
referto
InterStadio Via del Mare (21.296 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
9 maggio 2004, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Inter1 – 0
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (75.000 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Empoli
16 maggio 2004, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Empoli2 – 3
referto
InterStadio Carlo Castellani (11.000 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2003-2004.
Milano
4 dicembre 2003, ore 20:30 CET
Ottavi di finale - Andata
Inter2 – 1
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Palanca (Roma)

Reggio Calabria
17 dicembre 2003, ore 20:30 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Reggina1 – 1
referto
InterStadio Oreste Granillo
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Udine
13 gennaio 2004, ore 21:00 CET
Quarti di finale - Andata
Udinese0 – 0
referto
InterStadio Friuli
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
21 gennaio 2004, ore 17:30 CET
Quarti di finale - Ritorno
Inter3 – 1
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (2.672 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Torino
4 febbraio 2004, ore 21:00 CET
Semifinale - Andata
Juventus2 – 2
referto
InterStadio delle Alpi (25.237 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
12 febbraio 2004, ore 21:00 CET
Semifinale - Ritorno
Inter2 – 2
(d.t.s.)
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza (65.000 spett.)
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

UEFA Champions League

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2003-2004.

Fase a gironi

[modifica | modifica wikitesto]
Londra
17 settembre 2003, ore 20:45 CET
1ª giornata
Arsenal0 – 3
referto
InterHighbury (34.393 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Mejuto González

Milano
30 settembre 2003, ore 20:45 CET
2ª giornata
Inter2 – 1
referto
Dinamo KievStadio Giuseppe Meazza (70.882 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Bre

Mosca
21 ottobre 2003, ore 18:30 CEST
3ª giornata
Lokomotiv Mosca3 – 0
referto
InterStadio Lokomotiv (25.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Wack

Milano
5 novembre 2003, ore 20:45 CET
4ª giornata
Inter1 – 1
referto
Lokomotiv MoscaStadio Giuseppe Meazza (25.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio De Bleeckere

Milano
25 novembre 2003, ore 20:45 CET
5ª giornata
Inter1 – 5
referto
ArsenalStadio Giuseppe Meazza (85.400 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stark

Kiev
10 dicembre 2003, ore 20:45 CET
6ª giornata
Dinamo Kiev1 – 1
referto
InterStadio Dinamo Lobanovski (30.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Veissière

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 2003-2004.
Montbéliard
26 febbraio 2004, ore 21:00 CET
Sedicesimi di finale - Andata
Sochaux2 – 2
referto
InterStadio Auguste Bonal (19.561 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Medina Cantalejo

Milano
3 marzo 2004, ore 20:45 CET
Sedicesimi di finale - Ritorno
Inter0 – 0
referto
SochauxStadio Giuseppe Meazza (30.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Bennett

Lisbona
11 marzo 2004, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Andata
Benfica0 – 0
referto
InterEstádio da Luz (64.569 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Wegereef

Milano
25 marzo 2004, ore 21:00 CET
Ottavi di finale - Ritorno
Inter4 – 3
referto
BenficaStadio Giuseppe Meazza (27.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Sars

Marsiglia
8 aprile 2004, ore 21:00 CEST
Quarti di finale - Andata
Olympique Marsiglia1 – 0
referto
InterStade Vélodrome (58.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Batista

Milano
14 aprile 2004, ore 20:45 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Inter0 – 1
referto
Olympique MarsigliaStadio Giuseppe Meazza (36.044 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Nielsen

Statistiche aggiornate al 16 maggio 2004.

Statistiche di squadra

[modifica | modifica wikitesto]
Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 59 17 9 4 4 31 15 17 8 4 5 28 22 34 17 8 9 59 37 22
Coppa Italia - 3 2 1 0 7 4 3 0 3 0 3 3 6 2 4 0 10 7 3
Champions League 8 3 1 1 1 4 7 3 1 1 1 4 4 6 2 2 2 8 11 −3
Coppa UEFA - 3 1 1 1 4 4 3 0 2 1 2 3 6 1 3 2 6 7 −1
Totale - 26 13 7 6 46 30 26 9 10 7 37 32 52 22 17 13 83 62 21

Andamento in campionato

[modifica | modifica wikitesto]
Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo C T C T C T C T C C T C T T C T C T C T C T C T C T T C T C C T C T
Risultato V V N N P N N V V V V V V P V P P N V N P P P P N V V V V V N P V V
Posizione 1 1 1 4 6 8 8 6 5 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 5 6 6 7 7 6 6 6 5 4 4 5 4 4

Fonte: Italy » Serie A 2003/2004 » Results & Tables, su worldfootball.net.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[2]

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Coppa UEFA Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Adani, D. D. Adani 2312031103200501034440
Adriano, Adriano 16900230000000000181200
Almeyda, M. M. Almeyda 1103130004000302021051
Belözoğlu, E. E. Belözoğlu 2105130004010200030061
Bréchet, J. J. Bréchet 900020002010100014010
Buruk, O. O. Buruk 30002000000040209020
Cannavaro, F. F. Cannavaro 2222030006010300034230
Coco, F. F. Coco 30000000100000004000
Cordaz, A. A. Cordaz 00001−110000000001010
Córdoba, I. I. Córdoba 31181501150006020471112
Cruz, J. J. Cruz 21710432061004010351140
Eliakwu, I. I. Eliakwu 00001000000000001000
Farinós, F. F. Farinós 16180501000003020241110
Fontana, A. A. Fontana 2-2004-40000001-1007-700
Gamarra, C. C. Gamarra 1000050000000300018000
González, K. K. González 2103040003010402032060
Helveg, T. T. Helveg 2304030203000302032080
Kallon, M. M. Kallon 50100000200000007010
Karagkounīs, G. G. Karagkounīs 900030001000301016010
Lamouchi, S. S. Lamouchi 1600030004000300026000
Luciano, Luciano 50012000000000007001
Martins, O. O. Martins 25710310051004200371110
Materazzi, M. M. Materazzi 1432000004010000018330
Pasquale, G. G. Pasquale 1404030002000200021040
Rebecchi, M. M. Rebecchi 00001000000000001000
Recoba, A. A. Recoba 19800301031104210291130
Stanković, D. D. Stanković 1441120000000000016411
Toldo, F. F. Toldo 32-35002-2016-11005-60045-5401
van der Meyde, A. A. van der Meyde 1410041104100300025310
Vieri, C. C. Vieri 221340100052104201321751
Zanetti, C. C. Zanetti 19180000050105040291130
Zanetti, J. J. Zanetti 3401050106000601051030
  1. ^ Ad interim.
  2. ^ a b c d Panini, Presenze.
  3. ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 238.
  4. ^ a b c d (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2003-2004, su stadiapostcards.com.
  5. ^ Gianni Piva, L'Inter e il futuro, in la Repubblica, 6 giugno 2003, p. 50.
  6. ^ a b c d e f g h i j Grassia, Lotito, Dopo Zaccheroni, Moratti rinuncia a Capello e arriva al "Mancio", pp. 187-189.
  7. ^ Lodovico Maradei, Come restare primi in Europa, in La Gazzetta dello Sport, 14 giugno 2003.
  8. ^ Gian Paolo Laffranchi, Di Biagio: "Baggio, eccomi", su gazzetta.it, 7 agosto 2003.
  9. ^ Andrea Sorrentino, Crespo, un sì da 32 milioni, in la Repubblica, 22 agosto 2003, p. 50.
  10. ^ Ivo Romano, Champions League, sorteggio benevolo per le italiane (PDF), in l'Unità, 29 agosto 2003, p. 16.
  11. ^ Gianni Piva, Inter, in arrivo Berchet, in la Repubblica, 29 agosto 2003, p. 48.
  12. ^ Gianni Mura, "Juve, poi Inter e Lazio ma che calcio è questo?", su repubblica.it, 30 agosto 2003.
  13. ^ Lorenzo Franculli, Brechet, Gheddafi, Legrottaglie e gli altri: ecco gli acquisti peggiori del 2003/04, su gazzetta.it, 22 luglio 2019.
  14. ^ Da Thuram a Kanu e Bitossi: quanti atleti con il "cuore matto", su sport.sky.it, 2 novembre 2011.
  15. ^ Filippo Maria Ricci, Quei malori non lo avevano fermato, in La Gazzetta dello Sport, 29 agosto 2007.
  16. ^ Germano Bovolenta, Scambisti a San Siro, in La Gazzetta dello Sport, 22 agosto 2012.
  17. ^ Emilio Marrese, Cruz all'Inter, Tare al Bologna, in la Repubblica, 31 agosto 2003, p. 44.
  18. ^ Luca Taidelli, Inter micidiale, l'Arsenal affonda, su gazzetta.it, 17 settembre 2003.
  19. ^ (EN) Inter stun Gunners, su news.bbc.co.uk, 17 settembre 2003.
  20. ^ Alberto Cerruti, Cuper porta l'Inter nella storia, in La Gazzetta dello Sport, 18 settembre 2003, p. 2.
  21. ^ Nicola Cecere, L'Inter ha un leone in più: Vieri, in La Gazzetta dello Sport, 1º ottobre 2003.
  22. ^ Lodovico Maradei, Milan, magnifica orchestra, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2003.
  23. ^ Fabio Licari, Vieri-Inzaghi, ora il Trap, in La Gazzetta dello Sport, 6 ottobre 2003.
  24. ^ Andrea Elefante, Di Biagio: "Scaricato da Cuper", su gazzetta.it, 14 ottobre 2003.
  25. ^ Esonerato Cúper, arriva Zaccheroni, su it.uefa.com, 19 ottobre 2003.
  26. ^ Salvatore Maria Righi, L'Inter riparte. Da Zac (PDF), in l'Unità, 20 ottobre 2003, p. 13.
  27. ^ Via Cuper, arriva Zaccheroni, in Il Mattino di Padova, 20 ottobre 2003, p. 20.
  28. ^ Giuseppe Caruso, Tecnico per una notte: Corrado alla Corrida (PDF), in l'Unità, 21 ottobre 2003, p. 19.
  29. ^ Luca Taidelli, Incubo russo per l'Inter: 0-3, su gazzetta.it, 21 ottobre 2003.
  30. ^ A Mosca l'unica volta di Verdelli, fu 3-0 Lokomotiv, in La Gazzetta dello Sport, 23 ottobre 2007.
  31. ^ Kallon positivo al nandrolone, su it.uefa.com, 22 ottobre 2003.
  32. ^ Nicola Cecere, In trincea con Kallon, in La Gazzetta dello Sport, 24 ottobre 2003.
  33. ^ Andrea Elefante, Mal di denti o mal di tifo? Moratti a casa, in La Gazzetta dello Sport, 27 ottobre 2003.
  34. ^ Zaccheroni cerca casa a Milano, in La Gazzetta dello Sport, 29 ottobre 2003.
  35. ^ La Lokomotiv frena l'Inter, su eurosport.it, 5 novembre 2003.
  36. ^ Lodovico Maradei, Cannavaro reattivo, Vieri non incide, in La Gazzetta dello Sport, 6 novembre 2003.
  37. ^ Annalisa Camorani, Muore dopo il volo da San Siro, in la Repubblica, 10 novembre 2003, p. 2.
  38. ^ Piero Bartoli, Si getta nel vuoto dagli spalti di San Siro (PDF), in l'Unità, 10 novembre 2003, p. 13.
  39. ^ Lodovico Maradei, Alla sesta rete l'Inter si riposò, in La Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2003.
  40. ^ Gianni Piva, Champions League, in la Repubblica, 25 novembre 2003, p. 46.
  41. ^ Enrico Currò, Zaccheroni non perdona la squadra, in la Repubblica, 26 novembre 2003, p. 46.
  42. ^ Giuseppe Di Giovanni, Inter, Turun, Helsingborg e le manite da Arsenal e Schalke: quante figuracce!, su gazzetta.it, 15 settembre 2016.
  43. ^ Maurizio Crosetti, La partitissima, in la Repubblica, 30 novembre 2003, p. 42.
  44. ^ Luigi Garlando, L'Inter mette la quinta per l'Europa, in La Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2003.
  45. ^ Giuseppe Pastore, Follia da ultime giornate di Champions, su ultimouomo.com, 11 dicembre 2018.
  46. ^ Nicola Cecere, Inter, una Champions d'errori, in La Gazzetta dello Sport, 11 dicembre 2003.
  47. ^ (EN) Spanish showdown for Turkish duo, su uefa.com, 12 dicembre 2003.
  48. ^ Emilio Marrese, Isteria Almeyda, l'Inter si ferma, in la Repubblica, 22 dicembre 2003, p. 60.
  49. ^ Elisabetta Esposito, La follia di Almeyda, in La Gazzetta dello Sport, 22 dicembre 2003.
  50. ^ Alessandro De Calò, «La mia Inter con Bobo e Adriano», in La Gazzetta dello Sport, 2 gennaio 2004, pp. 2-3..
  51. ^ Andrea Elefante, Vieri e l'Inter vanno per strade diverse, in La Gazzetta dello Sport, 14 gennaio 2004.
  52. ^ Luca Taidelli, L'Empoli affonda l'Inter, su gazzetta.it, 18 gennaio 2004.
  53. ^ Gregorio Spigno, Inter-Empoli e la sconfitta identica per 0-1 del 2004: espulsione, gol dopo 28' di un Tommaso, su corriere.it, 24 gennaio 2023.
  54. ^ Andrea Elefante, Facchetti, presidente di nome e di fatto, in La Gazzetta dello Sport, 30 gennaio 2004.
  55. ^ Carlo Laudisa, Stankovic all'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 31 gennaio 2004.
  56. ^ Nicola Cecere, Con un po' di ritardo, ma che Inter!, in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2004.
  57. ^ Inter, chi c'era nella prima partita di Stankovic in nerazzurro (e cosa fanno oggi), su sport.sky.it, 29 ottobre 2022.
  58. ^ Mirko Graziano e Antonello Capone, «Materazzi mi ha dato un pugno», in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2004.
  59. ^ Pino Bartoli, Materazzi, ancora una folle violenza (PDF), in l'Unità, 2 febbraio 2004, p. 14.
  60. ^ Comunicato ufficiale n. 235 (PDF), su legaseriea.it, 3 febbraio 2004, pp. 8. URL consultato il 21 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2022).
  61. ^ Andrea Elefante, L'Inter non ricorre, in La Gazzetta dello Sport, 4 febbraio 2004.
  62. ^ Claudio Secci, Scocca l'ora della strana coppia, su gazzetta.it, 6 febbraio 2004.
  63. ^ Furia Inter su Pellegrino, su eurosport.it, 13 febbraio 2004.
  64. ^ Germano Bovolenta, EMOZIONI INFINITE, in La Gazzetta dello Sport, 13 febbraio 2004, p. 6.
  65. ^ Germano Bovolenta, Derby dieci e lode, in La Gazzetta dello Sport, 15 gennaio 2012.
  66. ^ Andrea Elefante, Capolinea Zac, in arrivo Mancini, in La Gazzetta dello Sport, 22 febbraio 2004.
  67. ^ Andrea Elefante, L'Inter che tifa si spacca in due, in La Gazzetta dello Sport, 15 marzo 2004.
  68. ^ Nicola Cecere, Recoba-show. L'Inter respira, in La Gazzetta dello Sport, 22 marzo 2004.
  69. ^ Lodovico Maradei e Andrea Elefante, L'Inter elimina la Juve, in La Gazzetta dello Sport, 5 aprile 2004.
  70. ^ DROGBA STENDE L'INTER, su it.uefa.com, 8 aprile 2004.
  71. ^ IL CUORE NON BASTA, su it.uefa.com, 14 aprile 2004.
  72. ^ Nicola Cecere e Germano Bovolenta, Bufera Vieri, poi ciclone Inter, in La Gazzetta dello Sport, 19 aprile 2004.
  73. ^ Claudio Secci, Vieri-Adriano, scusate il ritardo, su gazzetta.it, 23 aprile 2004.
  74. ^ Roberto Condio, Inter, Champions più vicina ma Vieri è al passo d'addio, in La Stampa, 26 aprile 2004, p. 41.
  75. ^ Giovane tifoso suicida a San Siro, su tgcom24.mediaset.it, 29 aprile 2004.
  76. ^ Nicola Binda e Mirko Graziano, Zaccheroni è aggrappato alla Champions e... a Cuper, in La Gazzetta dello Sport, 12 maggio 2004.
  77. ^ Claudio Secci, E se mancasse anche Adriano?, su gazzetta.it, 14 maggio 2004.
  78. ^ Francesco La Luna, Inter-Empoli fra Champions e salvezza: non è la prima volta. E il precedente..., su gazzetta.it, 21 maggio 2019.
  79. ^ Gianni Piva, Milano tra scudetto e Champions, in la Repubblica, 18 maggio 2004, p. 51.
  80. ^ Andrea Sorrentino, Caos Inter, Zac è sempre in bilico, in la Repubblica, 22 maggio 2004, p. 49.
  81. ^ Mirko Graziano, Così Facchetti ha salvato Zac, in La Gazzetta dello Sport, 22 maggio 2004.
  82. ^ (EN) Zaccheroni quits Inter, su uefa.com, 15 giugno 2004.
  83. ^ Carica assunta il 30 gennaio 2004.
  84. ^ a b c Fino al 19 ottobre 2003.
  85. ^ a b Acquistato durante la sessione invernale del calciomercato.
  86. ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
  87. ^ a b Aggregato alla prima squadra dalla Primavera.
  88. ^ a b c d Acquisti e cessioni dell'Inter 2003/04, su storiainter.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2011).
  89. ^ Incontro posticipato alla domenica di Pasqua per l'impegno dell'Inter in Coppa UEFA il giovedì precedente, cfr. Comunicato stampa (PDF), su figc.it, 8 aprile 2004, p. 2.
  • Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, pp. 239, ISBN 978-88-95684-11-6.
  • Almanacco Illustrato del Calcio 2005, Modena, Panini Editore, 2004, pp. 944, ISSN 11293381 (WC · ACNP).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  • (EN) Serie A 2003-2004 su RSSSF.com, su rsssf.com.
  • (EN) Inter Milan 2003-2004 su footballdatabase.eu, su footballdatabase.eu.
  • Serie A 2003/04 su inter.it, su inter.it. URL consultato il 25 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2011).
  • Rosa su Calciatori.com [collegamento interrotto], su calciatori.com.
  Portale Calcio: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di calcio