FC Internazionale Milano | |
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Stagione 2018-2019 | |
Sport | calcio |
Squadra | Inter |
Allenatore | Luciano Spalletti |
All. in seconda | Marco Domenichini |
Presidente | Erick Thohir (1ª-9ª) Steven Zhang (10ª-38ª)[1] |
Serie A | 4º (in Champions League) |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Champions League | Fase a gironi |
Europa League | Ottavi di finale |
Maggiori presenze | Campionato: Handanovič (38) Totale: Handanovič (49) |
Miglior marcatore | Campionato: Icardi (11) Totale: Icardi (17) |
Stadio | Giuseppe Meazza (80 018) |
Abbonati | 38 000[2] |
Maggior numero di spettatori | 78 275 vs Milan (21 ottobre 2018)[3] |
Minor numero di spettatori | 0 vs Sassuolo (19 gennaio 2019)[4] |
Media spettatori | 61 419[3]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2018-2019.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Ritornata in Champions League dopo 7 anni, in virtù del quarto posto nel campionato 2017-2018[7], la Beneamata interviene decisa sul mercato:[8] a puntellare la difesa giungono il centrale De Vrij nonché i terzini Asamoah e Vrsaljko;[8] il centrocampo vede l'innesto di Nainggolan ed il ritorno di João Mário, mentre in attacco si registrano gli arrivi di Politano e Keita Baldé; maggior colpo di mercato è individuato in Lautaro Martínez, proveniente dal Racing Club per 25 milioni di euro.[8]
Le cessioni riguardano João Cancelo, Rafinha, che ritornano alle rispettive squadre di appartenenza per fine prestito (anche se Cancelo viene poi ceduto alla Juventus), Santon (destinato alla Roma), Edér (destinato allo Jiangsu Suning) e Karamoh (destinato al Parma).
Il posto di Spalletti fu minato dai primi risultati in campionato, coi nerazzurri attardati dalla vetta già a settembre per effetto, in 4 giornate, di una sola vittoria (al Dall'Ara col Bologna[9]) a fronte di un pareggio (contro il Torino) e due sconfitte (contro Sassuolo e il neopromosso Parma).
Il sorteggio di Champions League, vede per l'Inter (complice anche la lunga assenza) un girone complicato per la manifestazione europea.[10] Il debutto avviene con il Tottenham a San Siro:[11] anche contro gli inglesi la squadra passa in svantaggio, riuscendo però a rimontare nei minuti finali e vincendo 2-1.[12] Il successo conferisce una nuova verve ai milanesi, che in campionato si impongono a Genova contro la Sampdoria per poi battere tra la mura amiche Fiorentina e Cagliari.[13][14][15] Il secondo turno di Champions League oppone l'undici di Spalletti al PSV, battuto anch'esso in rimonta grazie ai gol di Nainggolan e Icardi.[16] L'argentino risulta poi decisivo per la vittoria in casa della SPAL firmando una doppietta, con cui raggiunge Christian Vieri in fatto di reti realizzate in A con la maglia interista,[17] superandolo poi segnando un golden goal nel derby di fine ottobre.[18] La stracittadina precede il terzo incontro di coppa, dal quale i lombardi escono sconfitti per mano del Barcellona[19]; nella gara di ritorno — cui giunge dopo le nette affermazioni su Lazio e Genoa[20][21] , che comportano un temporaneo secondo posto a -4 dalla capolista Juventus —, l'Inter riesce invece a strappare un pari.[22] A interrompere il trend positivo dei nerazzurri, prima della sosta di novembre, è una sconfitta contro l'outsider Atalanta, che battendoli per 4-1 a Bergamo, gli fa perdere il secondo posto a favore del Napoli dopo 8 successi di fila all'attivo.[23]
Tornata alla vittoria già nella giornata seguente,[25] la formazione crolla sul fronte continentale: al penultimo turno, in casa del Tottenham, subisce infatti un gol che ne determina il knock-out nei minuti finali.[26] Conquistato un solo punto nei big match con Roma e Juventus,[27][28] la Beneamata conclude il girone pareggiando contro il PSV: terminando a pari punti con gli Spurs, i milanesi sono terzi in classifica a causa della rete incassata sul proprio terreno.[29] Il piazzamento consente comunque il ripescaggio in Europa League, dove i nerazzurri partono dai sedicesimi di finale.[30]
Pochi giorni dopo, viene ufficializzato l'ingaggio di Giuseppe Marotta, che sostituisce Walter Sabatini nel ruolo di dirigente sportivo. Archiviato il girone di andata con la terza piazza alle spalle di Juventus e Napoli, peraltro battuto tra le polemiche nello scontro diretto,[31] la squadra esordisce in Coppa Italia: il primo incontro vede i nerazzurri opposti al Benevento negli ottavi, imponendosi con un netto 6-2.[32] Il risultato, tuttavia, precede l'ennesima involuzione di risultati:[33] conseguito l'unico punto di gennaio con un pareggio a reti bianche contro il Sassuolo, l'undici nerazzurro conseguì due vittorie (ai danni di Sampdoria e Parma), a fronte di tre sconfitte (contro Torino, Bologna e Cagliari) ed un pareggio discusso contro la Fiorentina. La crisi colpisce anche il percorso in coppa, dove la Beneamata viene eliminata ai rigori dalla Lazio.[34]
Gli eventi del campo sembrano, peraltro, riconducibili alle polemiche interne, tanto che Icardi si vede privato dei gradi di capitano in favore di Handanovič.[35] L'attaccante argentino si ritrova coinvolto in un caso mediatico che ne determina una temporanea esclusione dai convocati;[36] sebbene priva del centravanti, la squadra ha vita facile a superare il Rapid Vienna cui segna 5 gol in 180'.[37] Il cammino si interrompe già al round successivo, dove i tedeschi dell'Eintracht Frankfurt si impongono col punteggio complessivo di 1-0.[38] La reazione si manifesta nell'immediato, con la vittoria per 3-2 nel derby che comporta il sorpasso in classifica sugli stessi rivali.[39]
Grazie anche al rientro di Icardi[40], che comunque segnerà solo due gol (entrambi su rigore) dopo il suo ritorno, i nerazzurri possono riprendere la corsa alla qualificazione in Champions League.[41] Malgrado tre pari consecutivi ed una pesante sconfitta contro il Napoli nelle giornate conclusive,[42] che comportano l'aggancio al terzo posto da parte dell'Atalanta, l'Inter agguanta (come nel precedente campionato) la qualificazione in Champions League in extremis: il passo decisivo è la vittoria per 2-1 a danno dell'Empoli, che retrocede in B per effetto del risultato.[43]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico per la stagione 2018-2019 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono Pirelli e Driver (marchio collegato alla stessa Pirelli). La prima maglia è ispirata a quella della stagione 1998-1999: le righe nerazzurre tornano ad uno stile più classico rispetto al design moderno dell'anno precedente mentre vengono riproposte le maniche monocolore; nella parte inferiore della casacca, le righe presentano una grafica a pelle di serpente.[44] La seconda maglia reinterpreta invece quella della stagione 2010-2011: il busto presenta una grafica a rombi grigio chiaro, che richiama anche in questo caso la pelle del serpente; il colletto è bicolore, nero e azzurro, con stampato sul retro il biscione visto nel logo societario durante gli anni 1980.[44] La terza divisa è concepita per essere un omaggio alla città di Milano: il colore scelto, il grigio, e il design richiamano il marmo utilizzato per costruire il Duomo mentre nella parte frontale della maglia spicca la croce di San Giorgio, con riprodotta al suo interno la mappa della città meneghina.[45]
Nella gara contro il Bologna della 22ª giornata di Serie A, i giocatori sono scesi in campo con i nomi in cinese stampati sul retro della casacca per celebrare il Capodanno cinese.[46] In occasione del derby contro il Milan alla 28ª giornata, la Nike ha realizzato una maglia speciale per celebrare i 20 anni della partnership con l'Inter: la casacca è un collage dei dieci pattern più iconici dell'ultimo ventennio, cinque sul fronte e cinque sul retro; la maglia è disponibile in edizione limitata a 1908 pezzi, richiamando l'anno di fondazione del club.[47][48] La casacca è stata successivamente riproposta nelle partite casalinghe contro Lazio e Atalanta, rispettivamente alla 29ª e alla 31ª giornata di Serie A. In occasione della 38ª giornata contro l'Empoli, i giocatori hanno indossato la maglia della stagione 2019-2020.[49]
Inter x Nike 20th Anniversary
(28ª-29ª-31ª Serie A) |
Per i portieri sono state realizzate quattro divise, tutte con lo stesso template, nelle varianti arancione, giallo, verde e nero.[50]
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Erick Thohir (fino al 26 ottobre 2018), poi Steven Zhang[1]
- Vice Presidente: Javier Zanetti
- Consiglio di Amministrazione: Steven Zhang, Alessandro Antonello, Giuseppe Marotta, Ren Jun, Yang Yang, Mi Xin, Zhu Qing, Daniel Kar Keung Tseung, Tom Pitts[51]
- Collegio sindacale. Sindaci effettivi: Luca Nicodemi, Giacomo Perrone, Alessandro Padula
- Advisory Board: Milly Moratti (fino al 18 febbraio 2019)
- Amministratore delegato Corporate: Alessandro Antonello
- Amministratore delegato Sport: Giuseppe Marotta (dal 13 dicembre 2018)
- Chief Strategy Officer: Michael Williamson (fino al 28 agosto 2018)
- Chief Football Operations Officer: Giovanni Gardini
- Chief Revenue Officer: Michael Gandler (fino al 12 novembre 2018)
- Chief Financial Officer: Tim Williams
- Chief Marketing Officer: Luca Danovaro
- Venue Commercial Director: David Garth
- Marketing Director: Maria Laura Albini
- Segretario generale: Massimo Cosentino
- Direttore risorse umane: Ilaria Quattrociocche
- Sales & Partnerships Management Director: Giorgio Brambilla
- Global Youth Business Director: Barbara Biggi
Area comunicazione
- Chief Communications Officer: Robert Faulkner (fino al 16 aprile 2019), poi Matteo Pedinotti
- Responsabile Information Technology: Riccardo Tinnirello
- Responsabile Ufficio Stampa e Contenuti Editoriali: Leo Picchi
- Responsabile Rapporti con i Media ed Eventi di Comunicazione: Luigi Crippa
- Ufficio Stampa: Daria Nicoli, Andrea Dal Canton, Federica Sala
- Presidente Onorario Inter Club: Bedy Moratti
- Direttore Responsabile Inter TV: Roberto Scarpini
Area sportiva
- Direttore sportivo: Piero Ausilio
- Vice direttore sportivo: Dario Baccin
- Team Manager: Fabio Pinna
Area tecnica
- Allenatore: Luciano Spalletti
- Vice allenatore: Marco Domenichini
- Collaboratori tecnici: Daniele Baldini, Giovanni Martusciello, Alessandro Pane
- Preparatori atletici: Marcello Iaia, Franco Ferrini, Alberto Andolini
- Preparatore dei Portieri: Adriano Bonaiuti
- Fitness data analyst: Giuseppe Bellistri
- Football analysis manager: Michele Salzarulo
- Football analysts: Igor Quaia, Alessandro Davite
Area sanitaria
- Responsabile settore medico: Piero Volpi
- Medico sociale: Alessandro Corsini
- Medici prima squadra: Alessandro Quaglia, Luca Pulici
- Responsabile fisioterapia: Gian Nicola Bisciotti
- Coordinatore fisioterapisti: Marco Dellacasa
- Fisioterapisti: Massimo Dellacasa, Andrea Galli, Ramòn Cavallin
- Fisioterapista/osteopata: Matteo Viganò
- Riatletizzatore: Andrea Belli
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Rosa e numerazione aggiornate al 13 febbraio 2019.[52]
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva (dall'1/7 al 17/8)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Kwadwo Asamoah | - | svincolato[58] |
D | Alessandro Bastoni | Atalanta | fine prestito |
D | Stefan de Vrij | - | svincolato[59] |
D | Federico Dimarco | Sion | riscatto del cartellino (7 milioni €)[60] |
D | Šime Vrsaljko | Atlético Madrid | prestito (6,5 milioni €) con diritto di riscatto (17,5 milioni €)[61] |
C | João Mário | West Ham Utd | fine prestito[62] |
C | Radja Nainggolan | Roma | definitivo (38 milioni €)[63] |
A | Keita Baldé | Monaco | prestito (5 milioni €) con diritto di riscatto (34 milioni €)[64] |
A | Jonathan Biabiany | Sparta Praga | fine prestito |
A | Lautaro Martínez | Racing Club | definitivo (25 milioni €)[65] |
A | Matteo Politano | Sassuolo | prestito (5 milioni €) con diritto di riscatto (20 milioni €)[66] |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
P | Davide Costa | Bassano Virtus | fine prestito |
P | Raffaele Di Gennaro | Spezia | fine prestito |
P | Michele Di Gregorio | Renate | fine prestito |
D | Andrea Bandini | Brescia | fine prestito |
D | Andrea Cagnano | Pisa | fine prestito |
D | Tommaso Equizi | Fermana | fine prestito |
D | Ítalo | Olhanense | fine prestito |
D | Alessandro Mattioli | Renate | fine prestito |
D | Filippo Sgarbi | Südtirol | fine prestito |
C | Axel Bakayoko | Sochaux | fine prestito |
C | Niccolò Belloni | Carpi | fine prestito |
C | Mattia Bonetto | Prato | fine prestito |
C | Gaston Camara | Gil Vicente | fine prestito |
C | Enrico Celeghin | Torino | fine prestito |
C | Riccardo Gaiola | Santarcangelo | fine prestito |
C | Andrea Palazzi | Pescara | fine prestito |
C | Andrea Romanò | Monza | fine prestito |
C | Rigoberto Rivas | Brescia | fine prestito |
C | Lorenzo Tassi | Vicenza | fine prestito |
C | Mel Taufer | Arzachena | fine prestito |
A | José Correia | Olhanense | fine prestito |
A | Francesco Forte | Spezia | fine prestito |
A | Samuele Longo | Tenerife | fine prestito |
A | Rey Manaj | Granada | fine prestito |
A | George Pușcaș | Novara | fine prestito |
A | Eddie Salcedo | Genoa | prestito con diritto di riscatto (15 milioni €)[67] |
A | Moussa Souare | Mosta | fine prestito |
A | Vincenzo Tommasone | Santarcangelo | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Francesco Bardi | Frosinone | riscatto del cartellino (1 milione €)[68] |
P | Andrei Radu | Genoa | prestito[69] |
D | Alessandro Bastoni | Parma | prestito |
D | João Cancelo | Valencia | fine prestito[70] |
D | Federico Dimarco | Parma | prestito con diritto di riscatto |
D | Lisandro López | Benfica | fine prestito[71] |
D | Jeison Murillo | Valencia | riscatto del cartellino (12 milioni €)[72] |
D | Yūto Nagatomo | Galatasaray | riscatto del cartellino (2,5 milioni €)[73] |
D | Davide Santon | Roma | definitivo (9,5 milioni €)[74] |
C | Geoffrey Kondogbia | Valencia | riscatto del cartellino (25 milioni €)[75] |
C | Rafinha | Barcellona | fine prestito[76] |
A | Jonathan Biabiany | Parma | definitivo (1,5 milioni €) |
A | Éder | Jiangsu Suning | definitivo (5,5 milioni €)[77] |
A | Yann Karamoh | Bordeaux | prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
D | Davide Bettella | Atalanta | definitivo (7 milioni €)[78] |
D | Federico Valietti | Genoa | definitivo (7 milioni €)[79] |
D | Tommaso Equizi | Levico Terme | svincolato |
D | Ítalo | - | svincolato |
C | Axel Bakayoko | San Gallo | prestito annuale |
C | Niccolò Belloni | Arezzo | definitivo |
C | Gaston Camara | - | svincolato |
C | Marco Carraro | Atalanta | definitivo[80] |
C | Xian Emmers | Cremonese | prestito |
C | Riccardo Gaiola | - | svincolato |
C | Assane Gnoukouri | - | svincolato |
C | Andrea Romanò | Cuneo | prestito |
C | Lorenzo Tassi | Arezzo | prestito |
C | Nicolò Zaniolo | Roma | definitivo (4,5 milioni €)[81] |
A | José Correia | Newell's Old Boys | definitivo |
A | Rey Manaj | Albacete | prestito con obbligo di riscatto[82] |
A | Jens Odgaard | Sassuolo | definitivo (5 milioni €)[83] |
A | George Pușcaș | Palermo | definitivo (3,3 milioni €) |
A | Vincenzo Tommasone | Rieti | prestito |
A | Samuele Longo | Huesca | prestito con obbligo di riscatto condizionato[84] |
A | Andrea Pinamonti | Frosinone | prestito |
Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Cédric Soares | Southampton | prestito (500.000 €) con diritto di riscatto (11 milioni €) |
A | Gabriel Barbosa | Santos | fine prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
D | Andreaw Gravillon | Pescara | definitivo |
A | Samuele Longo | Huesca | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
A | Gabriel Barbosa | Flamengo | prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
D | Andreaw Gravillon | Pescara | prestito |
A | Samuele Longo | Cremonese | prestito |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Reggio nell'Emilia 19 agosto 2018, ore 20:30 CEST 1ª giornata | Sassuolo | 1 – 0 referto | Inter | Mapei Stadium - Città del Tricolore (19.620 spett.)
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Milano 26 agosto 2018, ore 20:30 CEST 2ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (59.135[3] spett.)
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Bologna 1º settembre 2018, ore 18:00 CEST 3ª giornata | Bologna | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (26.082 spett.)
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Milano 15 settembre 2018, ore 15:00 CEST 4ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (59.648[3] spett.)
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Genova 22 settembre 2018, ore 20:30 CEST 5ª giornata | Sampdoria | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (22.835 spett.)
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Milano 25 settembre 2018, ore 21:00 CEST 6ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (55.840[3] spett.)
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Milano 29 settembre 2018, ore 20.30 CEST 7ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (55.487[3] spett.)
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Ferrara 7 ottobre 2018, ore 20:30 CEST 8ª giornata | SPAL | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Paolo Mazza (15.750 spett.)
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Milano 21 ottobre 2018, ore 20:30 CEST 9ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (78.275[3] spett.)
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Roma 29 ottobre 2018, ore 20:30 CET 10ª giornata | Lazio | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico (40.068 spett.)
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Milano 3 novembre 2018, ore 15:00 CET 11ª giornata | Inter | 5 – 0 referto | Genoa | Stadio Giuseppe Meazza (67.532[3] spett.)
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Bergamo 11 novembre 2018, ore 12:30 CET 12ª giornata | Atalanta | 4 – 1 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (20.633 spett.)
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Milano 24 novembre 2018, ore 20:30 CET 13ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Frosinone | Stadio Giuseppe Meazza (63.645[3] spett.)
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Roma 2 dicembre 2018, ore 20:30 CET 14ª giornata | Roma | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (41.009 spett.)
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Torino 7 dicembre 2018, ore 20:30 CET 15ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Inter | Allianz Stadium (41.495 spett.)
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Milano 15 dicembre 2018, ore 18:00 CET 16ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (57.025[3] spett.)
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Verona 22 dicembre 2018, ore 18:00 CET 17ª giornata | Chievo | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (15.200 spett.)
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Milano 26 dicembre 2018, ore 20:30 CET 18ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (63.946[3] spett.)
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Empoli 29 dicembre 2018, ore 15:00 CET 19ª giornata | Empoli | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Carlo Castellani (10.393 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Milano 19 gennaio 2019, ore 20:30 CET 20ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Sassuolo | Stadio Giuseppe Meazza (0[3][85] spett.)
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Torino 27 gennaio 2019, ore 18:00 CET 21ª giornata | Torino | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Olimpico Grande Torino (22.002 spett.)
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Milano 3 febbraio 2019, ore 18:00 CET 22ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (51.566[3] spett.)
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Parma 9 febbraio 2019, ore 20:30 CET 23ª giornata | Parma | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (18.155 spett.)
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Milano 17 febbraio 2019, ore 18:00 CET 24ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (55.127[3] spett.)
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Firenze 24 febbraio 2019, ore 20:30 CET 25ª giornata | Fiorentina | 3 – 3 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (32.824 spett.)
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Cagliari 1º marzo 2019, ore 20:30 CET 26ª giornata | Cagliari | 2 – 1 referto | Inter | Sardegna Arena (16.223 spett.)
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Milano 10 marzo 2019, ore 15:00 CET 27ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | SPAL | Stadio Giuseppe Meazza (61.339[3] spett.)
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Milano 17 marzo 2019, ore 20:30 CET 28ª giornata | Milan | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (77.479 spett.)
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Milano 31 marzo 2019, ore 20:30 CEST 29ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (56.348[3] spett.)
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Genova 3 aprile 2019, ore 21:00 CEST 30ª giornata | Genoa | 0 – 4 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (21.865 spett.)
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Milano 7 aprile 2019, ore 18:00 CEST 31ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (60.860[3] spett.)
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Frosinone 14 aprile 2019, ore 20:30 CEST 32ª giornata | Frosinone | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Benito Stirpe (15.856 spett.)
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Milano 20 aprile 2019, ore 20:30 CEST 33ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (60.013[3] spett.)
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Milano 27 aprile 2019, ore 20:30 CEST 34ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (73.855[3] spett.)
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Udine 4 maggio 2019, ore 20:30 CEST 35ª giornata | Udinese | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Friuli-Dacia Arena (24.741 spett.)
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Milano 13 maggio 2019, ore 21:00 CEST 36ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Chievo | Stadio Giuseppe Meazza (57.855[3] spett.)
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Napoli 19 maggio 2019, ore 20:30 CEST 37ª giornata | Napoli | 4 – 1 referto | Inter | Stadio San Paolo (25.445 spett.)
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Milano 26 maggio 2019, ore 20:30 CEST 38ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (68.051[3] spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Milano 13 gennaio 2019, ore 18:00 CET Ottavi di finale | Inter | 6 – 2 referto | Benevento | Stadio Giuseppe Meazza (0[86] spett.)
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Milano 31 gennaio 2019, ore 21:00 CET Quarti di finale | Inter | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (23.408 spett.)
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UEFA Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Milano 18 settembre 2018, ore 18:55 CEST 1ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Tottenham | Stadio Giuseppe Meazza (64.123 spett.)
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Eindhoven 3 ottobre 2018, ore 21:00 CEST 2ª giornata | PSV | 1 – 2 referto | Inter | PSV Stadion (34.750 spett.)
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Barcellona 24 ottobre 2018, ore 21:00 CEST 3ª giornata | Barcellona | 2 – 0 referto | Inter | Camp Nou (86.290 spett.)
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Milano 6 novembre 2018, ore 21:00 CET 4ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Barcellona | Stadio Giuseppe Meazza (70.915 spett.)
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Londra 28 novembre 2018, ore 21:00 CET 5ª giornata | Tottenham | 1 – 0 referto | Inter | Wembley Stadium (57.132 spett.)
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Milano 11 dicembre 2018, ore 21:00 CET 6ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | PSV | Stadio Giuseppe Meazza (62.635 spett.)
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UEFA Europa League
[modifica | modifica wikitesto]Fase a eliminazione diretta
[modifica | modifica wikitesto]Vienna 14 febbraio 2019, ore 18:55 CET Sedicesimi di finale - Andata | Rapid Vienna | 0 – 1 referto | Inter | Weststadion (23.850 spett.)
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Milano 21 febbraio 2019, ore 21:00 CET Sedicesimi di finale - Ritorno | Inter | 4 – 0 referto | Rapid Vienna | Stadio Giuseppe Meazza (32.158 spett.)
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Francoforte sul Meno 7 marzo 2019, ore 18:55 CET Ottavi di finale - Andata | Eintracht Francoforte | 0 – 0 referto | Inter | Frankfurt Stadion (48.000 spett.)
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Milano 14 marzo 2019, ore 21:00 CET Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 0 – 1 referto | Eintracht Francoforte | Stadio Giuseppe Meazza (49.866 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 26 maggio 2019.
Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | D.R. | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 69 | 19 | 11 | 5 | 3 | 27 | 10 | 19 | 9 | 4 | 6 | 30 | 23 | 38 | 20 | 9 | 9 | 57 | 33 | 24 |
Coppa Italia | - | 2 | 1 | 1 | 0 | 7 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 7 | 3 | 4 |
Champions League | 8 | 3 | 1 | 2 | 0 | 4 | 3 | 3 | 1 | 0 | 2 | 2 | 4 | 6 | 2 | 2 | 2 | 6 | 7 | −1 |
Europa League | - | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 1 | 2 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 4 | 2 | 1 | 1 | 5 | 1 | 4 |
Totale | - | 26 | 14 | 8 | 4 | 42 | 17 | 24 | 11 | 5 | 8 | 33 | 27 | 50 | 25 | 13 | 12 | 75 | 44 | 31 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Luogo | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | T | C | T | C | T | C | T | C | C | T | C | T | C |
Risultato | P | N | V | P | V | V | V | V | V | V | V | P | V | N | P | V | N | V | V | N | P | P | V | V | N | P | V | V | P | V | N | V | N | N | N | V | P | V |
Posizione | 10 | 11 | 6 | 13 | 8 | 5 | 3 | 3 | 3 | 2 | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 |
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Champions League | Europa League | Totale | |||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
K. Asamoah | 32 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 2 | 0 | 42 | 0 | 10 | 0 |
K. Baldé | 24 | 5 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 29 | 5 | 3 | 1 |
T. Berni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
M. Brozović | 32 | 2 | 12 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | 6 | 0 | 3 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 42 | 2 | 16 | 1 |
A. Candreva | 18 | 1 | 0 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 2 | 0 | 29 | 3 | 2 | 0 |
Dalbert | 11 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 1 | 1 | 0 |
D. D'Ambrosio | 30 | 2 | 6 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 2 | 0 | 38 | 2 | 9 | 0 |
S. De Vrij | 28 | 2 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 36 | 2 | 3 | 0 |
R. Di Gennaro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
S. Esposito | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
R. Gagliardini | 19 | 5 | 4 | 0 | 2 | 0 | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 21 | 5 | 6 | 0 |
S. Handanovič | 38 | -33 | 0 | 0 | 1 | -1 | 0 | 0 | 6 | -7 | 1 | 0 | 4 | -1 | 0 | 0 | 49 | -42 | 1 | 0 |
M. Icardi | 29 | 11 | 0 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 6 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 37 | 17 | 0 | 0 |
Y. Karamoh | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 |
J. Mario | 20 | 1 | 2 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 1 | 2 | 0 |
L. Martínez | 27 | 6 | 3 | 0 | 2 | 2 | 0 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 3 | 1 | 2 | 0 | 35 | 9 | 6 | 0 |
D. Merola | 0 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
Miranda | 14 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 20 | 0 | 3 | 0 |
R. Nainggolan | 29 | 6 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 36 | 7 | 3 | 0 |
D. Padelli | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 |
I. Perišić | 34 | 8 | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 2 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 45 | 9 | 7 | 0 |
M. Politano | 36 | 5 | 4 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 48 | 6 | 5 | 1 |
A. Ranocchia | 4 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 7 | 1 | 2 | 0 |
M. Škriniar | 35 | 0 | 4 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 3 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 46 | 0 | 8 | 0 |
C. Soares | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 4 | 0 | 1 | 0 | 9 | 0 | 1 | 0 |
B. Valero | 27 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 38 | 0 | 5 | 0 |
M. Vecino | 30 | 3 | 8 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 5 | 1 | 0 | 0 | 4 | 1 | 0 | 0 | 40 | 5 | 9 | 0 |
S. Vrsaljko | 10 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | - | - | - | - | 13 | 0 | 3 | 0 |
Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Direttore: Roberto Samaden
- Responsabile Tecnico: Daniele Bernazzani
- Responsabile Scouting Italia: Giuseppe Giavardi
- Responsabile Medico: Marco Galli
- Responsabile Preparatori Atletici: Roberto Niccolai
- Responsabile Tecnico Attività di Base: Giuliano Rusca
- Responsabile Organizzativo Attività di Base: Rachele Stucchi
- Coordinatore Tecnico Attività di Base: Paolo Migliavacca
Area tecnica
- Allenatore Primavera: Armando Madonna
- Allenatore Berretti: Gianmario Corti
- Allenatore Under-17: Andrea Zanchetta
- Allenatore Under-16: Gabriele Bonacina
- Allenatore Under-15: Paolo Annoni
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Primavera
- Campionato: finalista
- Coppa Italia: semifinali
- Supercoppa Primavera: finalista
- UEFA Youth League:[87] fase a gironi
- Torneo di Viareggio: quarti di finale
- Berretti
- Campionato: finalista
- Under-17
- Campionato: vincitore
- Under-16
- Campionato: finalista
- Under-15
- Campionato: quinto posto nel girone B
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Steven Zhang nominato Presidente di FC Internazionale Milano S.p.A., su inter.it, 26 ottobre 2018. URL consultato il 13 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2018).
- ^ Cifra stimata; la società non ha comunicato dati ufficiali al riguardo. Cfr. Roberto Vinciguerra, Abbonati Serie A – Continua il dominio dell'Inter, su numericalcio.it, 20 settembre 2018. e nota 3.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2018-2019, su stadiapostcards.com. URL consultato il 2 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2018).
- ^ Gara disputata a porte chiuse per sanzione della giustizia sportiva; cfr. Serie A, Inter: due gare a porte chiuse. Due giornate a Koulibaly e Insigne, su gazzetta.it, 27 dicembre 2018. Relativamente alle partite con pubblico, il primato negativo è detenuto dalla gara contro la Lazio del 31 gennaio 2019, a cui hanno assistito 23 408 spettatori.
- ^ Giovanni Capuano, Rinnovo Icardi: errori e ragioni dei protagonisti, su panorama.it, 12 febbraio 2019.
- ^ Dov'è finito Mauro Icardi, su ilpost.it, 5 marzo 2019.
- ^ Fabio Licari, Champions, Inter in quarta fascia: rischio girone di ferro, su gazzetta.it, 22 maggio 2018.
- ^ a b c Francesco Lisanti, Guida all'Inter 2018/19, su ultimouomo.com, 13 agosto 2018.
- ^ Daniele Polidoro, Inter, Spalletti eguaglia De Boer: peggio solo 35 anni fa, su gazzetta.it, 27 agosto 2018.
- ^ Sorteggi Champions League: Juve contro Pogba, per Napoli e Inter gironi da incubo. Roma col Real, su gazzetta.it, 30 agosto 2018.
- ^ Valerio Clari, Serie A, Inter-Parma 0-1: una magia di Dimarco condanna i nerazzurri, su gazzetta.it, 15 settembre 2018.
- ^ Carlo Angioni, Inter-Tottenham 2-1, apre Eriksen. Ribaltone firmato Icardi e Vecino, su gazzetta.it, 18 settembre 2018.
- ^ Valerio Clari, Sampdoria-Inter 0-1: decide Brozovic al 94', su gazzetta.it, 22 settembre 2018.
- ^ Vincenzo D'Angelo, Inter-Fiorentina 2-1: si sblocca Icardi, D'Ambrosio decisivo, su gazzetta.it, 25 settembre 2018.
- ^ Valerio Clari, Inter-Cagliari 2-0: primo gol di Lautaro, poi Politano, su gazzetta.it, 29 settembre 2018.
- ^ Valerio Clari, Psv-Inter 1-2: Nainggolan-Icardi, nerazzurri a punteggio pieno, su gazzetta.it, 3 ottobre 2018.
- ^ Andrea Sorrentino, L'inesorabile Icardi spinge l'Inter oltre le fatiche di Coppa, in la Repubblica, 8 ottobre 2018, p. 34.
- ^ Valerio Clari, Inter-Milan 1-0: gol di Icardi su papera di Donnarumma, 21 ottobre 2018.
- ^ Valerio Clari, Barcellona-Inter 2-0: gol di Rafinha e Jordi Alba, su gazzetta.it, 24 ottobre 2018.
- ^ Andrea Sorrentino, Tutto fuorché pazza, in la Repubblica, 30 ottobre 2018, p. 38.
- ^ Andrea Sorrentino, Inter, la cooperativa del gol, in la Repubblica, 4 novembre 2018, p. 26.
- ^ Vincenzo D'Angelo, Champions, Inter-Barcellona 1-1: gol di Malcom e pari di Icardi, su gazzetta.it, 6 novembre 2018.
- ^ Valerio Clari, Serie A, Atalanta-Inter 4-1: Gasperini travolge Spalletti, su gazzetta.it, 11 novembre 2018.
- ^ Monica Colombo e Guido De Carolis, Inter: tolta la fascia a Mauro Icardi, Handanovic nuovo capitano, su corriere.it, 13 febbraio 2019.
- ^ Andrea Sorrentino, Inter, senza Icardi si può, in la Repubblica, 25 novembre 2018, p. 30.
- ^ Valerio Clari, Tottenham-Inter 1-0: Eriksen decide all'80'. Ora i nerazzurri chiedono aiuto al Barça, su gazzetta.it, 28 novembre 2018.
- ^ Antonio Farinola, Roma-Inter 2-2: pari-show all'Olimpico, tra Var e polemiche, su repubblica.it, 2 dicembre 2018.
- ^ Valerio Clari, Serie A, Juventus-Inter 1-0: il treno bianconero non si ferma. Decide Mandzukic nel secondo tempo, su gazzetta.it, 7 dicembre 2018.
- ^ Valerio Clari, Inter-Psv 1-1: gol di Lozano e Icardi, nerazzurri in Europa League, su gazzetta.it, 11 dicembre 2018.
- ^ Marco Guidi, Inter, ecco il Rapid Vienna senza stelle e in piena crisi, su gazzetta.it, 17 dicembre 2018.
- ^ Federico Sala, Inter-Napoli 1-0: Lautaro decide al 91', gli azzurri perdono la testa, su repubblica.it, 26 dicembre 2018.
- ^ Andrea Sorrentino, L'altro calcio senza i tifosi, in la Repubblica, 14 gennaio 2019, p. 34.
- ^ Carlo Angioni, Inter-Bologna 0-1: gol di Santander, su gazzetta.it, 3 febbraio 2019.
- ^ Valerio Clari, Inter-Lazio 4-5 ai rigori: decisivi gli errori di Lautaro e Nainggolan, su gazzetta.it, 31 gennaio 2019.
- ^ Tiziana Cairati, Inter, tolta la fascia a Icardi: Handanovic nuovo capitano, su repubblica.it, 13 febbraio 2019.
- ^ Andrea Di Caro, Inter: Icardi, Wanda Nara e i rischi delle fiction, su gazzetta.it, 16 febbraio 2019.
- ^ Valerio Clari, Inter-Rapid Vienna 4-0: gol di Vecino, Ranocchia, Perisic e Politano, su gazzetta.it, 21 febbraio 2019.
- ^ Valerio Clari, Europa League, Inter-Eintracht 0-1: gol di Jovic, nerazzurri eliminati, su gazzetta.it, 14 marzo 2019.
- ^ Alessandra Gozzini, Milan-Inter 2-3: i nerazzurri vincono il derby e contro-sorpassano, su gazzetta.it, 17 marzo 2019.
- ^ Franco Vanni, Tutto in una notte, in la Repubblica, 4 aprile 2019, p. 42.
- ^ Vincenzo D'Angelo, Frosinone-Inter 1-3: Nainggolan, Perisic su rigore e Vecino gol, su gazzetta.it, 14 aprile 2019.
- ^ Marco Azzi, Crollo Inter, in la Repubblica, 20 maggio 2019, p. 26.
- ^ Valerio Clari, Pazza Inter, ma alla fine Keita e il Ninja la portano in Champions: Empoli in B, su gazzetta.it, 26 maggio 2019.
- ^ a b Matteo Perri, I 20 anni di Nike e Inter celebrati nelle maglie 2018-2019, su passionemaglie.it, 27 giugno 2018.
- ^ Inter, grigia come il marmo del Duomo: la terza maglia 2018-2019, su amalamaglia.it, 7 settembre 2018.
- ^ Inter, maglia con nomi in cinese per il Capodanno dell’anno del Maiale, su corriere.it, 2 febbraio 2019.
- ^ Inter e Nike presentano la maglia celebrativa dei 20 anni di partnership, su inter.it, 26 febbraio 2019. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2019).
- ^ Matteo Perri, La maglia celebrativa dell'Inter per i 20 anni insieme a Nike, su passionemaglie.it, 26 febbraio 2019.
- ^ Inter e Nike presentano la divisa Home 2019-20, indossata in anteprima dalla squadra femminile, su inter.it, 22 maggio 2019. URL consultato il 22 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2019).
- ^ Ufficiale – Maglie portieri, ecco due nuove versioni: le ha mostrate l’Inter sui social, su fcinter1908.it, 11 settembre 2018.
- ^ Fino al 26 ottobre 2018 il Consiglio di Amministrazione era composto da: Ren Jun, Mi Xin, Liu Jun, Yang Yang, Steven Zhang, Alessandro Antonello, Erick Thohir, Handy Soetedjo, Nicola Volpi; dal 13 dicembre 2018 Giuseppe Marotta ha sostituito Xu Tao; dal 18 febbraio 2019 Daniel Kar Keung Tseung e Tom Pitts hanno sostituito Isenta Hioe e Rudi Setia Laksmana.
- ^ Prima Squadra, su inter.it. URL consultato il 13 febbraio 2019.
- ^ Vice capitano dal 1º luglio 2018 al 13 febbraio 2019, capitano dal 13 febbraio 2019.
- ^ Ceduto durante la sessione estiva di calciomercato.
- ^ Capitano dal 1º luglio 2018 al 13 febbraio 2019.
- ^ Vice capitano dal 13 febbraio 2019.
- ^ a b c d e f g h i j Aggregato dalla formazione Primavera.
- ^ Kwadwo Asamoah, su transfermarkt.it. URL consultato il 2 luglio 2018.
- ^ Stefan de Vrij, su transfermarkt.it. URL consultato il 2 luglio 2018.
- ^ Federico Dimarco, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Sime Vrsaljko, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º agosto 2018.
- ^ João Mário, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Radja Nainggolan, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Keita Baldé, su transfermarkt.it. URL consultato il 13 agosto 2018.
- ^ Lautaro Martínez, su transfermarkt.it. URL consultato il 5 luglio 2018.
- ^ Matteo Politano, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Eddy Salcedo, su transfermarkt.it. URL consultato il 16 luglio 2018.
- ^ Francesco Bardi, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Andrei Radu, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ João Cancelo, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Lisandro López, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Jeison Murillo, su transfermarkt.it. URL consultato il 18 agosto 2018.
- ^ Yuto Nagatomo, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Davide Santon, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Geoffrey Kondogbia, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Rafinha, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Éder, su transfermarkt.it. URL consultato il 13 luglio 2018.
- ^ Davide Bettella, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Federico Valietti, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Marco Carraro, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Nicolò Zaniolo, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Rey Manaj, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Jens Odgaard, su transfermarkt.it. URL consultato il 1º luglio 2018.
- ^ Samuele Longo, su transfermarkt.it. URL consultato il 5 luglio 2018.
- ^ Ingresso riservato a 11 000 bambini; cfr. Carlo Angioni, San Siro, che festa! 11mila bambini scaldano gli spalti in un clima surreale, su gazzetta.it, 19 gennaio 2019.
- ^ Ingresso riservato a 400 spettatori; cfr. nota 29.
- ^ Percorso "UEFA Champions League".
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su inter.it. URL consultato il 1º luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2018).