FC Internazionale Milano | |
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Stagione 2016-2017 | |
Sport | calcio |
Squadra | Inter |
Allenatore | Frank de Boer (1ª-11ª) Stefano Vecchi (12ª; 36ª-38ª)[1] Stefano Pioli (13ª-35ª) |
All. in seconda | Orlando Trustfull (1ª-11ª) Luca Facchetti (12ª; 36ª-38ª) Giacomo Murelli (13ª-35ª) |
Presidente | Erick Thohir |
Serie A | 7º |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Europa League | Fase a gironi |
Maggiori presenze | Campionato: Candreva (38)[2] Totale: Candreva (45) |
Miglior marcatore | Campionato: Icardi (24)[2] Totale: Icardi (26) |
Stadio | Giuseppe Meazza |
Abbonati | 27 126[3] |
Maggior numero di spettatori | 78 328 vs Milan (15 aprile 2017)[3] |
Minor numero di spettatori | 33 788 vs Genoa (11 dicembre 2016) |
Media spettatori | 46 622[3]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2016-2017.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]Dovendosi accontentare dell'Europa League in virtù del quarto posto ottenuto nel campionato precedente, la Beneamata affrontò il passaggio di proprietà da Thohir alla nuova proprietà del Suning Holdings Group di Zhang Jindong (insidiatasi nel mese di giugno).[4] Ne conseguirono l'addio definitivo dell'ex patron Massimo Moratti, nel mese di agosto, l'addio di Roberto Mancini dall'incarico di allenatore:[5] al termine di un secondo mandato di 17 mesi[6], per certi versi deludente, ed a causa di divergenze con la nuova proprietà (circa il calciomercato) ed il roster (vittima di sconfitte pesanti nelle amichevoli estive), lo jesino rescisse il contratto due settimane prima della partenza del nuovo torneo tricolore. Il posto lasciato vacante venne quindi preso dall'olandese Frank de Boer, autore di un poker di campionati vinti di fila ed una supercoppa statale alla guida dell'Ajax.[7]
Per quanto riguarda il calciomercato, alla Pinetina arrivarono il terzino Ansaldi (dal Genoa), l'ala Candreva (dalla Lazio) e il mediano Banega (dai campioni dell'Europa League del Siviglia); in chiusura di sessione si registrarono gli acquisti del campione europeo João Mário (dallo Sporting Lisbona) e del campione olimpico Barbosa[8], giunto dal Santos in attacco, conteso al Barcellona.[9] Salutarono invece Dodô, Juan Jesus, Telles e Ljajić, con invece il turco Erkin - voluto da Mancini - ceduto in prestito per volontà dell'allenatore olandese.[10]
Un disastroso avvio di campionato, con la Beneamata che ottenne un punto tra clivensi[11] e rosanero[12] (circostanza già avvenuta cinque stagioni prima), mise già in dubbio la guida della panchina. Pur figurando in un girone abbordabile, in Europa League,[13] i nerazzurri dovettero far fronte all'impossibilità di utilizzare quattro giocatori per via delle restrizioni imposte dal fair play finanziario.[14] Trovata quindi la prima gioia stagionale sul terreno del neopromosso Pescara, l'esordio europeo riservò ai nerazzurri un tonfo per 2-0 per mano dell'Hapoel Be'er Sheva.[15]
Mentre in continente la formazione cedette allo Sparta Praga (per 3-1)[16], in campionato compì un percorso altalenante: alla storica vittoria casalinga contro i pluricampioni d'Italia della Juventus[17], ritrovata dopo 6 anni dall'ultima volta, fecero da contraltare le sconfitte contro Roma[18], Cagliari (in cui il capitano Icardi fu oggetto di contestazione dei sostenitori)[19] ed Atalanta. Le critiche della gestione dell'olandese riguardarono anche attriti con alcuni elementi, tra cui Brozović [20]- escluso temporaneamente dalla squadra - e Gabigol, cui il ct olandese ne riservò un esiguo utilizzo. Poiché lo scenario non accennò a mutare, con la squadra reduce da uno score di 19 reti subite in 14 partite[21], De Boer venne esonerato all'indomani della sconfitta interna contro la Sampdoria[22] (settima in 13 partite disputate).
La panchina passò quindi pro tempore a Vecchi, allenatore della formazione Primavera:[23] conosciuta l'eliminazione ai gironi di Europa League per effetto della sconfitta esterna contro il Southampton[24] (già battuto tra le mura amiche), i nerazzurri arrivarono alla pausa di novembre al nono posto a quota 18 punti, per effetto dell'inedita vittoria contro il neopromosso Crotone.[25] Durante la sosta,[26] quindi, venne ingaggiato Stefano Pioli[27], reduce dell'esonero dalla panchina della Lazio la primavera precedente. Ereditata una squadra a oltre 10 lunghezze dalla vetta in campionato, il tecnico parmigiano chiuse con una sconfitta l'avventura in Europa League, ottenuta in trasferta contro l'Hapoel Be'er Sheva (con una clamorosa rimonta per 3-2).
Dopo un breve periodo di assestamento[28][29], culminato con l'uscita anche dalla Coppa Italia[30], l'Inter parve acquisire maggior spessore e concretezza.[31][32][33] Il tecnico parmigiano passò al 4-2-3-1: Handanović venne confermato i pali, in difesa D'Ambrosio e Ansaldi agivano sulle fasce, con Murillo e Miranda al centro[34]; Gagliardini (giunto nel mercato invernale[35]) e Kondogbia operavano a centrocampo, con la trequarti che vedeva Candreva e Perišić al fianco di João Mario; Icardi, quindi, mantenne titolarità in attacco, figurando spesso tra i marcatori.[36]
L'inizio del girone di ritorno segnò quindi un'autentica rimonta, in cui la formazione conquistò 34 punti in 15 giornate, merito anche di 10 trionfi[37]: gli stop nei big match contro Juventus e Roma[38] non sembrarono fermare la corsa per la Champions League.[39][40] Alla sosta di marzo, dopo le goleade contro Cagliari ed un'outsider Atalanta, match in cui il capitano Mauro Icardi si mette in mostra con una tripletta, i nerazzurri occupavano la quinta posizione — unitamente agli orobici — con 8 punti di distacco dal Napoli terzo.[41]
Al rientro[42] dalla sosta di marzo, tuttavia, la corsa Champions s'arrestò bruscamente, aprendo un grave periodo di crisi: strappato un pari in casa dei granata[43], i meneghini caddero, prima in casa della Sampdoria (già fatale a De Boer)[44] e successivamente a Crotone, contro una formazione in piena lotta per la salvezza[45], subendo due gol su rigore in due partite. Fermata da un contestatissimo pareggio nel derby[46], l'Inter perse altre tre gare, nello specifico contro Fiorentina (in un pirotecnico 5-4 in cui risultò inutile la seconda tripletta stagionale di Icardi), Napoli e Genoa.[47][48]
Il passo falso della Marassi rossoblù fu fatale a Pioli, esonerato il martedì successivo:[49] a gravare sul suo percorso furono le critiche per via di scelte sbagliate nella gestione del roster, vedendosi inoltre respinta la proposta di dimissioni[49]. Alla guida tornò quindi Vecchi, frattanto conduttore della Primavera alla fase finale del campionato di categoria (poi vinto).[50]Sconfitti 2-1 in casa dal Sassuolo,i meneghini allungarono a 8 gare senza vittorie la striscia negativa dei nerazzurri[51] (dato statistico centrato solamente nel 1947-48 e 1981-82)[52] : ne conseguì una pesante contestazione da parte dei sostenitori, i quali decisero di lasciare lo stadio dopo 20'[53].
Ritrovata la vittoria in casa di una Lazio finalista di coppa, i nerazzurri non riuscirono nel sorpasso ai rivali cittadini, che vincendo alla penultima giornata si assicurarono il ritorno in Europa League. La formazione archiviò quindi un'annata fallimentare travolgendo in casa l'Udinese[54], al settimo posto dietro ai rossoneri di un punto.[55] A livello individuale, l'argentino Icardi figurò capocannoniere stagionale della Beneamata per il terzo anno consecutivo, grazie anche agli assist di Perišić e Brozović (grazie alla seconda chance concessa da Pioli nel girone di ritorno).[56]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]Lo sponsor tecnico per la stagione 2016-2017 è Nike, mentre gli sponsor ufficiali sono Pirelli e Driver (marchio collegato alla stessa Pirelli), quest'ultimo sul fondoschiena. La prima maglia si presenta a righe verticali nerazzurre, rese più vivaci e dinamiche mediante una particolare grafica a linee ondulate, mentre le spalle e le maniche sono ricoperte di nero; i calzettoni sono gialli, così come le personalizzazioni dei giocatori.[57] La seconda maglia è invece bianca con le maniche cinte di nerazzurro; bianchi sono anche i pantaloncini mentre i calzettoni sono azzurri.[57] La terza divisa, utilizzata per la prima volta all'esordio in Europa League, si caratterizza per un motivo a righe orizzontali, formate dai colori azzurro e verde elettrico; pantloncini e calzettoni sono verdi.[58]
Il 28 maggio 2017, in occasione dell'ultima giornata di campionato, la squadra scende in campo con la divisa che vestirà l'anno successivo.[59]
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Erick Thohir.
- Vicepresidente: Javier Zanetti.
- Consiglio di Amministrazione: Ren Jun, Mi Xin, Liu Jun, Yang Yang, Steven Zhang, Michael Bolingbroke,[60] Gong Zhenyu, Erick Thohir, Handy Soetedjo, Nicola Volpi.
- Collegio sindacale. Sindaci effettivi: Simone Marchiò, Luca Nicodemi, Giacomo Perrone.
- Advisory Board: Milly Moratti.
- Amministratore delegato: Michael Bolingbroke,[60] poi Liu Jun.
- Corporate Director: Michael Williamson.
- Chief Football Administrator: Giovanni Gardini.
- Chief Revenue Officer: Michael Gandler.
- Chief Operative Officer: Alessandro Antonello.
- Chief Financial Officer: Tim Williams.
- Venue Commercial Director: David Garth.
- Marketing Director: Maria Laura Albini.
- Segretario generale: Massimo Cosentino.
- Responsabile Osservatori Prima Squadra: Massimiliano Mirabelli[61]
- Direttore risorse umane: Ilaria Quattrociocche.
- Real Estate Operations: Mauro Ferrara.
Area comunicazione
- Direttore della Comunicazione: Robert Faulkner.
- Responsabile Information Technology: Riccardo Tinnirello.
- Responsabile Ufficio Stampa e Contenuti Editoriali: Leo Picchi.
- Responsabile Rapporti con i Media ed Eventi di Comunicazione: Luigi Crippa.
- Ufficio Stampa: Daria Nicoli, Andrea Dal Canton, Davide Civoli.
- Presidente Onorario Inter Club: Bedy Moratti.
Area sportiva
- Direttore sportivo: Piero Ausilio.
- Team Manager: Fabio Pinna.
Area tecnica
- Allenatore: Frank de Boer, poi Stefano Vecchi,[62] poi Stefano Pioli[63]
- Allenatore in seconda: Orlando Trustfull, poi Luca Facchetti,[62] poi Giacomo Murelli[63]
- Collaboratori tecnici: Michel Kreek,[64] Michele Santoni,[64] Davide Lucarelli[65] Walter Samuel.[65]
- Responsabile preparatori atletici: Alessandro Schoenmaker[64]
- Preparatori atletici: Andrea Scanavino, Giuseppe Bellistri; Matteo Osti,[65] Francesco Perondi.[65]
- Allenatore portieri: Adriano Bonaiuti.
- Football analyst: Michele Salzarulo, Igor Quaia, Luciano Vulcano.
Area sanitaria
- Coordinatore staff medico: Piero Volpi.
- Medico sociale: Daniele Casalini.
- Medico: Alessandro Corsini.
- Coordinatore fisioterapisti: Marco Dellacasa.
- Fisioterapisti: Massimo Dellacasa, Andrea Belli, Marco Frigerio e Agostino Alessio.
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Rosa e numerazione aggiornate al 31 gennaio 2017.[66]
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva (dal 1º/7 al 31/8)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Marco Andreolli | Siviglia | fine prestito |
D | Cristian Ansaldi | Genoa | definitivo (9,8 milioni €) |
D | Cristiano Biraghi | Granada | fine prestito |
D | Federico Dimarco | Ascoli | fine prestito |
D | Dodô | Roma | riscatto cartellino (7,8 milioni €) |
D | Caner Erkin | Fenerbahçe | svincolato |
D | Andrea Ranocchia | Sampdoria | fine prestito |
C | Éver Banega | Siviglia | svincolato |
C | Marcelo Brozović | Dinamo Zagabria | riscatto cartellino (5 milioni €) |
C | Antonio Candreva | Lazio | definitivo (22 milioni €) più bonus (3 milioni €) |
C | João Mário | Sporting Lisbona | definitivo (40 milioni €) più bonus (5 milioni €) |
A | Gabriel Barbosa | Santos | definitivo (29,5 milioni €) |
A | Gianluca Caprari | Pescara | definitivo (4,5 milioni €) |
A | Rey Manaj | Cremonese | riscatto cartellino (0,5 milioni €) |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
P | Raffaele Di Gennaro | Latina | fine prestito |
D | Andrea Bandini | Südtirol | fine prestito |
D | Isaac Donkor | Bari | fine prestito |
D | Simone Pasa | Pordenone | fine prestito |
D | Eloge Yao | Crotone | fine prestito |
C | Niccolò Belloni | Ternana | fine prestito |
C | Daniel Bessa | Como | fine prestito |
C | Gaston Camara | Modena | fine prestito |
C | Andrea Palazzi | Livorno | fine prestito |
C | Andrea Romanò | Renate | fine prestito |
C | Lorenzo Tassi | Savona | fine prestito |
A | Evans Kondogbia | Jumilla | fine prestito |
A | Samuele Longo | Frosinone | fine prestito |
A | George Pușcaș | Bari | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Cristiano Biraghi | Pescara | definitivo (4 milioni €) |
D | Federico Dimarco | Empoli | prestito con diritto di riscatto (3 milioni €) e controriscatto (3,5 milioni €) |
D | Dodô | Sampdoria | prestito biennale con obbligo di riscatto (5 milioni €) |
D | Juan Jesus | Roma | prestito (2 milioni €) con obbligo di riscatto condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive (8 milioni €) |
D | Alex Telles | Galatasaray | fine prestito |
D | Caner Erkin | Beşiktaş | prestito con diritto di riscatto (1 milione €) |
C | Lorenzo Crisetig | Bologna | definitivo (2,7 milioni €) |
C | Diego Laxalt | Genoa | definitivo (7,8 milioni €) |
C | Adem Ljajić | Roma | fine prestito |
A | Gianluca Caprari | Pescara | prestito |
A | Rey Manaj | Pescara | prestito |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | a | Modalità |
P | Francesco Bardi | Frosinone | rinnovo prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
P | Raffaele Di Gennaro | Ternana | prestito |
D | Rodrigo Alborno | Libertad | svincolato |
D | Andrea Bandini | Mantova | prestito |
D | Isaac Donkor | Avellino | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
D | Bright Gyamfi | Benevento | prestito con diritto di riscatto |
D | Simone Pasa | Cittadella | svincolato |
D | Răzvan Popa | Real Saragozza | definitivo (100.000 €) |
C | Niccolò Belloni | Avellino | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
C | Daniel Bessa | Verona | prestito con obbligo di riscatto (1,2 milioni €) |
C | Gaston Camara | Brescia | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
C | Pedro Delgado | Sporting Lisbona | definitivo (2 milioni €) |
C | Andrea Palazzi | Pro Vercelli | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
C | Andrea Romanò | Reggina | prestito |
C | Lorenzo Tassi | Avellino | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
A | José Correia | Tondela | prestito |
A | Evans Kondogbia | Foligno | svincolato |
A | Samuele Longo | Girona | prestito |
A | George Pușcaș | Benevento | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
A | Boris Rapaić | Hajduk Spalato | fine prestito |
Sessione invernale (dal 3/1 al 31/1)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
D | Trent Sainsbury | Jiangsu Suning | prestito |
C | Roberto Gagliardini | Atalanta | prestito (2 milioni €) con obbligo di riscatto (20 milioni €) |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
D | Isaac Donkor | Avellino | fine prestito |
C | Lorenzo Tassi | Avellino | fine prestito |
A | José Correia | Tondela | fine prestito |
A | Rey Manaj | Pescara | fine prestito |
A | Roberto Ogunseye | Prato | fine prestito |
Cessioni | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
D | Senna Miangue | Cagliari | prestito con diritto di riscatto e controriscatto |
D | Andrea Ranocchia | Hull City | prestito (1.3 milioni €) |
C | Daniel Bessa | Verona | riscatto del cartellino (1,2 milioni €) |
C | Assane Gnoukouri | Udinese | prestito con diritto di riscatto (4 milioni €) |
C | Felipe Melo | Palmeiras | prestito |
A | Stevan Jovetić | Siviglia | prestito oneroso con diritto di riscatto (14 milioni €) |
Altre operazioni | |||
R. | Nome | da | Modalità |
D | Isaac Donkor | Cesena | prestito |
C | Lorenzo Tassi | Feralpisalò | prestito |
C | Loris Zonta | Pisa | prestito |
A | José Correia | Marbella FC | prestito |
A | Rey Manaj | Pisa | prestito |
A | Roberto Ogunseye | Olbia | prestito |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Verona 21 agosto 2016, ore 20:45 CEST 1ª giornata | Chievo | 2 – 0 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (24.000 spett.)
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Milano 28 agosto 2016, ore 18:00 CEST 2ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Palermo | Stadio Giuseppe Meazza (40.527 spett.)
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Pescara 11 settembre 2016, ore 20:45 CEST 3ª giornata | Pescara | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia (20.088 spett.)
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Milano 18 settembre 2016, ore 18:00 CEST 4ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (76.484 spett.)
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Empoli 21 settembre 2016, ore 20:45 CEST 5ª giornata | Empoli | 0 – 2 referto | Inter | Stadio Carlo Castellani (10.554 spett.)
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Milano 25 settembre 2016, ore 15:00 CEST 6ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (42.274 spett.)
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Roma 2 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 7ª giornata | Roma | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Olimpico (36.340 spett.)
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Milano 16 ottobre 2016, ore 15:00 CEST 8ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Cagliari | Stadio Giuseppe Meazza (43.757 spett.)
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Bergamo 23 ottobre 2016, ore 15:00 CEST 9ª giornata | Atalanta | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (18.159 spett.)
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Milano 26 ottobre 2016, ore 20:45 CEST 10ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Torino | Stadio Giuseppe Meazza (36.446 spett.)
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Genova 30 ottobre 2016, ore 20:45 CET 11ª giornata | Sampdoria | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (20.906 spett.)
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Milano 6 novembre 2016, ore 18:00 CET 12ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Crotone | Stadio Giuseppe Meazza (40.626 spett.)
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Milano 20 novembre 2016, ore 20:45 CET 13ª giornata | Milan | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (77.882 spett.)
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Milano 28 novembre 2016, ore 21:00 CET 14ª giornata | Inter | 4 – 2 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (40.588 spett.)
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Napoli 2 dicembre 2016, ore 20:45 CET 15ª giornata | Napoli | 3 – 0 referto | Inter | Stadio San Paolo (32.341 spett.)
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Milano 11 dicembre 2016, ore 20:45 CET 16ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Genoa | Stadio Giuseppe Meazza (33.788 spett.)
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Reggio nell'Emilia 18 dicembre 2016, ore 12:30 CET 17ª giornata | Sassuolo | 0 – 1 referto | Inter | Mapei Stadium - Città del Tricolore (15.221 spett.)
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Milano 21 dicembre 2016, ore 20:45 CET 18ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (37.868 spett.)
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Udine 8 gennaio 2017, ore 12:30 CET 19ª giornata | Udinese | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Friuli (25.952 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Milano 14 gennaio 2017, ore 20:45 CET 20ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Chievo | Stadio Giuseppe Meazza (34.255 spett.)
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Palermo 22 gennaio 2017, ore 15:00 CET 21ª giornata | Palermo | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Renzo Barbera (16.436 spett.)
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Milano 28 gennaio 2017, ore 20:45 CET 22ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Pescara | Stadio Giuseppe Meazza (38.968 spett.)
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Torino 5 febbraio 2017, ore 20:45 CET 23ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Inter | Juventus Stadium (41.408 spett.)
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Milano 12 febbraio 2017, ore 15:00 CET 24ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (40.868 spett.)
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Bologna 19 febbraio 2017, ore 12:30 CET 25ª giornata | Bologna | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (28.066 spett.)
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Milano 26 febbraio 2017, ore 20:45 CET 26ª giornata | Inter | 1 – 3 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (58.652 spett.)
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Cagliari 5 marzo 2017, ore 15:00 CET 27ª giornata | Cagliari | 1 – 5 referto | Inter | Stadio Sant'Elia (15.649 spett.)
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Milano 12 marzo 2017, ore 15:00 CET 28ª giornata | Inter | 7 – 1 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (59.359 spett.)
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Torino 18 marzo 2017, ore 18:00 CET 29ª giornata | Torino | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico Grande Torino (26.000 spett.)
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Milano 3 aprile 2017, ore 21:00 CEST 30ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (47.043 spett.)
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Crotone 9 aprile 2017, ore 15:00 CEST 31ª giornata | Crotone | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Ezio Scida (13.967 spett.)
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Milano 15 aprile 2017, ore 12:30 CEST 32ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (78.328 spett.)
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Firenze 23 aprile 2017, ore 20:45 CEST 33ª giornata | Fiorentina | 5 – 4 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (30.011 spett.)
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Milano 30 aprile 2017, ore 20:45 CEST 34ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (57.076 spett.)
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Genova 7 maggio 2017, ore 15:00 CEST 35ª giornata | Genoa | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (20.980 spett.)
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Milano 14 maggio 2017, ore 12:30 CEST 36ª giornata | Inter | 1 – 2 referto | Sassuolo | Stadio Giuseppe Meazza (42.222 spett.)
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Roma 21 maggio 2017, ore 20:45 CEST 37ª giornata | Lazio | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico (30.000 spett.)
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Milano 28 maggio 2017, ore 20:45 CEST 38ª giornata | Inter | 5 – 2 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (36.689 spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Fase finale
[modifica | modifica wikitesto]Milano 17 gennaio 2017, ore 21:00 CET Ottavi di finale | Inter | 3 – 2 (d.t.s.) referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (23.478 spett.)
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Milano 31 gennaio 2017, ore 20:45 CET Quarti di finale | Inter | 1 – 2 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (31.757 spett.)
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UEFA Europa League
[modifica | modifica wikitesto]Fase a gironi
[modifica | modifica wikitesto]Milano 15 settembre 2016, ore 21:05 CEST 1ª giornata | Inter | 0 – 2 referto | Hapoel Be'er Sheva | Stadio Giuseppe Meazza (16.778 spett.)
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Praga 29 settembre 2016, ore 19:00 CEST 2ª giornata | Sparta Praga | 3 – 1 referto | Inter | Stadion Letná (14.651 spett.)
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Milano 20 ottobre 2016, ore 19:00 CEST 3ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Southampton | Stadio Giuseppe Meazza (26.719 spett.)
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Southampton 3 novembre 2016, ore 21:05 CET 4ª giornata | Southampton | 2 – 1 referto | Inter | St Mary's Stadium (30.389 spett.)
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Be'er Sheva 24 novembre 2016, ore 19:00 CET 5ª giornata | Hapoel Be'er Sheva | 3 – 2 referto | Inter | Stadio Yaakov Turner (15.973 spett.)
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Milano 8 dicembre 2016, ore 21:05 CET 6ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Sparta Praga | Stadio Giuseppe Meazza (14.856 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 28 maggio 2017.
Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | D.R. | |||||||||||||||
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G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | G | V | N | P | Gf | Gs | |||
Serie A | 62 | 19 | 11 | 3 | 5 | 44 | 22 | 19 | 8 | 2 | 9 | 28 | 27 | 38 | 19 | 5 | 14 | 72 | 49 | 23 |
Coppa Italia | - | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 4 | 0 |
UEFA Europa League | 6 | 3 | 2 | 0 | 1 | 3 | 3 | 3 | 0 | 0 | 3 | 4 | 8 | 6 | 2 | 0 | 4 | 7 | 11 | −4 |
Totale | - | 24 | 14 | 3 | 7 | 51 | 29 | 22 | 8 | 2 | 12 | 32 | 35 | 46 | 22 | 5 | 19 | 83 | 64 | 19 |
Andamento in campionato
[modifica | modifica wikitesto]Giornata | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 | 17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 35 | 36 | 37 | 38 |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Luogo | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C | T | C |
Risultato | P | N | V | V | V | N | P | P | P | V | P | V | N | V | P | V | V | V | V | V | V | V | P | V | V | P | V | V | N | P | P | N | P | P | P | P | V | V |
Posizione | 19 | 17 | 10 | 7 | 3 | 3 | 9 | 13 | 14 | 10 | 13 | 9 | 9 | 8 | 10 | 8 | 7 | 7 | 7 | 6 | 5 | 4 | 5 | 4 | 4 | 6 | 6 | 5 | 5 | 6 | 7 | 7 | 7 | 7 | 7 | 8 | 7 | 7 |
Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 23 luglio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Sono indicati in corsivo i calciatori ceduti a stagione in corso.[2]
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Europa League | Totale | ||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
M. Andreolli | 6 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 7 | 1 | 0 | 0 |
C. Ansaldi | 21 | 0 | 10 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 26 | 0 | 10 | 1 |
A. Bakayoko | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
É. Banega | 28 | 6 | 4 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 33 | 6 | 4 | 1 |
G. Barbosa | 9 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 10 | 1 | 3 | 0 |
T. Berni | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
J. Biabiany | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 |
M. Brozović | 23 | 4 | 7 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 3 | 1 | 2 | 1 | 28 | 6 | 10 | 1 |
A. Candreva | 38 | 6 | 2 | 0 | 2 | 1 | 1 | 0 | 5 | 1 | 1 | 0 | 45 | 8 | 4 | 0 |
J. Carrizo | 1 | -2 | 0 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 2 | -3 | 0 | 0 | 4 | -7 | 0 | 0 |
D. D'Ambrosio | 32 | 3 | 4 | 0 | 2 | 0 | 2 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 39 | 3 | 6 | 0 |
Éder | 33 | 8 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 6 | 2 | 0 | 0 | 40 | 10 | 3 | 0 |
R. Gagliardini | 18 | 2 | 2 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 19 | 2 | 2 | 0 |
A. Gnoukouri | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 |
S. Handanovič | 37 | -47 | 4 | 0 | 1 | -2 | 0 | 0 | 5 | -8 | 2 | 1 | 43 | -57 | 6 | 1 |
M. Icardi | 34 | 24 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 5 | 2 | 0 | 0 | 41 | 26 | 1 | 0 |
S. Jovetić | 5 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 |
G. Kondogbia | 24 | 1 | 5 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 26 | 1 | 5 | 1 |
J. Mario | 30 | 3 | 5 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 32 | 3 | 5 | 0 |
G. Medel | 26 | 0 | 5 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 3 | 0 | 2 | 0 | 31 | 0 | 8 | 0 |
F. Melo | 5 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 10 | 0 | 3 | 1 |
S. Miangue | 3 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 |
J. Miranda | 32 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 3 | 0 | 1 | 0 | 36 | 0 | 7 | 1 |
J. Murillo | 27 | 0 | 6 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 5 | 0 | 1 | 0 | 34 | 1 | 7 | 0 |
Y. Nagatomo | 16 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 1 | 0 | 20 | 0 | 3 | 0 |
R. Palacio | 15 | 0 | 1 | 0 | 2 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 20 | 2 | 1 | 0 |
I. Perišić | 36 | 11 | 2 | 1 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 0 | 0 | 0 | 42 | 11 | 2 | 1 |
A. Pinamonti | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
I. Radu | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
A. Ranocchia | 5 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 4 | 0 | 3 | 1 | 9 | 0 | 5 | 1 |
T. Sainsbury | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 |
D. Santon | 14 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 15 | 0 | 1 | 0 |
E. Yao | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
Giovanili
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma
[modifica | modifica wikitesto]- Direttore: Roberto Samaden.
- Responsabile Tecnico: Daniele Bernazzani.
- Responsabile Organizzativo: Alberto Celario.
- Responsabile Scouting Italia: Giuseppe Giavardi.
- Responsabile Scouting Estero: Pierluigi Casiraghi.
- Responsabile Medico: Marco Galli.
- Responsabile Preparatori Atletici: Roberto Niccolai.
- Responsabile Tecnico Attività di Base: Giuliano Rusca.
- Responsabile Organizzativo Attività di Base: Rachele Stucchi.
- Coordinatore Tecnico Attività di Base: Paolo Migliavacca.
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Primavera
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: Vincitore.
- Coppa Italia: Semifinali.
- Torneo di Viareggio: Quarti di finale.
Berretti
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: Vincitore.
Under-17
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: Vincitore.
Under-16
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: Play-off.
Under-15
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato: Finalista.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ad interim
- ^ a b c Panini, p. 420.
- ^ a b c (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2016-2017, su stadiapostcards.com.
- ^ Luca Taidelli, Inter, Mancini: i perché dello strappo dal mercato ai giocatori, su gazzetta.it, 8 agosto 2016.
- ^ Luca Taidelli, Inter, Mancini non vede Suning, su gazzetta.it, 27 luglio 2016.
- ^ Inter, Mancini: due anni di flop, senza Champions, senza gioco e senza titoli, su gazzetta.it, 7 agosto 2016.
- ^ Luca Taidelli, Inter, De Boer: "Quale paura, vengo dall'Ajax... Icardi? Resta qui", su gazzetta.it, 9 agosto 2016.
- ^ redazione, Gabigol, oro olimpico e futuro: "Mi piacerebbe giocare con Neymar", su SpazioJ, 21 agosto 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Gianni Mura, Intervista al campionato, su repubblica.it, 18 agosto 2016.
- ^ Caner Erkin e l'Inter, toccata e fuga: un rapporto durato 3 mesi | Goal.com Italia, su www.goal.com, 4 ottobre 2023. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Chievo-Inter 2-0: Birsa doppietta, falsa partenza per De Boer, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Inter-Palermo 1-1: Icardi risponde a Rispoli, ma i nerazzurri deludono ancora, su la Repubblica, 28 agosto 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Andrea Sorrentino, L'Inter si presenta a pezzi, in la Repubblica, 22 agosto 2016, p. 46.
- ^ Inter: Sparta Praga, Southampton e Hapol Beer-Sheva in Europa League, su gazzetta.it, 26 agosto 2016.
- ^ Valerio Clari, Inter-Hapoel Beer Sheva 0-2, partenza disastrosa in Europa League, su gazzetta.it, 15 settembre 2016.
- ^ Andrea Sorrentino, Un inferno senza fine per l'Inter da 330 milioni, in la Repubblica, 30 settembre 2016, p. 48.
- ^ Inter-Juventus 2-1: orgoglio nerazzurro, i bianconeri perdono la vetta, su la Repubblica, 18 settembre 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Roma-Inter 2-1, Dzeko e Manolas piegano i nerazzurri, su la Repubblica, 2 ottobre 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Inter-Cagliari 1-2, crisi nerazzurra: Joao Mario, Melchiorri e autogol di Handanovic, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Inter, Brozovic fuori: non professionale Ma lui sbotta: "Escluso senza ragione", su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Andrea Sorrentino, Icardi l'insostituibile, in la Repubblica, 27 ottobre 2016, p. 42.
- ^ Luca Taidelli, Inter, ufficiale: via De Boer, su gazzetta.it, 1º novembre 2016.
- ^ Inter, ecco chi è Stefano Vecchi, su gazzetta.it, 1º novembre 2016.
- ^ Europa League, Southampton-Inter 2-1: decide un autogol di Nagatomo, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 3 novembre 2016. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Inter, per passare il turno non basta vincerne due su due, su gazzetta.it, 4 novembre 2016.
- ^ Andrea Sorrentino, Subito Icardi, poi Pioli, in la Repubblica, 7 novembre 2016.
- ^ Inter, Pioli è il nuovo allenatore, su gazzetta.it, 8 novembre 2016.
- ^ Enrico Currò, I passi avanti di Milano, in la Repubblica, 21 novembre 2016, p. 34.
- ^ Andrea Sorrentino, Sofferenza e lieto fine, in la Repubblica, 29 novembre 2016, p. 56.
- ^ Stefano Scacchi, Eder per l'inutile successo dell'Inter, in la Repubblica, 9 dicembre 2016, p. 44.
- ^ Andrea Sorrentino, Nuovo Brozovic e la difesa a tre, in la Repubblica, 12 dicembre 2016, p. 47.
- ^ Andrea Sorrentino, Una notte da Inter, in la Repubblica, 22 dicembre 2016, p. 48.
- ^ Andrea Sorrentino, Il restauratore Pioli e la nuova furia Inter, in la Repubblica, 9 gennaio 2017, p. 34.
- ^ Panini, p. 377.
- ^ Inter-Gagliardini, adesso è tutto ufficiale, su gazzetta.it, 11 gennaio 2017.
- ^ Jacopo Gerna, Inter, con Icardi e Pioli sei da Champions, su gazzetta.it, 14 gennaio 2017.
- ^ Inter, Pioli vede la Champions, su repubblica.it, 22 gennaio 2017.
- ^ Andrea Sorrentino, Un solco tra l'Inter e le grandi, in la Repubblica, 27 febbraio 2017, p. 42.
- ^ Andrea Sorrentino, L'Inter forte coi deboli ritrova i gol di Perisic e la formazione giusta, in la Repubblica, 6 marzo 2017, p. 36.
- ^ Andrea Sorrentino, Le 7 meraviglie dell'Inter, in la Repubblica, 13 marzo 2017, p. 34.
- ^ Panini, p. 395.
- ^ Pioli: "Proviamo a vincerle tutte", su raisport.rai.it, 1º aprile 2017.
- ^ Luca Taidelli, Torino-Inter 2-2, Kondogbia e Candreva non bastano a Pioli, su gazzetta.it, 18 marzo 2017.
- ^ Giacomo Luchini, Inter-Sampdoria 1-2: colpo blucerchiato, i nerazzurri dicono addio alla Champions, su repubblica.it, 3 aprile 2017.
- ^ Andrea Sorrentino, La bocciatura finale dell'Inter, in la Repubblica, 10 aprile 2017, p. 42.
- ^ Matteo Brega, Inter-Milan 2-2, derby pazzesco: Zapata pareggia al 97°, non bastano Candreva e Icardi, su gazzetta.it, 15 aprile 2017.
- ^ Andrea Sorrentino, All'Inter non basta Icardi, in la Repubblica, 23 aprile 2017, p. 26.
- ^ Luca Taidelli, Genoa-Inter 1-0, Pandev segna, Lamanna para un rigore a Candreva, su gazzetta.it, 7 maggio 2017.
- ^ a b Fabio Russo, Inter, Pioli esonerato: dal sogno Champions al crollo, su gazzetta.it, 9 maggio 2017.
- ^ Inter, esonerato Pioli: panchina al tecnico della Primavera Vecchi, su repubblica.it, 9 maggio 2017.
- ^ Valerio Clari, Inter, male così ogni 35 anni, su gazzetta.it, 14 maggio 2017.
- ^ Andrea Sorrentino, Mai così male da 35 anni, in la Repubblica, 15 maggio 2017, p. 36.
- ^ Inter-Sassuolo, nerazzurri contestati: la curva abbandona lo stadio, su Sport - La Repubblica, 14 maggio 2017. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Napoli stellare, ma Sarri va ai preliminari, in la Repubblica, 29 maggio 2017, p. 39.
- ^ Un anno malamente sprecato, su quellichelinter.it, 2 giugno 2017.
- ^ Andrea Sorrentino, Le nuove vie del gol dell'infallibile Icardi, in la Repubblica, 22 settembre 2016, p. 50.
- ^ a b Matteo Perri, Le nuove maglie dell'Inter 2016-2017 all'insegna della modernità, in passionemaglie.it, 6 luglio 2016.
- ^ Matteo Perri, Nike presenta la terza maglia dell'Inter 2016-2017 per il debutto in Europa League, in passionemaglie.it, 12 settembre 2016.
- ^ Inter e Nike presentano la nuova divisa home 17/18, su inter.it, 25 maggio 2017.
- ^ a b Fino al 7 novembre 2016.
- ^ Fino al 5 ottobre 2016.
- ^ a b Subentrato alla 12ª giornata (ad interim) ed alla 36ª.
- ^ a b Dalla 13ª alla 35ª giornata.
- ^ a b c Fino al 1º novembre 2016.
- ^ a b c d Dall'8 novembre 2016.
- ^ Prima squadra dal sito ufficiale.
- ^ a b c d e Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
- ^ a b Acquistato durante la sessione invernale del calciomercato.
- ^ a b c d e f g h i Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco Illustrato del Calcio 2018, Modena, Panini Editore, 2017, pp. 800, ISSN 1129-3381 .