Questa pagina è semiprotetta. Può essere modificata solo da utenti registrati

Francesco Totti

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – "Totti" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi Totti (disambigua).
Francesco Totti
Totti con la Roma nel 1998
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso82 kg
Calcio
RuoloAttaccante, centrocampista
Termine carriera1º luglio 2017
Carriera
Giovanili
1983-1984  Fortitudo
1984-1986  Trastevere
1986-1989  Lodigiani
1989-1993  Roma
Squadre di club1
1992-2017  Roma619 (250)
Nazionale
1992Italia (bandiera) Italia U-156 (3)
1991-1992Italia (bandiera) Italia U-1613 (2)
1993Italia (bandiera) Italia U-172 (1)
1993-1995Italia (bandiera) Italia U-1814 (7)
1995-1997Italia (bandiera) Italia U-218 (4)
1997Italia (bandiera) Italia U-234 (2)
1998-2006Italia (bandiera) Italia58 (9)
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroGermania 2006
 Europei di calcio
ArgentoBelgio-Paesi Bassi 2000
 Giochi del Mediterraneo
OroBari 1997
 Europei di calcio Under-21
OroSpagna 1996
 Europei di calcio Under-18
ArgentoGrecia 1995
 Europei di calcio Under-16
ArgentoTurchia 1993
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Francesco Totti (Roma, 27 settembre 1976) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante o centrocampista. Con la nazionale italiana è diventato campione del mondo nel 2006 e vicecampione d'Europa nel 2000.

Considerato uno dei migliori giocatori italiani di tutti i tempi[1][2][3][4] nonché tra i più forti al mondo della propria generazione,[5][6][7] nel corso della sua carriera agonistica ha sempre militato nella Roma, squadra della quale è stato capitano dal 1998[8] al 2017, per un totale record di 19 stagioni,[9] vincendo uno scudetto (2000-2001, il terzo della storia giallorossa), due Supercoppe italiane (2001 e 2007) e due Coppe Italia (2006-2007 e 2007-2008).

Tra il 1998 e il 2006 ha fatto parte della nazionale italiana, con la quale ha disputato due campionati d'Europa (Belgio-Paesi Bassi 2000 e Portogallo 2004) e altrettanti campionati del mondo (Corea del Sud-Giappone 2002 e Germania 2006), venendo inserito nella squadra ideale dell'Europeo 2000[10] e del vittorioso Mondiale 2006.[11] In precedenza, con le nazionali giovanili aveva conquistato l'Europeo Under-21 nel 1996 e i Giochi del Mediterraneo nel 1997.

Con 250 reti all'attivo in Serie A, è il calciatore che ha realizzato il maggior numero di reti con la stessa squadra nella massima divisione italiana,[4] di cui è il secondo miglior cannoniere di tutti i tempi dopo Silvio Piola;[12] con i giallorossi ha segnato 307 reti complessive,[13] le quali costituiscono un primato in Italia per una squadra di club.[14] È inoltre l'attaccante con più presenze in Serie A (619, terzo giocatore in assoluto dietro Gianluigi Buffon e Paolo Maldini), competizione nella quale è l'unico calciatore, insieme a Maldini, ad aver preso parte a 25 stagioni e il solo andato a segno in 23 campionati, peraltro consecutivi.[15] In Champions League ha detenuto il record di marcatore più anziano nella storia della competizione fino al 6 novembre 2023, avendo messo a referto l'ultima rete all'età di 38 anni e 59 giorni, venendo superato da Pepe all'età di 40 anni 8 mesi e 12 giorni.[16]

Occupa la 75ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dalla rivista World Soccer[17] e nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[18][19] È stato inserito inoltre per quattro volte tra i candidati alla vittoria del Pallone d'oro (2000, 2001, 2003, 2007) arrivando a ricoprire la quinta posizione nel 2001.[20] Nell'arco della sua più che ventennale carriera ha conseguito numerosi riconoscimenti internazionali tra cui la Scarpa d'oro come miglior marcatore europeo,[21] il Golden Foot,[22] il UEFA President's Award[23] e, primo e unico tra i calciatori italiani, il premio alla carriera ai Laureus World Sports Awards.[24] In una ricerca della IFFHS del 2012 è stato eletto «calciatore più popolare d'Europa».[25] A livello nazionale detiene il record di premiazioni (5)[4] come migliore calciatore italiano AIC.[26]

Annoverato fra le più grandi «bandiere» di sempre,[27][28][29][30] le sue ultime apparizioni sui campi nazionali[31][32][33][34] e internazionali[34][35] sono state omaggiate con ovazioni di ammirazione anche da parte dei tifosi avversari, a livello mondiale.[4]

Biografia

Soprannominato Er Pupone,[36] è nato a Roma ed è cresciuto nel quartiere di Porta Metronia.[37] Suo padre Lorenzo, detto Enzo (1944-2020)[38] era un impiegato di banca, mentre sua mamma Fiorella una governante. Ha un fratello maggiore, Riccardo. Il 19 giugno 2005 ha sposato la showgirl Ilary Blasi[39], con la quale ha fondato la linea di abbigliamento Never Without You;[40] la coppia ha avuto tre figli: Cristian (2005), Chanel (2007) e Isabel (2016).[4][41] L'11 luglio 2022 la coppia, dopo 17 anni di matrimonio, ha annunciato la separazione.[42]

Nel 2006 ha partecipato, assieme alla moglie, al doppiaggio italiano di un episodio della serie televisiva I Simpson.[43] Nel 2008 è comparso nel film L'allenatore nel pallone 2 e nella fiction televisiva I Cesaroni.[44][45][46]

Nel maggio del 2010 ha presentato a Roma, insieme all'attore Russell Crowe, l'edizione speciale del film Il gladiatore, realizzata dalla Universal Pictures in onore della squadra di calcio della Roma, per celebrare il decimo anno dall'uscita del film.[47]

La storia siamo noi di Rai Cultura ha dedicato a Totti una puntata intitolata Tutto Totti.[48][49]

Pubblicità

Totti protagonista di un noto murale nel rione Monti, celebrativo dello scudetto romanista del 2001

È stato testimonial Nike (azienda con cui aprì un contenzioso nel 2004)[50][51] e Diadora.[52] In ambito extrasportivo ha pubblicizzato, tra le altre: Vodafone[53], FIAT[54], Pepsi[55], Dash[56], Very Mobile[57], Volkswagen[58] e Grom.[59]

Nel settembre 2008 è uscita nelle edicole del Lazio una collezione di figurine monotematica a lui dedicata dal titolo Francesco Totti, il Capitano.[60]

Nel 2015 l'ATAC (azienda di trasporti pubblici della Capitale) ha stampato numerosi biglietti raffiguranti il giocatore (onore fino ad allora concesso solo a due pontefici), in occasione del suo 39º compleanno.[61]

Impegno nel sociale

Ambasciatore dell'UNICEF,[62] Totti ha devoluto in beneficenza i proventi dei suoi 5 libri,[4][63] i diritti TV pagati dall'emittente satellitare Sky per la diretta televisiva del suo matrimonio[64] e il compenso ricevuto per l'apparizione su Topolino di Papertotti, personaggio a lui ispirato.[65]

Nell'ambito del progetto Il calcio adotta i bambini abbandonati, di cui è promotore, ha adottato dei bambini di Nairobi.[66] Ha anche una scuola calcio, nota come Totti soccer school, che ha aperto nel 2010.[67][68]

Caratteristiche tecniche

Totti realizza il suo primo gol in Serie A al Foggia il 4 settembre 1994

Francesco Totti ha ricoperto nella prima fase della sua carriera il ruolo di trequartista e quello di seconda punta, ma dal 2006 è stato prevalentemente impiegato nel ruolo di prima punta.[4][69] Pur essendo finalizzatore, fungeva da uomo-assist e da creatore di gioco: il suo ruolo dunque si identificava in maniera più appropriata con quello del centravanti di manovra.[70] Nelle giovanili, nel periodo in cui è stato allenato da Emidio Neroni, è stato impiegato anche come centrocampista.[71]

Durante il biennio con Zdeněk Zeman, nel 1997-1998, Totti gioca anche ala sinistra[72] ed esperisce un miglioramento atletico; decide infatti di eseguire un potenziamento muscolare per adattarsi ai ritmi del calcio fisico, guadagnando in forza fisica e potenza di calcio, a scapito dell'agilità.[73] Con Luciano Spalletti, è stato impiegato anche come falso centravanti nel tridente d'attacco dell'allenatore;[74][75] durante la gestione tecnica di Luis Enrique ha arretrato il proprio raggio d'azione, muovendosi da regista di centrocampo.[76]

Il numero 10 giallorosso Totti cerca il gol su calcio di punizione — pezzo forte del suo bagaglio tecnico — sul campo del Piacenza nel 1999

Le sue principali caratteristiche erano una notevole visione di gioco, il controllo di palla, il passaggio in profondità e un tiro potente e preciso con entrambi i piedi.[1][73][77] Giocatore carismatico,[78] durante la carriera ha dimostrato inoltre doti di corsa e spirito di sacrificio, che lo rendevano utile anche in fase difensiva.[73]

Dotato di grande fantasia,[79] poteva illuminare il gioco con passaggi di prima[80] e verticalizzazioni,[73][81][82] ed era in grado di smarcare il compagno anche spalle alla porta, spesso con colpi di tacco.[77] Era inoltre un ottimo tiratore di punizioni[83] e rigori,[84] che talvolta effettuava col gesto del "cucchiaio".[77][85][86]

Carriera

Club

Gli esordi e l'approdo nelle giovanili della Roma

La sua prima squadra di calcio fu la Fortitudo, nella quale iniziò a giocare a calcio all'età di 7 anni. In seguito si trasferì prima alla Smit Trastevere, dove disputò il suo primo campionato dilettantistico giocando due anni sotto età nel campionato esordienti e poi, nel 1986, alla Lodigiani.[87][88]

Totti in azione con la squadra Giovanissimi della Lodigiani nel 1989

Nel 1988 Ariedo Braida tentò di portare Totti al Milan ma senza successo.[71]

Nel 1989, a 12 anni, la Lodigiani raggiunse un accordo per la sua cessione alla Lazio, ma un blitz a casa del calciatore da parte dell'allora responsabile del settore giovanile della Roma, Gildo Giannini, convinse i genitori a scegliere i giallorossi.[4][89] Ne nacque un incidente diplomatico tra Lazio, Roma e Lodigiani. Fu il presidente Dino Viola a risolvere la spiacevole situazione incontrando la dirigenza della Lodigiani, rappresentata dal vice presidente Rinaldo Sagramola e dal direttore sportivo Enzo Di Maio: venne raggiunto un accordo che previde il passaggio di due calciatori della Roma, Gianni Cavezzi[90] e Stefano Placidi, alla Lodigiani, oltre alla somma di 300 milioni di lire.[91][92] Passò così nelle giovanili della Roma.[87][88]

Nella squadra giallorossa apprezzò il capitano di quel periodo, Giuseppe Giannini,[93][94] il quale, calcisticamente parlando, fu il suo punto di riferimento sin da quando era piccolo.[95]

Nel 1991, a 15 anni, ottenne il suo primo successo al Torneo internazionale di Sanremo.[96] Nel 1993 conquistò lo scudetto con la squadra Allievi;[92] in seguito, approdato nella squadra Primavera allenata da Luciano Spinosi, vinse la Coppa Italia di categoria.[97]

L'esordio in Serie A, l'affermazione e la fascia da capitano (1993-1999)

Dopo tre anni di settore giovanile alla Roma, nella stagione 1992-1993 Totti entrò nel giro della prima squadra grazie a Vujadin Boškov, che lo fece esordire in Serie A a 16 anni il 28 marzo 1993,[4] nei minuti finali della partita Brescia-Roma (0-2).[98] Quella convocazione fu anche frutto dell'assenza dell'infortunato Thomas Häßler.[71] Il debutto da titolare avvenne sotto la guida di Carlo Mazzone, il 15 dicembre 1993 in Coppa Italia,[99] partita in cui la Roma vinse ma venne eliminata dalla Sampdoria ai calci di rigore.[100] L'esordio da titolare in campionato avvenne invece il 27 febbraio 1994, di nuovo contro la Sampdoria, in una partita che vide la Roma sconfitta in casa per 0-1.[99]

Totti (a sinistra) alla prima da titolare con la maglia della Roma, il 16 dicembre 1993, inseguito dal sampdoriano Serena

Ritenendolo «un talento purissimo»,[101] Mazzone aiutò molto Totti, distribuendone le presenze nel corso dei suoi tre anni (dal 1993 al 1996) alla guida dei giallorossi, proteggendolo tanto dai facili entusiasmi quanto dalle critiche,[101] arrivandone a controllare anche la vita privata.[102]

Nella stagione 1994-1995 realizzò la sua prima rete in Serie A (4 settembre 1994) nella partita contro il Foggia.[103] Quell'anno, in un reparto offensivo che vede Abel Balbo e Daniel Fonseca come prime scelte[101] (con Balbo che arrivò a chiedere a Mazzone di far giocare Totti dietro a lui e a Fonseca),[104] collezionò 21 presenze e realizzò 4 gol in campionato; segnò 3 gol anche in Coppa Italia, non riuscendo però a evitare l'eliminazione della Roma a opera della Juventus ai quarti.[105][106]

Nella stagione 1995-1996, con il numero 20 sulle spalle, Totti divenne titolare della squadra giallorossa, assommando 28 presenze e due gol in campionato (entrambi contro il Bari). In quell'annata realizzò, in Coppa UEFA contro l'Aalst, il suo primo gol nelle coppe europee.[107]

Totti in posa con la divisa giallorossa nella stagione 1996-1997

L'annata successiva vide l'arrivo in panchina dell'allenatore argentino Carlos Bianchi; i rapporti tra lui e Totti non furono idilliaci, tanto che si ventilò una cessione alla Sampdoria[108][109] (con i doriani Montella e Mancini che lo invitarono a venire a Genova),[71] con Bianchi che era intenzionato a prendere Jari Litmanen al suo posto.[71] Le buone prestazioni offerte nel febbraio 1997 durante il Torneo Città di Roma, contro l'Ajax e il Borussia M'gladbach, cambiarono lo scenario, e Bianchi venne poi esonerato.[109] Il resto della stagione fu sotto la transitoria conduzione tecnica di Nils Liedholm, conclusa al dodicesimo posto. Comunque fu una stagione positiva per Totti che realizzò 5 gol in 30 presenze. Totti venne visto come punto di partenza per la nuova Roma e dichiarò di volervi restare, se possibile, fino a fine carriera.[110]

L'arrivo sulla panchina giallorossa di Zdeněk Zeman costituì per Totti un periodo di maturazione mentale e fisica. Dal punto di vista tecnico e tattico, dimostrò di essere compatibile con i rigidi schemi dell'allenatore boemo,[111][112] mostrandosi disposto al sacrificio e alla corsa; inoltre diventò fisicamente più potente e completo.[73] Sul versante mentale e carismatico, assunse un ruolo di sempre maggiore responsabilità nella squadra giallorossa. Rifiutò il soprannome di Pupone che sentì troppo stretto,[113] e i compagni di squadra lo investirono della maglia numero 10.[93][94]

Fu il periodo dei primi consensi trasversali, anche lontani dai riflettori romani;[114][115] si discusse sul fatto se lui fosse una punta o un trequartista;[116] inoltre una parte della critica cominciò a suggerire Totti al selezionatore della nazionale Cesare Maldini,[4] in vista dei Mondiali di Francia 1998.[117][118] La stagione si chiuse con un buon quarto posto, sebbene le quattro sconfitte su altrettanti derby stagionali (due delle quali determinarono l'eliminazione in Coppa Italia),[119][120][121] furono causa di malumori.[122][123] Concluse la sua quinta stagione con la Roma con 30 presenze e 13 gol, realizzando peraltro la sua prima doppietta in Serie A il 9 novembre 1997, ai danni del Bari.[124]

Da destra: il neocapitano romanista Totti posa con il fiorentino (e futuro compagno di squadra) Batistuta nel corso del campionato 1998-1999

La consacrazione arrivò nella stagione seguente: il 31 ottobre 1998 (in spogliatoio con un apposito discorso a seguito di un Atalanta-Roma di Coppa Italia)[71] Aldair gli cedette la fascia di capitano.[4][8] Autore di 16 gol in 42 partite complessive,[125] Totti fu premiato con il Guerin d'oro,[126] in qualità di giocatore con la media voto più alta della Serie A nelle pagelle della stampa specializzata.[127]

Lo scudetto da protagonista e la prima Supercoppa (1999-2004)

Il mercato della nuova stagione vide Fabio Capello al posto di Zeman; il tecnico friulano, già vincitore col Milan e il Real Madrid, progettò di costruire una squadra competitiva attorno a Totti.[128] Nella stagione 1999-2000 la Roma concluse il campionato al sesto posto. Totti a causa di alcuni infortuni giocò meno partite (in campionato solo 27) ma fu comunque determinante con 7 gol in Serie A e una in Coppa UEFA contro il Newcastle Utd (fondamentale per il passaggio agli ottavi di finale). Al termine della stagione Totti venne candidato dall'Associazione Italiana Calciatori come migliore calciatore italiano e vinse il premio come migliore calciatore giovane.[26]

Da destra: Totti, l'arbitro Tombolini e il capitano laziale Nesta prima della stracittadina di andata del campionato 1999-2000

Per l'anno 2000-2001 la Roma acquistò Gabriel Batistuta, che insieme a Vincenzo Montella e lo stesso Totti formò il cosiddetto «trio delle meraviglie».[129] Dopo essersi laureati campioni d'inverno,[130] i giallorossi continuarono la loro marcia anche nel girone di ritorno mantenendo vantaggi sempre rassicuranti sulle inseguitrici Juventus e Lazio. Alla penultima giornata, Totti andò a segno a Napoli e sembrò consegnare lo scudetto alla Roma, ma a dieci minuti dalla fine gli azzurri pareggiano l'1-2 giallorosso.[131] A questo punto la Roma, per vincere lo scudetto, dovette vincere in casa con il Parma; la partita si giocò il 17 giugno 2001, in un Olimpico che registrò il tutto esaurito in cui la squadra di casa s'impose per 3-1 grazie ai gol di Totti, Montella e Batistuta, risultato con cui si laureò campione d'Italia.[132] Totti chiuse la stagione con 13 reti (degne di nota quella realizzata nella gara d'andata contro l'Udinese, con un potente sinistro al volo e quella contro il Milan a san Siro, con un destro da 25 metri),[133] e fu nuovamente nominato migliore calciatore italiano AIC e venne incluso nella lista dei candidati al Pallone d'oro, classificandosi quinto.[134]

Il 19 agosto 2001 Totti vinse con la Roma la Supercoppa italiana, ottenuta battendo la Fiorentina all'Olimpico per 3-0 e segnando il terzo gol.[135] Nel corso della stagione, Totti accusò qualche acciacco fisico che lo accompagnerà per tutto il campionato; ciò nonostante mise a referto 8 gol (tra cui quello nel derby contro la Lazio con un pallonetto da 25 metri e quello contro l'Inter in mezza rovesciata). Terminò la stagione al secondo posto, a un solo punto dalla Juventus laureatasi campione d'Italia all'ultima giornata di campionato. In quest'annata disputa per la prima volta la Champions League, segnando in totale 3 gol (di cui 2 al Real Madrid)[136]

Totti capitano della Roma campione d'Italia 2000-2001.

Nella stagione 2002-2003 e Totti iniziò a ricoprire con una certa frequenza il ruolo di centravanti puro, incrementando la propria media realizzativa e chiudendo rispettivamente con 14 reti (realizzando anche la sua prima tripletta in carriera, ai danni del Brescia nello stadio dove 9 anni prima aveva esordito). I giallorossi si classificarono ottavi e raggiunsero la finale di Coppa Italia, persa contro il Milan nonostante tre gol di Totti tra andata e ritorno (il gol su punizione nella gara d’andata fu anche il suo centesimo gol con la maglia della Roma).[135][137] In Champions League eguagliò il record di gol dell’anno precedente, tre, realizzandone uno al Real Madrid e due al Valencia. Nel 2003 Totti ricevette due Oscar del calcio AIC come migliore italiano e come migliore calciatore assoluto.[138]

L'anno successivo realizzò 20 gol e ottenne un secondo posto in campionato sempre alle spalle del Milan;[139] venne inoltre premiato col Guerin d'oro per la seconda volta in carriera.[140]

La Scarpa d'oro, le due Coppe Italia e la seconda Supercoppa (2005-2008)

Terminata una stagione 2004-2005 deludente, chiusa all'ottavo posto (nonostante Totti superi il record di Roberto Pruzzo, diventando il miglior cannoniere in campionato nella storia della Roma),[137] il 17 giugno 2005 la società giallorossa ufficializzò l'arrivo del nuovo tecnico Luciano Spalletti,[141][142] che, da novembre in poi, utilizzerà stabilmente Totti come prima punta.[143] L'annata iniziò bene per Totti, che il 26 ottobre, nella partita di andata contro l'Inter, realizzò con un cucchiaio da fuori area dopo essere partito palla al piede da centrocampo:[144][145] un gol, questo, annoverato dallo stesso Totti tra i più belli della sua carriera.[146] Tuttavia, nella gara di ritorno contro l'Empoli, il 19 febbraio 2006, Totti fu vittima di un grave infortunio alla gamba sinistra (rottura del perone), causato da un intervento di Richiard Vanigli, che lo costrinse a saltare quasi interamente il girone di ritorno e che avrebbe potuto precludergli il Mondiale.[147][148] La prima stagione agli ordini di Spalletti fu comunque molto positiva per la squadra: la Roma stabilì un record 11 vittorie consecutive (poi battuto dall'Inter nella stagione successiva) e raggiunse la finale di Coppa Italia, persa per 3-1 contro i nerazzurri.[149]

Totti alza la Coppa Italia 2007-2008 al termine della vittoriosa finale sull'Inter (2-1) del 24 maggio 2008

Nel campionato successivo (post Calciopoli), Totti batté il suo record personale di gol, segnandone 26 in campionato (uno dei quali, realizzato con un tiro al volo contro la Sampdoria, gli vale l'applauso di tutto il Ferraris)[150] e 32 in stagione. I gol messi a segno gli consentirono di laurearsi capocannoniere della Serie A e di vincere la Scarpa d'oro, contesa fino all'ultimo con Ruud van Nistelrooij.[151] I giallorossi conclusero la stagione al secondo posto, alle spalle dell'Inter, e trionfarono in Coppa Italia battendo proprio i nerazzurri: l'eclatante 6-2 all'andata rese ininfluente la sconfitta per 2-1 al ritorno. Totti vinse così la sua prima Coppa Italia, dopo tre finali perse.

Il 19 agosto 2007, a sei anni di distanza dalla prima, Totti vinse la seconda Supercoppa italiana della sua carriera, battendo al Meazza l'Inter per 1-0.[152] Dopo essersi posizionato decimo nella classifica finale del Pallone d'oro con 20 voti,[153] nel corso della stagione Serie A 2007-2008 diventò il giocatore con più presenze in Serie A nella storia della Roma, superando le 386 partite di Giacomo Losi.[154] La Roma vinse per il secondo anno consecutivo la Coppa Italia, battendo l'Inter per 2-1, nella finale unica all'Olimpico; Totti non giocherà la partita a causa di un serio infortunio patito un mese prima durante la gara casalinga contro il Livorno (lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro),[155] ma sarà comunque lui ad alzare al cielo il trofeo.[156]

L'ascesa tra i migliori cannonieri di sempre (2008-2015)

Totti nella stagione 2010-2011

Ripresosi dall'infortunio, Totti tornò in campo all'inizio della stagione successiva, impiegato da Spalletti negli ultimi minuti della finale della Supercoppa italiana 2008, Inter-Roma. La sfida, finita in parità (2-2), si protrasse fino ai calci di rigore, quando Totti fallì il quinto e ultimo rigore (mandando il pallone sulla traversa), che avrebbe assegnato alla Roma la Supercoppa Italiana, vinta quindi dall'Inter.[157] In Roma-Lecce del 19 aprile 2009, Totti raggiunse quota 175 reti in Serie A, superando Amedeo Amadei e diventando il miglior realizzatore della Roma di tutti i tempi, entrando al contempo nella top 10 della classifica dei marcatori del campionato di calcio italiano.[158]

Durante il campionato 2009-2010, chiuso al secondo posto, Totti ottenne la garanzia di poter rivestire, dopo il ritiro, un ruolo all'interno del settore tecnico della società.[159] Terminò l'annata con due episodi controversi: un calcio all'indirizzo di Mario Balotelli durante la finale di Coppa Italia persa contro l'Inter[160][161] e, a stagione conclusa, una dichiarazione per la quale viene deferito dal procuratore federale Stefano Palazzi.[162][163]

L'anno successivo la Roma non si confermò arrivando sesta in classifica nonostante Totti avesse segnato 15 reti.[164]

Nel campionato 2011-2012 Totti realizzò la sua rete numero 211 nella massima serie in Roma-Cesena 5-1 (in cui segnò una doppietta), diventando il giocatore ad aver segnato più gol in Serie A con la stessa maglia,[4] superando Gunnar Nordahl, autore di 210 centri con il Milan.[165][166] Nella stagione 2012-2013 salì al secondo posto, dietro Silvio Piola, tra i più grandi marcatori nella storia della massima serie con 226 reti, superando nuovamente Nordahl.[167]

Il 30 settembre 2014, con il gol segnato nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League contro il Manchester City, Totti diventò, all'età di 38 anni e 3 giorni, il giocatore più anziano a segnare una rete nella competizione,[4] superando in questa speciale graduatoria il gallese Ryan Giggs, a segno a 37 anni e 9 mesi. Il gol realizzato, il 291º con la maglia della Roma,[168] lo rese il miglior marcatore di sempre di una squadra italiana, permettendogli di superare Alessandro Del Piero.[169] Il 25 novembre 2014, nella quinta giornata della fase a gironi contro il CSKA Mosca, migliorò ulteriormente il record di marcatore più anziano della competizione segnando su punizione il gol del momentaneo vantaggio giallorosso a 38 anni e 59 giorni.[170]

Totti in azione contro il Chelsea nel precampionato 2013-2014

L'11 gennaio 2015, Totti raggiunse quota 11 gol in 40 partite nella stracittadina, diventando il miglior marcatore nel derby di Roma sia in campionato sia in gare ufficiali (in quest'ultimo caso a pari merito con Dino da Costa).[171][172]

Le ultime stagioni (2015-2017)

Durante l'annata 2015-2016, caratterizzata da un rapporto non idilliaco con Luciano Spalletti (che a gennaio aveva rilevato il posto dell'esonerato Rudi Garcia),[173] Totti trovò poco spazio (anche a causa di problemi fisici);[174] tuttavia, pur non gradendo il minutaggio ridotto,[175] conseguì diversi traguardi individuali, a cominciare dalla rete segnata il 20 settembre 2015 contro il Sassuolo, la 300ª in carriera con la Roma.[4][176]

Nella gara d'andata dell'ottavo di finale di Champions League contro il Real Madrid, Totti divenne il terzo giocatore più anziano (39 anni e 143 giorni) ad aver preso parte alle fasi a eliminazione diretta del torneo continentale, dopo Ryan Giggs (40 anni e 123 giorni) e Paolo Maldini (39 anni e 252 giorni).[177] Durante la sfida casalinga contro il Torino del 20 aprile, mise a segno una rete a 22 secondi dal suo ingresso in campo (record stagionale in Serie A e gol più veloce nella carriera del giocatore)[178][179] e si ripeté pochi minuti dopo su rigore, ribaltando l'incontro da 1-2 a 3-2 per la Roma;[180] i 39 anni e sette mesi di età lo resero il giocatore più anziano a realizzare una doppietta nella massima serie.[181] Nella medesima partita, superò Roberto Baggio per trasformazioni dal dischetto in Serie A, mettendo a segno il suo 69º rigore in campionato su 86 calciati.[179] Il 2 maggio, subentrò di nuovo nella ripresa nella sfida esterna contro il Genoa e contribuì alla vittoria in rimonta per 3-2 della Roma, siglando il gol del momentaneo 2-2 su calcio di punizione;[182] col suo 21º gol su punizione in campionato, raggiunse Baggio al 4º posto della classifica dei giocatori che hanno realizzato più gol su calcio di punizione in Serie A,[179][182] dietro soltanto a Siniša Mihajlović (28), Andrea Pirlo (27) e Alessandro Del Piero (22).[183] Quattro giorni dopo, nella partita vinta per 3-0 contro il Chievo, diventò il terzo giocatore a toccare quota 600 partite in Serie A, dopo Paolo Maldini e Javier Zanetti.[179][184]

L'Olimpico gremito in ogni suo posto per Roma-Genoa del 28 maggio 2017, ultima gara della carriera di Totti

Il 20 ottobre 2016, in occasione della partita di Europa League contro l'Austria Vienna, a 40 anni e 23 giorni raggiunse quota 100 presenze nelle competizioni UEFA per club.[185] Il 28 maggio 2017 disputò contro il Genoa la sua ultima partita con la maglia della Roma,[186] che fu anche la sua presenza numero 619 in Serie A. La tifoseria romanista rese omaggio al giocatore con una festa di addio tenutasi allo stadio Olimpico al termine della gara.[187][188] Per volere del giocatore, la maglia numero 10 della Roma, da lui indossata a partire dalla stagione 1997-1998,[189] non è stata ritirata dalla squadra.[190]

Nazionale

Dall'Under-15 all'Under-23

Totti capitano della nazionale Under-21 nel 1997

Totti ha indossato la maglia di varie nazionali giovanili italiane.

Con l'Italia under 15 nel 1992 totalizzò 6 presenze e 3 gol.[191]

L'8 maggio 1993 l'Italia under 16 di Sergio Vatta perse 1-0 contro la Polonia la finale del campionato europeo di categoria, con Totti in quell'occasione assente per squalifica.[192] Con questa selezione dal 1991 al 1992 ottenne 13 presenze e 2 gol.[4]

Nell'agosto 1993 viene convocato per il Mondiale Under-17 in Giappone, dove giocò in due partite e segnando un gol.[193][194]

Con l'Italia under 18, nel luglio 1995, fu ancora vicecampione europeo dopo la finale persa per 4-1 contro la Spagna, dove segnò l'unico gol degli azzurrini.[195] Con questa selezione gioca 14 partite segnando 7 gol dal 1993 al 1995.[196]

L'anno successivo, Totti vinse il campionato europeo Under-21 1996,[4] rivelandosi decisivo sia nella semifinale contro la Francia, decisa da un suo gol, sia nella finale contro la Spagna, battuta ai rigori.[197] Con la nazionale degli azzurrini Totti dal 1995 al 1997 ottenne 8 presenze e 4 gol.[196]

Nel 1997 a Bari, l'Italia under 23 conquistò l'oro ai Giochi del Mediterraneo. Totti fu uno dei migliori giocatori del torneo[4] e nella finale realizzò due delle 5 reti della squadra italiana (5-1 il risultato finale contro la Turchia).[198][199] Con l'Under-23 giocò 4 partite segnando 2 gol solo nell'anno 1997.[196]

Nazionale maggiore

Gli esordi e il secondo posto all'Europeo 2000
Totti all'esordio in nazionale maggiore, nella vittoriosa sfida di Udine contro la Svizzera (2-0) valevole per le qualificazioni al campionato d'Europa 2000

Nel 1998, nonostante la stagione lo avesse indicato come uno dei più promettenti calciatori italiani, l'allora Commissario Tecnico della nazionale Cesare Maldini decise di non includerlo nella selezione per il campionato mondiale in Francia.[200] Il debutto nella nazionale maggiore fu, però, solo rinviato e avvenne subito dopo il Mondiale transalpino, il 10 ottobre 1998, allo Stadio Friuli di Udine, in Italia-Svizzera 2-0, nelle qualificazioni europee.[201] Totti segnò il suo primo gol in azzurro il 26 aprile 2000 allo Stadio Oreste Granillo di Reggio Calabria nell'amichevole Italia-Portogallo 2-0.[202]

Totti (a destra) e Del Piero nel corso della finale di Euro 2000

Totti prese parte all'Europeo 2000[4] svoltosi nei Paesi Bassi e in Belgio.[203] In questa competizione realizzò due gol, contro il Belgio nel primo turno[204] e contro la Romania nei quarti di finale.[205] Nella semifinale giocata contro i Paesi Bassi padroni di casa, Totti, che subentrò nella ripresa, si rese protagonista dell'episodio del "cucchiaio" quando, durante i calci di rigore, colpì la palla con un tocco morbido da sotto, battendo il portiere olandese van der Sar.[86] Nella finale contro la Francia favorì il gol del provvisorio vantaggio dell'Italia: con un colpo di tacco passò la palla a Pessotto che servì l'assist su cross per il gol di Delvecchio. Nonostante la sua ottima prestazione, la nazionale venne battuta dalla Francia ai tempi supplementari della finale. Totti verrà comunque proclamato man of the match (come già successo al termine della partita contro il Belgio)[206][207] e inserito nella squadra ideale del torneo.[10]

Mondiale 2002 ed Europeo 2004: due spedizioni deludenti

Dopo aver contribuito alla qualificazione per il campionato del mondo 2002 con due gol,[208][209] venne convocato da Trapattoni per la fase finale.[210] Nella gara contro la Corea del Sud, valida per gli ottavi di finale, venne espulso dall'arbitro Moreno per somma di ammonizioni: a destare controversie fu soprattutto il secondo giallo, che l'ecuadoregno gli mostrò per una presunta simulazione in area di rigore.[211] L'Italia venne eliminata dagli asiatici, perdendo 2-1 per un golden goal.[212]

Impiegato con frequenza anche nelle eliminatorie per il campionato d'Europa 2004,[213] andò a segno contro la Finlandia.[214] Presente al torneo, si distinse in negativo per aver sputato al danese Poulsen nella prima partita degli azzurri.[215] Il gesto comportò, grazie alla prova TV, una squalifica di 3 giornate,[216] mentre la squadra non superò il girone.[217]

La vittoria al Mondiale di Germania 2006 e il congedo
Totti durante la finale del campionato del mondo 2006

Considerato come fuoriquota per la nazionale olimpica che andava a disputare le Olimpiadi di Atene, non venne selezionato da Gentile.[218] Il nuovo CT della nazionale maggiore, Marcello Lippi, puntò invece su di lui sin dall'inizio.[219] Il 13 ottobre 2004, nell'incontro con la Bielorussia per la qualificazione al campionato del mondo 2006, realizzò l'unica doppietta in azzurro:[220] l'Italia vinse per 4-3.[221] Venne incluso nella rosa dei 23 per la fase finale, nonostante l'infortunio subìto nel febbraio 2006.[4][222] Indossando il numero 10, scese in campo per tutte le gare del torneo e servì 4 assist ai compagni di squadra.[223] Fu inoltre decisivo per il passaggio ai quarti di finale, segnando su rigore, al 96', il gol del definitivo 1-0 contro l'Australia.[224] Il 9 luglio 2006 divenne campione del mondo, quando gli azzurri sconfissero ai rigori la Francia nella finale di Berlino.[225] A coronamento delle buone prestazioni offerte, la FIFA lo inserì nella rosa ideale della manifestazione.[11] Dopo la vittoria della coppa, Totti dichiarò di volersi ritirare dalla nazionale per potersi concentrare sul solo club giallorosso.[226]

Dopo il ritiro

In seguito al ritiro, il 17 agosto 2017 è diventato dirigente della Roma,[227][228] carica abbandonata il successivo 17 giugno 2019 a causa di alcune divergenze con la società.[229][230]

Nel settembre 2017 ha intrapreso la frequenza del corso da allenatore UEFA B,[231] ma successivamente vi ha rinunciato a causa degli impegni manageriali.[232]

Nel febbraio 2020 ha fondato due società di consulenza e assistenza per club e calciatori.[233]

Nel 2020 ha fatto parte del cast del reality show Celebrity Hunted: Caccia all'uomo.[234]

Statistiche

Presenze e reti nei club

Durante la sua carriera professionistica, Totti ha totalizzato 889 presenze con 334 gol fra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili; con la Roma ha realizzato 307 reti[235] in 786 partite.

Statistiche aggiornate al termine della carriera da calciatore.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1992-1993 Italia (bandiera) Roma A 2 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 2 0
1993-1994 A 8 0 CI 2 0 - - - - - - 10 0
1994-1995 A 21 4 CI 4 3 - - - - - - 25 7
1995-1996 A 28 2 CI 1 0 CU 7 2 - - - 36 4
1996-1997 A 26 5 CI 1 0 CU 3 0 - - - 30 5
1997-1998 A 30 13 CI 6 1 - - - - - - 36 14
1998-1999 A 31 12 CI 3 1 CU 8 3 - - - 42 16
1999-2000 A 27 7 CI 2 0 CU 5 1 - - - 34 8
2000-2001 A 30 13 CI 2 1 CU 3 2 - - - 35 16
2001-2002 A 24 8 CI 0 0 UCL 11 3 SI 1 1 36 12
2002-2003 A 24 14 CI 5 3 UCL 6 3 - - - 35 20
2003-2004 A 31 20 CI 0 0 CU 1 0 - - - 32 20
2004-2005 A 29 12 CI 7 3 UCL 4 0 - - - 40 15
2005-2006 A 24 15 CI 2 0 CU 3 2 - - - 29 17
2006-2007 A 35 26 CI 5 2 UCL 9 4 SI 1 0 50 32
2007-2008 A 25 14 CI 3 3 UCL 6 1 SI 1 0 35 18
2008-2009 A 24 13 CI 0 0 UCL 7 2 SI 1 0 32 15
2009-2010 A 23 14 CI 2 0 UEL 6[236] 11[237] - - - 31 25
2010-2011 A 32 15 CI 0 0 UCL 7 2 SI 1 0 40 17
2011-2012 A 27 8 CI 2 0 UEL 2[238] 0 - - - 31 8
2012-2013 A 34 12 CI 3 0 - - - - - - 37 12
2013-2014 A 26 8 CI 3 0 - - - - - - 29 8
2014-2015 A 27 8 CI 2 0 UCL+UEL 5+2 2+0 - - - 36 10
2015-2016 A 13 5 CI 0 0 UCL 2 0 - - - 15 5
2016-2017 A 18 2 CI 4 1 UCL+UEL 0+6 0 - - - 28 3
Totale carriera 619 250 59 18 103 38 5 1 786 307

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
10-10-1998 Udine Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Euro 2000 - Ingresso al 70’ 70’
18-11-1998 Salerno Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole -
16-12-1998 Roma Italia Italia (bandiera) 6 – 2 World Stars (bandiera) World Stars Centenario FIGC - Uscita al 55’ 55’
10-2-1999 Pisa Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole - Ingresso al 61’ 61’
27-3-1999 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2000 - Ingresso al 63’ 63’
31-3-1999 Ancona Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Euro 2000 - Uscita al 46’ 46’
28-4-1999 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 79’ 79’
8-9-1999 Napoli Italia Italia (bandiera) 2 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 2000 - Ingresso al 78’ 78’
13-11-1999 Lecce Italia Italia (bandiera) 1 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Uscita al 78’ 78’
23-2-2000 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
29-3-2000 Barcellona Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
26-4-2000 Reggio Calabria Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
3-6-2000 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
11-6-2000 Arnhem Turchia Turchia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Euro 2000 - 1º turno - Uscita al 83’ 83’
14-6-2000 Bruxelles Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2000 - 1º turno 1 Uscita al 63’ 63’
24-6-2000 Bruxelles Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania Euro 2000 - Quarti di finale 1 Uscita al 75’ 75’
29-6-2000 Amsterdam Italia Italia (bandiera) 0 – 0 dts
(3 – 1 dtr)		 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Euro 2000 - Semifinale - Ingresso al 83’ 83’
2-7-2000 Rotterdam Francia Francia (bandiera) 2 – 1 gg Italia (bandiera) Italia Euro 2000 - Finale - Ammonizione al 90’ 90’[239]
3-9-2000 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 2 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 61’ 61’
7-10-2000 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Romania (bandiera) Romania Qual. Mondiali 2002 1
11-10-2000 Ancona Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Georgia (bandiera) Georgia Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 76’ 76’ Uscita al 83’ 83’
28-2-2001 Roma Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole - Ingresso al 52’ 52’
28-3-2001 Trieste Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 75’ 75’
2-6-2001 Tbilisi Georgia Georgia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2002 1
1-9-2001 Kaunas Lituania Lituania (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 88’ 88’
6-10-2001 Parma Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Mondiali 2002 -
7-11-2001 Saitama Giappone Giappone (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
13-2-2002 Catania Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - Uscita al 46’ 46’
27-3-2002 Leeds Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-6-2002 Sapporo Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Mondiali 2002 - 1º turno - Uscita al 74’ 74’
8-6-2002 Kashima Italia Italia (bandiera) 1 – 2 Croazia (bandiera) Croazia Mondiali 2002 - 1º turno -
13-6-2002 Ōita Messico Messico (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Mondiali 2002 - 1º turno - Ammonizione al 43’ 43’ Uscita al 78’ 78’
18-6-2002 Daejeon Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 2 – 1 gg Italia (bandiera) Italia Mondiali 2002 - Ottavi di finale -  22’, 103’
29-3-2003 Palermo Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Qual. Euro 2004 - Uscita al 86’ 86’
11-6-2003 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2004 1
20-8-2003 Stoccarda Germania Germania (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 75’ 75’
11-10-2003 Reggio Calabria Italia Italia (bandiera) 4 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 2004 -
16-11-2003 Ancona Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Romania (bandiera) Romania Amichevole - Uscita al 71’ 71’
18-2-2004 Palermo Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole - Uscita al 46’ 46’
31-3-2004 Braga Portogallo Portogallo (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
30-5-2004 Radès Tunisia Tunisia (bandiera) 0 – 4 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
14-6-2004 Guimarães Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Italia (bandiera) Italia Euro 2004 - 1º turno - Ammonizione al 90+3’ 90+3’
9-10-2004 Celje Slovenia Slovenia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2004 Parma Italia Italia (bandiera) 4 – 3 Bielorussia (bandiera) Bielorussia Qual. Mondiali 2006 2
9-2-2005 Cagliari Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Russia (bandiera) Russia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
26-3-2005 Milano Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 70’ 70’
3-9-2005 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 51’ 51’
7-9-2005 Minsk Bielorussia Bielorussia (bandiera) 1 – 4 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 29’ 29’
31-5-2006 Carouge Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
2-6-2006 Losanna Italia Italia (bandiera) 0 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Amichevole - Ingresso al 58’ 58’ Ammonizione al 72’ 72’
12-6-2006 Hannover Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Ghana (bandiera) Ghana Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 56’ 56’
17-6-2006 Kaiserslautern Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Mondiali 2006 - 1º turno - Ammonizione al 5’ 5’ Uscita al 35’ 35’
22-6-2006 Amburgo Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Mondiali 2006 - 1º turno -
26-6-2006 Kaiserslautern Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Australia (bandiera) Australia Mondiali 2006 - Ottavi di finale 1 Ingresso al 75’ 75’
30-6-2006 Amburgo Italia Italia (bandiera) 3 – 0 Ucraina (bandiera) Ucraina Mondiali 2006 - Quarti di finale -
4-7-2006 Dortmund Germania Germania (bandiera) 0 – 2 dts Italia (bandiera) Italia Mondiali 2006 - Semifinale -
9-7-2006 Berlino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 3 dtr)		 Francia (bandiera) Francia Mondiali 2006 - Finale - Uscita al 61’ 61’[240]
Totale Presenze (35º posto) 58 Reti (37º posto) 9
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 23
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-6-1997 Foggia Italia under 23 Italia (bandiera) 4 – 0 Albania (bandiera) Albania under 23 Giochi del Mediterraneo 1997 - 1º turno -
21-6-1997 Andria Italia under 23 Italia (bandiera) 0 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia under 23 Giochi del Mediterraneo 1997 - 1º turno -
23-6-1997 Lecce Italia under 23 Italia (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna under 23 Giochi del Mediterraneo 1997 - Semifinali -
25-6-1997 Bari Italia under 23 Italia (bandiera) 5 – 1 Turchia (bandiera) Turchia under 23 Giochi del Mediterraneo 1997 - Finale 2
Totale Presenze 4 Reti 2
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 21
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
20-12-1995 Milano Italia under 21 Italia (bandiera) 2 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria under 21 Amichevole 1 Uscita al 56’ 56’
28-5-1996 Barcellona Italia under 21 Italia (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia under 21 Europeo Under-21 1996 - Semifinale 1 Ingresso al 46’ 46’
31-5-1996 Barcellona Spagna under 21 Spagna (bandiera) 1 – 1 dts
(2 – 4 dcr)		 Italia (bandiera) Italia under 21 Europeo Under-21 1996 - Finale - Uscita al 74’ 74’
22-1-1997 Il Pireo Grecia under 21 Grecia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia under 21 Amichevole -
27-3-1997 Foggia Italia under 21 Italia (bandiera) 6 – 0 Moldavia (bandiera) Moldavia under 21 Qual. Europeo Under-21 1998 2
1-4-1997 Katowice Polonia under 21 Polonia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia under 21 Qual. Europeo Under-21 1998 -
1-5-1997 Benevento Italia under 21 Italia (bandiera) 1 – 1 Polonia (bandiera) Polonia under 21 Qual. Europeo Under-21 1998 -
10-10-1997 Rieti Italia under 21 Italia (bandiera) 0 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra under 21 Qual. Europeo Under-21 1998 -
Totale Presenze 8 Reti 4
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 18
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-10-1993 Nova Gorica Slovenia under 18 Slovenia (bandiera) 3 – 6 Italia (bandiera) Italia under 18 Qual. Europeo Under-18 1994 1
20-10-1993 Latina Italia under 18 Italia (bandiera) 3 – 2 Bulgaria (bandiera) Bulgaria under 18 Qual. Europeo Under-18 1994 1
10-11-1993 Cuneo Italia under 18 Italia (bandiera) 3 – 0 Slovenia (bandiera) Slovenia under 18 Qual. Europeo Under-18 1994 - Uscita al 46’ 46’
24-11-1993 Plovdiv Bulgaria under 18 Bulgaria (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia under 18 Qual. Europeo Under-18 1994 - Ingresso al 67’ 67’
20-4-1994 Mosca Russia under 18 Russia (bandiera) 2 – 0 Italia (bandiera) Italia under 18 Qual. Europeo Under-18 1994 - Uscita al 43’ 43’
14-5-1994 Bergamo Italia under 18 Italia (bandiera) 0 – 1 Russia (bandiera) Russia under 18 Qual. Europeo Under-18 1994 -
21-11-1994 Teramo Italia under 18 Italia (bandiera) 2 – 1 Lituania (bandiera) Lituania under 18 Qual. Europeo Under-18 1995 -
25-11-1994 Giulianova Italia under 18 Italia (bandiera) 4 – 1 Galles (bandiera) Galles under 18 Qual. Europeo Under-18 1995 2 Uscita al 78’ 78’
11-3-1995 Sofia Bulgaria under 18 Bulgaria (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia under 18 Qual. Europeo Under-18 1995 1
11-5-1995 Sofia Bulgaria under 18 Bulgaria (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia under 18 Qual. Europeo Under-18 1995 1 Ammonizione
15-6-1995 Edessa Italia under 18 Italia (bandiera) 4 – 1 Grecia (bandiera) Grecia under 18 Europeo Under-18 1995 - 1º turno - Uscita al 69’ 69’
17-6-1995 Edessa Italia under 18 Italia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia under 18 Europeo Under-18 1995 - 1º turno 1
19-6-1995 Krya Vrysi Slovacchia under 18 Slovacchia (bandiera) 1 – 0 Italia (bandiera) Italia under 18 Europeo Under-18 1995 - 1º turno -
22-6-1995 Katerini Spagna under 18 Spagna (bandiera) 4 – 1 Italia (bandiera) Italia under 18 Europeo Under-18 1995 - Finale -
Totale Presenze 14 Reti 7
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 17
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-8-1993 Kōbe Italia under 17 Italia (bandiera) 1 – 2 Messico (bandiera) Messico under 17 Mondiali Under-17 1993 - 1º turno 1
26-8-1993 Kōbe Ghana under 17 Ghana (bandiera) 4 – 0 Italia (bandiera) Italia under 17 Mondiali Under-17 1993 - 1º turno -
Totale Presenze 2 Reti 1
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia under 15
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-3-1992 Don Benito Spagna under 15 Spagna (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia under 15 Amichevole 1
6-6-1992 Londra Inghilterra under 15 Inghilterra (bandiera) 0 – 4 Italia (bandiera) Italia under 15 Amichevole 1
15-6-1992 Reggello Italia under 15 Italia (bandiera) 0 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria under 15 Torneo Valenti -
16-6-1992 Reggello Italia under 15 Italia (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia under 15 Torneo Valenti 1
18-6-1992 Reggello Italia under 15 Italia (bandiera) 1 – 1 Romania (bandiera) Romania under 15 Torneo Valenti -
20-6-1992 Reggello Italia under 15 Italia (bandiera) 0 – 1 Spagna (bandiera) Spagna under 15 Torneo Valenti -
Totale Presenze 6 Reti 3

Record

Totti, recordman assoluto del derby di Roma per presenze, vittorie e gol, qui con l'irriverente maglietta sfoggiata nella stracittadina dell'11 aprile 1999

In Serie A

  • Calciatore ad aver realizzato più gol con lo stesso club (250, con la Roma).[241]
  • Calciatore ad aver realizzato più doppiette (46).[242][243]
  • Calciatore ad aver realizzato più calci di rigore (71).[244]
  • Calciatore ad aver realizzato almeno un gol nel maggior numero di stagioni totali e consecutive (23).[245]
  • Unico calciatore nella storia del campionato italiano a essere andato in doppia cifra con la stessa maglia per nove campionati consecutivi.[246]
  • Unico calciatore nella storia del campionato italiano a essere andato in doppia cifra con la stessa maglia in tredici campionati totali.[246]
  • Uno dei due calciatori, insieme a Paolo Maldini, ad aver disputato il maggior numero di stagioni consecutive e con la stessa squadra (25).[247]

Con la Roma

Altri record

Palmarès

Individuale

1997-1998, 2003-2004
Miglior calciatore assoluto: 2000, 2003
Miglior calciatore italiano: 2000, 2001, 2003, 2004, 2007
Miglior calciatore giovane: 1999
Migliore cannoniere: 2007
Migliore gol: 2005 (Inter-Roma 2-3; secondo gol), 2006 (Sampdoria-Roma 2-4; quarto gol)
2000
2000–2001, 2003–2004, 2006–2007
2004
2006
2006-2007 (26 gol)
2007
2007-2008
2010
2014[256]
2014[257]
2015
2017
2018
2018

Citazioni nella cultura di massa

Francesco Totti è stato spesso omaggiato anche nel mondo della musica. Diversi artisti di fama gli hanno dedicato una loro canzone, riconoscendo il suo talento e il suo valore simbolico. Tra i quali: il cantautore romano Marco Conidi con "Anch’io sono Francesco",[258] i cantanti italiani Luciano Ligabue e Daniele Silvestri rispettivamente con "Una canzone senza tempo"[259] e "La vita splendida del capitano".[260]

  • Nel 2016 il rapper Bello Figo gli ha dedicato il brano Sembro Francesco Totti.[261]

Filmografia

Attore

Doppiatore

Onorificenze

Opere

Note

  1. ^ a b Rivera vota Totti: "Meglio di Baggio e Del Piero. E' il più grande degli ultimi 30 anni", su La Gazzetta dello Sport.it, 18 febbraio 2013. URL consultato il 24 agosto 2024 (archiviato il 23 febbraio 2018).
  2. ^ Totti 40, su corriere.it. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  3. ^ Marani: Totti il migliore degli ultimi 20 anni, su sport.sky.it, 26 maggio 2017. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s Zapelloni.
  5. ^ "Totti è il più forte al mondo", su gazzetta.it, 28 gennaio 2006. URL consultato il 13 febbraio 2018.
  6. ^ Maradona incorona Totti: "Il miglior giocatore che abbia mai visto". E anche la Curva Nord lo saluta, su repubblica.it, 21 maggio 2017. URL consultato il 13 febbraio 2018.
  7. ^ Gianluca Di Marzio, Pelé: "Avrei potuto giocare nel Milan. Totti il Pelé italiano? Sì, potete dirlo", su Gianluca Di Marzio.
    «"E anche Totti, molto bravo, credo che adesso sia il più conosciuto nel mondo. Totti è il Pelé italiano? Giusto, potete dirlo".»
  8. ^ a b Gaetano Imparato, Totti capitano di lungo corso, in La Gazzetta dello Sport, 2 novembre 1998, p. 18. URL consultato il 5 febbraio 2019.
  9. ^ Renato Maisani, L'uomo dei record: tutti i primati di Francesco Totti, su goal.com, 27 maggio 2017. URL consultato il 23 settembre 2017.
  10. ^ a b c (EN) EURO 2000 Team of the Tournament, su uefa.com, 1º gennaio 2020. URL consultato il 23 luglio 2020.
  11. ^ a b c (EN) The FIFA TSG nominates 23 players for the MasterCard All-Star squad, su fifa.com, 7 luglio 2006. URL consultato il 23 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2020).
  12. ^ Sky Sport, Serie A, marcatori all time: Immobile sale in classifica, su sport.sky.it. URL consultato il 25 maggio 2022.
  13. ^ 786 volte grazie Capitano: Totti chiude a quota 307 gol in maglia giallorossa, su LaRoma24. URL consultato il 25 maggio 2022.
  14. ^ Roma, record Totti: 300 gol in giallorosso, su corrieredellosport.it, 20 settembre 2015. URL consultato il 22 marzo 2016.
  15. ^ L'ottavo Re: tutti i record di Totti, su it.uefa.com. URL consultato il 4 ottobre 2017.
  16. ^ Totti è il giocatore più anziano ad aver segnato nella sola Champions League, nella sua formula dal 1992 in poi. Prendendo in considerazione la Coppa dei Campioni/Champions League (dal 1955 in poi) il primato spetta a Manfred Burgsmüller del Werder Brema, che l'11 ottobre 1988 segnò una rete contro la BFC Dynamo all'età di 38 anni e 293 giorni, cfr. I record che Ronaldo e Messi non hanno (ancora) battuto, su it.uefa.com, 8 aprile 2020. URL consultato il 16 luglio 2020.
  17. ^ (EN) World Soccer 100 Players of the Century, su englandfootballonline.com. URL consultato il 19 ottobre 2012.
  18. ^ (EN) Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  19. ^ (EN) Christopher Davies, Pele open to ridicule over top hundred, su telegraph.co.uk, 5 marzo 2004. URL consultato il 24 marzo 2016.
  20. ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 2001, su rsssf.org.
  21. ^ Totti vince la Scarpa d'Oro "Un anno fa ero finito...", su repubblica.it. URL consultato il 6 febbraio 2019.
  22. ^ Totti vince il Golden Foot, su ansa.it, 11 ottobre 2010. URL consultato il 12 ottobre 2010.
  23. ^ (EN) Francesco Totti to receive UEFA President's Award, su uefa.com, 1º giugno 2017. URL consultato il 24 agosto 2017.
  24. ^ Laureus, Federer fa sei: "Anno indimenticabile". Bebe Vio premia Totti, su gazzetta.it. URL consultato il 28 febbraio 2018.
  25. ^ Gianluca Piacentini, Francesco Totti, il giocatore più popolare d'Europa, su roma.corriere.it, 20 gennaio 2012. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2012).
  26. ^ a b c Albo d'Oro, su assocalciatori.it (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2012).
  27. ^ (EN) Francesco Totti turns 40: Football's greatest one-club men, su telegraph.co.uk, 28 settembre 2016. URL consultato il 5 febbraio 2019.
  28. ^ Pasquale Campopiano, Maldini e i suoi fratelli: storie delle ultime grandi bandiere del calcio, che a volte dividono, su corrieredellosport.it, 5 ottobre 2016. URL consultato il 1º ottobre 2017.
  29. ^ (EN) Francesco Totti: Roma legend's career in figures, pictures and quotes, su bbc.co.uk, 28 maggio 2017. URL consultato il 14 febbraio 2019.
  30. ^ (EN) The Greatest One- Club Men, su newdelhitimes.com, 18 ottobre 2017. URL consultato il 6 febbraio 2019.
  31. ^ Totti ringrazia Bologna per l'ovazione del Dall'Ara, su bologna.repubblica.it, 10 aprile 2017. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  32. ^ Totti, ovazione di San Siro e striscione in Milan-Roma, su corrieredellosport.it, 7 maggio 2017. URL consultato il 5 febbraio 2019.
  33. ^ Lazio-Inter, striscione per Totti in Curva Nord: "I nemici di una vita ti salutano", su gazzetta.it, 21 maggio 2017. URL consultato il 30 settembre 2017.
  34. ^ a b Nemici mai: gli stadi e gli avversari che hanno reso omaggio a Francesco Totti, su gianlucadimarzio.com, 25 maggio 2017. URL consultato il 30 settembre 2017.
  35. ^ Totti, standing ovation al Bernabeu: "Real unico rimpianto della mia carriera", su goal.com, 8 marzo 2016. URL consultato il 30 settembre 2017.
  36. ^ Roma, Totti nella Hall of Fame. E che omaggio dal Real..., su gazzetta.it. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  37. ^ Tifosi intitolano Porta Metronia a Totti, su ansa.it, 9 gennaio 2014. URL consultato il 20 aprile 2016.
  38. ^ Lutto per Francesco Totti, è morto il papà Enzo, su sport.sky.it, 12 ottobre 2020.
  39. ^ Nuove nozze. Francesco Totti e Ilary Blasi a 10 anni di matrimonio si risposano, su gazzetta.it, 1º aprile 2015. URL consultato l'11 marzo 2016.
  40. ^ Sebastiano Vernazza, I Totti vanno di moda, in La Gazzetta dello Sport, 25 novembre 2006, p. 16. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  41. ^ Chiara Zucchelli, Totti, è nata la figlia Isabel: il capitano della Roma è papà per la terza volta, su gazzetta.it, 10 marzo 2016. URL consultato l'11 marzo 2016.
  42. ^ Ilary Blasi all'ANSA, il mio matrimonio con Totti è finito, in ANSA, 11 luglio 2022. URL consultato l'11 luglio 2022.
  43. ^ Stefano Boldrini, Fabrizio Sclavi, Totti voce dei Simpson: «Che intelligenti!», in La Gazzetta dello Sport, 3 maggio 2008, p. 44. URL consultato l'8 marzo 2010.
  44. ^ Antonio Dipollina, E Totti rivela alla Ferilli In doccia spalle al muro..., in la Repubblica, 25 febbraio 2002. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  45. ^ Da Totti a Buffon, le star del calcio celebrano il mister Lino Banfi, su repubblica.it. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  46. ^ Francesca Scapinelli, I Cesaroni conquistano Trigoria e... Spalletti, su ilgiornale.it. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  47. ^ Il Gladiatore al Colosseo. Totti è pronto per l'Arena, su laroma24.it, 15 maggio 2010. URL consultato il 20 maggio 2010.
  48. ^ La Storia siamo noi, su lastoriasiamonoi.rai.it. URL consultato l'8 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2008).
  49. ^ Francesco Totti senza segreti si racconta a La storia siamo noi, in la Repubblica, 5 giugno 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  50. ^ Totti cambia le scarpe e lo sponsor, in Corriere della Sera, 30 gennaio 2005, p. 41. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  51. ^ Roma, Totti convocato. E ritrova lo sponsor Nike, su corrieredellosport.it, 7 dicembre 2013. URL consultato il 20 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2014).
  52. ^ Totti cambia lo sponsor, su tgcom.mediaset.it, 29 gennaio 2005. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2011).
  53. ^ I 10 spot più belli con Francesco Totti protagonista, su engage.it, 30 maggio 2017. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2020).
  54. ^ Maurizio Crosetti, Ma la Fiat tradisce i bianconeri: Totti il testimonial della Stilo, in la Repubblica, 14 marzo 2002, p. 44. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  55. ^ Per Il capitano spot Pepsi con la regia di Muccino, su iltempo.it, 6 aprile 2004. URL consultato il 23 gennaio 2018.
  56. ^ Francesco Totti diventa allenatore nei nuovi spot Dash. Firma Enfants Terribles, su engage.it, 26 agosto 2019. URL consultato il 6 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2020).
  57. ^ Francesco Totti è il testimonial della nuova campagna di Very Mobile, su insidemarketing.it, 25 febbraio 2021. URL consultato il 6 aprile 2022.
  58. ^ Francesco Totti è il nuovo testimonial delle Volkswagen elettriche, su auto.it, 2 febbraio 2022. URL consultato l'8 giugno 2023.
  59. ^ Grom affida la sua prima volta in tv ad Apload e a Francesco Totti e celebra in uno spot il sorriso, su dailyonline.it, 12 luglio 2022.
  60. ^ Album di figurine solo su Totti, in La Gazzetta dello Sport, 19 settembre 2008, p. 17. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  61. ^ Compleanno Totti, l'Atac gli dedica un biglietto, su roma.repubblica.it, 15 settembre 2015. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  62. ^ Francesco Totti, su unicef.it. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2011).
  63. ^ Il “Francesco Totti Show” che ci aspetta da qui alle Olimpiadi, su ilfoglio.it, 9 giugno 2016. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  64. ^ Marcello Di Dio, Totti-Ilary, va in gol il matrimonio più gossip dell'anno, su ilgiornale.it, 19 giugno 2005. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  65. ^ Totti a gennaio sbarca a Paperopoli, su tgcom24.mediaset.it, 13 dicembre 2007. URL consultato il 23 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2016).
  66. ^ Totti adotta 11 bambini di Nairobi: «Una squadra è il sogno di tutti i papà», su roma.corriere.it, 19 giugno 2009. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  67. ^ Totti Soccer School - L’Axa Calcio diventa A.S.D. Totti Soccer School, su tottisoccerschool.it. URL consultato il 24 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2019).
  68. ^ Roma, Totti ai ragazzi della sua scuola calcio: «Il prossimo anno sarò più presente», su ilmessaggero.it. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  69. ^ Una conversazione sul calcio con Totti, su asroma.com, 7 dicembre 2015. URL consultato il 22 gennaio 2019.
  70. ^ Riccardo Pratesi, Attacchi d'Europa, scontro tra Titani, su gazzetta.it, 24 giugno 2007. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2009).
  71. ^ a b c d e f Totti, Condò.
  72. ^ Lamela come Totti: con Zeman si torna al 1997, quando Totti ricamava all'ala. 'Coco' può diventare nuovo idolo della sinistra, su goal.com, 4 giugno 2012. URL consultato il 6 dicembre 2014.
  73. ^ a b c d e Giorgio Rondelli, Totti, più muscoli al servizio della fantasia, in Corriere della Sera, 7 novembre 1998, p. 43. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  74. ^ Serie A, France Football: «Totti è il giocatore eterno», su corrieredellosport.it, 11 ottobre 2013. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  75. ^ (EN) Jonathan Wilson, The Question: Why are teams so tentative about false nines?, su theguardian.com, 27 ottobre 2009. URL consultato il 14 giugno 2015.
  76. ^ Valerio Nasetti, La Roma è cambiata: De Rossi e Totti registi, su calciomercato.com, 22 dicembre 2012. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  77. ^ a b c Roma, Totti punta ai "mille tacchi", su sportmediaset.mediaset.it, 8 settembre 2012. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  78. ^ Luca Valdiserri, I complimenti di Pelè fanno correre Totti verso Roma-Livorno, in Corriere della Sera, 28 gennaio 2006, p. 11 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  79. ^ Andrea Di Nicola, Del Piero, Totti e Baggiola fantasia al potere, su repubblica.it, 6 ottobre 2001. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  80. ^ La Roma e il rientro di Totti, su corrieredellosport.it, 11 novembre 2015. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  81. ^ Totti, apertura e gioco servito la Roma cala ancora il poker, su repubblica.it, 21 settembre 2005. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  82. ^ Jacopo Manfredi, A Milano fa festa Totti Maldini, saluti amari, su repubblica.it, 24 maggio 2009. URL consultato il 12 febbraio 2016.
  83. ^ Serie A, classifica dei gol su punizione: Totti aggancia Pirlo, ma il re e'..., su calciomercato.it, 19 marzo 2013. URL consultato il 23 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2019).
  84. ^ Totti lascia subito il segno "Ancora tanto da lavorare", su repubblica.it, 17 luglio 2011. URL consultato il 14 giugno 2015.
  85. ^ Gaetano De Stefano, Totti show: cucchiaio, piattone e la Roma va, su gazzetta.it, 23 dicembre 2007. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  86. ^ a b "Mo je faccio er cucchiaio". Totti sta scrivendo un nuovo libro, su repubblica.it, 29 ottobre 2005. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  87. ^ a b Biografia di Francesco Totti, su cinquantamila.it. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  88. ^ a b Omaggio al Capitano, su asroma-calcio.com. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2013).
  89. ^ Gaetano Imparato, Francesco Totti, in La Gazzetta dello Sport, 25 aprile 1998. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  90. ^ Stefano Boldrini, La prima volta non aveva ancora 14 anni, in La Gazzetta dello Sport, 8 giugno 2013. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  91. ^ Totti forza sette! Ecco tutti i contratti del Capitano con la Roma, su forzaroma.info, 7 giugno 2016. URL consultato il 1º marzo 2019.
  92. ^ a b Totti, su asroma.com. URL consultato il 1º marzo 2019.
  93. ^ a b Ilaria Capitani, Le confessioni di Totti, in Corriere della Sera, 19 gennaio 1996, p. 51. URL consultato il 5 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  94. ^ a b Gaetano Imparato, La Roma ha scelto un nuovo Principe: Totti, in La Gazzetta dello Sport, 28 settembre 1997, p. 8. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  95. ^ Filmato audio Rai, Francesco Totti a Che tempo che fa - Quando i bambini fanno ahò, su YouTube, 21 maggio 2009, a 8 min 8 s.
  96. ^ Stefano Scacchi, Il libero Stramaccioni, quello che giocava per bloccare Totti, in la Repubblica, 1º settembre 2012.
  97. ^ Francesco Totti, in La Gazzetta dello Sport, 25 aprile 1998. URL consultato il 29 gennaio 2019.
  98. ^ Totti, 22 anni fa l'esordio in Serie A con la Roma, su corrieredellosport.it, 28 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2016).
  99. ^ a b Totti e la Sampdoria: dagli esordi all'ultimo gol vittoria, su ilromanista.eu, 24 gennaio 2018. URL consultato il 23 gennaio 2019.
  100. ^ Franco Melli, La Samp avanza di rigore, in Corriere della Sera, 17 dicembre 1993, p. 43. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  101. ^ a b c Mazzone: «Caro Checco la Roma sarà sempre tua», su ilmessaggero.it. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  102. ^ la Repubblica/campionato: La maturità di Totti da 'pupone' a leader, su repubblica.it. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  103. ^ Enzo Sasso, Il ragazzino illude, poi la Roma litiga, in Corriere della Sera, 5 settembre 1994, p. 39. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  104. ^ Totti, Condò, p. 71.
  105. ^ Juventus FC - AS Roma, 01/dic/1994 - Coppa Italia - Cronaca della partita, su transfermarkt.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  106. ^ AS Roma - Juventus FC, 14/dic/1994 - Coppa Italia - Cronaca della partita, su transfermarkt.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  107. ^ «Caro Totti, 14 anni fa mi hai fatto goal e adesso mi devi la tua maglia», su goal.com, 29 luglio 2009. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  108. ^ Totti tra Samp e Inter, in La Gazzetta dello Sport, 6 febbraio 1997. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  109. ^ a b Ernesto Menicucci, La rivincita di Totti: "Ora l'Ajax siamo noi", in Corriere della Sera, 11 agosto 2001, p. 46. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  110. ^ Giorgio Lo Giudice, Totti: "Daremo altre soddisfazioni ai tifosi", in La Gazzetta dello Sport, 17 maggio 1997, p. 16. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  111. ^ Gaetano Imparato, Totti, il futuro è finalmente arrivato, in La Gazzetta dello Sport, 24 agosto 1997, p. 9. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  112. ^ Paolo Condò, Grandi solisti nel coro di Zeman, in La Gazzetta dello Sport, 1º dicembre 1997, p. 11. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  113. ^ Gaetano Imparato, Questo Totti ha le vertigini, in La Gazzetta dello Sport, 23 settembre 1997, p. 12. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  114. ^ Gaetano Imparato, Totti saluta il suo 1997: "Nell'album metto Zeman e la maglia numero 10", in La Gazzetta dello Sport, 31 dicembre 1997, p. 8. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  115. ^ Gaetano Imparato, Totti fenomeno in un film assieme a Ronaldo, in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1997, p. 9. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  116. ^ Gaetano Imparato, Tutto Totti a tutta Roma, in La Gazzetta dello Sport, 12 novembre 1997, p. 13. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  117. ^ Valerio Piccioni, Totti da un'estate all'altra, in La Gazzetta dello Sport, 2 dicembre 1997, p. 5. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  118. ^ Gaetano Imparato, Totti, quanta voglia di azzurro, in La Gazzetta dello Sport, 4 dicembre 1997, p. 18. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  119. ^ Gianni Mura, Roma, il derby del disastro, in la Repubblica, 7 gennaio 1998, p. 43. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  120. ^ Andrea Sorrentino, Totti choc: Cara Roma sto pensando di andar via (prima parte), in la Repubblica, 11 marzo 1998, p. 1. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  121. ^ Andrea Sorrentino, Totti choc: Cara Roma sto pensando di andar via (seconda parte), in la Repubblica, 11 marzo 1998, p. 11. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  122. ^ Andrea Sorrentino, Voglio campioni, solo così rimango, in la Repubblica, 26 marzo 1998, p. 12. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  123. ^ Franco Melli, Totti: Fedele alla Roma Qui c'è più gusto a vincere, ma servono ritocchi decisivi, in Corriere della Sera, 23 maggio 1998, p. 51. URL consultato il 9 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  124. ^ Maurizio Crosetti, Adesso Totti non si discute più, in la Repubblica, 10 novembre 1997, p. 45. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  125. ^ Francesco Totti - Rendimento per stagione, su transfermarkt.it. URL consultato il 28 febbraio 2019.
  126. ^ È Totti il premiato come migliore della A, in La Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 1999, p. 5. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  127. ^ Guerin d'oro: volano Hamsik e Vidal, su guerinsportivo.it, 19 settembre 2013.
    «Ricordiamo che il Guerin d'oro si basa storicamente sui voti dati dal Guerin Sportivo e dai tre quotidiani sportivi»
  128. ^ Edoardo Colombo, Francesco Totti compie 40 anni: gli allenatori passano, lui resta, su foxsports.it, 27 settembre 2016. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  129. ^ Ernesto Menicucci, Totti spinge la Roma: nessuno ci ferma più, in Corriere della Sera, 26 settembre 2001, p. 55. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015).
  130. ^ Gaetano Imparato, «Dimostriamo che il primato è giusto», in La Gazzetta dello Sport, 4 febbraio 2001. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  131. ^ Lodovico Maradei, A Napoli non fa festa nessuno, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2001, p. 3. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  132. ^ Roma, show all'Olimpico per la festa scudetto, su repubblica.it, 17 giugno 2001. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  133. ^ Una magia di Totti trascina la Roma, su repubblica.it, 10 dicembre 2000. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  134. ^ la Repubblica/calcio: Owen è il Pallone d'Oro Totti finisce solo quinto, su repubblica.it. URL consultato il 4 marzo 2019.
  135. ^ a b Ruggiero Palombo, La Roma è tre volte super, in La Gazzetta dello Sport, 20 agosto 2001, p. 15. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  136. ^ Champions League, precedenti Real Madrid-Roma, su foxsports.it, 19 settembre 2018. URL consultato il 28 febbraio 2019.
  137. ^ a b Massimo Cecchini, Totti fa la storia ma non il futuro, in La Gazzetta dello Sport, 20 dicembre 2009, p. 9. URL consultato il 6 ottobre 2009.
  138. ^ L'«Oscar» Aic a Totti e Nedved, in La Tribuna di Treviso. URL consultato il 1º marzo 2019.
  139. ^ Almanacco Giallorosso - Stagione 2003/2004 - Campionato, su almanaccogiallorosso.it. URL consultato il 1º marzo 2019.
  140. ^ (EN) José Luis Pierrend e Roberto Di Maggio, Guerin d'Oro, su Italy - Footballer of the Year, rsssf.com, 30 novembre 2017.
  141. ^ Spalletti alla Roma, su it.eurosport.com, 17 giugno 2005. URL consultato il 13 marzo 2016 (archiviato il 13 marzo 2016).
  142. ^ Francesca Ferrazza, Udine libera Spalletti ora guiderà la Roma, in la Repubblica, 17 giugno 2005, p. 66. URL consultato il 13 marzo 2016 (archiviato il 18 luglio 2012).
  143. ^ ROMA. SPALLETTI: «Totti attaccante, una volpe nel pollaio», su sportnews.eu, 15 giugno 2012. URL consultato il 26 gennaio 2019.
  144. ^ Filmato audio Totti, i cinque gol indimenticabili: il pallonetto contro l'Inter, 4 marzo 2013. URL consultato il 12 marzo 2016 (archiviato il 1º febbraio 2016).
  145. ^ La Roma torna a volare a San Siro. L'Inter sfiora la grande rimonta, su repubblica.it, 26 ottobre 2005. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  146. ^ Totti: "Vi racconto le mie partite più belle in Serie A", su asroma.it, 28 marzo 2013. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2013).
    «Forse il mio pallonetto più riuscito: parto da centrocampo scartando tutti gli avversari e una volta arrivato al limite tento il mio tocco magico, che supera Julio Cesar»
  147. ^ Totti, Mondiale a rischio, su gazzetta.it, 19 febbraio 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  148. ^ Mattia Bazzoni, I 10 infortuni shock della Serie A: da Antognoni a Totti a Grassadonia, su gazzetta.it, 9 marzo 2015. URL consultato il 21 giugno 2016.
  149. ^ Inter si consola con la Coppa Italia la Roma con il buon rientro di Totti, su repubblica.it, 11 maggio 2006. URL consultato il 12 marzo 2016 (archiviato il 12 marzo 2016).
  150. ^ Totti trascina la Roma con la Sampdoria è 4-2, su repubblica.it, 26 novembre 2006. URL consultato l'8 gennaio 2014.
  151. ^ Van Nistelrooy ko, Scarpa d'oro a Totti, in la Repubblica, 18 giugno 2007, p. 50. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  152. ^ Antonino Morici, La Supercoppa è della Roma, su gazzetta.it, 19 agosto 2007. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  153. ^ Tgcom - Pallone d'Oro: Pirlo 5º, Totti 10º, su tgcom24.mediaset.it. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).
  154. ^ Antonino Morici, Totti illude la Roma, Zanetti salva l'Inter, su gazzetta.it, 27 febbraio 2008. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  155. ^ La Roma si ferma con il Livorno. Grave infortunio per Totti, su repubblica.it, 19 aprile 2008. URL consultato il 23 gennaio 2018.
  156. ^ Fabrizio Bocca, Coppa Italia ancora sua. Prima fischi poi abbracci, in la Repubblica, 25 maggio 2008, p. 60. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  157. ^ Antonino Morici, Inter, è subito festa. Supercoppa ai rigori, su gazzetta.it, 24 agosto 2008. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  158. ^ Guido Guida, Totti sale a quota 175 gol. È nella top ten di sempre, su gazzetta.it, 19 aprile 2009. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  159. ^ Totti alla Roma fino al 2014 E a Sofia vittoria e 1º posto, su gazzetta.it, 16 dicembre 2009. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  160. ^ Totti "picchia" ancora Balotelli: "Un provocatore sistematico", su gazzetta.it, 6 maggio 2010. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  161. ^ Napolitano sul calcio di Totti: "È una cosa inconsulta", su gazzetta.it, 7 maggio 2010. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  162. ^ Totti e gli scudetti "rubati". Il romanista subito deferito, su gazzetta.it, 23 luglio 2010. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  163. ^ Roma e Totti deferiti dalla Figc, su calcionews24.com, 23 luglio 2010. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  164. ^ Classifica Serie A 2010/2011 e marcatori, su sport.sky.it. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2019).
  165. ^ Sky Sport, Totti da record, Roma da sballo: 5-1 al Cesena, su sport.sky.it. URL consultato il 13 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2019).
  166. ^ Gol e spettacolo all'Olimpico La Roma stende 5-1 il Cesena, su lastampa.it. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  167. ^ Totti supera Nordahl: «Ora obbiettivo Piola», su corrieredellosport.it, 17 marzo 2013. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  168. ^ Manchester City Roma, eterno Totti conquista anche i 'maestri' del football, su ansa.it, 2 ottobre 2014. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  169. ^ Domenico Rimedio, Roma, Totti stacca Del Piero: ed ora sono 290 gol con la stessa maglia, su fantagazzetta.com, 5 maggio 2014. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).
  170. ^ Jacopo Manfredi, Cska-Roma 1-1: Totti non basta, Berezutski beffa i giallorossi, su repubblica.it, 25 novembre 2014. URL consultato il 29 novembre 2014.
  171. ^ Roma-Lazio 2-2: super-Totti risponde alla furia laziale, su sportmediaset.mediaset.it, 11 gennaio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  172. ^ a b c Totti doppietta e nuovo record: 11 gol nel derby, alla presenza numero 40, su gazzetta.it, 11 gennaio 2015. URL consultato l'11 gennaio 2015.
  173. ^ Roma, Totti è ancora determinante: ma Spalletti non ci sta. Alta tensione e lite tra i due, su repubblica.it. URL consultato il 18 aprile 2016.
  174. ^ Chiara Zuccarelli, Roma, Totti non ce la fa per Bologna. Torna in panchina De Rossi, su gazzetta.it, 16 novembre 2015. URL consultato il 9 maggio 2016.
  175. ^ Chiara Zuccarelli, Roma, Spalletti esclude Totti: il capitano via dal ritiro, su gazzetta.it, 21 febbraio 2016. URL consultato il 9 maggio 2016.
  176. ^ Andrea Pugliese, Roma-Sassuolo 2-2, Totti da record ma non basta, continua la maledizione, su gazzetta.it, 20 settembre 2015. URL consultato il 20 settembre 2015.
  177. ^ (FR) Francesco Totti, plus vieux joueur de la Ligue des champions, su goal.com, 18 febbraio 2016. URL consultato il 18 febbraio 2016.
  178. ^ Totti, 22 secondi per segnare 7900 giorni dopo il primo gol, su repubblica.it, 21 aprile 2016. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  179. ^ a b c d Chiara Zucchelli, Roma-Chievo, che ovazione per le 600 in A di Totti: ora punta Zanetti a 615, su gazzetta.it, 8 maggio 2016. URL consultato il 9 maggio 2016.
  180. ^ Roma-Torino 3-2, doppietta in due minuti di Totti per rimonta e terzo posto, su gazzetta.it. URL consultato il 2 febbraio 2019.
  181. ^ I 40 anni di Francesco Totti, dal primo gol a oggi, tutti i record. Meglio di lui solo Silvio Piola, su ansa.it, 23 settembre 2016. URL consultato il 13 febbraio 2019.
  182. ^ a b Jacopo Manfredi, Genoa-Roma 2-3, giallorossi ancora nel segno di Totti, su repubblica.it, 2 maggio 2016. URL consultato il 9 maggio 2016.
  183. ^ Pirlo, punizioni da record: Sinisa è sempre più vicino, su sport.sky.it, 11 novembre 2013. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2015).
  184. ^ Valerio Albensi, Roma-Chievo, il Totti-day: le lacrime del capitano, «600 volte grazie», su corrieredellosport.it, 8 maggio 2016. URL consultato l'8 maggio 2016.
  185. ^ (EN) Totti reaches 100: Most UEFA club competition appearances, su uefa.com, 20 ottobre 2016. URL consultato il 22 ottobre 2016.
  186. ^ Chiara Zucchelli, Roma, Totti, ultimo giro di campo. Tutto l'Olimpico in lacrime, su gazzetta.it, 28 maggio 2017. URL consultato il 28 maggio 2017.
  187. ^ Alberto Infelise, Totti: eroe unico, in simbiosi con il suo popolo, su lastampa.it, 26 maggio 2017. URL consultato il 20 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2017).
  188. ^ Andrea Di Caro, Totti, un addio pieno d'amore: perché questo è il calcio e lui è la Roma, su gazzetta.it, 28 maggio 2017. URL consultato il 20 settembre 2017.
  189. ^ Francesco Totti - Storia numeri di maglia, su transfermarkt.it. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  190. ^ La Roma e il dopo Totti: la maglia numero 10 diventerà un premio, su ilmessaggero.it, 9 giugno 2017. URL consultato il 28 dicembre 2018.
  191. ^ Sito ufficiale della F.I.G.C., su figc.it (archiviato dall'url originale il 19 marzo 2005).
  192. ^ I ragazzini di Vatta al traguardo, in la Repubblica, 8 maggio 1993, p. 27. URL consultato il 7 febbraio 2010.
  193. ^ (EN) FIFA U-17 World Championship Japan 1993 - Matches - Italy-Mexico, su fifa.com. URL consultato il 1º febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2018).
  194. ^ (EN) FIFA U-17 World Championship Japan 1993 - Matches - Ghana-Italy, su fifa.com. URL consultato il 1º febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2018).
  195. ^ Manlio Gasparotto, L' Italia a un passo dall'Europa, in La Gazzetta dello Sport, 26 luglio 1999. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  196. ^ a b c Francesco Totti, su 11v11.com. URL consultato il 1º febbraio 2019.
  197. ^ Giuseppe Toti, La Piccola Italia tre volte grande, in Corriere della Sera, 1º giugno 1996, p. 41. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  198. ^ Carlo Vulpio, Ventola fa il profeta in patria, in Corriere della Sera, 26 giugno 1997, p. 44. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).
  199. ^ Mattia Chiusano, Bari, gran finale con l'oro, in la Repubblica, 26 giugno 1997, p. 49. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  200. ^ Germano Bovolenta, Maldini dice ventitré, in La Gazzetta dello Sport, 24 maggio 1998, p. 9. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  201. ^ Fabio Monti, Almanacco: 10 Ottobre 1998, l'esordio di Totti in Nazionale, su video.gazzetta.it, 25 settembre 2018. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2019).
  202. ^ Lodovico Maradei, Finalmente un po' di gioco, in La Gazzetta dello Sport, 27 aprile 2000, p. 3. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  203. ^ Calcio, Europei; Totti: sarò io la stella, su sport.repubblica.it, 2 giugno 2000. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  204. ^ L'Italia non si ferma. Totti illumina, chiude Fiore, su repubblica.it. URL consultato il 5 gennaio 2014.
  205. ^ L'Italia fa tutto bene Romania ko, è semifinale, su repubblica.it, 24 giugno 2000. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  206. ^ (EN) Every EURO man of the match since 1996, su uefa.com, 14 giugno 2020. URL consultato il 23 luglio 2020.
  207. ^ Storia degli Europei: 2000, Francia Italia e il golden gol, su rivistasportiva.com, 8 maggio 2012. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
  208. ^ Per l'Italia tris d'autore La Romania al tappeto, su repubblica.it, 7 ottobre 2000. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  209. ^ Trap azzecca le scelte l'Italia passa in Giappone, su repubblica.it, 2 giugno 2001. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  210. ^ Concita De Gregorio, Azzurri, manette se perdete, in la Repubblica, 22 maggio 2002, p. 1. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  211. ^ Totti: "Quell'arbitro era in malafede", su repubblica.it, 18 giugno 2002. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  212. ^ Lodovico Maradei, Italia eliminata dall'arbitro, in La Gazzetta dello Sport, 19 giugno 2002. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  213. ^ Trap chiama Totti e Inzaghi ma la novità è Ferrari, su repubblica.it, 7 ottobre 2002. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  214. ^ Totti e Del Piero in gol l'Italia torna in corsa, su repubblica.it, 11 giugno 2003. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  215. ^ Diego Antonelli, Totti nella bufera: rischia 3 turni, su gazzetta.it, 16 giugno 2004. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  216. ^ Diego Antonelli, Totti fuori per tre giornate, su gazzetta.it, 17 giugno 2004. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  217. ^ Maurizio Crosetti, La degna conclusione, su repubblica.it, 23 giugno 2004. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  218. ^ Olimpiadi, niente Totti e Cassano Pirlo fuoriquota tra gli azzurrini, su repubblica.it, 9 luglio 2004. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  219. ^ Gianluca Moresco, Totti riabbraccia l'Italia c'è uno sputo da cancellare, su repubblica.it, 9 ottobre 2004. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  220. ^ Enrico Currò, Qualificazioni mondiali, in la Repubblica, 14 ottobre 2004, p. 50. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  221. ^ Alberto Cerruti, Stavolta il 4-3 dell'Italia non è da film, in La Gazzetta dello Sport, 14 ottobre 2004. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  222. ^ Totti: "Voglio il Mondiale ma non rischio la salute", su repubblica.it, 20 febbraio 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  223. ^ Valerio Gualerzi, E l'Italia intera urlò "Non fare il cucchiaio", su repubblica.it, 26 giugno 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  224. ^ Mondiali, l'Italia nei quarti Totti su rigore: vittoria al 95', su repubblica.it, 26 giugno 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  225. ^ Gaetano De Stefano, Le pagelle: strepitoso Cannavaro, su gazzetta.it, 9 luglio 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  226. ^ Totti: "Nazionale addio. La priorità è la Roma", su gazzetta.it, 20 luglio 2007. URL consultato il 23 settembre 2017.
  227. ^ Roma, Totti: «Adesso inizia la mia vita da dirigente», su corrieredellosport.it, 17 luglio 2017. URL consultato il 20 settembre 2017.
  228. ^ Chiara Zucchelli, Roma, Totti ora è dirigente: ha partecipato alla riunione sul Var, su gazzetta.it, 17 agosto 2017. URL consultato il 20 settembre 2017.
  229. ^ Totti: "Mi dimetto non per colpa mia. Sono stato tenuto fuori da tutto", su gazzetta.it. URL consultato il 17 giugno 2019.
  230. ^ La nota del Club: Francesco Totti, su asroma.com. URL consultato il 17 giugno 2019.
  231. ^ Totti in ultima fila al suo primo giorno di "scuola", su corrieredellosport.it, 18 settembre 2017. URL consultato il 20 settembre 2017.
  232. ^ Totti ci ripensa: lascia il corso da allenatore, su sport.sky.it, 3 ottobre 2017. URL consultato il 9 febbraio 2019.
  233. ^ Totti diventa agente: fondate la “CT10” e la “IT Scouting”, su calcioefinanza.it, 11 febbraio 2020.
  234. ^ Angelo Taglieri, Monaco e parrocchiano: Totti è il top player di Celebrity Hunted, con l'aiuto di Aquilani e Di Vaio. E ora Cassano..., su calciomercato.com, 16 marzo 2020. URL consultato il 16 marzo 2020.
  235. ^ a b c d Alcune fonti conteggiano un gol in più, assegnandogli una rete in Bayer Leverkusen-Roma del 19 ottobre 2004, mentre l'UEFA la considera autogol di Dimităr Berbatov, cfr. (EN) Extra men made to count, su uefa.com. URL consultato il 29 maggio 2015.
  236. ^ 4 presenze nei turni preliminari.
  237. ^ 10 reti nei turni preliminari.
  238. ^ Nei play-off.
  239. ^ 2º posto
  240. ^ 4º titolo mondiale
  241. ^ a b (EN) Italy - All-Time Topscorers, su rsssf.com. URL consultato il 13 maggio 2017.
  242. ^ Totti, la carriera in numeri: 3 papi, 6 sindaci e 8827 giorni dall'esordio, su gazzetta.it, 27 maggio 2017. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  243. ^ Roma, cinquanta doppiette di Totti: il Napoli è avvisato, su gazzetta.it, 13 ottobre 2013. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  244. ^ L'impossibile addio di Francesco Totti, su ilfoglio.it, 25 aprile 2016. URL consultato il 29 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2016).
  245. ^ Massimo Cecchini, Totti da 20 anni in gol «Sotto col derby: è una gran Roma», in La Gazzetta dello Sport, 18 settembre 2013. URL consultato il 5 ottobre 2014.
  246. ^ a b Tiziano Riccardi e Filippo Limoncelli, Record Totti, nessuno mai per 12 campionati in doppia cifra con la stessa maglia. E ieri 'ha suonato' la 9a di fila., su laroma24.it, 10 aprile 2011. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  247. ^ Roma-Sampdoria, Totti in gol da 23 anni: è il suo 25º anno in A come Maldini, su gazzetta.it, 11 settembre 2016. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  248. ^ a b c d e Totti, addio Roma: tutti i numeri e i record della carriera, su panorama.it, 26 maggio 2016. URL consultato il 25 gennaio 2019.
  249. ^ (EN) Italy - All-Time Most Matches Played in Serie A, su rsssf.com. URL consultato il 13 maggio 2017.
  250. ^ Yearbook 2014, su asroma.it, p. 13. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2015).
  251. ^ Antonio Cuccia, Alessandro Del Piero - Francesco Totti: due leggende a confronto, su 90min.com, 8 febbraio 2014. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).
  252. ^ Luigi Trapani Lombardo, Pirlo nella storia, raggiunto Mihajlovic: miglior marcatore su punizione della Serie A, su calcioweb.eu, 26 aprile 2015. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  253. ^ Punizioni in Serie A, Pirlo aggancia Mihajlović, su fantagazzetta.com, 26 aprile 2015. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2017).
  254. ^ Bianchin Luca, Boldrini Stefano, Totti chiude il decennio al comando con 145 gol, in La Gazzetta dello Sport, 30 dicembre 2010. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  255. ^ Emanuele Michela, Da Totti a Castroman, da Bernardini a Klose, uomini e numeri da derby, su tempi.it, 9 novembre 2012. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  256. ^ Totti succede a Pirlo e vince il Premio Scirea, secondo Gigi Buffon, su goal.com, 25 luglio 2014. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  257. ^ Il premio Facchetti assegnato a Totti, su ansa.it, 5 novembre 2014. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  258. ^ «Anche io sono Francesco»: la canzone di Marco Conidi dedicata a Totti, su www.ilmessaggero.it, 28 maggio 2017.
  259. ^ Sky TG24, Una canzone senza tempo, l'ultimo singolo di Ligabue dedicato a Roma e a Totti | Sky TG24, su tg24.sky.it, 25 agosto 2023.
  260. ^ “La splendida vita del Capitano”, l’emozionante dedica di Silvestri a Totti e De Rossi – VIDEO, su Forzaroma.info - Ultime notizie As Roma calcio – Interviste, foto e video | Forzaroma.info, 8 giugno 2019.
  261. ^ Demetrio Marra, Essere Francesco Totti. Sulla musica di Bello Figo Gu. Non pago affitto, su treccani.it, 28 gennaio 2022. URL consultato il 6 aprile 2022.
  262. ^ Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - Sig. Francesco Totti, su quirinale.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  263. ^ Coni: Consegnati i Collari d'oro e diplomi d'onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  264. ^ Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - Sig. Francesco Totti, su quirinale.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
  265. ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.

Bibliografia

  • Umberto Zapelloni, Magico Totti! Il mito del capitano nelle pagine de La Gazzetta dello Sport, Milano, Rizzoli, 2016, ISBN 978-88-17-09083-4.
  • Francesco Totti e Paolo Condò, Un Capitano, Milano, Rizzoli, 2018, ISBN 978-88-17-10586-6.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 65920032 · ISNI (EN) 0000 0001 1492 873X · SBN RMSV066687 · LCCN (EN) n2007028052 · GND (DE) 135702933 · BNE (ES) XX6033308 (data) · NDL (EN, JA) 00977897
  Portale Biografie
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Francesco_Totti&oldid=141372249"