Sara Gama | ||||||||||||||||||||||||||||
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Gama con la maglia della nazionale, aprile 2018 | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 168 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 58 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore | |||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Juventus | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 13 ottobre 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||
Sara Gama (Trieste, 27 marzo 1989) è una calciatrice e dirigente sportiva italiana, difensore e capitano della Juventus.
Con il Brescia ha vinto un campionato di Serie A (2015-2016), una Coppa Italia (2015-2016) e due Supercoppe italiane consecutive (2015 e 2016), mentre con la Juventus ha vinto altri cinque scudetti consecutivi (dal 2017-2018 al 2021-2022), tre Coppe Italia (2018-2019, 2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane consecutive (dal 2019 al 2021).
Con la nazionale Under-19 ha vinto l'europeo di categoria di Francia 2008, mentre con la nazionale maggiore ha preso parte al mondiale di Francia 2019 e agli europei di Finlandia 2009, Svezia 2013, Paesi Bassi 2017 e Inghilterra 2022.
A livello personale è stata nominata UEFA Golden Player nell'europeo del 2008; nel 2019 è stata inserita nella squadra dell'anno al Gran Galà del Calcio AIC[2] e introdotta nella Hall of Fame del calcio italiano[3].
È consigliere federale FIGC dal 2018,[4] vicepresidente AIC dal 2020[5] e membro della Commissione Nazionale Atleti del CONI dal 2021[6].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nata a Trieste da padre congolese e madre triestina[7]. Conseguita la maturità scientifica al Liceo "G. Oberdan" di Trieste[8], nel 2017 si laurea in Lingue e letterature straniere presso l'Università degli Studi di Udine[9]. Parla italiano, inglese, francese e spagnolo[10].
Nel 2018, in occasione della Giornata internazionale della donna, è stata inserita da Mattel tra le 17 personalità femminili internazionali – e unica italiana – «che hanno saputo diventare fonte di ispirazione per le generazioni di ragazze del futuro», e omaggiata con una speciale Barbie riproducente le sue fattezze[11][12].
Durante la sua carriera calcistica è stata vittima di insulti razzisti, che si sono accentuati quando è divenuta capitana della nazionale italiana.[13] Ha sollecitato pubblicamente la società ad agire con interventi punitivi per contrastare il fenomeno del razzismo[14][15].
Ha sostenuto il professionismo calcistico femminile, chiedendo tutele sociali e previdenziali per le calciatrici[16].
Dall'ottobre 2018 è consigliere della FIGC in quota Associazione Italiana Calciatori (AIC)[4]. Il 30 novembre 2020 è stata eletta vicepresidente dell'AIC, prima donna della storia a ricoprire l'incarico[5]; con questo ruolo, il 9 giugno 2021 entra nella Commissione Nazionale Atleti del CONI[6].
Nel gennaio 2023 è protagonista del documentario Numero 3, Sara Gama basato sia sulla sua vita sia sulla sua carriera calcistica[17][18]. L'opera, prodotta dalla Rai e curata dalla stessa Gama insieme a Martina Proietti e Giuseppe Rolli, è diretta da Fedora Sasso[18]; alla realizzazione hanno partecipato anche Cristiana Girelli, Barbara Bonansea, Claudio Marchisio, Milena Bertolini, Gabriele Gravina, Evelina Christillin, Lapo Elkann, Donatella Scarnati e Pierluigi Pardo[17][18].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Si appassiona al calcio fin dalla giovane età, tesserandosi con lo Zaule (Muggia) e giocando fin dalla categoria Pulcini nelle squadre giovanili miste, per trasferirsi in seguito alla Polisportiva San Marco di Villaggio del Pescatore, nel comune di Duino-Aurisina, dove rimane per sei anni giocando per la prima volta in una formazione interamente femminile[19][20].
In un triennio con la maglia del Graphistudio Tavagnacco ha collezionato 52 presenze e segnato 4 gol[21]. Con le gialloblù il risultato migliore è stato il 3º posto raggiunto in Serie A nella stagione 2008-2009 e il raggiungimento dei quarti di finale in Coppa Italia nelle prime due stagioni.
Successivamente, si è trasferita al Chiasiellis dove ha collezionato 50 presenze e segnando 2 gol, ma durante la terza stagione 2011-2012, nel corso di un impegno con la nazionale subisce un grave infortunio a un ginocchio[22][23] che l'ha allontanata dal campo per quasi tutto il campionato e le ha permesso di scendere in campo solo 7 volte su 26 partite[21]. Nell'anno di esordio al Chiasiellis ha giocato le semifinali di Coppa Italia mentre in campionato il risultato migliore è arrivato all'ultima stagione 2011-2012 terminata con il raggiungimento del 7º posto, sotto la guida tecnica di Fabio Franti. Nel corso della pausa estiva 2010 coglie l'occasione per giocare in un campionato estero, trasferendosi temporaneamente con la formula del prestito al Pali Blues per giocare in United Soccer Leagues W-League.
Il 18 luglio 2012 ha accettato la proposta del Brescia[24] che l'ha vista vestire la maglia delle Leonesse nella stagione 2012-2013. Con le lombarde è rimasta una sola stagione, al termine della quale il Brescia ha conquistato il 3º posto in campionato, collezionando 25 presenze e 3 gol[21].
Il 18 agosto 2013 viene annunciato il suo trasferimento al Paris Saint-Germain[25], militante in Division 1 Féminine, il massimo livello del campionato francese femminile di calcio. Nella sua prima stagione, la 2013-2014, ha ottenuto la fiducia dell'allenatore Farid Benstiti ed è partita titolare fin dalla prima di campionato, il 1º settembre, vinta in trasferta per 2-0 sullo Yzeure. Tuttavia, ha giocato solo nelle prime tre partite di campionato fin quando un infortunio l'ha costretta a rimanere fuori rosa.
Nell'estate 2015 fa ritorno a Brescia[26]. Il 7 ottobre 2015 un suo gol decide la partita vinta per 1-0 contro il Liverpool, nell'andata dei sedicesimi di finale della UEFA Women's Champions League 2015-2016[27].
Nell'estate 2017 si accasa alla neonata Juventus[28], venendone nominata capitano[29]. Alla prima stagione a Torino vince subito lo scudetto, superando allo spareggio la sua ex squadra del Brescia[30].
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nazionali giovanili
[modifica | modifica wikitesto]È stata convocata al raduno della nazionale Under-19 per essere impiegata nelle qualificazioni all'europeo 2006, che nella fase finale si è svolta in Svizzera. Ha fatto il suo esordio il 25 aprile 2006 nel secondo turno di qualificazione, in occasione della partita Italia-Slovacchia, vinta dalle Azzurrine per 3-0[31].
Nel luglio 2008 ha capitanato le Azzurrine che hanno vinto l'europeo Under-19: Gama ha giocato tutte e cinque le partite della competizione ed è stata indicata dal sito web della UEFA tra le dieci migliori giocatrici del torneo[32].
Nazionale maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 giugno 2006, a 16 anni, ha debuttato in nazionale maggiore, nella sconfitta per 1-2 a Mariupol' contro l'Ucraina valevole per le qualificazioni al mondiale 2007[33].
È stata convocata dal commissario tecnico Pietro Ghedin per l'europeo 2009, scendendo in campo da titolare in tutte e quattro le partite giocate dalla nazionale, le tre del girone e quella dei quarti di finale persa contro la Germania. Nel frattempo Ghedin la inserisce in rosa con la squadra che affronta il Torneio Internacional Cidade de São Paulo 2011 a San Paolo, nello stadio municipale Paulo Machado de Carvalho. Scesa in campo titolare nell'incontro inaugurale con il Brasile, Gama subisce un grave infortunio che la costringe ad abbandonare la partita, incontro che fino a quel momento vedeva l'Italia in grado di competere con le brasiliane, e che, anche a causa dell'espulsione di Pamela Conti, vede le avversarie primeggiare con facilità chiudendolo sul 5-1[22]. Dopo un primo esame che conferma la rottura dei legamenti crociati[23], torna in Italia anzitempo per sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio, tuttavia se pure a distanza condivide con le compagne il percorso che vedono l'Italia chiudere al terzo posto, con una vittoria un pareggio e una sconfitta, la fase a gironi, per poi vincere la finale per il terzo posto superando il Cile per 3-2.
Sotto la gestione tecnica di Antonio Cabrini è stata convocata per l'europeo 2013, giocando solamente una partita del girone. L'anno seguente è stata nominata capitano della nazionale[34]. Nel dicembre 2016 ha preso parte al Torneio Internacional de Manaus, in Brasile[35], chiuso alle azzurre al secondo posto dopo la sconfitta per 3-5 nella finale contro le padrone di casa. Nel 2017 ha giocato la fase finale dell'europeo, chiuso dall'Italia al primo turno.
Durante il successivo ciclo della selezionatrice Milena Bertolini ha preso parte al mondiale 2019[36], manifestazione da cui le Azzurre mancavano da due decenni. Il cammino dell'Italia si è chiuso ai quarti di finale, dopo la sconfitta per 0-2 contro i Paesi Bassi, comunque eguagliando il migliore piazzamento iridato del movimento femminile azzurro, risalente all'edizione 1991. In seguito è stata tra le convocate per l'europeo 2022, terminato anzitempo al primo turno. Sotto la gestione Bertolini ha conseguito anche due secondi posti all'Algarve Cup in Portogallo, nelle edizioni del 2020 (motivato del forfait azzurro prima della finale, per problematiche legate all'inizio della pandemia di COVID-19[37]) e del 2022[38].
È stata confermata ancora nel giro azzurro all'inizio della gestione tecnica di Andrea Soncin, con cui ha avuto tempo di disputare la UEFA Women's Nations League 2023-2024, prima di decidere di lasciare la nazionale all'età di 34 anni[33]: è scesa in campo per l'ultima volta in maglia azzurra – di cui è la quarta assoluta per numero di presenze[33] – il 23 febbraio 2024, nell'amichevole di Bagno a Ripoli contro l'Irlanda, conclusasi a reti inviolate[39].
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 13 ottobre 2024.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2006-2007 | Tavagnacco | A | 12 | 4 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 21+ | 1+ |
2007-2008 | A | 19 | 0 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 22+ | 0+ | |
2008-2009 | A | 21 | 0 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 7+ | 1+ | |
Totale Tavagnacco | 52 | 4 | ? | ? | - | - | - | - | 52+ | 4+ | |||||
2009-2010 | Chiasiellis | A | 21 | 1 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 21+ | 1+ |
2010-2011 | A | 22 | 0 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 22+ | 0+ | |
2011-2012 | A | 7 | 1 | CI | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 7+ | 1+ | |
Totale Chiasiellis | 50 | 2 | ? | ? | - | - | - | - | 50+ | 2+ | |||||
2012-2013 | Brescia | A | 25 | 3 | CI | ? | ? | - | - | - | SI | 0 | 0 | 25+ | 3+ |
2013-2014 | Paris Saint-Germain | D1 | 2 | 0 | CFF | 0 | 0 | UWCL | 0 | 0 | - | - | - | 2 | 0 |
2014-2015 | D1 | 8 | 1 | CFF | 2 | 0 | UWCL | 1 | 0 | - | - | - | 11 | 1 | |
Totale Paris SG | 10 | 1 | 2 | 0 | 1 | 0 | - | - | 13 | 1 | |||||
2015-2016 | Brescia | A | 18 | 0 | CI | 3 | 0 | UWCL | 6 | 1 | SI | 1 | 0 | 28 | 1 |
2016-2017 | A | 21 | 3 | CI | 4 | 0 | UWCL | 4 | 0 | SI | 1 | 0 | 30 | 3 | |
Totale Brescia | 64 | 6 | 7+ | 0+ | 10 | 1 | 2 | 0 | 83+ | 7+ | |||||
2017-2018 | Juventus | A | 17+1 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 20 | 0 |
2018-2019 | A | 18 | 1 | CI | 4 | 0 | UWCL | 2 | 0 | SI | 1 | 0 | 25 | 1 | |
2019-2020 | A | 14 | 0 | CI | 1 | 1 | UWCL | 2 | 0 | SI | 1 | 0 | 18 | 1 | |
2020-2021 | A | 10 | 1 | CI | 4 | 1 | UWCL | 2 | 0 | SI | 1 | 0 | 17 | 2 | |
2021-2022 | A | 15 | 1 | CI | 4 | 1 | UWCL | 8 | 0 | SI | 2 | 0 | 29 | 2 | |
2022-2023 | A | 15 | 0 | CI | 4 | 0 | UWCL | 1 | 0 | SI | 0 | 0 | 20 | 0 | |
2023-2024 | A | 16 | 0 | CI | 2 | 0 | UWCL | 1 | 0 | SI | - | - | 19 | 0 | |
2024-2025 | A | 4 | 0 | CI | - | - | UWCL | 1 | 0 | SI | - | - | 5 | 0 | |
Totale Juventus | 110 | 3 | 21 | 3 | 17 | 0 | 5 | 0 | 153 | 6 | |||||
Totale carriera | 286 | 16 | 30+ | 3+ | 28 | 1 | 7 | 0 | 350+ | 20+ |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 4
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- UEFA Golden Player: 1
- Squadra dell'anno: 2019
- Inserita nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Calciatrice italiana
- 2019
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La mia vita dietro un pallone. Dai Topolini di Trieste al Mondiale, storia di una campionessa del calcio, Milano, De Agostini, 2020, ISBN 978-88-511-7954-0.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 110 (3) se si considera anche lo spareggio-scudetto della Serie A 2017-2018.
- ^ Gran Galà del calcio, la cerimonia: Cristiano Ronaldo miglior giocatore, su sport.sky.it, 3 dicembre 2019.
- ^ 'Hall of Fame del calcio italiano': Pirlo, Boniek e Mazzone tra i premiati della 9ª edizione, su figc.it, 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2020).
- ^ a b Nei piani alti di Uefa e Figc i neri non ci sono: è un problema per la lotta contro il razzismo?, su it.euronews.com, 28 novembre 2019.
- ^ a b Calcio, Sara Gama è la prima vicepresidente donna dell'Assocalciatori. Umberto Calcagno succede a Tommasi, su oasport.it. URL consultato il 30 novembre 2020.
- ^ a b Sara Gama nella Commissione Nazionale Atleti del CONI, su assocalciatori.it, 9 giugno 2021.
- ^ Marco Pastonesi, L'altra metà del calcio, su paneegazzetta.gazzetta.it, 5 novembre 2013. URL consultato il 1º settembre 2014.
- ^ Forza Sara!, su liceo-oberdan.edu.it. URL consultato il 29 giugno 2019.
- ^ Stefano Lanzo, Juventus, una laurea in difesa. Chiellini? No, Sara Gama, su tuttosport.com, 10 ottobre 2017. URL consultato il 10 giugno 2019.
- ^ Maurizio Stefanini, Chi è Sara Gama, capitana della Nazionale italiana ai Mondiali femminili 2019, su lettera43.it, 9 giugno 2019. URL consultato il 10 giugno 2019.
- ^ (EN) Role Models, su barbie.mattel.com.
- ^ Barbie rende omaggio a Sara Gama, su juventus.com, 8 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2018).
- ^ «Come fa a essere italiana?», l'idiozia degli insulti contro la capitana azzurra Gama, su open.online, 8 giugno 2019. URL consultato il 17 maggio 2020.
- ^ Sara Gama "razzismo da combattere, basta parole serve agire", su iltempo.it, 7 ottobre 2019. URL consultato il 17 maggio 2020.
- ^ Sara Gama paladina dell'antirazzismo: «Servono gesti eclatanti», su juvelive.it, 22 gennaio 2020. URL consultato il 17 maggio 2020.
- ^ Sara Gama: "Vogliamo le stesse tutele dei calciatori", su gazzetta.it, 19 gennaio 2020. URL consultato il 17 maggio 2020.
- ^ a b “Numero 3, Sara Gama”, presentato a Roma il documentario Rai sulla capitana della Nazionale, su figc.it, 9 gennaio 2023.
- ^ a b c Numero 3, Sara Gama, su rai.it, 13 gennaio 2023.
- ^ Sara Gama, da Trieste alla Champions, su ilpiccolo.gelocal.it, 19 maggio 2015. URL consultato il 3 luglio 2018.
- ^ Nasce la Triestina San Marco, su friuligol.it, 22 maggio 2018. URL consultato il 3 luglio 2018.
- ^ a b c Sara Gama: Scheda analitica, su femminile.football.it. URL consultato il 1º settembre 2014.
- ^ a b Azzurre battute all’esordio dal Brasile. Ghedin: “Brutto solo il risultato”, su figc.it, 9 dicembre 2011. URL consultato il 7 settembre 2020.
- ^ a b Andrea Giovannini, Brutto Infortunio in Nazionale per la calciatrice triestina Sara Gama, su triesteprima.it, 13 dicembre 2011. URL consultato il 7 settembre 2020.
- ^ Il Brescia fa sul serio: presa Sara Gama dal Chiasiellis, su mondosportivo.net. URL consultato il 27 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
- ^ (FR) Deux recrues pour les Feminines [collegamento interrotto], su psg.fr, 18 agosto 2013. URL consultato il 27 agosto 2024.
- ^ Sara Gama al Brescia, su bresciacalciofemminile.it, 8 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
- ^ Resoconto Brescia-Liverpool, su bresciacalciofemminile.it, 7 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).
- ^ Juventus Femminile, l'avvio di stagione si avvicina, su juventus.com, 1º agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2017).
- ^ (EN) Juventus FC Women [@JuventusFCWomen], Presenting #JuventusWomen Captain: @SaraGama_ITA! (Tweet), su Twitter, X, 21 agosto 2017.
- ^ Juventus Women CAMPIONESSE D'ITALIA!, su juventus.com, 20 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2018).
- ^ Sara Gama [collegamento interrotto], su it.uefa.com.
- ^ Molta Italia tra le migliori dieci, su it.uefa.com, 21 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2008).
- ^ a b c Sara Gama lascia la Nazionale: venerdì contro l'Irlanda l'ultima partita con la maglia azzurra. "È stato un viaggio straordinario", su figc.it, 19 febbraio 2024. URL consultato il 24 febbraio 2024.
- ^ Sara Gama saluta la Nazionale Azzurra, su juventus.com, 19 febbraio 2024.
- ^ Torneo in Brasile dal 7 dicembre. Bottaro: "Ringrazio le società per la collaborazione", su figc.it, 16 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2016).
- ^ Ecco le 23 convocate per il Mondiale: il 2 giugno la partenza per la Francia, su figc.it, 24 maggio 2019.
- ^ Emergenza Coronavirus: l'Italia rinuncia alla finale dell'Algarve Cup, domani il rientro a Roma, su figc.it, 10 marzo 2020.
- ^ Azzurre, che peccato. La Svezia fa sua ai rigori l'Algarve Cup. Bertolini: "Le ragazze sono state eccezionali", su figc.it, 23 febbraio 2022.
- ^ Al 'Viola Park' Italia - Irlanda finisce 0-0. Le emozioni arrivano dal tributo a Gama: "È stato un grande onore". Gravina: "Sara un simbolo", su figc.it, 23 febbraio 2024. URL consultato il 23 febbraio 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Sara Gama
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