Enrique Guaita | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Argentina Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 172 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 73 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1939 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Enrique Guaita[2] (Lucas González, 15 luglio 1910[3] – Bahía Blanca, 10 maggio 1959[4]) è stato un calciatore argentino naturalizzato italiano, di ruolo attaccante. Giocò sia con la Nazionale argentina che con la Nazionale italiana: con quest'ultima fu campione del mondo nel 1934.
Soprannominato nella sua terra natale El Indio per il suo colorito olivastro,[5] in Italia il suo nome venne italianizzato in Enrico.[2]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Attaccante esterno ambidestro, coraggioso e veloce, era in grado di ricoprire tutti i ruoli dell'attacco,[6] tanto da essere schierato anche come centravanti negli anni di carriera a Roma (ruolo nel quale eccelleva grazie a un ottimo opportunismo e senso del gol).[7]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi in Argentina
[modifica | modifica wikitesto]Nativo di Lucas González, piccolo borgo della provincia di Entre Ríos, iniziò a giocare a calcio nelle giovanili dell'Estudiantes, passando in breve tempo a far parte della prima squadra. Esordì in prima squadra il 12 aprile 1928, segnando una tripletta contro l'Independiente: diventato stabilmente titolare in quel gruppo che poi divenne noto con il nome de Los Profesores,[5][8] giocò i primi due campionati del calcio professionistico argentino,[1] siglando complessivamente trentadue reti in 62 gare.[7]
Gli anni in Italia e la "fuga"
[modifica | modifica wikitesto]Dopo altre tre presenze nel campionato di apertura 1933[7] fu ingaggiato dalla Roma, insieme al suo compagno di squadra Alejandro Scopelli e al mediano Andrés Stagnaro prelevato dal Racing Club de Avellaneda. Dopo un breve periodo di ambientamento, mise in mostra tutte le sue qualità siglando quattordici reti in 32 gare.[7] I tifosi lo soprannominarono il "Corsaro nero", dopo una tripletta realizzata contro gli amaranto del Livorno, in un incontro in cui la Roma indossò la maglietta nera per distinguersi dagli avversari.[9] Nella stagione successiva fece ancora meglio, diventando capocannoniere con 28 reti in 29 presenze,[7] prestazione che rimane il record italiano di marcature in un torneo a sedici squadre. La Roma terminò il campionato al quarto posto.
La squadra si fortificò durante il calciomercato estivo con gli acquisti di Luigi Allemandi e Renato Cattaneo e appariva come la maggiore candidata alla vittoria del campionato. Però il 19 settembre 1935, alla vigilia dell'inizio della nuova stagione, Guaita fu autore, insieme ai compagni Stagnaro e Scopelli, di una clamorosa e rocambolesca fuga dall'Italia (in auto fino a La Spezia, quindi in treno fino a Ventimiglia e di lì in Francia, per arrivare poi in nave fino in Argentina), al fine di evitare la chiamata alle armi per la Guerra d'Etiopia, peraltro improbabile, visto il loro status privilegiato di calciatori. Additati come traditori, furono accusati di traffico di valuta, cosa che gli impedì di rientrare in Italia anche nel dopoguerra. Successivamente, si pensò che i giocatori fossero stati mal consigliati da oppositori dei giallorossi, e Vittorio Pozzo sostenne che la fuga fu causata "dalle mene interne per il cambiamento di dirigenti nella società alla quale apparteneva".[6]
Il ritorno in Argentina e il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Tornò a giocare in Argentina nel Racing, dove rimase per due stagioni segnando ventotto reti in 57 partite,[10] e nuovamente nell'Estudiantes, giocando fino al 1939 prima di ritirarsi dal calcio giocato.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo due gare giocate con l'Argentina nel 1933, ottenne la cittadinanza italiana una volta giunto in Italia, e fu ammesso nella Nazionale azzurra: debuttò con la Nazionale B il 3 dicembre 1933 a Lugano nella vittoria contro la Svizzera B per 7-0.[4][6] Partecipò al Mondiale del 1934 vinto dall'Italia di Vittorio Pozzo, ove giocò quattro gare, segnando il gol decisivo nella semifinale vinta per 1-0 contro il Wunderteam austriaco, e passando ad Angelo Schiavio il pallone del gol decisivo nella finale vinta dagli azzurri contro la Cecoslovacchia.[4]
Al suo ritorno in Sudamerica fu nuovamente convocato nella nazionale argentina, e fece parte della vittoriosa squadra che si aggiudicò la Coppa America del 1937, giocando le ultime due decisive partite, pur senza segnare alcuna rete.[11]
Dopo il ritiro e la morte
[modifica | modifica wikitesto]Cessata l'attività agonistica a 30 anni, divenne direttore del carcere di Bahía Blanca, ma perse il posto ritrovandosi in povertà. Morì nel 1959, prima di compiere 49 anni
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Totale | |||
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Campionato | Presenze | Reti | Presenze | Reti | ||
1928 [12] | Estudiantes | PD | ? | ? | ? | ? |
1929[13] | CE | ? | ? | ? | ? | |
1930[14] | PD | ? | ? | ? | ? | |
1931 | PD | 34 | 15 | 34 | 15 | |
1932 | PD | 28 | 17 | 28 | 17 | |
1933 | PD | 3 | 0 | 3 | 0 | |
Totale Estudiantes[15] | 65+ | 32+ | 65+ | 32+ | ||
1933-1934 | Roma | A | 32 | 14[16] | 32 | 14 |
1934-1935 | A | 29 | 28 | 29 | 28 | |
Totale Roma | 61 | 42 | 61 | 42 | ||
1936 | Racing Club | PD | ? | ? | ? | ? |
1937 | PD | ? | ? | ? | ? | |
Totale Racing Club[17] | 57 | 31 | 57 | 31 | ||
1938 | Estudiantes | PD | 23 | 8 | 23 | 8 |
1939 | PD | 4 | 1 | 4 | 1 | |
Totale Estudiantes | 27 | 9 | 27 | 9 | ||
Totale carriera[18] | 211+ | 114+ | 211+ | 114+ |
Cronologia presenze e reti in Nazionale[19]
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
11-2-1934 | Torino | Italia | 2 – 4 | Austria | Coppa Internazionale | 2 | |
25-3-1934 | Milano | Italia | 4 – 0 | Grecia | Qual. Mondiali 1934 | - | |
31-5-1934 | Firenze | Italia | 1 – 1 | Spagna | Mondiali 1934 - Quarti | - | |
1-6-1934 | Firenze | Italia | 1 – 0 | Spagna | Mondiali 1934 - Quarti | - | Ripetizione della gara precedente. |
3-6-1934 | Milano | Italia | 1 – 0 | Austria | Mondiali 1934 - Semifinale | 1 | |
10-6-1934 | Roma | Italia | 2 – 1 | Cecoslovacchia | Mondiali 1934 - Finale | - | Primo titolo |
14-11-1934 | Londra | Inghilterra | 3 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
9-12-1934 | Milano | Italia | 4 – 2 | Ungheria | Amichevole | 2 | |
17-2-1935 | Roma | Italia | 2 – 1 | Francia | Amichevole | - | |
24-3-1935 | Vienna | Austria | 0 – 2 | Italia | Coppa Internazionale | - | |
Totale | Presenze | 10 | Reti | 5 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]- Italia: Italia 1934
- Argentina: Argentina 1937
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Capocannoniere della Serie A: 1
- 1934-1935 (28 gol)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Fino al 1931 il campionato argentino si disputò solo a livello amatoriale: le presenze effettive note sono quindi relative solo ai campionati 1931-1932 e 1932-1933. Si veda per dettagli (EN) Argentina - List of Champions and Runners-Up, su rsssf.com. URL consultato il 16 agosto 2011.
- ^ a b In diverse fonti, il luogo di nascita viene confuso con il suo secondo nome, ed è riportato erroneamente come Enrique Lucas González Guaita.
- ^ Secondo altre fonti nacque l'11 luglio.
- ^ a b c Morto il calciatore Guaita, su archiviolastampa.it, 11-12 maggio 1959. URL consultato il 16 agosto 2011.
- ^ a b (ES) La cátedra del fútbol, su edant.clarin.com, clarin.com, 16 marzo 2002. URL consultato il 16 agosto 2011.
- ^ a b c Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
- ^ a b c d e Enrique Guaita, su enciclopediadelcalcio.it. URL consultato il 16 agosto 2011.
- ^ (ES) Las luces del siglo, su lanacion.com.ar, 4 agosto 2005. URL consultato il 16 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2017).
- ^ Sandro Bocchio, Giovanni Tosco, Dizionario della Grande Roma dalle origini ai giorni nostri, Grandi Manuali Newton, Roma, 2000, pag. 91
- ^ (EN) Guaita Enrique Lucas [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru. URL consultato il 16 agosto 2011.
- ^ (EN) Southamerican Championship 1937, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 16 agosto 2011.
- ^ Non si posseggono dati per la stagione 1928.
- ^ Non si posseggono dati per la stagione 1929
- ^ Non si posseggono dati per la stagione 1930.
- ^ Dati parziali. Non si posseggono dati su presenze e reti nelle stagioni 1928, 1929 e 1930.
- ^ 15 secondo Wikicalcioitalia.info, il dato è tratto da Enciclopediadelcalcio.it.
- ^ Si conoscono solamente i dati totali sulle presenze e reti al Racing Club, ma non i dati per le singole stagioni.
- ^ Dati totali parziali. Non si posseggono dati su presenze e reti nelle stagioni 1928, 1929 e 1930.
- ^ Enrique Guaita, su italia1910.com. URL consultato il 16 agosto 2011.
- ^ (EN) All-Star Team, su football.sporting99.com. URL consultato il 17 febbraio 2014.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enrique Guaita
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Enrique Guaita, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Enrique Guaita, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Enrique Guaita, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Enrique Guaita, su eu-football.info.
- Dario Marchetti (a cura di), Enrique Guaita, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Statistiche e profilo su Almanaccogiallorosso.it, su almanaccogiallorosso.it.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Enrique Guaita, su FIGC.it, FIGC.