Indice
Iseo (Bioggio)
Iseo frazione | |
---|---|
Iseo nel 2017 | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Lugano |
Comune | Bioggio |
Territorio | |
Coordinate | 46°00′17″N 8°52′55″E |
Altitudine | 685 m s.l.m. |
Superficie | 1,01 km² |
Abitanti | 73 (2007) |
Densità | 72,28 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6993 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5188 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Iseo è una frazione di 73 abitanti del comune svizzero di Bioggio, nel Canton Ticino (distretto di Lugano). È inclusa nell'Inventario degli insediamenti svizzeri da proteggere.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo che si estendeva per 1,00 km², nel 2008 è stato accorpato al comune di Bioggio. La fusione è stata decisa in seguito alla votazione popolare consultiva del 30 settembre 2007 e ratificata dal Gran Consiglio ticinese nella seduta del 3 dicembre 2007[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Juvenia, situata nel territorio di Vernate e attestata dal 1378[1].
- Oratorio San Rocco, documentato nel 1599 come cappella.[2]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Nicola de Bernardis[senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bernardino Croci Maspoli, Iseo, in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 12 ottobre 2017.
- ^ http://www.strada-regina.ch/?q=node/47
- ^ Dizionario storico della Svizzera, Ufficio cantonale di statistica di Bellinzona
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 300, 569.
- Adolfo Caldelari, Arte e Storia nel Ticino, ETT, Locarno 1975, 122.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 242.
- Plinio Grossi, Il Malcantone, riedizione della Guida Galli-Tamburini, Fontana Print S. A. Pregassona 1984, 127, 146.
- Giovan Maria Staffieri, "Iseo", in Malcantone. Testimonianze culturali nei comuni malcantonesi, Lugano-Agno 1985, 98-99, 101.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 398-399.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Iseo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Bioggio, su bioggio.ch. URL consultato il 12 ottobre 2017.
- Bernardino Croci Maspoli, Iseo, in Dizionario storico della Svizzera, 11 gennaio 2017. URL consultato il 12 ottobre 2017.
- Inventario ISOS: Iseo (PDF), su dav0.bgdi.admin.ch. URL consultato il 2 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 235209447 · GND (DE) 1136148086 |
---|