Sonogno frazione | |
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Sonogno | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Locarno |
Comune | Verzasca |
Amministrazione | |
Lingue ufficiali | Italiano |
Data di istituzione | 1843 |
Territorio | |
Coordinate | 46°21′00″N 8°47′02″E |
Altitudine | 919 m s.l.m. |
Superficie | 37,6 km² |
Abitanti | 87 (2016) |
Densità | 2,31 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6637 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5129 |
Targa | TI |
Parte di | Verzasca |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Sonogno (in dialetto ticinese Senögn[senza fonte]) è una frazione di 87 abitanti del comune svizzero di Verzasca, nel Canton Ticino, nel distretto di Locarno.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Sonogno è l'ultimo insediamento della valle Verzasca, con un territorio molto vasto.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1411 citato come Senogio[senza fonte], il comune era stato istituito nel 1843 con la divisione del comune soppresso di Frasco-Sonogno nei nuovi comuni di Frasco e Sonogno[1].
La popolazione è stata soggetta a una forte emigrazione[1], tanto che il Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino nel 1882 concesse il permesso al municipio di Sonogno di tenere delle sedute straordinarie a Gordola, dove molti sonognesi abitavano per lunghi periodi dell'anno[senza fonte].
Nell'inverno 1950-1951, diverse località di Sonogno furono colpite da fenomeni valangari che danneggiarono alcuni edifici.[2]
Nel 2020 il comune di Sonogno perse la sua autonomia confluendo nel nuovo comune di Verzasca.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di Santa Maria Lauretana, attestata dal 1519[1];
- Cappella della Piana con l'affresco Incontro di Gesù con la Madre, del XVIII secolo[senza fonte];
- Affreschi su case rurali o edicole votive: Madonna col Bambino, Madonna, Madonna di Einsiedeln col Bambino e Santi, Giudizio Universale, Gesù, la Madonna e Santi, Battesimo di Gesù nel Giordano, Madonna col Bambino e il paese di Sonogno[senza fonte];
- Cimitero e canonica[senza fonte];
- Casa comunale, del 1850[senza fonte];
- Casa Genardini[senza fonte], dal 1974 Museo di Val Verzasca[1];
- Piazza nuova, progettata nel 2016 da Enrico Sassi[senza fonte];
- Capanna Barone[3];
- Capanna Cognora[4].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[5]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo faceva parte del cosiddetto comune patriziale e aveva la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.[6]
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Daniela Pauli Falconi, Sonogno, in Dizionario storico della Svizzera, 12 gennaio 2012. URL consultato il 4 ottobre 2017.
- ^ Galliciotti, p. 94.
- ^ Capanna Barone, su alpi-ticinesi.ch. URL consultato il 4 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2010).
- ^ Capanna Cognora, su alpi-ticinesi.ch. URL consultato il 4 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2010).
- ^ Dizionario storico della Svizzera
- ^ Comune di Sonogno, Patriziato di Sonogno, su sonogno.ch. URL consultato il 9 novembre 2021.
- ^ Comune di Ternengo, Gemellaggio con il Comune di Sonogno (Ticino, Svizzera), su comune.ternengo.bi.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fiorentino Galliciotti (a cura di), Il flagello bianco nel Ticino, Bellinzona, Arti grafiche Arturo Salvioni & co., 1953.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- Agostino Robertini, Silvano Toppi, Gian Piero Pedrazzi, Sonogno, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1974, 357-372.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 171-172.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Alfredo Poncini, Valle Verzasca. Due pergamene ritrovate a Sonogno, in «Bollettino della Società Storica Locarnese», Tipografia Pedrazzini, Locarno 2001, 37-61.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 233.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sonogno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Daniela Pauli Falconi, Sonogno, in Dizionario storico della Svizzera, 12 gennaio 2012. URL consultato il 4 ottobre 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Sonogno, su www3.ti.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 249397256 · GND (DE) 4576599-6 |
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