Convento di Santa Maria Assunta | |
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Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Località | Bigorio (Capriasca) |
Indirizzo | Via al Convento 42, 6954 Bigorio |
Coordinate | 46°04′19.56″N 8°57′01.48″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Maria Assunta |
Ordine | Frati Cappuccini |
Diocesi | Lugano |
Inizio costruzione | 1535 |
Completamento | 1767 |
Il convento di Santa Maria Assunta[1] è un edificio religioso dei frati cappuccini del canton Ticino. Sorge nei pressi del villaggio di Bigorio[2], frazione di Capriasca.
L'edificio risale al 1535 e fu la prima sede dei frati cappuccini in Svizzera. Nel XVII secolo venne ampliato mentre fra il 1760 ed il 1767 venne elevato di un piano[3]. Il complesso oggi si presenta come un insieme di 4 edifici disposti intorno ad un chiostro centrale sprovvisto di portico. Nel 1987 è stato danneggiato da un incendio, in seguito al quale sono stati eseguiti lavori di restauro dell'intera costruzione.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Nel convento si conserva una collezione di quadri e statue dei secoli XVI-XIX:
- oli su tela:
- Cristo crocifisso di Giuseppe Antonio Petrini di Carona[4], del 1750,
- Madonna col Bambino e Giovannino,
- San Francesco d'Assisi che riceve le stigmate,
- San Felice da Cantalice adorante il Bambino,
- Sant'Antonio di Padova,
- l'Assunta e gli Apostoli del pittore Girolamo Ciocca[5]
- Madonna in trono col Bambino e Santi,
- Cristo portacroce,
- San Francesco d'Assisi e i tre voti (ubbidienza, povertà, castità),
- Sant'Antonio da Padova col Bambino,
- San Carlo Borromeo,
- San Lorenzo da Brindisi,
- il Beato Bernardo da Offida,
- San Felice da Cantalice questuante,
- San Fedele da Sigmaringen adorante il Crocifisso,
- San Giuseppe con Gesù Bambino,
- Sant'Anna, san Gioacchino e Maria Bambina,
- San Giovannino,
- Gesù Bambino,
- San Giovanni Nepomuceno di Pietro Antonio Magatti, pittore di Varese ma originario di Vacallo in linea materna[6] (1691-1767)[7].
- La scultura lignea policroma della Madonna col Bambino,
- la terracotta dipinta dell'Madonna Immacolata,
- due crocifissi lignei policromi, e diverse opere di fra' Roberto Pasotti[8] di Bellinzona.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Convento di santa Maria Assunta - Inventario dei beni culturali Archiviato il 25 marzo 2013 in Internet Archive.
- ^ Bigorio, in Dizionario storico della Svizzera.
- ^ Borrani, 1896, 332-334.
- ^ Villata, Petrini, 2010, 84-90.
- ^ Villata, Assunta, 2010, 58-64.
- ^ Pietro Antonio Magatti Archiviato il 6 febbraio 2012 in Internet Archive.
- ^ Villata, 2009, 72-82; Colombo, 2001, 5-11; Coppa, 1989, 121-130; Bernardini, 2001, 124-125, 158-159, 162-167.
- ^ Sikart: Roberto Pasotti
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
- Edoardo Arslan, Giuseppe Antonio Petrini, Bellinzona 1960.
- Bernhard Anderes, Guida d'arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 288-289.
- Simonetta Coppa, Schede di pittura lombarda del Settecento: Magatti, Pietro Ligari e altri, in «Arte Cristiana», LXVII, 731, 1989.
- Federica Bianchi, Scheda n. 32, in Rudy Chiappini (a cura di), «Giuseppe Antonio Petrini», catalogo della mostra di Lugano, Milano 1991, 170-171.
- Silvano Colombo, Appunti su Pietro Antonio Magatti e sulla mostra delle sue opere al castello di Masnago, in «Tracce», n.s., 2001.
- Anna Bernardini, Villa Menafoglio Litta Panza, Biumo Superiore, Varese, in Pietro Antonio Magatti, 2001.
- Edoardo Agustoni, Ivano Proserpi, Il Santuario di Santa Maria dei Miracoli e il suo apparato decorativo, in Santa Maria dei Miracoli, Morbio Inferiore: arte, storia, messaggio, Morbio Inferiore 2003, 45-84.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 371, 374.
- Edoardo Villata, Magatti ticinese, vecchio e nuovo, in «Arte&Storia», anno 8, numero 43, Edizioni Ticino Management, Lugano 2009; Idem, La tela dell'Assunta al Bigorio. Precisazioni e meditazioni sulle opere del convento ticinese, in «Arte&Storia», anno 8, numero 47, Edizioni Ticino Management, Lugano 2010; Idem, Petrini inedito e seriale. Un nuovo Cristo crocifisso al Bigorio, in Arte&Storia, anno 11, anno 49, Edizioni Ticino Management, Lugano 2010.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Convento di Santa Maria Assunta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale del Convento, su bigorio.ch.
- Tita Carloni, in Dizionario storico della Svizzera.
Controllo di autorità | GND (DE) 4615965-4 |
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