Avegno frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Vallemaggia |
Comune | Avegno Gordevio |
Territorio | |
Coordinate | 46°12′15″N 8°44′35″E |
Altitudine | 296 m s.l.m. |
Abitanti | 547 (2007) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6670 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5302 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Avegno è una frazione di 547 abitanti del comune svizzero di Avegno Gordevio, nel Canton Ticino (distretto di Vallemaggia).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Avegno è situato all'imbocco della valle Maggia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo che si estendeva per 8,13 km², il 20 aprile[senza fonte] 2008 è stato accorpato all'altro comune soppresso di Gordevio per formare il comune di Avegno Gordevio. La fusione è stata decisa da una votazione popolare il 29 aprile 2007 (76% dei votanti favorevoli)[senza fonte].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa dei Santi Luca e Abbondio in località Terra di mezzo[senza fonte], consacrata nel 1313[1];
- Oratorio di Sant'Anna in località Terra di dentro, eretto nella seconda metà del XVII secolo[senza fonte];
- Oratorio della Santissima Trinità in località Terra di fuori, eretto nel 1727[senza fonte];
- Oratorio della Madonna del Rosario in località Pian della Madonna, eretto nel 1684[senza fonte].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[2]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1907 al 1965 è stato congiunto con Locarno con la ferrovia Locarno-Ponte Brolla-Bignasco a trazione elettrica, attraverso la stazione di Avegno.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione. L'ufficio patriziale, rieletto il 26 aprile 2009, è presieduto da Fausto Moretti[senza fonte].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Daniela Pauli Falconi, Avegno, in Dizionario storico della Svizzera, 9 gennaio 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Arte e monumenti della Lombardia prealpina, Istituto grafico Casagrande, Bellinzona 1967, 198, 367.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 172-173, 177.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 404.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 237-240, 242.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Avegno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Avegno Gordevio, su avegnogordevio.ch. URL consultato il 28 novembre 2017.
- Daniela Pauli Falconi, Avegno, in Dizionario storico della Svizzera, 9 gennaio 2017. URL consultato il 28 novembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 144424648 · LCCN (EN) n97122001 · GND (DE) 4368857-3 · J9U (EN, HE) 987007535789505171 |
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