Moleno frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Bellinzona |
Comune | Bellinzona |
Territorio | |
Coordinate | 46°16′06.35″N 8°59′51.25″E |
Altitudine | 270 e 1 156 m s.l.m. |
Superficie | 7,49 km² |
Abitanti | 123 (31-12-2016) |
Densità | 16,42 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6524 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5012 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Moleno ([ˈmoleno]; in dialetto ticinese Mólón [molon][senza fonte]) è una frazione di 123 abitanti del comune svizzero di Bellinzona, nel Canton Ticino (distretto di Bellinzona).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il quartiere di Moleno sorge allo sbocco della Valle Riviera. Insieme a Preonzo apparteneva al contado di Claro, che a sua volta era feudo di Bellinzona[1].
Fino al 1º aprile 2017 è stato un comune autonomo che si estendeva per 7,4 km²; il 2 aprile 2017 è stato accorpato al comune di Bellinzona assieme agli altri comuni soppressi di Camorino, Claro, Giubiasco, Gnosca, Gorduno, Gudo, Monte Carasso, Pianezzo, Preonzo, Sant'Antonio e Sementina.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, Edizioni dello Stato. Bellinzona 1955, 236-239; Idem, Inventario delle cose d'arte e di antichità, II, Distretto di Bellinzona, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1955, 236-237, con bibliografia; Idem, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 301, 374, 385, 435.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 47-49.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 17, 57, 58, 59.
- Marina Bernasconi Reusser, Monumenti storici e documenti d'archivio. I «Materiali e Documenti Ticinesi» (MDT) quali fonti per la storia e le ricerche sull'architettura e l'arte medievale delle Tre Valli, in Archivio Storico Ticinese, seconda serie, 148, Casagrande, Bellinzona 2010, 207, 241.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mòleno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Bellinzona, su bellinzona.ch. URL consultato il 14 agosto 2017.
- Giuseppe Chiesi, Moleno, in Dizionario storico della Svizzera, 5 aprile 2017. URL consultato il 14 agosto 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Mòleno, su www3.ti.ch.
- Inventario ISOS: Mòleno (PDF), su dav0.bgdi.admin.ch. URL consultato il 1º dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).