Indice
Acido arachidonico
Acido arachidonico | |
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Nome IUPAC | |
acido eicosa-5Z,8Z,11Z,14Z-tetraenoico | |
Abbreviazioni | |
20:4Δ5c,8c,11c,14c ; AA | |
Nomi alternativi | |
acido eicosatetraenoico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C20H32O2 |
Massa molecolare (u) | 304,48 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 208-033-4 |
PubChem | 444899 |
DrugBank | DBDB04557 |
SMILES | CCCCCC=CCC=CCC=CCC=CCCCC(=O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,922 |
Indice di rifrazione | 1,4870 |
Solubilità in acqua | insolubile |
Temperatura di fusione | −49 °C (224 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Frasi H | --- |
Consigli P | ---[1] |
L'acido arachidonico è un acido grasso poli-insaturo, ovvero che reca nella propria molecola più doppi legami carbonio-carbonio, nello specifico ne possiede quattro tutti di configurazione cis (Z).
L'acido arachidonico è un omega-6 presente nell'organismo umano ed è introdotto con la dieta essendo presente in carni e grassi animali .[2] Si trova raramente e in modiche quantità nei grassi vegetali in particolare nei semi di Araucariaceae. [3] L'olio di arachide, nonostante il nome, non contiene acido arachidonico, ma piante e animali in grado di desaturare gli acidi grassi essenziali lo possono derivare dall'acido linoleico (presente ad esempio nell'olio di canapa o cannabis e nell'olio di semi di girasole). All'interno delle cellule è legato a fosfolipidi di membrana (fosfatidilinositolo, fosfatidilcolina, fosfatidiletanolammina).
Sintesi e cascata
[modifica | modifica wikitesto]L'acido arachidonico è liberato dalla molecola di fosfolipide dall'enzima fosfolipasi A2, restituendo così il monogliceride fosfato e una molecola di acido arachidonico. Una seconda via, minoritaria, di liberazione dell'acido arachidonico è quella che prevede la scissione del diacil glicerolo fosfato (DAG) precedentemente originatosi dalla scissione del fosfatidil inositolo difosfato PIP2 da parte della proteina Gq.
L'acido arachidonico è un precursore nella sintesi degli eicosanoidi:
- Attraverso l'azione dell'enzima cicloossigenasi e perossidasi dà origine alla prostaglandina H2, che a sua volta viene trasformata in diverse sostanze tra cui le prostaglandine - coinvolte nei processi infiammatori e in molte funzioni fisiologiche tra cui la protezione della mucosa gastrica - le prostacicline, e i trombossani.
- l'enzima 5-lipoossigenasi lo trasforma in 5-HPETE, che a sua volta è usato per la produzione dei leucotrieni.
- l'acido arachidonico è usato anche nella biosintesi dell'anandamide.
La produzione di questi derivati, e la loro azione nell'organismo, sono nel complesso conosciuti come la cascata dell'acido arachidonico, scoperta da John Vane nel 1971,[4] lavoro che gli ha valso il premio Nobel nel 1982 assieme a Sune Bergström e Bengt Samuelsson.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 08.07.2011
- ^ D. Li, A. Ng e N. J. Mann, Contribution of meat fat to dietary arachidonic acid, in Lipids, vol. 33, n. 4, 1998-04, pp. 437–440, DOI:10.1007/s11745-998-0225-7. URL consultato il 28 ottobre 2023.
- ^ Robert L. Wolff, William W. Christie e Kurt Aizetmuller, Arachidonic and eicosapentaenoic acids in Araucariaceae, a unique feature among seed plants, in Oléagineux, Corps gras, Lipides, vol. 7, n. 1, 2000-01, pp. 113–117, DOI:10.1051/ocl.2000.0113. URL consultato il 28 ottobre 2023.
- ^ (EN) J. R. VANE, Inhibition of Prostaglandin Synthesis as a Mechanism of Action for Aspirin-like Drugs, in Nature New Biology, vol. 231, n. 25, 23 giugno 1971, pp. 232–235, DOI:10.1038/newbio231232a0. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ The Nobel Prize in Physiology or Medicine 1982, su nobelprize.org. URL consultato il 13 giugno 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su acido arachidonico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Acido arachidonico: appunti di medicina, su appunti-medicina.com. URL consultato il 27 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2009).
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