Nicola Lagioia (Bari, 18 aprile 1973) è uno scrittore e conduttore radiofonico italiano, direttore del Salone internazionale del libro di Torino dal 2017 al 2023.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il diploma al liceo scientifico, consegue la laurea in giurisprudenza all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro.[1] Dopo aver lavorato come redattore con varie case editrici, svolge l'attività di ghost writer, scrivendo libri, sceneggiature e testi su commissione.
Come scrittore esordisce nel 2001, con il romanzo Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare se stessi) pubblicato da minimum fax (Premio Lo Straniero).[2] Nel 2004 pubblica per Einaudi il romanzo Occidente per principianti vincendo il Premio Scanno, il Premio Napoli[3] e giungendo finalista al Premio Bergamo.[4]
Ha pubblicato racconti in varie antologie, tra cui Patrie impure (Rizzoli, 2003), La qualità dell'aria (minimum fax, 2004), che ha curato assieme a Christian Raimo, Semi di fico d'India (Nuovadimensione, 2005), Periferie (Laterza, 2006), Deandreide, dedicata a Fabrizio De André (Biblioteca Universale Rizzoli, 2006), Ho visto cose (Biblioteca Universale Rizzoli, 2008), La storia siamo noi (Neri Pozza, 2008).
Con il romanzo Riportando tutto a casa edito da Einaudi nel 2009, si aggiudica il SuperPremio Vittorini,[5] il Premio Volponi, il Premio Viareggio per la narrativa.[6] Nel 2015 vince il Premio Strega con il libro La ferocia, pubblicato da Einaudi.[7] Fino al 2017 ha diretto nichel, la collana di letteratura italiana di minimum fax. Dal 2010 è uno dei conduttori di Pagina3, la rassegna quotidiana delle pagine culturali trasmessa da Rai Radio 3.[8]
Nel 2013, nel 2014 e nel 2015 è uno dei selezionatori della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[9] Dirige il Salone internazionale del libro di Torino dall'edizione del 2017 a quella del 2023.[10] Nel 2020 ha fatto parte della giuria del concorso principale della 77ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[11]
Nel 2021 vince il Premio Internazionale Bottari Lattes Grinzane[12][13] e il Premio Napoli[14] con La città dei vivi.
Nel 2023, in occasione dell'ultima edizione da lui diretta del Salone del libro di Torino, la ministra Eugenia Roccella fu costretta ad annullare la presentazione di un proprio libro a causa di contestazioni ricevute da attivisti ambientalisti e femministi. Lagioia in tale occasione tentò di invitare gli attivisti a dialogare pacificamente con la ministra, venendo però fortemente criticato da esponenti del centrodestra, tra cui la deputata di Fratelli d'Italia Augusta Montaruli, per un approccio ritenuto troppo morbido verso i manifestanti, ricevendo invece la solidarietà della segretaria del Pd Elly Schlein.[15][16][17]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Dopo una convivenza durata sei anni, nel 2012 si è sposato con Chiara Tagliaferri, autrice di origine piacentina.[18]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 maggio 2022, durante un servizio del programma televisivo Striscia la notizia, sono state riportate alcune dichiarazioni di Lagioia,[19] pronunciate vent'anni prima durante un'intervista e riferite alla collega scrittrice Melissa Panarello. L'inviata del programma ha poi intervistato in merito varie scrittrici e politiche, che hanno espresso riprovazione per il contenuto delle frasi.[20] Lo scrittore, accusato di sessismo, si è difeso ammettendo l'errore, dovuto, a suo dire, alla mancanza di "consapevolezza", e dichiarando di aver porto le proprie scuse a Melissa Panarello e di esserne in seguito divenuto amico.[21]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (senza risparmiare sé stessi), minimum fax, Roma, 2001, ISBN 88-87765-39-1.
- Occidente per principianti, collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2004, ISBN 978-88-061-6760-8.
- Riportando tutto a casa, collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2009, ISBN 978-88-061-9712-4.
- La ferocia, collana Supercoralli, Einaudi, Torino, 2014, ISBN 978-88-062-1456-2.
- La città dei vivi, collana Supercoralli, Torino, Einaudi, 2020, ISBN 978-88-062-3333-4.
Romanzi a più mani
[modifica | modifica wikitesto]- Route 66, sotto il nome collettivo di Aldo Dieci (con Andrea Piva), Castelvecchi, Roma, 1999, ISBN 8882101282[22].
- 2005 Dopo Cristo, sotto il nome collettivo di Babette Factory (con Francesco Longo, Francesco Pacifico e Christian Raimo), Einaudi Stile Libero, Roma, 2005, ISBN 9788806176198.
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Fine della violenza, Psiche e Aurora, 2005, ISBN 978-88-898-7500-1. 2ª ed. :duepunti Edizioni, 2010, ISBN 978-88-899-8746-9.
- Bari. Dieci anni, in Stefania Scateni, Periferie. Viaggio ai margini delle città, Laterza, Roma-Bari, 2006, ISBN 978-88-420-8053-4.
- Un altro nuotatore, Feltrinelli, Milano, 2012, ISBN 978-88-588-5040-4.
- Spaghetti cozze e vongole, Slow Food, 2012, ISBN 978-88-849-9291-8.
- I miei genitori, Torino, Einaudi, 2013, ISBN 978-88-584-0756-1.
- Esquilino. Tre ricognizioni, Edizioni dell'Asino, Roma, 2017, ISBN 978-88-635-7134-9.
Saggistica
[modifica | modifica wikitesto]- Babbo Natale. Dove si racconta come la Coca-Cola ha plasmato il nostro immaginario, collana Le terre, Fazi, Roma 2005, ISBN 978-88-811-2693-4.
- Il caso Puglia. Un diverso Mezzogiorno (con Alessandro Leogrande e Mario Desiati), Edizioni dell'Asino, 2010. ISBN 978-88-635-7042-7.
- Il ritratto del lettore da giovane, Colti, 2018, ISBN 978-88-944-0410-4.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrante Fever, regia di Giacomo Durzi[23] - docufilm Rai (2016-2017)
- Quattro metà, regia di Alessio Maria Federici (2021)
Podcast
[modifica | modifica wikitesto]- La città dei vivi (2022), podcast in 8 puntate, prodotto da Chora Media[24];
- Fare un fuoco, prodotto da Lucy - sulla cultura.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 100 domande a Nicola Lagioia, lo scrittore "elettrico", su marieclaire.it, 10 dicembre 2021.
- ^ Scrittori per un anno: Nicola Lagioia, su Rai Cultura.
- ^ Edizioni 2003-2006, su premionapoli.it. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2019).
- ^ RACCOLTA PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA BERGAMO, su legacy.bibliotecamai.org. URL consultato il 7 maggio 2019.
- ^ Siracusa: l’opera di Nicola Lagioia vince il Superpremio Vittorini, in una serata connubio tra cultura e spettacolo, su siracusanews.it. URL consultato il 26 ottobre 2019.
- ^ Premio Viareggio alla corruzione anni 80 di Nicola Lagioia, su intoscana.it, 10 dicembre 2013. URL consultato il 10 dicembre 2021.
- ^ Il Premio Strega a Nicola Lagioia Battuti Covacich e la Ferrante, su Corriere della Sera, 2 luglio 2015. URL consultato il 9 novembre 2022.
- ^ Rai Radio 3 – Ascolta la diretta e gli streaming on demand, su RaiPlay Radio. URL consultato il 18 agosto 2019.
- ^ Festival di Venezia, soppresso l'Osella Archiviato il 3 agosto 2013 in Internet Archive., da cinematografo.it, 4 febbraio 2013
- ^ Sara Strippoli, Salone del Libro, Lagioia nuovo direttore: "Tutta l'Italia ama Torino e la sua kermesse", su torino.repubblica.it, 13 ottobre 2016. URL consultato il 9 aprile 2020.
- ^ Le quattro Giurie della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica numero 77 a Venezia, su Rai News, 27 luglio 2020. URL consultato il 27 luglio 2020.
- ^ Nicola Lagioia vince il Premio Lattes 2021 con "la città dei vivi", su torino.repubblica.it, 2 ottobre 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
- ^ Cristina Borgogno, Nicola Lagioia ha vinto l’edizione 2021 del Premio Lattes Grinzane, su lastampa.it, 2 ottobre 2021. URL consultato il 3 ottobre 2021.
- ^ Lagioia, Falcinelli e Gallo vincono il Premio Napoli 2021: premiati anche Carrère e Orlando, su fanpage.it, 22 dicembre 2021. URL consultato il 23 dicembre 2021.
- ^ Sky TG24, Salone del Libro, contestata Roccella. Meloni: 'Inaccettabile', su tg24.sky.it, 21 maggio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ Francesca Angeleri, Roccella contestata al Salone del Libro: le femministe si dividono, su Corriere della Sera, 23 maggio 2023. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ Il ministro Roccella è stata contestata al Salone del Libro di Torino, su Agi. URL consultato il 28 maggio 2023.
- ^ Nicola Lagioia, chi è la moglie Chiara Tagliaferri: “Lei è la mia ancora”, su metropolitanmagazine.it, 12 maggio 2023.
- ^ Linciando Melissa - Giorgio Cappozzo su Gli Altri - Melissa Panarello, su melissapanarello.com, 29 ottobre 2010. URL consultato il 24 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2020).
- ^ Lagioia, le irripetibili parole del direttore del Salone del libro contro Melissa P, su striscialanotizia.mediaset.it, 17 maggio 2022.
- ^ Nicola Lagioia risponde a Striscia la notizia: “Parole sessiste? Non avevo la consapevolezza di oggi”, fanpage.it, 19 maggio 2022.
- ^ Sabrina Donato, La letteratura pulp in Italia, Osanna Edizioni, 2009.
- ^ Ferrante Fever, su RaiPlay. URL consultato il 13 gennaio 2022.
- ^ La città dei vivi - il Podcast di Nicola Lagioia, su Chora Media. URL consultato il 6 agosto 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Nicola Lagioia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicola Lagioia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lagioia, Nicola, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Nicola Lagioia, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Nicola Lagioia, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- (EN) Nicola Lagioia, su IMDb, IMDb.com.
- Recensioni, su minimumfax.com (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2008).
- Nicola Lagioia: gatti e scrittura sul portale RAI Letteratura, su letteratura.rai.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 51965012 · ISNI (EN) 0000 0001 2133 0672 · SBN RAVV254904 · LCCN (EN) no2004117931 · GND (DE) 135798078 · BNE (ES) XX5679389 (data) · BNF (FR) cb15001058d (data) · J9U (EN, HE) 987007570917805171 · CONOR.SI (SL) 225232227 |
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