Giuliano Vasilicò (Reggio Emilia, 1940 – Roma, 15 febbraio 2015) è stato un regista e drammaturgo italiano, noto nell'ambiente del teatro sperimentale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È stato il creatore del Gruppo Teatro Vasilicò (con Agostino Raff, Fabio Gamma, Ingrid Enbom e la sorella Lucia) nel 1969. Esordisce, come attore, con la compagnia di Giancarlo Nanni nel 1968, nello spettacolo Escurial prova la Scuola dei buffoni di Ghelderode, spettacolo presentato al Festival di Spoleto.[1] In seguito si dedicherà soltanto alla regia e alla drammaturgia, partendo dai locali del centro di ricerca Beat '72 e approdando ai più importanti teatri italiani ed europei.
Oltre agli spettacoli, si è occupato di laboratori di ricerca teatrale,[2] all'Università di Parigi, all'Università Cà Foscari, al Teatro Studio di Scandicci, allaUniversità di Napoli, negli Istituti austriaci di cultura di Roma e Milano, con il Teatro Argentina (a cura di Dacia Maraini), al DAMS dell'Università degli Studi Roma Tre e altrove.
Nel cinema ha lavorato come interprete e co-sceneggiatore per Vittorio De Sisti, in L'interrogatorio (1970) e in Spogliati, protesta, uccidi - Quando la preda è l'uomo (1974).
Regie teatrali
[modifica | modifica wikitesto]- Missione psicopolitica (1969)
- L'occupazione (1970)
- Amleto (1971) con Lucia Vasilicò, Ingrid Enbon, Fabio Gamma
- Le 120 giornate di Sodoma (1972)
- L'uomo di Babilonia (1974)
- Proust (1976)
- L'uomo senza qualità (1978) (Premio Mondello)
- Il ritratto di Dorian Gray (1985), con Maurizio Donadoni
- Il mago di Oz (1988), con Fabrizia Falzetti, Lucia Vasilicò, Riccardo Barbera
- Il compimento dell'amore (1990)
- Congiungimenti (1991)
- Il regista in scena (1997)
- Il percorso artistico (1999)
- La ragione e il sentimento (2000)
- La fede del Trecento (2006)
- Lettere da Santa Caterina da Siena (2008)
- Dal Vangelo secondo Giovanni (2009), con Gianluca Testa
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ intervento di Giuliano Vasilicò al convegno "Sul palco dei '70", Palazzo Fabroni, Pistoia, 15 marzo 2014; pubblicato in "Cento storie sul filo della memoria" a cura di Bargiacchi e Sacchettini.
- ^ Una libera crescita bloccata da poche persone, articolo del 2000 su "Letture".
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Quadri, L'avanguardia teatrale in Italia, Einaudi, Torino 1977, pp. 451–65
- Silvana Sinisi, Neoavanguardia e postavanguardia in Italia, in Storia del teatro moderno e contemporaneo, vol. IV, Einaudi, Torino 2003, pp. 703–36
- Ettore Massarese, Teatri/Libro. Ronconi, Vasilicò, Bene, Aracne, Roma 2009
- Salvatore Margiotta, Il nuovo teatro in Italia 1968-1975, introduzione di Lorenzo Mango, Titivillus, Corazzano 2013
- Silvia Carandini (a cura di), Memorie dalle cantine. Il teatro di ricerca a Roma negli anni '60 e '70, "Biblioteca teatrale", n. 101-102, gennaio-giugno 2012, Bulzoni, Roma 2013
- Fabrizio Crisafulli, Un teatro apocalittico. La ricerca teatrale di Giuliano Vasilicò negli anni Settanta, prefazione di Dacia Maraini, testimonianze di Simone Carella, Enrico Frattaroli, interviste a Goffredo Bonanni, Agostino Raff, Lucia Vasilicò, e con il racconto inedito Amleto finalmente di Lucia Vasilicò, Artdigiland, Dublino, 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vasilicò, Giuliano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Giuliano Vasilicò, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Giuliano Vasilicò, su IMDb, IMDb.com.
- Necrologio su "la Repubblica"
Controllo di autorità | VIAF (EN) 815156253561508110006 · SBN SCMV038662 · LCCN (EN) no2010101448 · GND (DE) 142097276 |
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