Donatella Di Pietrantonio (Arsita, 5 gennaio 1962) è una scrittrice italiana.
È divenuta nota al grande pubblico grazie al suo romanzo L'Arminuta,[1] vincitore del Premio Campiello nel 2017,[2] e da cui è stato tratto il film omonimo, diretto da Giuseppe Bonito, nel 2021.[3] Nel 2024 ha vinto il Premio Strega con il romanzo L'età fragile.[4]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata ad Arsita, in provincia di Teramo,[1][5] Di Pietrantonio si è poi trasferita per studio all'Aquila dove, nel 1986, si è laureata in Odontoiatria nella locale Università;[1] quindi, si è stabilita a Penne, in provincia di Pescara, dove ha esercitato la professione di dentista pediatrica.[1][5]
Ha esordito come scrittrice nel 2011 con il romanzo Mia madre è un fiume, ambientato nella sua terra natale, e che racconta l'evoluzione del rapporto fra una donna e la madre anziana, affetta da Alzheimer.[1]
Nel 2013, pubblica il suo secondo romanzo, Bella mia, dedicato e ambientato all'Aquila.[6] L'opera, il cui tema è basato sul terremoto del 2009 e sulle sue conseguenze,[1] vince il Premio Brancati nel 2014.[7][8]
Il suo terzo romanzo, L'Arminuta, anch'esso ambientato in Abruzzo, ma negli anni Settanta, esce nel 2017. Il titolo è un termine dialettale, traducibile letteralmente in «la ritornata», e il libro ha come protagonista una ragazzina di tredici anni, che torna dalla madre biologica dopo essere stata abbandonata da piccola e adottata da un'altra famiglia.[9] L'Arminuta vince il Premio Campiello nello stesso anno,[2] e riscuote un notevole successo di pubblico,[9] vendendo più di 400 000 copie[10] e venendo tradotto in più di 30 lingue.[7] Dal romanzo è stato tratto, nel 2019, uno spettacolo teatrale prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo,[11] mentre nel 2021 è stato distribuito nelle sale un film omonimo, diretto da Giuseppe Bonito.[3] Di Pietrantonio ha partecipato direttamente alla scrittura della sceneggiatura di quest'ultimo film, insieme a Monica Zapelli: le due hanno poi vinto il David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata nel 2022.[12][13]
Nel 2020, pubblica per Einaudi il suo quarto romanzo, Borgo Sud, sempre ambientato in Abruzzo e considerato il seguito de L'Arminuta, in quanto riprende le storie delle due sorelle protagoniste del precedente romanzo, diventate nel frattempo adulte.[1][6] L'opera viene selezionata fra i cinque finalisti dell'edizione 2021 del Premio Strega,[14] classificandosi al secondo posto.[15]
Nel 2023 pubblica per Einaudi il suo quinto romanzo, L'età fragile, di ambientazione ancora abruzzese[7] e incentrato sul tema della violenza di genere.[16] L'opera si aggiudica il Premio Strega Giovani[17][18] e ottiene la vittoria finale al Premio Strega.[4][10]
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre del 2024, intervistata da Il Centro, la scrittrice ha dichiarato che nel marzo precedente avrebbe dovuto partecipare a una puntata del programma Chesarà... per leggere un monologo sull'Abruzzo; tuttavia, secondo la sua versione, l'amministrazione della Rai aveva deciso di annullare il suo intervento, anche a causa del suo sostegno a Luciano D'Amico in vista delle elezioni regionali in Abruzzo.[5][19] La Direzione Rai Approfondimento ha respinto le accuse dell'autrice, sostenendo che la sua esclusione dal programma era stata decisa dalla redazione del programma insieme alla conduttrice, Serena Bortone, in ossequio delle regole interne di par condicio.[19][20] In seguito al caso, il deputato Michele Fina ha annunciato di voler presentare un'interrogazione parlamentare.[19][20] Di Pietrantonio ha comunque preso parte al programma nella puntata del 24 marzo 2024, in cui ha letto un monologo sull'eccidio delle Fosse Ardeatine.[20][21]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Mia madre è un fiume, Elliot Edizioni, 2011, ISBN 978-88-6192-161-0.
- Bella mia, Elliot Edizioni, 2013, ISBN 978-88-6192-434-5. (Einaudi, Torino 2018, ISBN 978-88-06-23799-8.)
- L'Arminuta, Einaudi, Torino 2017, ISBN 978-88-584-2485-8.
- Borgo Sud, Einaudi, Torino 2020, ISBN 9788806244781.
- L'età fragile, Einaudi, Torino 2023, ISBN 9788806255787.
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Lo sfregio, Granta Italia n. 2, Rizzoli, 2011, ISBN 978-88-17-05329-7
- Sbam!, Mondadori, Milano 2017. ISBN 978-88-04-68543-2
Premi
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 - Premio John Fante Opera Prima per Mia madre è un fiume[22]
- 2014 - Premio Brancati per Bella mia[23]
- 2017 - Premio Campiello,[2] Premio Napoli,[24] Premio Alassio Centolibri - Un autore per l'Europa[25] e Premio Segafredo Zanetti per L'Arminuta[26]
- 2020 - Premio letterario internazionale di narrativa "Città di Penne" per Bella mia[27]
- 2021 - Premio letterario Basilicata (sezione "Narrativa") per Borgo Sud[28]
- 2022 - David di Donatello per la migliore sceneggiatura adattata (con Monica Zapelli) per L'arminuta[12]
- 2024 - Premio Strega Giovani e Premio Strega per L'età fragile[4]
Onorificenze e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Chi è Donatella Di Pietrantonio, su Il Post, 5 luglio 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ a b c Campiello: vince Donatella Di Pietrantonio con "L'Arminuta", in la Repubblica, 9 settembre 2017. URL consultato il 9 settembre 2017.
- ^ a b L'Arminuta, tutto sul film tratto dal libro di Donatella Pietrantonio, su Sky TG24, 21 ottobre 2021. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ a b c Donatella Di Pietrantonio vince il Premio Strega 2024 con "L'età fragile", su ANSA, 5 luglio 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ a b c Luca Telese, Di Pietrantonio: "Io, la memoria e l’Abruzzo dai mille dialetti", su ilcentro.it, Il Centro, 4 ottobre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ a b Paolo Armelli, Chi è Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, su Wired Italia, 5 luglio 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ a b c Carmine Perantuono, Donatella Di Pietrantonio vince il Premio Strega 2024, su Rete8, 5 luglio 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Albo d'oro premio Brancati, su comune.zafferana-etnea.ct.it. URL consultato il 14 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2019).
- ^ a b 10 libri che hanno fatto notizia nel 2017, su Il Post, 22 dicembre 2017. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ a b “L'età fragile” di Donatella Di Pietrantonio ha vinto il Premio Strega, su Il Post, 5 luglio 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Loredana Lombardo, TEATRO: L'ARMINUTA DEBUTTA A L'AQUILA PER IL TSA, DI PIETRANTONIO, GRANDE EMOZIONE E GRANDE ONORE, in abruzzoweb.it, 25 febbraio 2019. URL consultato il 28 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2019).
- ^ a b David di Donatello – L'arminuta, su daviddidonatello.it. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ David di Donatello 2022: la lista completa dei vincitori, su Rolling Stone Italia, 3 maggio 2022. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ I finalisti del Premio Strega 2021 e il vincitore del Premio Strega Giovani 2021, su premiostrega.it, 10 giugno 2021. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Emilia Costantini, Premio Strega 2021, vince Emanuele Trevi, su Corriere della Sera, 7 settembre 2021. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Nicola Lagioia, Donatella Di Pietrantonio: “Dove arriva l'uomo può portare il male”, su La Stampa, 25 novembre 2023. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Strega Giovani, vince Donatella Di Pietrantonio, su ANSA, 6 giugno 2024. URL consultato il 6 giugno 2024.
- ^ Premio Strega Giovani, vince Donatella Di Pietrantonio, su Rai News, TGR Lazio, 4 giugno 2024. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ a b c Rai, nuovo caso Scurati. La scrittrice Di Pietrantonio censurata per aver detto chi votava in Abruzzo. La replica: "Valutazione autonoma di Bortone", su la Repubblica, 4 ottobre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ a b c No della Rai a Di Pietrantonio: Fina gira il caso al governo, su ilcentro.it, Il Centro, 4 ottobre 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ Chesarà... 2023/24 - Donatella di Pietrantonio - Chesarà... 24/03/2024 - Video, su raiplay.it, RaiPlay. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ Di Pietrantonio: vincitrice del Premio John Fante Opera prima 2012, su johnfante.org. URL consultato il 31 luglio 2022.
- ^ I vincitori del Premio Brancati 2014, su letteratitudinenews.wordpress.com. URL consultato il 14 aprile 2019.
- ^ Premio Napoli, vince la Di Pietrantonio: «L'arminuta» miglior romanzo, su Il Mattino. URL consultato il 14 aprile 2017.
- ^ Premi letterari, su alassio.eu. URL consultato il 5 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2019).
- ^ Edizione 2017, su festivaldelviaggiatore.com. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Premio Penne – Premio internazionale di letteratura, su premiopenne.it. URL consultato il 6 luglio 2024.
- ^ Premio Letterario Basilicata Domani a Potenza la cerimonia di premiazione dei vincitori, su ufficiostampabasilicata.it, 23 ottobre 2021. URL consultato l'8 gennaio 2022.
- ^ Di Pietrantonio Dott.ssa Donatella, su quirinale.it. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ Anniversario della fondazione della Repubblica, ecco tutte le celebrazioni a Pescara, su abruzzolive.it, 31 maggio 2023. URL consultato il 5 luglio 2024.
- ^ La Minerva a Forte e Di Pietrantonio, su ilcentro.it, 15 dicembre 2017. URL consultato il 10 aprile 2020.
- ^ Arsita, in tanti alla cerimonia per la scrittrice Di Pietrantonio, su ilcentro.it, 12 settembre 2018. URL consultato il 5 luglio 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Donatella Di Pietrantonio
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Donatella Di Pietrantonio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Donatella Di Pietrantonio, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- (EN) Opere di Donatella Di Pietrantonio, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Donatella Di Pietrantonio, su Goodreads.
- Registrazioni di Donatella Di Pietrantonio, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 170391666 · ISNI (EN) 0000 0004 2339 3177 · SBN LO1V376833 · LCCN (EN) no2011050026 · GND (DE) 1032022957 · BNF (FR) cb16907055h (data) · J9U (EN, HE) 987007404537105171 |
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