Giuseppe Ferrandino (Ischia, 24 gennaio 1958) è uno scrittore e fumettista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni settanta s'iscrive alla facoltà di medicina dell'Università Federico II di Napoli, ma abbandona gli studi poco prima della laurea per intraprendere la professione di sceneggiatore di fumetti. Collabora con importanti pubblicazioni come Orient Express, Nero, Lanciostory, Dylan Dog e Topolino e negli anni ottanta raggiunge l'apice della sua maturazione e fama, venendo considerato tra i più importanti sceneggiatori italiani di fumetti.
Nel 1993 con lo pseudonimo Nicola Calata pubblica il suo primo libro, Pericle il nero, presso la casa editrice Granata Press, ma il romanzo passa praticamente inosservato agli occhi del pubblico e della critica. Nel 1995 l'editore francese Gallimard ne acquista i diritti e lo pubblica nella collana Série noire, e l'opera diventa un caso editoriale dell'anno. L'inaspettato successo oltralpe convince l'italiana Adelphi a pubblicarlo nuovamente in Italia nel 1998, riscuotendo un grande favore dalla critica e dai lettori. Costruito come un noir statunitense secondo regole più cinematografiche che narrative, un misto tra il fumetto e gli hard boiled, il romanzo si distingue per linguaggio utilizzato nei dialoghi, un dialetto napoletano realistico, e per la caratterizzazione dei personaggi, in cui i toni del realismo e dell'amarezza si fondono con una nota di grottesco di evidente contaminazione pulp. Il regista Stefano Mordini ne ha curato la trasposizione cinematografica con l'attore Riccardo Scamarcio nel ruolo del protagonista. Il film ha concorso al festival di Cannes 2016 nella sezione Un certain regard.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Pericle il Nero, Granata Press, 1993, poi Adelphi, 1998
- Il rispetto (ovvero Pino Pentecoste contro i guappi), Adelphi, 1999
- Lidia e i Turchi, Arnoldo Mondadori Editore, 1999
- Saverio del Nord Ovest, Bompiani, 2001
- Cento modi per salvarsi la vita con un pacchetto di sigarette senza fumarlo, Bompiani, 2001
- Spada, Arnoldo Mondadori Editore, 2007
- Rosmunda l'inglese, Arnoldo Mondadori Editore, 2008
- Onorato, Bompiani, 2017
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1999 lo scrittore ha vinto il Premio Bergamo con il romanzo Pericle il Nero[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ RACCOLTA PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA BERGAMO, su legacy.bibliotecamai.org. URL consultato il 7 maggio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Giuseppe Ferrandino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Giuseppe Ferrandino, su Open Library, Internet Archive.
- Giuseppe Ferrandino a cura di Rai Italica, su italica.rai.it (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2006).
- Pericle il Nero, su italica.rai.it (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2007).
- Giuseppe Ferrandino o la rapidità, su www3.unibo.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 86450596 · ISNI (EN) 0000 0001 1681 9510 · SBN CFIV145592 · LCCN (EN) nr99028409 · GND (DE) 121962571 · BNE (ES) XX926287 (data) · BNF (FR) cb120402820 (data) |
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