Acido valerico | |
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Nome IUPAC | |
acido pentanoico | |
Nomi alternativi | |
acido valerianico acido propilacetico acido butancarbossilico | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C5H10O2 |
Massa molecolare (u) | 102,1332 |
Aspetto | liquido incolore |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 203-677-2 |
PubChem | 7991 |
DrugBank | DBDB02406 |
SMILES | CCCCC(=O)O |
Proprietà chimico-fisiche | |
Densità (g/cm3, in c.s.) | 0,9435 g/cm3 |
Solubilità in acqua | 20 g/l |
Temperatura di fusione | −34,5 °C (238.65 K) |
Temperatura di ebollizione | 186 °C (459.15 K) |
Indicazioni di sicurezza | |
Punto di fiamma | 86 °C |
Simboli di rischio chimico | |
pericolo | |
Frasi H | 314 - 412 |
Consigli P | 273 - 280 - 305+351+338 - 310 [1] |
L'acido valerico o acido valerianico (nome IUPAC: acido pentanoico) è un acido carbossilico a catena lineare avente formula molecolare CH3(CH2)3COOH. Può essere considerato un acido grasso a catena corta.
L'acido pentanoico, come gli altri acidi carbossilici a basso peso molecolare, ha un odore spiacevole. Esso ha una struttura simile all'acido gamma-idrossibutirrico (GHB) e all'acido gamma-amminobutirrico (un neurotrasmettitore).
Usi e presenza in natura
[modifica | modifica wikitesto]Il suo uso principale è nella produzione dei suoi esteri, infatti essi tendono ad avere un odore gradevole e vengono spesso usati nel campo dei profumi e dei cosmetici. Il valerato di etile ed il valerato di pentile sono usati anche come additivi alimentari per via del loro sapore fruttato. L'acido valerianico è contenuto nelle radici dell'eliotropo da giardino. In particolare è contenuto nella pianta della valeriana (Valeriana officinalis), da cui ne deriva il nome.
Indicazioni di sicurezza
[modifica | modifica wikitesto]L'acido pentanoico può causare irritazioni a contatto con la pelle o gli occhi, tuttavia queste sono leggere perché tende a non evaporare a temperatura ambiente, a meno che non sia in forma pura (glaciale). È comunque tossico per l'ambiente acquatico e quindi è bene prevedere delle giuste norme di sicurezza nello stoccaggio e in caso di incidente facendo attenzione a non disperdere in acqua il composto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sigma Aldrich; rev. del 03.12.2012
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su acido valerico
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