Jingle Bell Rock

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Jingle Bell Rock
ArtistaBobby Helms
Autore/iJoe Beal e Jim Boothe
GenereMusica natalizia
Rockabilly
Esecuzioni notevoliChubby Checker, Bobby Rydell, Brenda Lee, Paul & Paula, Floyd Cramer
Data1957
Certificazioni (digitale)
Dischi d'oroSpagna (bandiera) Spagna[1]
(vendite: 20 000+)
Dischi di platinoDanimarca (bandiera) Danimarca (2)[2]
(vendite: 180 000+)
Grecia (bandiera) Grecia[3]
(vendite: 20 000+)
Italia (bandiera) Italia (2)[4]
(vendite: 200 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[5]
(vendite: 30 000+)
Portogallo (bandiera) Portogallo[6]
(vendite: 10 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (2)[7]
(vendite: 1 200 000+)

Jingle Bell Rock è un noto brano natalizio, inciso e pubblicato originariamente nel 1957 dal cantante statunitense Bobby Helms. Gli autori della canzone sono Joe Beal e Jim Boothe.[8]

Il brano ha raggiunto una grande notorietà divenendo un classico natalizio del tardo Novecento, venendo riproposto in occasione della festività del Natale sia nella sua versione originale, più volte rientrata nelle classifiche di vendita dei singoli nel corso degli anni,[9] sia grazie a numerose cover incise da altri artisti.

La versione originale è stata inoltre riproposta in innumerevoli raccolte di canzoni natalizie da parte della casa discografica.[10] È stata inoltre inserita, nella versione di Helms, nella colonna sonora del noto film Mamma, ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York, avente come protagonista Macaulay Culkin.[11]

La notorietà del brano presso il pubblico è stata mantenuta grazie anche alla sua riproposizione attraverso versioni alternative, incise e riprese da altri artisti più o meno noti.

Tra le prime cover del brano spicca la versione della cantante statunitense Brenda Lee, proposta nel 1964 e di particolare successo soprattutto negli Stati Uniti negli anni sessanta.[12] Ancora prima, nel 1959, la versione di Max Bygraves è entrata in classifica in Regno Unito.[13] Altra versione nota di quegli anni è quella incisa da Chubby Checker e Bobby Rydell nel 1961.[14] Nel 1963 è stata incisa una nuova versione da parte del duo musicale Paul & Paula, inclusa nel loro album Holiday for Teens.[15] Wayne Newton ha inciso la sua versione nel 1966.[16] L'anno successivo è stata incisa da Floyd Cramer,[17] nel 1968 da Herb Alpert & The Tijuana Brass per l'album Christmas Album[18] nel 1969 da Johnny Mathis, per il disco Give Me Your Love for Christmas.[19] La canzone è stata, inoltre, incisa nel 1980 da The Chipmunks, per The twelve days of Christmas with the Chipmunks. Nel 1983 è stato poi ripreso da Daryl Hall & John Oates,[20] dai The Platters per Christmas Love Songs (1986)[21] e tre anni dopo da Teresa Brewer per Teenage Dance Party.[22]

La canzone è stata inoltre incisa nel 1992 da due artisti: da Neil Diamond, per The Christmas Album,[23] e da Randy Travis, per A Very Special Christmas 2.[24] Due anni dopo è stata ripresa dai The Ventures, che l'hanno pubblicata come singolo per la EMI.[25] L'orchestra Hollyridge Strings ha inciso una versione orchestrale come medley con un altro classico natalizio, Jingle Bells, nel 1996. Questa versione è rintracciabile in Ultra Lounge: Christmas Cocktail.[26]

Nel primo decennio del Duemila il brano è stato rieseguito in altre numerose versioni, tra cui quella dei 38 Special del 2001,[27] del 2005 delle Girls Aloud[28] e del 2006 di Billy Idol.[29] Nel 2009 è stata sfruttata dagli svizzeri Furbaz per Messadi da Natal[30] e l'anno successivo dai Bo Katzman Chor.[31] La cover più famosa è quella realizzata da Hilary Duff.

Altre cover sono state realizzate da Ashanti, Ashley Tisdale, Bill Haley, Chris Brown, Flabby, Aaron Tippin, Lindsay Lohan, Kylie Minogue e Vanessa Hudgens.

In Italia, il pezzo è stato inciso nel 2009 da Cristina D'Avena per il suo disco Magia di Natale (la cantante riproporrà questa sua interpretazione anche nell'edizione deluxe dell'album, pubblicata cinque anni più tardi) e nel 2013 da Mina per il disco Christmas Song Book. Nel 2020 Achille Lauro canta il brano con Annalisa per l'album 1920 - Achille Lauro & The Untouchable Band. Nel concerto di Natale 2020 in streaming della CT-Bandland è stato inserito nel repertorio. A dicembre del 2021 è stata incisa da Jo Canta la versione francese dal titolo C'est merveilleux Noël.

Versioni strumentali

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Lo stesso Bobby Hellms.

Versioni in italiano

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I bambini del Piccolo Coro dell'Antoniano furono i primi ad interpretarlo in italiano durante un'edizione dello Zecchino d'Oro. Un'altra versione in italiano è stata incisa da Cristina D'Avena nel 2009 con il titolo Ginge rock per il suo album Magia di Natale. Entrambe le versioni mantengono solo i primi versi del ritornello in originale inglese.

Classifica (2020-23) Posizione
massima
Australia[32] 6
Canada[33] 5
Croazia[33] 18
Germania[34] 8
Italia[35] 3
Lussemburgo[33] 8
Nuova Zelanda[36] 5
Regno Unito[37] 7
Stati Uniti[33] 3
Sudafrica[38] 50
Svizzera[39] 5
Vietnam[33] 91
  1. ^ (EN) BOBBY HELMS - JINGLE BELL ROCK, su elportaldemusica.es, El Portal de Música. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  2. ^ (DA) Jingle Bell Rock, su IFPI Danmark. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  3. ^ (EN) Official IFPI Charts - Digital Singles Chart (International) - Week: 51/2023, su IFPI Greece. URL consultato il 29 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2023).
  4. ^ Jingle Bell Rock (certificazione), su FIMI. URL consultato il 27 dicembre 2023.
  5. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 26 December 2022, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 dicembre 2022.
  6. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semana 49 de 2023 - De 1 de dezembro a 7 de dezembro de 2023 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 22 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2023).
  7. ^ (EN) Jingle Bell Rock, su British Phonographic Industry. URL consultato il 25 novembre 2023.
  8. ^ Jingle Bell Rock su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  9. ^ Classifiche dei singoli di Bobby Helms su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  10. ^ Elenco delle raccolte in cui è stata inserito il brano, su allmusic.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  11. ^ Colonna sonora di "Mamma ho riperso l'aereo - Mi sono smarrito a New York" su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  12. ^ La versione di Brenda Lee su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  13. ^ La versioned i Max Bygraves su chartstats.com, su chartstats.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  14. ^ La versione di Chubby Checker e Bobby Rydell su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  15. ^ La versione di Paul & Paula su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  16. ^ La versione di Wayne Newton su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2015).
  17. ^ La versione di Floyd Cramer su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  18. ^ La versione di Herb Alpert & The Tijuana Brass su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  19. ^ La versione di Floyd Cramer su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  20. ^ La versione di Daryl Hall & John Oates su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  21. ^ La versione dei The Platters su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  22. ^ La versione di Teresa Brewer su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  23. ^ La versione di Neil Diamond su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  24. ^ La versione di Randy Travis su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  25. ^ La versione dei The Ventures su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  26. ^ La versione della Hollyridge Strings su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  27. ^ La versione dei 38 Special su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  28. ^ Scheda dell'album Chemistry delle Girls Aloud su allmusic.com, su allmusic.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  29. ^ La versione di Billy Idol su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  30. ^ La versione dei Furbaz su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  31. ^ La versione dei Bo Katzman Chor su italiancharts.com, su italiancharts.com. URL consultato il 6 dicembre 2010.
  32. ^ (EN) ARIA Top 50 Singles for week of 2 January 2023, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  33. ^ a b c d e (EN) Bobby Helms – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 7 dicembre 2021. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  34. ^ (DE) Bobby Helms - Jingle Bell Rock, su Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 16 dicembre 2022.
  35. ^ Classifica settimanale WK 52 (dal 24.12.2021 al 30.12.2021), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 31 dicembre 2021.
  36. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 02 January 2023, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  37. ^ (EN) Jingle Bell Rock - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 30 dicembre 2022.
  38. ^ (EN) Local & International Streaming Chart Top 100: Week 52, su theofficialsacharts.co.za, The Official South African Music Charts. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  39. ^ (DE) Bobby Helms - Jingle Bell Rock, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 18 dicembre 2022.

Collegamenti esterni

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