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Romelu Lukaku

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Romelu Lukaku
Lukaku con il Chelsea nel 2021
NazionalitàBelgio (bandiera) Belgio
Altezza191 cm
Peso94 kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraNapoli
Carriera
Giovanili
1999-2003Boom
2003-2004 KFC Wintam
2004-2006Lierse
2006-2009Anderlecht
Squadre di club1
2009-2011Anderlecht55 (29)[1]
2011-2012Chelsea8 (0)
2012-2013West Bromwich35 (17)
2013Chelsea2 (0)
2013-2017Everton141 (68)
2017-2019Manchester Utd66 (28)
2019-2021Inter72 (47)
2021-2022Chelsea26 (8)
2022-2023Inter25 (10)
2023-2024Roma32 (13)
2024-Napoli8 (4)
Nazionale
2008Belgio (bandiera) Belgio U-154 (1)
2011Belgio (bandiera) Belgio U-181 (0)
2009Belgio (bandiera) Belgio U-215 (1)
2010-Belgio (bandiera) Belgio119 (85)
Palmarès
 Mondiali di calcio
BronzoRussia 2018
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 ottobre 2024

Romelu Menama Lukaku Bolingoli (Anversa, 13 maggio 1993) è un calciatore belga, attaccante del Napoli e della nazionale belga.

Nel 2009, all'età di 16 anni, esordisce tra i professionisti con l'Anderlecht, con cui vince il campionato belga (2009-2010). Nel 2011 viene acquistato dal Chelsea dove, complice la giovane età, trova poco spazio; per tale motivo, nella stagione 2012-2013 gioca in prestito al West Bromwich, disputando una buona annata. Nel 2013 si trasferisce all'Everton, dove resta per quattro anni e si afferma come uno degli attaccanti più prolifici del campionato inglese.[2][3] Nel 2017 viene acquistato dal Manchester United per una cifra che lo ha reso, in quel momento, il giocatore belga più costoso di sempre. Dopo due stagioni si trasferisce all'Inter, risultando l'acquisto più oneroso nella storia del club milanese e con cui vince un campionato italiano (2020-2021). Nel 2021 fa ritorno al Chelsea, diventando l'acquisto più costoso nella storia del club londinese nonché la cessione più remunerativa di sempre per un club italiano;[4] con i Blues vince una Coppa del mondo per club FIFA (2021). Nel 2022 fa ritorno in prestito all'Inter, vincendo una Supercoppa italiana (2022) e una Coppa Italia (2022-2023).

Entrato nel giro della nazionale belga a partire dal 2010, ha partecipato a tre edizioni del campionato mondiale (2014, 2018 e 2022) e a tre del campionato europeo (2016, 2020 e 2024). Con 83 gol realizzati, è il miglior marcatore nella storia della selezione belga.[5]

A livello individuale è stato capocannoniere della Pro League (2009-2010) e della UEFA Europa League (2014-2015), e ha vinto la Scarpa di bronzo del campionato mondiale (2018). È stato anche inserito nella squadra dell'anno della PFA (2016-2017), nella squadra della stagione della UEFA Europa League (2019-2020)[6] e nella squadra dell'anno AIC (2020-2021),[7] oltre ad essere stato nominato miglior giocatore della UEFA Europa League (2019-2020),[8] miglior giocatore della Serie A (2020-2021)[9] e miglior calciatore AIC (2020-2021).[7]

Biografia

Nato ad Anversa, città nel nord del Belgio,[10] Lukaku proviene da una famiglia di calciatori: suo padre Roger è stato un calciatore della nazionale dello Zaire,[10] mentre sia suo fratello minore Jordan[10] sia il cugino Boli Bolingoli-Mbombo hanno intrapreso la stessa carriera.[10]

È stato il primo giocatore della Premier League a legarsi all'agenzia di Jay-Z, la Roc Nation Sports.[11] Nel giugno 2018 ha firmato un accordo record con la Puma, il più oneroso nella storia dell'azienda.[12]

Lukaku è poliglotta. Nato in una famiglia che parla lingala e francese ed entrato a contatto fin da subito con l'olandese (essendo nato nelle Fiandre), è inoltre in grado di parlare inglese, tedesco, portoghese, spagnolo ed italiano[13].

Durante la carriera ha invitato gli organi di governo del calcio, squadre e calciatori ad assumere iniziative di contrasto alla discriminazione negli stadi.[14][15] Lukaku stesso è stato vittima di ingiurie razziste durante la partita Cagliari-Inter giocata alla Sardegna Arena il 1º settembre 2019[16][17] e nel corso della semifinale della Coppa Italia 2022-2023 Juventus-Inter allo Juventus Stadium il 4 aprile 2023; in quest'ultima occasione ha reagito agli insulti con un'esultanza polemica dopo il gol segnato nel finale, ricevendo la seconda ammonizione e venendo quindi espulso dall'arbitro. Tuttavia, nei giorni successivi è stato graziato dal presidente della FIGC Gabriele Gravina.[18]

Caratteristiche tecniche

È un centravanti molto fisico,[10][19][20] che predilige l'uso del piede sinistro[10][21] e che è abile anche nel gioco aereo.[20][22] Nonostante la stazza imponente, è dotato di buona tecnica e di buona progressione palla al piede in campo aperto.[20] Inoltre, è un ottimo tiratore di calci di rigore: su 35 rigori tirati in carriera, ne ha realizzati 30.[23]

Il suo idolo calcistico è Adriano,[24] ma ha dichiarato di ispirarsi a Didier Drogba,[10] suo ex compagno di squadra al Chelsea.[25]

Carriera

Club

Esordi e Anderlecht

Nato in Belgio da una famiglia congolese, nelle divisioni giovanili ha segnato 116 reti in 70 partite con il Lierse e poi 41 gol in 98 incontri con la maglia dell'Anderlecht.[26]

Appena compiuti 16 anni, nel maggio 2009, firma il suo primo contratto da professionista con l'Anderlecht fino al 2012. Il 24 maggio 2009, a 16 anni e 11 giorni, debutta nella massima divisione belga sostituendo Víctor Bernárdez al 65' del match di ritorno dello spareggio-scudetto contro lo Standard Liegi, perso dall'Anderlecht per 1-0.

Tre mesi dopo, il 22 agosto 2009, alla terza giornata della stagione 2009-2010, a 16 anni e 101 giorni, segna la sua prima rete tra i professionisti contro lo Zulte Waregem, divenendo il più giovane marcatore di sempre della Pro League.[27] In questa stagione entra stabilmente nella prima squadra dell'Anderlecht, dove scende in campo nei preliminari di UEFA Champions League persi contro l'Olympique Lione. Debutta in UEFA Europa League il 17 settembre 2009 contro la Dinamo Zagabria, fornendo l'assist del definitivo 2-0. Il 17 dicembre 2009 realizza 2 gol nella sfida di Europa League contro l'Ajax.[28] Il 29 gennaio 2010 segna la sua prima doppietta in campionato durante la trasferta vinta per 5-0 contro il Germinal Beerschot. Il 25 febbraio successivo apre le marcature nella vittoria per 4-0 contro l'Athletic Bilbao,[29] che consente ai belgi di accedere agli ottavi di finale di Europa League. Al termine della stagione vince la Jupiler League e la classifica dei marcatori del torneo con 15 reti segnate.

Nel ritorno del primo turno dei preliminari di UEFA Champions League, giocato il 3 agosto 2010 contro il The New Saints, realizza i suoi due primi gol nella massima competizione continentale. Chiude l'annata con 20 reti in 50 presenze tra tutte le competizioni.

Chelsea e prestito al West Bromwich

Lukaku durante un riscaldamento con il Chelsea nell'agosto 2013.

Nell'agosto 2011 passa al Chelsea per 12 milioni di euro più bonus, firmando un contratto di cinque anni e scegliendo di indossare la maglia numero 18.[30] Fa il suo esordio nella vittoria casalinga per 3-1 ai danni del Norwich City, sostituendo Fernando Torres verso la fine del secondo tempo. Per il poco spazio in squadra, viene poi aggregato alla squadra delle riserve con cui segna 7 gol in 9 partite. Il 13 maggio 2012 disputa la sua prima partita da titolare contro il Blackburn, venendo eletto Man of the Match e realizzando un assist per il gol di John Terry. Durante la stagione disputa in totale 12 partite ufficiali e vince la FA Cup, l’unico titolo che conquista nella sua prima esperienza complessiva con la maglia dei Blues.

L'11 agosto 2012, a 19 anni, viene ceduto in prestito annuale al West Bromwich, per giocare con continuità. Sigla il primo gol con la nuova maglia nella vittoria per 3-0 contro il Liverpool alla prima di campionato. Il 12 gennaio 2013 realizza la sua prima doppietta in campionato, nella partita persa 2-3 contro il Reading. Il 19 maggio 2013 realizza una tripletta contro il Manchester Utd (peraltro giocando solo il secondo tempo), diventando il terzo giocatore di sempre a riuscirci;[31] i suoi gol contribuiscono al 5-5 finale.[32] Termina la stagione con 17 gol in campionato, che contribuiscono all'ottimo 8º posto raggiunto dalla squadra.

Nell'estate del 2013 fa un breve rientro al Chelsea, con il quale il 30 agosto viene impiegato nella Supercoppa UEFA giocata a Praga contro il Bayern Monaco, subentrando a Fernando Torres nei tempi supplementari e facendosi parare il penalty decisivo da Manuel Neuer nella serie dei tiri di rigore che decide la partita a favore del Bayern.[33]

Everton

Lukaku con la maglia dell'Everton in una partita di UEFA Europa League nel marzo 2015.

Il 2 settembre 2013 viene ceduto all'Everton con la formula del prestito annuale.[34] Esordisce il 21 settembre 2013 andando a segno nella vittoria esterna per 3-2 contro il West Ham Utd. Nove giorni più tardi realizza una doppietta nel debutto casalingo contro il Newcastle Utd, partita vinta per 3-2. Segna due gol anche nel suo primo derby contro il Liverpool, pareggiato per 3-3. Nel gennaio 2014 subisce un infortunio alla caviglia che lo tiene fuori fino al marzo successivo. Conclude la stagione con 15 gol in 31 presenze di Premier League, che contribuiscono al raggiungimento della quota record per l'Everton di 72 punti.

Il 30 luglio 2014 viene ufficializzato il suo trasferimento a titolo definitivo all'Everton per 28 milioni di sterline, che fanno di lui l'acquisto più costoso della storia del club.[35] Il giocatore firma un contratto quinquennale, scegliendo di indossare la maglia numero 10.[36] Il 13 settembre 2014 segna il primo gol della nuova stagione contro la sua ex squadra, il West Bromwich. Il 19 febbraio 2015 realizza la prima tripletta con la maglia dell'Everton in occasione della vittoria per 4-1 contro lo Young Boys ai sedicesimi di UEFA Europa League. Chiude il torneo con 8 reti, laureandosi capocannoniere a pari merito con Alan.

Il 15 agosto 2015, nella seconda gara di Premier League, segna le prime due reti stagionali nella vittoria esterna per 3-0 contro il Southampton. Il 21 novembre, grazie alla doppietta nella vittoria per 4-0 sull'Aston Villa, diventa il quinto giocatore sotto i 23 anni a segnare 50 gol in Premier League, dopo Robbie Fowler, Michael Owen, Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo.[37] Il 12 dicembre, andando a segno nell'1-1 con il Norwich City, diventa il primo giocatore dell'Everton a segnare per sei gare consecutive di Premier League e il primo a farlo per sette gare in tutte le competizioni dopo Bob Latchford. Nella gara successiva, la sconfitta per 2-3 contro il Leicester City, va a segno per l'ottava gara consecutiva. Il 1º marzo 2016, realizzando un gol nella vittoria per 3-1 in trasferta contro l'Aston Villa, stabilisce il nuovo primato di reti (17) per un giocatore dei Toffees in Premier League.

Il 12 settembre 2016 realizza una tripletta nel 3-0 contro il Sunderland in 11 minuti e 37 secondi, la dodicesima più veloce nella storia della Premier League.[38] Il 4 febbraio 2017, nella vittoria per 6-3 contro il Bournemouth, mette a segno quattro gol, il primo dei quali diventa il gol più veloce dell'Everton in Premier League.[39] Il 5 marzo, andando a segno nella sconfitta per 2-3 contro il Tottenham, supera Duncan Ferguson in testa alla classifica dei migliori marcatori dell'Everton in Premier League.[40] Il 15 aprile, nella vittoria per 3-1 contro il Burnley, eguaglia Dixie Dean riuscendo ad andare in gol per nove partite interne consecutive. A fine stagione, viene incluso nella Squadra dell'anno della PFA per la prima volta e totalizza 25 reti in campionato: l'ultimo giocatore dell'Everton a raggiungere tale soglia era stato Gary Lineker, autore di 30 gol nella First Division 1985-1986.[3] Nel corso della stessa annata diventa anche il primo straniero a segnare 80 gol in Premier League prima dei 24 anni.[41]

Manchester United

Lukaku in azione con il Manchester Utd in una gara di UEFA Champions League nel settembre 2017.

L'8 luglio 2017 il Manchester United comunica di aver raggiunto un accordo per il suo trasferimento[42], che viene formalizzato due giorni dopo; il giocatore belga firma un contratto quinquennale con opzione per un ulteriore anno.[43] L'accordo tra i due club viene raggiunto sulla base di un corrispettivo fisso di 75 milioni di sterline (pari a circa 85 milioni di euro) più altri bonus legati al rendimento del calciatore e quantificabili in 15 milioni di sterline.[44][45]

Esordisce nella squadra guidata da José Mourinho l'8 agosto 2017, giocando titolare nella Supercoppa UEFA persa 2-1 contro il Real Madrid a Skopje, nella quale realizza tuttavia il suo primo gol con la nuova maglia. Il 13 agosto debutta in Premier League, realizzando una doppietta nella vittoria casalinga per 4-0 contro il West Ham Utd.[46] Il 27 settembre realizza due gol nel successo per 4-1 contro il CSKA Mosca in UEFA Champions League, diventando il primo giocatore del Manchester United a segnare 10 gol nelle sue prime 9 presenze ufficiali (record in precedenza appartenente a Bobby Charlton, con 9 gol nelle prime 9 partite).[47] Il 31 marzo 2018 diventa il più giovane a raggiungere il traguardo delle 100 reti segnate in Premier League nel successo per 2-0 sullo Swansea City.[10][48][49] Termina la stagione subentrando dalla panchina nella finale di FA Cup, persa 1-0 contro il Chelsea a Wembley.[50]

Inizia la stagione 2018-2019 segnando 4 gol nelle prime 5 presenze. Con l'arrivo in panchina di Ole Gunnar Solskjær a dicembre, in sostituzione dell'esonerato Mourinho, gli viene spesso preferito Marcus Rashford nella formazione iniziale della squadra.[51] Il 6 marzo 2019, nella gara di ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League contro il Paris Saint-Germain al Parco dei Principi, segna una doppietta nel 3-1 finale che consente al Manchester United di superare il turno dopo lo 0-2 subito all'andata ad Old Trafford.[52]

Inter

L'8 agosto 2019 viene acquistato dall'Inter, con cui firma un contratto quinquennale,[53] per 65 milioni di euro più 10 milioni di bonus,[54] che lo rendono il giocatore più costoso nella storia del club nerazzurro.[55] Sceglie di indossare la maglia numero 9, appartenuta in precedenza a Mauro Icardi.[56] Esordisce in Serie A il 26 agosto successivo nella vittoria per 4-0 sul Lecce, realizzando il terzo gol dei nerazzurri.[57] Il debutto in Champions League avviene il 17 settembre contro lo Slavia Praga (1-1).[58] Quattro giorni più tardi segna la sua prima rete nel derby di Milano, realizzando il gol del definitivo 2-0 dei nerazzurri.[59] Nelle prime 13 giornate di campionato va a segno per 10 volte, eguagliando il miglior risultato per un debuttante dell'Inter in Serie A stabilito da István Nyers nella stagione 1948-1949.[60] Il 27 novembre realizza il suo primo gol in Champions League con i meneghini, nella vittoria per 3-1 in casa dello Slavia Praga.[61] Il 14 gennaio 2020 debutta nella Coppa Italia segnando una doppietta al Cagliari nella sfida degli ottavi di finale, vinta dai meneghini per 4-1.[62] Il 20 febbraio realizza una rete all'esordio in Europa League nell'andata dei sedicesimi di finale contro il Ludogorec, vinta per 2-0 in trasferta.[63]

Chiude la prima stagione in campionato con 23 reti, che contribuiscono al secondo posto finale dell'Inter: meglio di lui, alla stagione d'esordio con l'Inter, avevano fatto solo Nyers con 26 reti nel torneo 1948-1949 e Ronaldo con 25 in quello 1997-1998.[64] In Europa League segna in tutte le gare della fase ad eliminazione diretta, trascinando l'Inter alla finale della manifestazione, a ventidue anni di distanza dall'ultima volta. Nella finale contro il Siviglia del 21 agosto è autore del gol del vantaggio interista ma anche dell'autogol che determina la sconfitta dei nerazzurri per 2-3.[65] La rete realizzata contro gli spagnoli gli consente di arrivare a 11 partite di fila a segno in Europa League tra Everton e Inter, un record assoluto per la competizione.[66] Conclude la prima annata con l'Inter con 34 reti in 51 partite tra tutte le competizioni, eguagliando lo score realizzativo stabilito da Ronaldo nella stagione 1997-1998.[67] Nell'ottobre 2020 viene nominato miglior giocatore della UEFA Europa League 2019-2020.[8]

Nella stagione successiva va a segno al debutto in campionato il 26 settembre 2020 contro la Fiorentina (4-3), oltre ad andare in gol per il terzo derby consecutivo il 17 ottobre (1-2).[68] Il 22 ottobre, all'esordio stagionale in Champions League, realizza una doppietta contro il Borussia M'gladbach nel pareggio per 2-2, allungando la striscia record per un giocatore dell'Inter di partite europee consecutive a segno.[69] Segna una doppietta anche al ritorno contro i tedeschi (3-2), totalizzando 4 gol in 5 apparizioni in Champions League.[70] A livello internazionale, il belga conclude il 2020 laureandosi come l'attaccante più prolifico dell'anno nelle competizioni UEFA, con sedici reti tra Champions League, Europa League e Nations League.[71] Il 3 gennaio 2021, andando a segno contro il Crotone in campionato (6-2), realizza il 50º gol in 70 presenze tra tutte le competizioni con la maglia nerazzurra, diventando il quarto più veloce a raggiungere tale traguardo nella storia del club.[72]

Il 13 gennaio successivo, al debutto in Coppa Italia, segna il gol decisivo che consente all'Inter di battere la Fiorentina negli ottavi di finale (2-1) e qualificarsi ai quarti contro il Milan.[73] Va a segno contro i rossoneri sia il 26 gennaio nella Coppa nazionale (2-1)[74] che il 21 febbraio in campionato (3-0),[75] diventando l'unico giocatore nella storia della stracittadina milanese ad andare in gol per 5 partite consecutive in tutte le competizioni.[76] Con 24 gol in 36 presenze in Serie A, il suo apporto si rivela fondamentale per la vittoria dello scudetto da parte dell’Inter, a undici anni di distanza dalla precedente affermazione dei nerazzurri.[77] A fine stagione viene nominato miglior giocatore della Serie A.[9]

Ritorno al Chelsea

Lukaku con il Chelsea in una gara di UEFA Champions League nel dicembre 2021.

Il 12 agosto 2021 fa ritorno al Chelsea dopo otto anni[78][79] per 115 milioni di euro,[80] che ne fanno l'acquisto più oneroso nella storia dei londinesi nonché la cessione più remunerativa di sempre per l'Inter e in assoluto per un club della Serie A.[81] Debutta in stagione dieci giorni dopo nella vittoria esterna per 2-0 in campionato contro l'Arsenal, in cui realizza anche la sua prima rete con la maglia dei Blues.[82] Il 12 settembre seguente segna una doppietta contro l'Aston Villa;[83] mentre due giorni dopo ripete l'exploit segnando il primo gol in competizione europee per il Chelsea, contro lo Zenit San Pietroburgo.[84]

Alla fine di dicembre 2021, in seguito ad un'intervista a Sky Sport, in cui diceva di non essere contento della sua situazione al Chelsea (dopo che l'allenatore Thomas Tuchel aveva cambiato il sistema di gioco) e di avere il desiderio di tornare all'Inter nel prosieguo della carriera,[85][86] viene messo fuori squadra per la gara contro il Liverpool,[87] poi conclusasi con un pareggio per 2-2. Pochi giorni dopo viene reintegrato, dopo essersi scusato con la società e Tuchel,[88] e gioca da titolare la semifinale della Carabao Cup contro il Tottenham.[89]

Il 9 febbraio 2022 segna l'unica rete della gara contro l'Al-Hilal, valida per le semifinali della Coppa del mondo per club, permettendo al Chelsea di accedere in finale.[90][91] Tre giorni dopo va in rete anche nell'atto conclusivo del torneo contro il Palmeiras, contribuendo al successo per 2-1 degli inglesi dopo i tempi supplementari: per Lukaku si tratta del primo titolo con la maglia del Chelsea dal suo ritorno nonché del primo titolo internazionale.[92]

Ritorno all'Inter

Il 29 giugno 2022 viene annunciato il suo ritorno all'Inter con la formula del prestito oneroso;[93][94] il giocatore sceglie di vestire la maglia numero 90 (essendo il 9 già occupato da Edin Džeko).[95] Il 13 agosto, nella prima gara di campionato contro il Lecce vinta per 2-1, segna il primo gol dal ritorno in nerazzurro;[96] curiosamente, la squadra salentina era la stessa contro la quale il belga aveva segnato la prima rete in assoluto in Italia nell'agosto 2019.[97]

Infortunatosi una prima volta a fine agosto[98] e poi ancora a fine ottobre dopo un breve ritorno in campo,[99] torna da titolare solo il 4 gennaio 2023 nella vittoria contro il Napoli per 1-0.[100] Il 18 gennaio seguente, pur senza scendere in campo perché alla prese con il recupero da un altro infortunio,[101] vince il suo secondo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, con i nerazzurri che battono il Milan per 3-0.[102] Il 22 febbraio, invece, torna a segno in UEFA Champions League, realizzando il gol-vittoria nella sfida degli ottavi di finale contro il Porto (1-0).[103][104] Il 24 maggio conquista la sua prima Coppa Italia, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[105] Il 10 giugno gioca da subentrato nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[106]

Prestito alla Roma

Il 30 agosto 2023 viene ufficializzato il suo trasferimento alla Roma, in prestito secco fino al termine della stagione, per 5,8 milioni di euro.[107][108] Il 17 settembre, nel match contro l'Empoli, realizza la prima rete in giallorosso andando a realizzare il sesto gol del match.[109] Quattro giorni, all'esordio in UEFA Europa League con i giallorossi, segna anche il gol della vittoria (2-1) in casa dello Sheriff Tiraspol.[110] Conclude la sua esperienza in giallorosso con 47 partite e 21 reti, prima di far ritorno al Chelsea.

Napoli

Il 29 agosto 2024, dopo aver svolto tutta la preparazione estiva con i Blues, viene acquistato a titolo definitivo dal Napoli, in Serie A, per 30 milioni di euro (pagabili in cinque rate annuali decrescenti, fino al 2028) più 15 di bonus, firmando un contratto triennale che comprende anche una percentuale del 30% sulla futura rivendita da riconoscere al Chelsea.[111][112] Due giorni dopo, alla sua partita d'esordio nella gara casalinga del Napoli contro il Parma, subentra nel secondo tempo e va immediatamente a segno, pareggiando momentaneamente il match, poi ribaltato e vinto pochi minuti dopo dagli azzurri col risultato di 2-1.[113]

Nazionale

Ha fatto parte della nazionale Under-21 belga, con la quale ha segnato la sua prima rete l'8 settembre 2009 contro i pari età della Slovenia.

Il 24 febbraio 2010, a 16 anni e 287 giorni, viene convocato dalla nazionale maggiore di Dick Advocaat per giocare l'amichevole contro la Croazia, gara in cui esordisce da titolare il successivo 3 marzo (venendo sostituito al 77').[114] Il 17 novembre 2010, a 17 anni, segna i suoi primi due gol con la maglia dei Diavoli Rossi nell'amichevole giocata e vinta per 2-0 contro la Russia.

Lukaku in azione nella gara contro la Tunisia al campionato del mondo 2018.

Convocato per il campionato del mondo 2014 in Brasile, Lukaku va a segno per la prima volta nell'ottavo di finale contro gli Stati Uniti, vinto per 2-1 grazie al suo gol decisivo nel corso dei tempi supplementari.[115] La squadra viene eliminata al turno successivo dall'Argentina.

Chiamato per il campionato d'Europa 2016 in Francia, mette a segno due gol, entrambi nella partita giocata il 18 giugno 2016 e vinta per 3-0 contro l'Irlanda.[116] Il cammino del Belgio nella rassegna continentale si interrompe ai quarti di finale, dopo la sconfitta per 1-3 contro il Galles.

Dopo l'Europeo il CT Marc Wilmots viene sostituito da Roberto Martínez, già allenatore di Lukaku all'Everton per tre anni.

Il 31 agosto 2017 realizza la sua prima tripletta in nazionale nella vittoria per 9-0 contro Gibilterra. Il 14 novembre dello stesso anno, segnando il gol decisivo nella vittoria contro il Giappone per 1-0, supera Bernard Voorhoof e Paul Van Himst diventando il miglior marcatore nella storia della nazionale belga con 31 reti.[117] Convocato per il campionato del mondo 2018, il 18 giugno 2018 realizza una doppietta nella partita contro Panama, ripetendosi cinque giorni più tardi contro la Tunisia: Lukaku diventa il primo giocatore, dopo Diego Maradona nel 1986, a segnare due o più gol in due partite consecutive del Mondiale. Inoltre, con cinque gol realizzati, raggiunge Wilmots nella classifica dei giocatori belgi con più gol nei Mondiali.[118] Al termine della competizione, che vede il Belgio arrivare terzo, ottiene la scarpa di bronzo.

Nell'autunno seguente partecipa alla UEFA Nations League 2018-2019 al termine della quale risulta il terzo miglior marcatore con 4 reti a pari merito con il kosovaro Arbër Zeneli, il georgiano Giorgi Chakvetadze e l'ungherese Ádám Szalai.[119]

Lukaku durante la partita contro la Russia al campionato d'Europa 2020

Convocato per il campionato d'Europa 2020, realizza una doppietta nella partita inaugurale contro la Russia giocata il 12 giugno 2021 (3-0), diventando con quattro reti il miglior marcatore della nazionale belga nella fase finale dell'Europeo.[120] Nove giorni dopo va nuovamente a segno nel successo per 2-0 contro la Finlandia.[121] L'ultimo gol nel torneo lo realizza contro l'Italia il 2 luglio 2021, nella sconfitta per 1-2 che sancisce l'eliminazione del Belgio nei quarti di finale.[122] A fine torneo viene inserito nella top 11 della competizione.[123]

Il 5 settembre 2021, in occasione del successo per 3-0 contro la Rep. Ceca, raggiunge quota 100 presenze in nazionale maggiore;[124] nell'occasione realizza anche il suo 67º gol con il Belgio.[124]

Nel novembre del 2022, viene incluso nella rosa belga partecipante al campionato mondiale in Qatar,[125] giocando solo due spezzoni di gara nei gironi, in cui comunque è stato protagonista in negativo nel pareggio contro la Croazia (0-0) che ha sancito l'eliminazione dei belgi dalla competizione.[126][127][128]

Il 19 novembre 2023 realizza una quaterna nella sfida vinta per 5-0 contro l'Azerbaigian, valevole per le qualificazioni a Euro 2024,[129] in cui lui è stato autore di 14 gol, risultandone il capocannoniere e diventandone il recordman di reti segnate.[130]

Statistiche

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Lukaku ha collezionato globalmente 774 partite segnando 392 reti con una media di 0.51 a partita.

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 29 ottobre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
mag. 2009 Belgio (bandiera) Anderlecht D1 0+1[131] 0+0[131] CB - - UCL - - SB - - 1 0
2009-2010 D1 25+8[131] 15+0[131] CB 1 0 UCL+UEL 1[132]+10 0+4 - - - 45 19
2010-2011 D1 28+9[131] 12+4[131] CB 2 0 UCL+UEL 3[132]+8 3[132]+1 SB 0 0 50 20
lug.-ago. 2011 D1 2 2 CB - - UEL - - - - - 2 2
Totale Anderlecht 55+18[131] 29+4[131] 3 0 22 8 0 0 98 41
ago. 2011-2012 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 8 0 FACup+CdL 1+3 0 UCL[133] - - - - - 12 0
2012-2013 Inghilterra (bandiera) West Bromwich PL 35 17 FACup+CdL 2+1 0 - - - - - - 38 17
lug.-set. 2013 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 2 0 FACup+CdL - - UCL - - SU 1 0 3 0
set. 2013-2014 Inghilterra (bandiera) Everton PL 31 15 FACup+CdL 1+1 1+0 - - - - - - 33 16
2014-2015 PL 36 10 FACup+CdL 2+1 2+0 UEL 9 8 - - - 48 20
2015-2016 PL 37 18 FACup+CdL 3+6 3+4 - - - - - - 46 25
2016-2017 PL 37 25 FACup+CdL 1+1 1+0 - - - - - - 39 26
Totale Everton 141 68 16 11 9 8 - - 166 87
2017-2018 Inghilterra (bandiera) Manchester Utd PL 34 16 FACup+CdL 6+2 5+0 UCL 8 5 SU 1 1 51 27
2018-2019 PL 32 12 FACup+CdL 3+1 1+0 UCL 9 2 - - - 45 15
Totale Manchester United 66 28 12 6 17 7 1 1 96 42
2019-2020 Italia (bandiera) Inter A 36 23 CI 4 2 UCL+UEL 5+6 2+7 - - - 51 34
2020-2021 A 36 24 CI 3 2 UCL 5 4 - - - 44 30
2021-2022 Inghilterra (bandiera) Chelsea PL 26 8 FACup+CdL 6+4 3+0 UCL 6 2 Cmc 2 2 44 15
Totale Chelsea 36 8 14 3 6 2 3 2 59 15
2022-2023 Italia (bandiera) Inter A 25 10 CI 4 1 UCL 8 3 SI 0 0 37 14
Totale Inter 97 57 11 5 24 16 0 0 132 78
2023-2024 Italia (bandiera) Roma A 32 13 CI 2 1 UEL 13 7 - - - 47 21
2024-2025 Italia (bandiera) Napoli A 8 4 CI 1 0 - - - - - - 9 4
Totale carriera 488 228 62 26 91 48 4 3 645 305

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Belgio
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
3-3-2010 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole - Uscita al 77’ 77’
19-5-2010 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Uscita al 65’ 65’
11-8-2010 Turku Finlandia Finlandia (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 66’ 66’
3-9-2010 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 1 Germania (bandiera) Germania Qual. Euro 2012 - Uscita al 73’ 73’
7-9-2010 Istanbul Turchia Turchia (bandiera) 3 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2012 - Uscita al 76’ 76’
8-10-2010 Astana Kazakistan Kazakistan (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2012 - Uscita al 46’ 46’
12-10-2010 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 4 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 2012 - Ingresso al 73’ 73’
17-11-2010 Voronež Russia Russia (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 2 Uscita al 75’ 75’
9-2-2011 Gand Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - Uscita al 82’ 82’
10-8-2011 Lubiana Slovenia Slovenia (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Uscita al 58’ 58’
2-9-2011 Baku Azerbaigian Azerbaigian (bandiera) 1 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2012 - Uscita al 61’ 61’
6-9-2011 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
11-10-2011 Düsseldorf Germania Germania (bandiera) 3 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2012 - Ingresso al 46’ 46’
29-2-2012 Candia Grecia Grecia (bandiera) 1 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
2-6-2012 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 72’ 72’
15-8-2012 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole 1 Ingresso al 63’ 63’
7-9-2012 Cardiff Galles Galles (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 46’ 46’
14-11-2012 Bucarest Romania Romania (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 57’ 57’
6-2-2013 Bruges Belgio Belgio (bandiera) 2 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
29-5-2013 Cleveland Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 2 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Uscita al 84’ 84’
7-6-2013 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 1 Serbia (bandiera) Serbia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 82’ 82’
14-8-2013 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 60’ 60’
11-10-2013 Zagabria Croazia Croazia (bandiera) 1 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2014 2 Uscita al 69’ 69’
15-10-2013 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2014 -
14-11-2013 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Amichevole - Ingresso al 58’ 58’
19-11-2013 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 3 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole - Uscita al 76’ 76’
5-3-2014 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 2 Costa d'Avorio (bandiera) Costa d'Avorio Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
26-5-2014 Genk Belgio Belgio (bandiera) 5 – 1 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole 3 Uscita al 61’ 61’
1-6-2014 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 1 Uscita al 74’ 74’
7-6-2014 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 0 Tunisia (bandiera) Tunisia Amichevole - Ingresso al 62’ 62’ Uscita al 90+2’ 90+2’
17-6-2014 Belo Horizonte Algeria Algeria (bandiera) 1 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2014 - 1º turno - Uscita al 58’ 58’
22-6-2014 Rio de Janeiro Belgio Belgio (bandiera) 1 – 0 Russia (bandiera) Russia Mondiali 2014 - 1º turno - Uscita al 57’ 57’
1-7-2014 Salvador Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 1 – 2 dts Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2014 - Ottavi di finale 1 Ingresso al 90+1’ 90+1’
5-7-2014 Brasilia Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2014 - Quarti di finale - Ingresso al 59’ 59’
10-10-2014 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 6 – 0 Andorra (bandiera) Andorra Qual. Euro 2016 - Ingresso al 66’ 66’
13-10-2014 Zenica Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (bandiera) 1 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2016 - Uscita al 57’ 57’
12-11-2014 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
7-6-2015 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 59’ 59’
12-6-2015 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2016 - Ingresso al 46’ 46’
3-9-2015 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Euro 2016 - Uscita al 82’ 82’
13-10-2015 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Israele (bandiera) Israele Qual. Euro 2016 - Uscita al 65’ 65’
13-11-2015 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
29-3-2016 Leiria Portogallo Portogallo (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 1
28-5-2016 Ginevra Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 1 Uscita al 58’ 58’
1-6-2016 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole 1 Ingresso al 79’ 79’
5-6-2016 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 2 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1
13-6-2016 Lione Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Euro 2016 - 1º turno - Uscita al 73’ 73’
18-6-2016 Bordeaux Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Euro 2016 - 1º turno 2 Uscita al 83’ 83’
22-6-2016 Nizza Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2016 - 1º turno - Uscita al 87’ 87’
26-6-2016 Tolosa Ungheria Ungheria (bandiera) 0 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2016 - Ottavi di finale - Uscita al 76’ 76’
1-7-2016 Lilla Galles Galles (bandiera) 3 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2016 - Quarti di finale - Uscita al 83’ 83’
1-9-2016 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Ingresso al 67’ 67’
6-9-2016 Nicosia Cipro Cipro (bandiera) 0 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2018 2 Uscita al 73’ 73’
7-10-2016 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 0 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Bosnia ed Erzegovina Qual. Mondiali 2018 1 Uscita al 82’ 82’
9-11-2016 Amsterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 1 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 64’ 64’
13-11-2016 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 8 – 1 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Mondiali 2018 2
25-3-2017 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 2018 1 Ammonizione al 90+5’ 90+5’
28-3-2017 Soči Russia Russia (bandiera) 3 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - Ingresso al 77’ 77’
5-6-2017 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 1 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Amichevole - Uscita al 46’ 46’
9-6-2017 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2018 -
31-8-2017 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 9 – 0 Gibilterra (bandiera) Gibilterra Qual. Mondiali 2018 3
3-9-2017 Atene Grecia Grecia (bandiera) 1 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2018 1
10-10-2017 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 0 Cipro (bandiera) Cipro Qual. Mondiali 2018 1
10-11-2017 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 3 Messico (bandiera) Messico Amichevole 2 Uscita al 88’ 88’
14-11-2017 Bruges Belgio Belgio (bandiera) 1 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole 1 Uscita al 74’ 74’
27-3-2018 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 0 Arabia Saudita (bandiera) Arabia Saudita Amichevole 2
2-6-2018 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 0 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Amichevole - Uscita al 46’ 46’
6-6-2018 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Egitto (bandiera) Egitto Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
11-6-2018 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 4 – 1 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole 2
18-6-2018 Soči Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Panama (bandiera) Panama Mondiali 2018 - 1º turno 2
23-6-2018 Mosca Belgio Belgio (bandiera) 5 – 2 Tunisia (bandiera) Tunisia Mondiali 2018 - 1º turno 2 Uscita al 59’ 59’
2-7-2018 Rostov sul Don Belgio Belgio (bandiera) 3 – 2 Giappone (bandiera) Giappone Mondiali 2018 - Ottavi di finale -
6-7-2018 Kazan' Brasile Brasile (bandiera) 1 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2018 - Quarti di finale - Uscita al 87’ 87’
10-7-2018 San Pietroburgo Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2018 - Semifinale -
14-7-2018 San Pietroburgo Belgio Belgio (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Mondiali 2018 - Finale 3º posto - Uscita al 61’ 61’
7-9-2018 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
11-9-2018 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 0 – 3 Belgio (bandiera) Belgio UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 2
12-10-2018 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 2 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 2
16-10-2018 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 46’ 46’
8-6-2019 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Kazakistan (bandiera) Kazakistan Qual. Euro 2020 1 Uscita al 72’ 72’
11-6-2019 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Qual. Euro 2020 2
9-9-2019 Glasgow Scozia Scozia (bandiera) 0 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2020 1
10-10-2019 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 9 – 0 San Marino (bandiera) San Marino Qual. Euro 2020 2 Uscita al 76’ 76’
16-11-2019 San Pietroburgo Russia Russia (bandiera) 1 – 4 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2020 1 Uscita al 77’ 77’
5-9-2020 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
11-10-2020 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 1 Belgio (bandiera) Belgio UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1
14-10-2020 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 1 – 2 Belgio (bandiera) Belgio UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 2 cap.
15-11-2020 Lovanio Belgio Belgio (bandiera) 2 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
18-11-2020 Lovanio Belgio Belgio (bandiera) 4 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 2
24-3-2021 Lovanio Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Galles (bandiera) Galles Qual. Mondiali 2022 1
27-3-2021 Praga Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2022 1
3-6-2021 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Amichevole - cap. Uscita al 46’ 46’
6-6-2021 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 0 Croazia (bandiera) Croazia Amichevole 1
12-6-2021 San Pietroburgo Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Russia (bandiera) Russia Euro 2020 - 1º turno 2
17-6-2021 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2020 - 1º turno -
21-6-2021 San Pietroburgo Finlandia Finlandia (bandiera) 0 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2020 - 1º turno 1 Uscita al 84’ 84’
27-6-2021 Siviglia Belgio Belgio (bandiera) 1 – 0 Portogallo (bandiera) Portogallo Euro 2020 - Ottavi di finale -
2-7-2021 Monaco di Baviera Belgio Belgio (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Euro 2020 - Quarti di finale 1
2-9-2021 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 2 – 5 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Mondiali 2022 2 Ammonizione al 47’ 47’ Uscita al 73’ 73’
5-9-2021 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Qual. Mondiali 2022 1 Ammonizione al 76’ 76’ Uscita al 81’ 81’
7-10-2021 Torino Belgio Belgio (bandiera) 2 – 3 Francia (bandiera) Francia UEFA Nations League 2020-2021 - Semifinale 1
3-6-2022 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - Uscita al 27’ 27’
27-11-2022 Doha Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Marocco (bandiera) Marocco Mondiali 2022 - 1º turno - Ingresso al 81’ 81’
1-12-2022 Al Rayyan Croazia Croazia (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 2022 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
24-3-2023 Solna Svezia Svezia (bandiera) 0 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2024 3 Uscita al 85’ 85’
28-3-2023 Colonia Germania Germania (bandiera) 2 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 1 Ammonizione al 43’ 43’ Uscita al 68’ 68’
17-6-2023 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Austria (bandiera) Austria Qual. Euro 2024 1 cap. Ammonizione al 90+4’ 90+4’
20-6-2023 Tallinn Estonia Estonia (bandiera) 0 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2024 2 cap. Uscita al 69’ 69’
9-9-2023 Mərdəkan Azerbaigian Azerbaigian (bandiera) 0 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2024 - cap. Uscita al 66’ 66’
12-9-2023 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 5 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Euro 2024 2 cap. Uscita al 61’ 61’
13-10-2023 Vienna Austria Austria (bandiera) 2 – 3 Belgio (bandiera) Belgio Qual. Euro 2024 1 cap. Ammonizione al 79’ 79’
16-10-2023 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Qual. Euro 2024 1 cap.
19-11-2023 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 5 – 0 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian Qual. Euro 2024 4 cap. Uscita al 46’ 46’
26-3-2024 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole - cap. Uscita al 82’ 82’
8-6-2024 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Amichevole 2 Uscita al 82’ 82’
17-6-2024 Francoforte sul Meno Belgio Belgio (bandiera) 0 – 1 Slovacchia (bandiera) Slovacchia Euro 2024 - 1º turno -
22-6-2024 Colonia Belgio Belgio (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania Euro 2024 - 1º turno -
26-6-2024 Stoccarda Ucraina Ucraina (bandiera) 0 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2024 - 1º turno - Uscita al 90’ 90’
1-7-2024 Düsseldorf Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Euro 2024 - Ottavi di finale -
Totale Presenze (5º posto) 119 Reti (1º posto) 85

Record

In assoluto

  • Giocatore a segno per più partite consecutive nella storia della Coppa UEFA/Europa League (14).[66]
  • Giocatore a segno per più partite consecutive nella storia del derby di Milano in tutte le competizioni (5).[134]
  • Giocatore ad avere realizzato il maggior numero di gol nelle qualificazioni ai campionati europei (14).[130]

Everton

  • Miglior marcatore nelle competizioni UEFA per club (8 gol).[135]
  • Miglior marcatore in Premier League (68 reti).[2]
  • Miglior marcatore in una singola stagione di Premier League (25 gol, 2016-2017).[2]

Inter

Belgio

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Anderlecht: 2009-2010
Chelsea: 2011-2012
Inter: 2020-2021
Inter: 2022
Inter: 2022-2023

Competizioni internazionali

Chelsea: 2021

Individuale

2009-2010 (15 gol)
  • Scarpa d'ebano: 1
2011
2014-2015 (8 gol, a pari merito con Alan)
2016-2017
Russia 2018
2019
2019-2020[6]
2019-2020[8]
2020
2020 (16 gol)[136], 2023 (22 gol)[137]
  • Miglior calciatore belga all'estero: 1
2020[138]
Miglior giocatore: 2020-2021[9]
Europa 2020
2020-2021 (6 gol, a pari merito con Torres e Håland)
2021 (2 gol, a pari merito con Diaby, Ibrahim e Veiga)
Migliore calciatore assoluto: 2021[7]
Squadra dell'anno: 2021[7]

Note

  1. ^ 73 (33) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ a b c Romelu Lukaku, tutti i numeri della sua carriera in Premier League, su sport.sky.it, 7 agosto 2019.
  3. ^ a b Tutti i numeri di Romelu: solo Aguero come lui in Premier, su gazzetta.it, 7 agosto 2019.
  4. ^ Mercato: Lukaku scalza Pogba, è la cessione più remunerativa della Serie A, su sportmediaset.mediaset.it, 13 agosto 2021.
  5. ^ a b (EN) Romelu Lukaku makes Belgian history as he scores with abysmal first touch, su thesun.co.uk, 11 novembre 2017. URL consultato il 9 agosto 2019.
  6. ^ a b La Squadra della Stagione di UEFA Europa League, su it.uefa.com, 26 agosto 2020.
  7. ^ a b c d Gran Galà del Calcio 2021: trionfano Lukaku e Girelli! Scopri tutti gli altri premiati, su grangala.assocalciatori.it, 21 marzo 2022.
  8. ^ a b c Romelu Lukaku votato Calciatore della Stagione di Europa League, su it.uefa.com, 2 ottobre 2020.
  9. ^ a b c MVP stagione 2020/2021: Romelu Lukaku Migliore in Assoluto, su legaseriea.it, 31 maggio 2021. URL consultato il 31 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2021).
  10. ^ a b c d e f g h Vincenzo D'Angelo, Nel pianeta Romelu, in La Gazzetta dello Sport, 9 agosto 2019, p. 5.
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