Atene comune | |
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(EL) Αθήνα (Athína) | |
Vista dell'Acropoli e dell'area urbana di Atene dal Licabetto. | |
Localizzazione | |
Stato | Grecia |
Periferia | Attica |
Unità periferica | Atene Centrale |
Amministrazione | |
Sindaco | Charīs Doukas (PASOK) dal 1-1-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 37°58′N 23°43′E |
Altitudine | 70-338 m s.l.m. |
Superficie | 39 km² |
Abitanti | 655 780[1] (2011) |
Densità | 16 814,87 ab./km² |
Frazioni | 7 |
Comuni confinanti | Moschato-Tavros, Kallithea, Nea Smyrnī, Dafni-Ymittos, Vironas, Kaisarianī, Zografo, Papagou-Cholargos, Filothei-Psychiko, Galatsi, Nea Ionia, Filadelfia-Chalkidonia, Agioi Anargyroi-Kamatero, Peristeri, Egaleo |
Altre informazioni | |
Lingue | Greco |
Cod. postale | 10xxx, 11xxx, 120xx |
Prefisso | 210 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | Yxx, Zxx, Ixx |
Nome abitanti | (IT) ateniesi (EL) αθηναίοι (athinèi) |
Patrono | san Dionigi l'Areopagita |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Atene (AFI: /aˈtɛne/[2]; in greco Αθήνα?, Athīna; in greco antico: Ἀθῆναι?, Athḕnai)[3] è un comune greco di 655 780 abitanti,[1] capitale della Repubblica Ellenica, capoluogo dell'unità periferica di Atene Centrale e della periferia dell'Attica
Ha una superficie di 39km², ma l'area urbana intesa come Grande Atene[4] ha un'estensione di 361 km² ed una popolazione di 2 611 713 abitanti, ed è così la nona conurbazione più grande dell'Unione europea, e la quinta capitale più popolosa dell'Unione.[5] Tradizionalmente la protettrice della città è la dea Atena, raffigurata sia sullo stemma che sulla bandiera della città.
Metropoli cosmopolita e centro economico, finanziario, industriale e culturale della Grecia, ha una notevole importanza a livello europeo, ma anche mondiale:[6] nel 2012 è stata classificata come la 39ª città più ricca del mondo per potere d'acquisto[7] e come la 77ª più costosa[8] in una ricerca effettuata dalla società svizzera UBS.
È nota in tutto il mondo per la nascita della democrazia, per essere stata la sede dell'accademia di Platone e del liceo di Aristotele, oltre che aver dato i natali a Socrate, Pericle, Sofocle e molti altri filosofi e personaggi importanti dell'antichità. Tra le città più antiche del mondo,[9] è stata una fiorente polis ed è considerata la culla della civiltà occidentale.[10] Nel XXI secolo è stata al centro dell'attenzione di tutto il mondo per aver organizzato con successo i Giochi della XXVIII Olimpiade nel 2004 e per l'inaugurazione del nuovo museo dell'Acropoli nel 2009, che ha riaperto il dibattito riguardante i Marmi del Partenone. Dall'aprile 2018 all'aprile 2019, Atene è capitale mondiale del libro[11] mentre nel 1985 fu nominata città europea della cultura. La città è anche la sede del Santo Sinodo della Chiesa di Grecia, presso il Monastero di Petraki.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Atene sorge su una pianura al centro dell'Attica e costituisce un'unica conurbazione con il Pireo e i comuni dell'omonima prefettura. Nell'area metropolitana Atene-Pireo vivono più di 3,5 milioni di persone, ossia grossomodo il 35 per cento degli abitanti di tutta la Grecia (che sono 10 432 481 secondo il censimento del 2021).
La città si estende dalle pendici del monte Parnete, dove si trovano i cosiddetti sobborghi settentrionali, i più famosi dei quali sono Kifisià e Marousi, fino alla costa, dove si trova il porto del Pireo e i sobborghi meridionali come Glyfada e Palaio Faliro.
Clima
[modifica | modifica wikitesto]Atene presenta un clima mediterraneo arido (Köppen: Csa), con estati calde, secche e soleggiate, inverni miti e scarse precipitazioni concentrate in quest'ultima stagione.
È una delle città d'Europa con il maggior numero di giorni di sole all'anno, visto che si possono contare in media 179 giorni durante i quali il sole non è coperto da nuvole nemmeno in un istante, e altri 157 durante i quali il sole è coperto da nuvole solo per mezz'ora.[12]
Le temperature medie del mese più freddo (gennaio) si aggirano sui 9 °C, mentre nel mese più caldo (luglio) sui 27-28 °C. In inverno non sono comunque rari gli afflussi di aria fredda proveniente dall'est europeo che abbassano la temperatura di parecchi gradi portando anche a precipitazioni nevose che, in considerazione della latitudine, non sono da considerarsi rare. Sono da ricordare, al riguardo, le tempeste di neve del febbraio 1992, del gennaio 2002, del febbraio 2004, del febbraio 2008, del febbraio 2021 e del gennaio 2022, particolarmente abbondanti. Per contro, in estate Atene deve sopportare temperature massime che superano spesso i 34 °C, per la mancanza del Meltemi, vento apportatore di aria fresca che interessa invece abbondantemente le isole egee.
La temperatura effettiva percepita è però minore di quella di altre città d'Europa per il basso tasso d'umidità. Nei mesi estivi le precipitazioni si possono fare davvero molto rare: pertanto i mesi ideali per visitare la città sono quelli di aprile, maggio, o settembre e ottobre. Ad ottobre-novembre ricomincia a piovere dappertutto e le precipitazioni massime si hanno a dicembre, gennaio e febbraio: ma Atene, essendo notevolmente riparata dalla catena montuosa del Pindo, non riceve neppure la metà dei quantitativi annui del versante occidentale ionico, molto più verdeggiante. Infatti mentre qui le precipitazioni medie annuali si aggirano sui 350–400 mm, a Corfù si superano spesso i 1000–1200 mm. Atene risulta pertanto, insieme a Madrid, una delle città più aride d'Europa.
Il passaggio delle stagioni è comunque molto presente anche nelle variazioni a livello della vegetazione: da metà marzo ad inizio maggio c'è un'intensa fioritura in tutte le zone circostanti, e in generale in tutta la provincia dell'Attica, la regione di Atene. Gli stessi fiori iniziano ad appassire non appena cambiano le condizioni climatiche, ovvero a metà maggio.
La temperatura più alta mai registrata è 48 °C ad Eleusi, cittadina a qualche km da Atene, mentre la più bassa è -10,1 °C, all'Osservatorio Nazionale di Atene.
Dati meteo (1985-2015)[13] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 13,5 | 14,1 | 16,8 | 21,1 | 26,5 | 31,6 | 34,4 | 34,3 | 29,7 | 24,0 | 18,6 | 14,5 | 14,0 | 21,5 | 33,4 | 24,1 | 23,3 |
T. media (°C) | 10,3 | 10,6 | 12,9 | 16,6 | 21,6 | 26,5 | 29,2 | 29,2 | 25,0 | 20,0 | 15,2 | 11,5 | 10,8 | 17,0 | 28,3 | 20,1 | 19,1 |
T. min. media (°C) | 7,1 | 7,1 | 8,9 | 12,1 | 16,7 | 21,3 | 24,1 | 24,0 | 20,2 | 15,9 | 11,8 | 8,5 | 7,6 | 12,6 | 23,1 | 16,0 | 14,8 |
Precipitazioni (mm) | 50,7 | 46,2 | 45,6 | 28,8 | 17,6 | 9,4 | 8,7 | 5,4 | 22,1 | 42,0 | 69,4 | 73,4 | 170,3 | 92,0 | 23,5 | 133,5 | 419,3 |
Isola urbana di calore di Atene
[modifica | modifica wikitesto]La città di Atene è affetta da un forte effetto isola di calore causato dall'attività umana,[14][15][16][17] che eleva le sue temperature al confronto con le aree rurali circostanti,[18][19][20][21] con effetti negativi sull'uso di energia,[22] sulle spese per il raffreddamento,[23] e sulla salute e il benessere umani.[17] È stata riscontrata la responsabilità dell'isola di calore di Atene anche rispetto ad alterazioni delle serie storiche climatologiche di alcune stazioni meteorologiche ateniesi quali Thiseio (Osservatorio Nazionale di Atene), Nea Philadelphia (HNMS) e Hellinikon (HNMS) a causa del suo effetto di innalzamento delle temperature da esse registrate rispetto alle vicine zone rurali.[20][24][25][26][27][28][29][30]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I primi segni di presenza umana si trovano nella Grotta di Scisto, e sono datati tra il 13000 e il 5000 a.C. La città di Atene è stata abitata continuamente per i successivi 4000 anni.[31] Popolazioni vi si erano insediate già dal Neolitico[32] intorno al 3500 a.C., ma fu in età micenea che la città iniziò a fiorire diventando sede di un'importante fortezza intorno all'acropoli. Nonostante l'invasione e la distruzione da parte dei Dori, gli ateniesi mantennero la loro cultura ionica. Ad ogni modo Atene, come gli altri insediamenti contemporanei, a causa del Collasso dell'età del bronzo cadde in declino economico per i successivi 300 anni. In età classica, nel V secolo a.C., Atene diventò la città più importante del mondo greco, raggiungendo importanti traguardi in ambito culturale, scientifico, tecnologico e militare tanto da porre le basi della civiltà occidentale. Negli anni della tarda antichità la città visse un declino, seguito da un recupero in età bizantina (IX-X secolo), ed è stata relativamente prosperosa durante le Crociate, anche grazie al commercio delle Repubbliche marinare italiane.
Dopo un lungo periodo di declino sotto il dominio dell'Impero ottomano, Atene riemerse nel diciannovesimo secolo come capitale del neonato Stato greco, e nel 1896 ospitò la prima edizione dei Giochi olimpici moderni. Nel 1920 e negli anni seguenti Atene assorbì un numero cospicuo di rifugiati greci espulsi dall'Asia minore in seguito alla Guerra greco-turca (1919-1922); nonostante ciò fu soprattutto dopo la Seconda guerra mondiale, e in particolare negli anni cinquanta e sessanta del XX secolo, che ci fu un vero e proprio boom demografico, con la città che raggiunse notevoli dimensioni espandendosi gradualmente in ogni direzione.
Negli anni 1980 divenne evidente che lo smog prodotto dalle fabbriche e da un crescente numero di automobili, nonché la notevole densità di popolazione, rappresentavano un importante problema da risolvere. Una serie di decisioni contro l'inquinamento furono prese dalle autorità negli anni novanta, insieme a un notevole ampliamento e miglioramento delle infrastrutture cittadine (costruzione di nuove tangenziali e autostrade, ampliamento della rete di metropolitana, e il nuovo aeroporto internazionale), con un considerevole miglioramento delle condizioni atmosferiche e rendendo Atene una città molto più funzionale.
Su iniziativa del Consiglio dell'Unione Europea, fu designata Città Europea della Cultura per l'anno 1985, manifestazione arrivata ai giorni nostri con il nome "Capitale Europea della Cultura".
Nel 2004 la città ha organizzato con successo i Giochi della XXVIII Olimpiade, ed è stata nominata capitale mondiale UNESCO del libro per l'anno 2018.[11]
Origini di Atene nel mito
[modifica | modifica wikitesto]La storia degli Ateniesi comincia con un mito. Gli abitanti di Atene, come la maggioranza delle persone di tutto il mondo e di tutti i tempi, affidano le proprie origini storiche a situazioni molto simili alle favole; ma non si trattava del tutto di storie inventate: erano verità deformate e remote, di fatto irrecuperabili, trasmesse di generazione in generazione per mezzo di canti e balli. Ciò è raccontato in parte attraverso le statue del frontone orientale del Partenone.
In queste leggende l'origine di tutto era una dea, che in principio formava un tutt'uno con la città che creò, e dalla quale prende il nome: Atena. È un nome greco molto antico. Un'altra versione del mito che spiega l'origine del nome di questa città, non designa Atena come fondatrice, ma solo come la dea che le diede il proprio nome e ne diventò la protettrice. Il mito racconta che, quando la città che sarebbe poi divenuta Atene era stata appena fondata, la Moira aveva stabilito che sarebbe diventata ricca, prospera e la più potente di tutta la Grecia. Atena decise, quindi, di prenderla sotto la sua custodia. Tuttavia, anche Poseidone la voleva sotto la sua protezione, poiché egli era il protettore dell'Attica.
Atena e Poseidone entrarono in conflitto, perché nessuno dei due voleva concedere la giovane città all'altro; neppure Zeus riuscì a metterli d'accordo. Così Atena propose di lasciar decidere ai cittadini chi ne avrebbe preso la custodia. Atena e Poseidone riunirono il popolo della città sull'Acropoli e dissero che ciascuno dei due avrebbe concesso un dono: il regalo giudicato migliore avrebbe fatto vincere la rispettiva divinità. Poseidone fece comparire un magnifico cavallo, mentre Atena fece nascere dal terreno un ulivo. A quel punto dalla folla si fece avanti uno degli anziani più autorevoli affermando che entrambi i doni erano degni di essere scelti e avevano un significato: il cavallo rappresentava la forza, il coraggio, la guerra, mentre l'ulivo la prudenza, la serenità, la pace.
L'anziano disse anche che la guerra poteva portare ricchezze, potere, ma era incerta; invece la pace, anche se i beni che concedeva erano meno vistosi, erano anche più sicuri e duraturi. Tutti concordarono con le parole dell'anziano e scelsero il dono di Atena, che diede infine il suo nome alla città. Dopo la decisione i cittadini promisero a Poseidone che avrebbero innalzato un tempio anche per lui e gli avrebbero concesso i sacrifici dovuti per mantenere il suo favore: infatti Atene si trovava poco distante dal mare e quest'ultimo sarebbe divenuto il fulcro della sua civiltà.
Sotto la protezione di Atena, dea della saggezza, Atene diventò una città fiorente, abile anche nelle guerre, per l'intelligenza e per l'attento uso della tattica dei suoi comandanti. Finché Atene mantenne i valori della prudenza, della diplomazia, della pace, visse senza problemi: quando li abbandonò, decadde e venne assoggettata.
Atene sarebbe stata fondata dal leggendario Cecrope, che era un mezzo uomo e mezzo serpente. Il mito lo considera primo re di Atene.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- L'Acropoli
- Tempio di Efesto
- Tempio di Zeus Olimpo
- Area archeologica dell'agorà antica con annesso museo
- Area archeologica dell'agorà romana
- Area archeologica del Teatro di Dioniso
- Odeon di Erode Attico
- Area archeologica del Ceramico
- Cattedrale metropolitana dell'Annunciazione (o "Grande Cattedrale"; da Megali Mitropoli)
- Panagia Gorgoepikoos ― Chiesa di Sant'Eleuterio (o "Piccola Cattedrale"; Mikri Mitropoli)
- Zappeion
- Areopago
- Pnika
- Arco di Adriano
- Esposizioni archeologiche di Syntagma, Panepistimio, Evangelismos e Dafni, nelle omonime stazioni della metropolitana
- Primo cimitero di Atene una gliptoteca a cielo aperto con opere dei massimi scultori greci del diciannovesimo e ventesimo secolo
- Planetario Evghenidio, uno dei maggiori del mondo
- Centro Ellinikos Kosmos presenta proiezioni interattive e tridimensionali dedicate al mondo antico greco e romano.
- Biblioteca Ghennadios
- Trilogia neoclassica: Biblioteca nazionale; Università; Accademia nazionale su via Panepistimiou.
- Teatro nazionale della Grecia
- Quartiere della Plaka
- Quartiere di Thisio
- Trilogia verde (tre grandi parchi monumentali): Giardino nazionale di Atene; Monte Licabetto; Pedion tou Areos.
- Liceo di Aristotele
- Chiesa di Panagia Kapnikarea
- Palazzo municipale
- Mercato coperto
- Percorsi nell'architettura moderna
- Sede dell'ambasciata statunitense, di Walter Gropius
- Nuova sede della Banca Nazionale di Grecia, di Mario Botta e associati
- Nuova sede della Ethniki Asfalistiki, di Mario Botta e associati
- OAKA, centro olimpico di Atene, di Santiago Calatrava
- Sovrappasso stazione metropolitana Katehaki, di Santiago Calatrava
- Sede del Centro nazionale delle ricerche, di Konstantinos Doxiadis
- Sede dello "Studio Doxiadis", di Konstantinos Doxiadis
- Chiesa di San Demetrio alla Pnice, di Dimitris Pikionis
- Zona archeologica della Pnice e di Filopappo, di Dimitris Pikionis
- Museo dell'acropoli di Atene, di Bernard Tschumi
- Ex aeroporto orientale di Elliniko (diventato in seguito polo fieristico di Elliniko), di Eero Saarinen
- Succursale della Banca di Grecia in Odos Amerikis, di Alexandros Tobazis
- Sede della Alpha Bank in Odos Stadiou, di Alexandros Tobazis
- Impianto olimpico nel sobborgo di Galatsi, di Alexandros Tobazis
- Sede del gruppo bancario Eurobank, di Sir Basil Spence
- Interessanti gli edifici in stile modernistico (ispirato al movimento Bauhaus)[33] sparsi in tutto il centro di Atene e in particolare nelle zone di Kypseli, Exarchia, Kolonaki e Patisia, costruiti dalla fine degli anni venti fino a tutti gli anni trenta, che richiamano gli analoghi edifici Bauhaus di Tel Aviv.
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Cultura antica
[modifica | modifica wikitesto]Il periodo che va dalla fine delle Guerre persiane alla conquista della Macedonia segna l'acme di Atene come centro della letteratura, della filosofia e dell'arte.
Alcune delle più importanti figure della storia culturale e intellettuale dell'Occidente vissero ad Atene in quello stesso periodo, come i tragediografi Eschilo, Sofocle ed Euripide, il commediografo Aristofane, i filosofi Socrate, Platone e Aristotele, gli storici Erodoto, Tucidide e Senofonte, il poeta Simonide e lo scultore Fidia. Come ebbe ad affermare lo stesso Pericle, Atene divenne «la scuola dell'Ellade» (Tucidide, Storie, II, 41, 1).[34]
In occasione del Venerdì Santo ortodosso, si svolge annualmente la Processione dell'Epitaffio, un rito che si conclude col rogo della sagoma di Giuda il Traditore appeso a una forca su un albero.
Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Atene è il centro culturale della Grecia. Essa ospita la maggior parte delle imprese editoriali greche e la maggior parte dei mezzi di comunicazione radiofonica e televisiva, tra cui due reti della televisione di Stato ERT (esiste anche una terza rete, su base regionale, che ha sede a Salonicco). Ospita inoltre diverse Università statali e private, molte biblioteche, e teatri.
Università
[modifica | modifica wikitesto]Ad Atene sono presenti le seguenti università statali:
- Università nazionale capodistriana di Atene (la prima università della Grecia liberata dalla dominazione turca, fondata nel 1837);
- Università tecnica nazionale di Atene, chiamato anche Politecnico Metsovio, importante polo per l'ingegneria;
- Università di scienze sociali Pantio;
- Università di economia e commercio di Atene;
- Università del Pireo;
- Accademia di belle arti;
- Scuola nazionale di amministrazione pubblica;
- Accademia agraria di Atene con annesso l'importante orto botanico.
Data la sua importanza storica, ad Atene si trovano anche numerose scuole archeologiche straniere, le più importanti delle quali sono la Scuola archeologica tedesca, la Scuola archeologica francese, la Scuola archeologica inglese, la Scuola archeologica americana e la Scuola archeologica italiana. È presente anche la Scuola Italiana di Atene, attualmente solo in lingua Italiana.
Grande importanza nel campo della ricerca rivestono anche l'Accademia di Atene, che dispone di numerosi laboratori scientifici e biblioteche, il Centro nazionale delle ricerche (ospitato nella sede progettata dall'architetto Doxiadis) e il Centro per le ricerche nucleari "Democrito".
Biblioteche
[modifica | modifica wikitesto]Le maggiori biblioteche cittadine sono:
- Biblioteca Nazionale (nella sua nuova sede all'interno del centro culturale Stavros Niarchos, aperto nel giugno 2016)[35]
- Biblioteca Comunale di Atene
- Biblioteca del Parlamento
- Biblioteca del Centro nazionale delle ricerche
- Biblioteca nordica ad Atene
- Biblioteca del Museo Benaki
- Biblioteca musicale Lilian Buduri (Megaro Musikis)
- Biblioteca dell'arte presso la Pinacoteca Nazionale
- Biblioteca della civiltà bizantina presso il Museo Bizantino e Cristiano
- Biblioteca Ghennadios (annessa alla Scuola americana di studi classici di Atene)
Altre biblioteche sono annesse alle summenzionate istituzioni scientifiche e agli Istituti culturali stranieri presenti in città. Sparse nei vari sobborghi inoltre sono attive numerose biblioteche comunali. Da segnalare la Biblioteca dei ragazzi attiva nel sobborgo di Chalandri.
Teatri nazionali
[modifica | modifica wikitesto]Altre importanti istituzioni culturali sono:
- Teatro Nazionale, fondato nel 1880
- Opera Nazionale Ellenica (dal 2016 all'interno del centro culturale Stavros Niarchos)
- Auditorium Megaro Mousikis, conosciuto anche come Athens Concert Hall,[36] con varie sale, la più grande con 1961 posti[37]
- Casa della Cultura e delle Arti della Fondazione "Onassis"
- Planetario di Atene
Musei
[modifica | modifica wikitesto]Ad Atene sono presenti decine di musei riguardanti tutte le epoche storiche, dalla preistoria fino alle gallerie d'arte contemporanea. I più famosi e visitati dal turismo internazionale sono:
- Museo archeologico nazionale
- Museo dell'Acropoli
- Museo bizantino
- Museo Benaki della civiltà greca con annessa ricchissima biblioteca
- Museo Benaki di arte e civiltà islamica
- Museo Benaki (nuova sede) di via Pireos, sede di mostre specializzate di architettura moderna
- Museo Benaki – Pinacoteca Chatzikyriakou-Gkika di via Kriezotou (Syntagma), dedicato alla generazione artistica degli anni trenta, con annessa biblioteca
- Museo bizantino e cristiano
- Museo di arte cicladica
- Museo della guerra
- Museo numismatico ospitato nell'Iliou Melathron, la residenza ateniese di Heinrich Schliemann, lo scopritore di Troia e di Micene.
- Hellenic Motor Museum, inaugurato nel marzo 2011, si trova in Via Ioulianou 33. Si tratta di un museo dell'automobile.[38]
- Pinacoteca Nazionale
- Pinacoteca civica
- Museo storico nazionale
- Museo della città
- Museo di arte popolare
- Museo dell'infanzia
- Museo archeologico del Pireo
- Museo Frisiras di arte contemporanea, dedicato alla pittura e scultura antropocentrica
- Museo di antropologia dell'Università di Atene
- Gliptoteca di Goudi
- Fondazione Deste di arte contemporanea
- Museo Herakleidon
- Museo nazionale di arte contemporanea (EMST), ospitato nell'ex edificio del birrificio Fix
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Gli anni dal 1950 al 1973 sono stati quelli del miracolo economico grazie anche ad una variazione decisamente positiva del PIL. La capitale greca è diventata velocemente uno dei centri economici più importanti dell'Unione europea, ed è la città greca più ricca, insieme a Salonicco, in termini di PIL pro capite.
Ad Atene ha sede la Borsa valori (Borsa di Atene), la principale piazza finanziaria del Paese, fondata nel 1876.
Dalla fine della seconda guerra mondiale nella conurbazione di Atene e nella regione dell'Attica sono cresciuti diversi centri industriali, sia nella zona di Elefsina, che lungo l'autostrada verso le città di Lamia e Larissa. Un importante centro finanziario è il sobborgo di Maroussi, dove hanno sede diverse multinazionali e grandi compagnie greche.
La sede della maggior parte delle compagnie di Marina mercantile, industria molto sviluppata in Grecia, si trova invece nei pressi del porto del Pireo.
L'ulteriore sviluppo delle infrastrutture a partire dalla fine degli anni novanta ha permesso un'ulteriore crescita economica, testimoniata dall'organizzazione dei Giochi Olimpici del 2004 da parte della città.
Dal 2009 la città risente della crisi economica globale, che ha colpito la Grecia in maniera particolare.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Il comune di Atene in senso stretto copre solo l'area centrale della metropoli ateniese, sviluppatasi, a partire dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, oltre i confini del Comune, fino a raggiungere la grandezza della conurbazione ateniese del ventunesimo secolo.
Nel 2010 è stata approvata dal Parlamento la riforma degli enti locali denominata "Kallikratis". Tale riforma limita a due i livelli di autogoverno locale (comuni - dimi – e regioni – perifèries), con conseguente soppressione delle "nomarchies", equivalente greco delle province. Inoltre, numerose municipalità sono state accorpate anche entro l'area metropolitana di Atene ed è stata soppressa la super-prefettura Atene-Pireo. Periferiarca dell'Attica (ossia, governatore) è dal settembre 2014 Rena Dourou.[39]
I 35 comuni che compongono la prefettura di Atene sono: | ||
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18. Cholargos-Papagos
19. Chalandri 21. Glifada 22. Argiroupoli-Elliniko 23. Alimo 24. Agios Dimitrios 25. Nea Smyrni 26. Paleo Faliro 27. Kallithea 28. Moschato-Tavros 29. Egaleo 30. Agia Barbara 31. Chaidari 32. Peristeri 33. Petroupoli 34. Ilion |
Il comune di Atene è suddiviso in 7 distretti e 91 quartieri[40], ciascuno guidato da un consiglio di quartiere di quindici membri la cui maggioranza politica è omologata per legge a quella che sostiene il sindaco.[41] La popolazione dei sette quartieri è la seguente:[42]
- 1: 97 570 (comprendente il centro di Atene con il cosiddetto triangolo commerciale: Syntagma, Kolonaki, Ilisia, Exarchia, Omonia, Monastiraki, Plaka e Koukaki)
- 2: 110 069 (include i quartieri di Neos Kosmos, Stadio e Pagrati)
- 3: 48 305 (include i quartieri di Votanikos, Petralona, Kerameikos e Thiseio)
- 4: 87 672 (comprende i quartieri di Colono, Akadimia Platonos, Sepolia e Kato Patisia)
- 5: 95 234 (include i quartieri di Ano Patisia e Prombona)
- 6: 147 181 (comprendente i quartieri centrali di Platia Attiki, Plateia Amerikis e Kypseli)
- 7: 159 483 (include i quartieri di Ampelokipi, Gyzi, Polygonos, Erythro Stavros, Goudi ed Ellinoroson)
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Atene è gemellata con:[43]
Partenariati
[modifica | modifica wikitesto]Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Urbano
[modifica | modifica wikitesto]L'asse portante dei trasporti pubblici nel bacino urbano Atene-Pireo è costituito dal sistema su ferro incrementato e potenziato in occasione delle Olimpiadi del 2004. Il sistema su ferro è costituito da:
- tre linee di ferrovia suburbana (Pireo-Atene-Aeroporto "El. Venizelos", Pireo-Atene-Corinto e Corinto-Aeroporto "El. Venizelos") per un totale di circa 130 km, dei quali circa 50 in area urbana;
- tre linee della metropolitana di Atene, parzialmente in superficie (Linea 1, verde: Pireo-Kifisià; Linea 2, rossa: Anthoupoli-Elliniko; Linea 3, blu: Nikaia-Doukissis Plakentìas-Aeroporto "El. Venizelos") per un totale di 89,7 km. Le stazioni della metropolitana raccolgono ed espongono i principali reperti archeologici trovati durante la costruzione delle gallerie. La rete è totalmente coperta dal segnale per i telefoni cellulari e a partire dal 2009 le stazioni delle linee 2 e 3 offriranno la possibilità agli utenti del collegamento wireless con Internet.
- tre linee di metrotranvia (Syntagma-Glyfada; Syntagma-Fàliro; Fàliro-Glyfada) per un totale di circa 26 km.
I futuri progetti di sviluppo, che riguardano il prossimo decennio, prevedono l'ampliamento della ferrovia suburbana verso il Peloponneso e verso nord, la costruzione della quarta linea della metropolitana (arancione), l'ampliamento delle tre esistenti, e il prolungamento della metrotranvia fino ai sobborghi occidentali del Pireo.
I trasporti pubblici su gomma sono garantiti da una vasta flotta di autobus, gran parte dei quali funzionano a metano: Atene possiede uno dei maggiori parchi autobus a metano in Europa e di filobus, per un totale di 293 linee che si sviluppano per circa 8500 chilometri con 8000 fermate. La rete di filobus è la più estesa dell'Europa occidentale (392 chilometri). Alcune linee funzionano tutta la notte mentre altre sono esercite esclusivamente di notte lungo l'asse delle linee metropolitane. Durante il fine settimana le tre linee della metrotranvia funzionano ventiquattr'ore su ventiquattro. Venerdì notte e sabato notte le linee 2 e 3 della metropolitana sono esercite fino alle ore 3:00. Il biglietto costa € 1.40[51] e consente di viaggiare per 90 minuti su tutta la rete sotterranea e di superficie all'interno dell'area urbana (è possibile percorrere la stessa tratta sia all'andata sia al ritorno anche sui mezzi su ferro). Esiste inoltre un biglietto valido 24 ore su tutta la rete al costo di € 4.00[51] e un biglietto settimanale del costo di € 14.00.[51] Inoltre è in vendita un carnet di undici biglietti al costo di 14 euro (un biglietto è gratuito). Solo verso l'aeroporto è richiesto un biglietto diverso, pari a € 10.00, valido anch'esso per 90 minuti su tutta la rete.[52]
Porti
[modifica | modifica wikitesto]I porti principali sono:
Autostrade e tangenziali
[modifica | modifica wikitesto]Le tangenziali sono tre: a nord Attiki Odos, che collega Elefsina e l'autostrada per Corinto con l'aeroporto El. Venizelos; a est la tangenziale del monte Imetto (Hymettus Ring Road) che si snoda sulle pendici del monte Imetto con una lunga serie di gallerie e collega l'Attiki Odos con i sobborghi meridionali; a ovest la tangenziale Perifereiaki Aigaleo. La città è inoltre tagliata da nord a sud tramite la tangenziale del Cefiso (Leoforos Kifisias, dal nome del fiume sul quale è stata in parte costruita, è infatti sopraelevata per un lungo tratto), che costituisce il prolungamento urbano dell'autostrada per le città settentrionali di Lamia, Larissa e Salonicco, e giunge fino al Pireo concludendosi in uno degli svincoli autostradali più grandi d'Europa. La lunghezza totale della rete è di circa 150 km. Tutte le tangenziali, salvo quella del Cefiso, sono a pagamento.
Aeroporti
[modifica | modifica wikitesto]L'aeroporto internazionale di Atene Elefthérios Venizélos è situato nel comune di Spata-Artemida, a circa 30 km a est della capitale, ed è collegato al resto della città tramite metropolitana, ferrovia suburbana e la tangenziale Attiki Odos. L'aeroporto è stato inaugurato nel 2001, e ha un traffico di 20 016 998 passeggeri all'anno (dati del 2016).[53]
Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]La città dispone di diverse stazioni ferroviarie, tra cui la stazione Larissis, situata nel quartiere di Kolos, attiva dal 1904[54] e gestita da OSE, la stazione ferroviaria del Pireo, e varie stazioni periferiche, come la stazione Paiania–Kantza. Le ferrovie interurbane sono strettamente interconnesse con le ferrovie suburbane. Una importante stazione di interscambio tra i due sistemi è la stazione SKA, posta nel sobborgo di Acharnes.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1896 si tenne ad Atene la I Olimpiade moderna.
- Nel 1982 ad Atene si disputarono i campionati europei di atletica leggera.
- Il 25 maggio 1983 la capitale greca ospitò la finale di Coppa dei Campioni fra Amburgo e Juventus.
- Nel 1991 vi si è svolta l'XI Edizione dei Giochi del Mediterraneo.
- Il 18 maggio 1994 la capitale greca ospitò la finale di UEFA Champions League fra il Milan e il Barcellona
- Il Giro d'Italia 1996, in occasione del centenario della prima olimpiade, partì da Atene.
- Nel 1997 si sono tenuti i campionati del mondo di atletica leggera.
- Finali di Eurolega del 1985, 1993 e 2007.
- Nel 2004 ad Atene si svolse la XXVIII edizione dei Giochi olimpici.
- Il 23 maggio 2007 la capitale greca ospitò la finale di Champions League fra il Milan e il Liverpool.
Società sportive
[modifica | modifica wikitesto]- Olympiacos, con sede al Pireo, fondato nel 1925, gioca nella Super Liga Ellada
- Panathīnaïkos, fondato nel 1908, gioca nella Super Liga Ellada
- AEK Atene, fondato nel 1924, gioca nella Super Liga Ellada
- Paniōnios, con sede a Nea Smyrnī, fondato nel 1890, gioca nella Super Liga Ellada
- APS Atromitos Athinon, con sede a Peristeri, fondato nel 1923, gioca nella Super Liga Ellada
- Panathīnaïkos, fondato nel 1922, gioca nell'A1 Ethniki
- Olympiakos, con sede al Pireo, fondato nel 1925, gioca nell'A1 Ethniki
- AEK Atene, fondato nel 1924, gioca nell'A1 Ethniki
- Panellīnios, fondato nel 1929, gioca nell'A1 Ethniki
- Paniōnios, con sede a Nea Smyrnī, fondato nel 1890, gioca nell'A1 Ethniki
- Maroussi, con sede a Maroussi, fondato nel 1970, gioca nell'A1 Ethniki
- Peristeri, con sede a Peristeri, fondato nel 1971, gioca nell'A1 Ethniki
- Panathīnaïkos, fondato nel 1919, gioca nella VolleyLeague maschile
- AEK Atene, fondato nel 1930, gioca nella VolleyLeague maschile
- Panathīnaïkos, fondato nel 1969, gioca nella VolleyLeague femminile
- AEK Atene, fondato nel 1995, gioca nella VolleyLeague femminile
- Spartakos Glyfadas, fondato nel 1990, gioca nella National Baseball League
- Maroussi 2004, fondato nel 1990, gioca nella National Baseball League
- Olympiada Peristeriou, gioca nella National Baseball League
- Athinaikos, fondato nel 1927, gioca nella National Handball League
- Athens Rugby, fondato nel 1990, gioca nella National Rugby League
- Starbucks Rugby, fondato nel 1983, gioca nella National Rugby League
- Athina '90, fondato nel 1990, gioca nella Greek Premiere League.
Impianti sportivi
[modifica | modifica wikitesto]- Stadio Panathinaiko, l'antico stadio olimpico, ricostruito nel 1895 per ospitare i Giochi olimpici del 1896.
- Athens Olympic Sports Complex, costruito a partire dal 1980, è composto da varie strutture, tra cui lo Stadio Olimpico "Spiridon Louis", costruito nel 1982 e ristrutturato in occasione dei Giochi olimpici del 2004 ad opera dell'architetto Santiago Calatrava.
- Stadio Karaiskákis, specifico per il calcio, costruito nel 1895, ristrutturato nel 1964 e nuovamente ricostruito nel 2004 in occasione dell'Olimpiade.
- Peace and Friendship Stadium, costruito nel 1983 e ristrutturato nel 2002, è dedicato al basket e alla pallavolo.
- O.A.K.A. Olympic Indoor Hall, costruito nel 1995 e rinnovato nel 2004, è lo stadio da pallacanestro e pallavolo dove gioca il Panathinakos basket.
- Goudi Olympic Complex, costruito appositamente per le Olimpiadi del 2004, vi si sono svolte le gare di badminton e di pentathlon moderno.
- Helliniko Olympic Complex, costruito anch'esso per le Olimpiadi del 2004, è costituito da vari impianti sportivi che hanno ospitato le gare di baseball, softball, hockey, e diverse partite di pallacanestro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dati Elstat al 2011 (PDF), su statistics.gr. URL consultato il 29 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2011).
- ^ Luciano Canepari, Atene, in Il DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999, ISBN 88-08-09344-1.
- ^ In antichità il nome della città era Ἀθῆναι, plurale di Ἀθήνη, nome greco ionico della dea Atena. Il nome nella forma moderna di Αθήνα fu ufficialmente adottato nel 1970.
- ^ Atene, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 12 novembre 2013.«(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (… nel 2018, considerando l'intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); …»
- ^ Autorità Statistica Ellenica, Grande Atene (PDF), su elstat-outsourcers.statistics.gr. URL consultato il 25 maggio 2024 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2024).
- ^ GaWC - The World According to GaWC 2008, su lboro.ac.uk. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ City Mayors: World's richest cities by purchasing power, su citymayors.com. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ City Mayors: Cost of living - The world's most expensive cities 2011, su citymayors.com. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ La classifica delle 10 più antiche città del mondo, su travel365.it. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ Athens (Greece), in Encyclopedia Britannica. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ a b About Athens 2018, su athens2018.gr. URL consultato il 19 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2018).
- ^ Chapter I. The Physical Setting of Athens, su ancienthistory.about.com. URL consultato il 30 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2011).
- ^ Το αρχείο του Θησείου, su meteoclub.gr.
- ^ "Athens: Short presentation of Athens and Urban Heat Island issues" (PDF), in UHI Quarterly Newsletter, n. 1, maggio 2009, p. 2. URL consultato il 18 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2013).
- ^ K. Giannopoulou, I. Livada, M. Santamouris, M. Saliari, M. Assimakopoulos e Y.G. Caouris, On the characteristics of the summer urban heat island in Athens, Greece, in Sustainable Cities and Society, n. 1, 2011, pp. 16-28, DOI:10.1016/j.scs.2010.08.003, ISSN 2210-6707 .
- ^ Giannakopoulos C., Hatzai M., Kostopoulou E., McCarty M., Goodess C. (2010). "The impact of climate change and urban heat islands on the occurrence of extreme events in cities. The Athens case". Proc. of the 10th International Conference on Meteorology, Climatology and Atmospheric Physics, Patras, Greece, May 25th–28th, 2010, pp. 745–752.
- ^ a b European Space Agency ESA helps make summer in the city more bearable, su esciencenews.com. URL consultato il 7 novembre 2010.
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- ^ Santamouris M. (1997). "Passive Cooling and Urban Layout". Interim Report, POLIS Research Project, European Commission, Directorate General for Science, Research and Development.
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- ^ B. Katsoulis, Indications of change of climate from the Analysis of air temperature time series in Athens, Greece". Climatic Change, 10, 1, pp- 67–79, 1987.
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- ^ C. C. Repapis, C. M. Philandras, P. D. Kalabokas e C. S. Zerefos, Is the last years abrupt warming in the National Observatory of Athens records a Climate Change Manifestation?, in Global NEST Journal, vol. 9, n. 2, 2007, pp. 107–116.
- ^ I. Livada, K. Niachou e M. Santamouris, The impact of wind on air temperature distribution in Athens and in Santorini (PDF), in International Conference "Passive and Low Energy Cooling for the Built Environment", Santorini, Greece, Conference Proceedings, maggio 2005, pp. 133–138. URL consultato il 24 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
- ^ I. Livada, M. Santamouris E M. N. Assimakopulos, Changes of summer air temperature during last 28 years in Athens (PDF), in International Workshop on Energy Performance and Environmental Quality Buildings, Milos, Workshop Proceedings, luglio 2006, pp. 1–4. URL consultato il 24 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
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- ^ Tucidide, La guerra del Peloponneso, introduzione di Luciano Canfora, traduzione di Pietro Sgroj, revisione e note di Livio Rossetti, in collaborazione con Graziano Ranocchia, Roma, Newton Compton, 1997, p. 104, ISBN 88-8183-435-9.
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- ^ Copia archiviata, su megaron.gr. URL consultato il 23 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2017).
- ^ Hellenic Motor Museum revs upPAX_2016_FINALEN, su ekathimerini.com.
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- ^ Atene Grecia, su atenegrecia.it. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ La divisione dei seggi è prefissata: nove vanno alla coalizione del sindaco, cinque alla principale coalizione d'opposizione, e uno ai terzi classificati.
- ^ Copia archiviata, su statistics.gr. URL consultato il 25 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ a b c d e f Twinnings (PDF), su kedke.gr, Athens, Central Union of Municipalities & Communities of Greece. URL consultato il 17 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2016).
- ^ Beijing Sister Cities, in City of Beijing. URL consultato il 3 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2010).
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- ^ Nicosia:Twin Cities, in Nicosia Municipality. URL consultato il 25 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
- ^ International Cooperation, in Grad Beograd. URL consultato il 25 gennaio 2008.
- ^ International: Special partners, in Mairie de Paris. URL consultato il 25 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2007).
- ^ (SL) Medmestno in mednarodno sodelovanje, in Mestna občina Ljubljana (Ljubljana City). URL consultato il 27 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2013).
- ^ Maria Luisa Vacca, Comune di Napoli -Gemellaggi [Naples – Twin Towns], in Comune di Napoli. URL consultato l'8 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2013).
- ^ a b c AMEL - Athens METRO operation:Flat fare tickets, su amel.gr. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2011).
- ^ Stasy, su stasy.gr. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ Aeroporto (PDF), su aia.gr. URL consultato il 30 maggio 2023.
- ^ «Larissa Station», or Athens Railway Station, su hellenictrain.gr. URL consultato il 30 maggio 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Sotiris Chtouris, Elisabeth Heidenreich e Detlev Ipsen, Von der Wildnis zum urbanen Raum. Zur Logik der peripheren Verstädterung am Beispiel Athen, Francoforte sul Meno, Campus Verlag, 1993, ISBN 3-593-34873-X.
- Isabella Vincentini, Atene. Tra i muscoli dei Ciclopi, Milano, Unicopli Edizioni, 2002, ISBN 88-400-0822-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- I Olimpiade (1896)
- XXVIII Olimpiade (2004)
- Kōnstantinos Tsatsos, ex-presidente greco, di cui Atene è città natale.
- Funicolare Licabetto
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Atene
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- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Atene
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EL) Sito ufficiale, su cityofathens.gr.
- Atene, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Domenico Mustilli, Alessandro Della Seta, Carlo Battisti, Vincenzo Costanzi, Francesco Cognasso e Georgios Soteriou, ATENE, in Enciclopedia Italiana, V, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930, p. 169.
- Giuseppe Caraci, Guido Martellotti e Luisa Banti, ATENE, in Enciclopedia Italiana, II Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1948, p. 296.
- ATENE, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961, p. 165.
- Luigi Beschi, ATENE, in Enciclopedia Italiana, IV Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978, p. 185.
- Luigi Beschi, ATENE, in Enciclopedia Italiana, V Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991.
- Giorgio Tartaro e Roberta Belli Pasqua, Atene, in Enciclopedia Italiana, VII Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006.
- Atene, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Claudio Cerreti, Atene, in Enciclopedia dei ragazzi, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2004-2006.
- M. Casanaki-Lappa, ATENE, in Enciclopedia dell'Arte Medievale, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991-2000.
- Giorgio Scichilone, Atene, in Enciclopedia machiavelliana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2014.
- (DE) Atene, su Arachne.
- (EN) Un archivio fotografico dei resti archeologici e architettonici della città di Atene, su stoa.org. URL consultato il 22 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2006).
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