Sh2-306
Sh2-306 Regione H II | |
---|---|
Sh2-306 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Poppa |
Ascensione retta | 07h 31m 02s[1] |
Declinazione | -19° 09′ 17″[1] |
Coordinate galattiche | l = 234,4; b = -00,3[1] |
Distanza | 13700[2] a.l. (4200[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 30' x 30' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 3 2 1[3] |
Dimensioni | 119,6 a.l. (36,7 pc) |
Altre designazioni | |
RCW 10; LBN 1050[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-306 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione della Poppa.
Si trova nella parte nordoccidentale della costellazione, circa 11° a ESE di Sirio, la stella più brillante del cielo notturno; appare come una nube estesa e molto debole, al punto che occorrono strumenti semiprofessionali per poterla individuare. Il periodo più adatto per la sua osservazione nel cielo serale è compreso fra i mesi di dicembre e aprile e la sua declinazione meridionale fa sì che sia osservabile con più facilità dalle regioni australi.
Si tratta di un'estesa e debole regione H II posta sul bordo più meridionale e più caldo di una grande superbolla nota come GS234-02; questa struttura si sarebbe originata a seguito dell'esplosione di alcune decine di supernovae, favorendo i fenomeni di formazione stellare nelle nubi molecolari accumulate sui suoi bordi, fra le quali la stessa Sh2-306.[2] La nube è ionizzata da una gigante blu di classe spettrale O9.5III catalogata come SLS 467, che appare di magnitudine 11,14; a questa si aggiungono probabilmente altre stelle di classe O e B poste nelle vicinanze.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 25 dicembre 2009.
- ^ a b c Jung, Jae Hoon; Koo, Bon-Chul; Kang, Yong-Hee, GS234-02: A Star Forming Supershell in the Outer Galaxy, in Astronomical Journal, vol. 112, ottobre 1996, p. 1625, DOI:10.1086/118128. URL consultato il 25 dicembre 2009.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 25 dicembre 2009.
- ^ Russeil, D.; Georgelin, Y. M.; Georgelin, Y. P.; Le Coarer, E.; Marcelin, M., Galactic HII regions at l= 234deg., in Astronomy and Astrophysics Supplement, vol. 114, dicembre 1995, p. 557. URL consultato il 25 dicembre 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-15-8.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 301 to 310) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.