Sh2-221 Resto di supernova | |
---|---|
Sh2-221 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Auriga |
Ascensione retta | 05h 03m 42s[1] |
Declinazione | 45° 49′ :[1] |
Coordinate galattiche | l = 161,4; b = +02,6[2] |
Distanza | circa 2600[3] a.l. (circa 800[3] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 120' x 120'[2] |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Resto di supernova |
Classe | 3 2 1[2] |
Altre designazioni | |
HB9; LBN 754[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di resti di supernova |
Sh2-221 è un resto di supernova visibile nella costellazione dell'Auriga.
Si individua a circa un grado in direzione ovest rispetto a Capella, la sesta stella più luminosa della volta celeste ad occhio nudo; si presenta di aspetto molto sfilacciato e debole, non individuabile otticamente se non con l'ausilio di appositi filtri, come per le foto a lunga posa. La declinazione della nube è moderatamente settentrionale, pertanto può essere osservata con facilità soprattutto dalle regioni dell'emisfero boreale, dove si presenta circumpolare fino alle latitudini temperate medie; dall'emisfero australe la visibilità risulta molto penalizzata.[4]
La distanza della struttura è stata determinata solo nel 2007, tramite uno studio sull'idrogeno atomico neutro, ed è stata quantificata in circa 800 parsec (2600 anni luce), ma con un errore di misurazione di circa 400 parsec.[3] Inizialmente fu catalogata come una regione H II,[2] mentre negli anni settanta ne fu riconosciuta la sua vera natura; all'oggetto vennero così assegnate le sigle HB9 e SNR 160.9+2.6.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 6 novembre 2009.
- ^ a b c d Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 6 novembre 2009.
- ^ a b c Leahy, D. A.; Tian, W. W., Radio spectrum and distance of the SNR HB9, in Astronomy and Astrophysics, vol. 461, n. 3, gennaio 2007, pp. 1013-1018, DOI:10.1051/0004-6361:20065895. URL consultato il 7 novembre 2009.
- ^ Una declinazione di 46°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 44°; il che equivale a dire che a nord del 44°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 44°S l'oggetto non sorge mai.
- ^ Leahy, Denis A.; Xizhen, Zhang; Xinji, Wu; Jiale, Lin, A multi-frequency radio study of the supernova remnant HB9, in Astronomy and Astrophysics, vol. 339, novembre 1998, pp. 601-609. URL consultato il 7 novembre 2009.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 221 to 229) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.