Sh2-146 Regione H II | |
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Sh2-146 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Cefeo |
Ascensione retta | 22h 49m 29s[1] |
Declinazione | +59° 54′ 54″[1] |
Coordinate galattiche | l = 108,2; b = +00,6[1] |
Distanza | 17860[2] a.l. (5480[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 2' x 2' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 3 2 2[3] |
Dimensioni | 19 a.l. (6 pc) |
Caratteristiche rilevanti | Avedisova 1320 |
Altre designazioni | |
LBN 514[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-146 è una piccola nebulosa a emissione visibile nella costellazione di Cefeo.
Si individua nella parte sudorientale della costellazione, a circa un terzo della distanza angolare fra ζ Cephei e β Cassiopeiae; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di luglio e dicembre ed è notevolmente facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre, dove si presenta circumpolare fino alle regioni temperate calde.
Si tratta di una remota regione H II asimmetrica ed evoluta, dalla forma che ricorda vagamente un'orchidea, situata sul Braccio di Perseo a circa 5480 parsec (17860 anni luce) di distanza;[2] la nebulosa è attraversata da est a ovest da una banda oscura, al cui interno è stata individuata la sorgente di radiazione infrarossa IRAS 22475+5939.[1][4] Una seconda sorgente infrarossa, indicata come IRS1, coincide invece con una stella blu di classe spettrale O7V, che sembrerebbe essere la responsabile della ionizzazione dei gas della nube; una terza sorgente, IRS2, corrisponde a una stella non oscurata, il cui contributo alla ionizzazione sarebbe molto esiguo.[5] Nella regione è stato inoltre individuato un maser con emissioni H2O.[6][7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ a b c Paladini, R.; Burigana, C.; Davies, R. D.; Maino, D.; Bersanelli, M.; Cappellini, B.; Platania, P.; Smoot, G., A radio catalog of Galactic HII regions for applications from decimeter to millimeter wavelengths, in Astronomy and Astrophysics, vol. 397, gennaio 2003, pp. 213-226, DOI:10.1051/0004-6361:20021466. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ Helou, George; Walker, D. W., Infrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases. Volume 7: The small scale structure catalog, in Infrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases, vol. 7, 1988, pp. 1-265. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ Eiroa, C.; Neckel, T.; Sanchez Magro, C.; Selby, M. J., Near infrared observations of the H II region S 146, in Astronomy and Astrophysics, vol. 95, n. 1, febbraio 1981, pp. 206, 207. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ Comoretto, G.; Palagi, F.; Cesaroni, R.; Felli, M.; Bettarini, A.; Catarzi, M.; Curioni, G. P.; Curioni, P.; di Franco, S.; Giovanardi, C.; Massi, M.; Palla, F.; Panella, D.; Rossi, E.; Speroni, N.; Tofani, G., The Arcetri atlas of H2O maser sources, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, vol. 84, n. 1, luglio 1990, pp. 179-225. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ Avedisova, V. S., A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, in Astronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205, DOI:10.1134/1.1463097. URL consultato il 28 marzo 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 141 to 150) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.