Paolo Sorrentino
Paolo Sorrentino (Napoli, 31 maggio 1970) è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano[1][2].
È vincitore di un Oscar, un Golden Globe, quattro European Film Awards, un Premio BAFTA, otto David di Donatello e otto Nastri d'argento. Nel 2010 ha esordito nel mondo letterario con Hanno tutti ragione, romanzo terzo classificato al Premio Strega 2010.
Ha presentato sei dei suoi film al Festival di Cannes aggiudicandosi il Premio della giuria per Il divo, film poi candidato all'Oscar al miglior trucco. Nel 2014 il suo film La grande bellezza vince sia l'Oscar al miglior film in lingua straniera, sia il Golden Globe per il miglior film straniero. Inoltre vince il BAFTA al film non in lingua inglese. La grande bellezza si era già aggiudicato precedentemente anche quattro European Film Awards 2013, nove David di Donatello 2014 e sei Nastri d'argento 2013.
Nel 2015 scrive e dirige il suo ottavo film e secondo girato in lingua inglese Youth - La giovinezza (con protagonisti Michael Caine, Rachel Weisz e Harvey Keitel), vincitore di tre European Film Awards tra cui Miglior Film. Nel 2016 scrive e dirige la sua prima serie TV The Young Pope con protagonisti Jude Law, Diane Keaton e Silvio Orlando. La serie è prodotta da Sky Atlantic e HBO. Nel 2021 si aggiudica il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, con il film È stata la mano di Dio. Successivamente il film è stato candidato agli Oscar come miglior film internazionale. A maggio 2024 presenta al Festival di Cannes il film Parthenope, unico film italiano in concorso.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Napoli nel quartiere Arenella e cresciuto nel quartiere Soccavo, a 16 anni rimane orfano di entrambi i genitori: «A me Maradona ha salvato la vita. Da due anni chiedevo a mio padre di poter seguire il Napoli in trasferta, anziché passare il week end in montagna, nella casetta di famiglia a Roccaraso; ma mi rispondeva sempre che ero troppo piccolo. Quella volta finalmente mi aveva dato il permesso di partire: Empoli-Napoli. Citofonò il portiere. Pensavo mi avvisasse che era arrivato il mio amico a prendermi. Invece mi avvertì che era successo un incidente. [...] Papà e mamma erano morti nel sonno. Per colpa di una stufa. Avvelenati dal monossido di carbonio».[3] Dopo aver frequentato il Liceo classico e studiato per alcuni anni alla facoltà di Economia e Commercio, a 25 anni decide di lavorare nel mondo del cinema.[4] Paolo Sorrentino è sposato dal 2011, con la giornalista Daniela D'Antonio, sua amica fin da ragazza.[5] La coppia ha due figli, Anna e Carlo.[6]
I primi lavori
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essere stato assistente alla regia ne I ladri di futuro di Enzo Decaro nel 1991, esordisce con il cortometraggio Un paradiso, co-diretto con Stefano Russo.[7] Lo stesso anno lavora come ispettore di produzione al film Il verificatore di Stefano Incerti: a detta dello stesso Sorrentino, l'esperienza è stata decisamente negativa.[8] Lavora poi come aiuto-regista nel cortometraggio Drogheria di Maurizio Fiume, scrive la sceneggiatura per il lungometraggio Napoletani[9] che nonostante il Premio Solinas non sarà realizzato, e collabora con il regista Antonio Capuano alla scrittura di Polvere di Napoli (1998). Contemporaneamente comincia a lavorare anche per la televisione, scrivendo alcuni episodi della serie televisiva La squadra.
Arriva quindi il cortometraggio L'amore non ha confini (1998), primo vero lavoro completamente scritto e realizzato da Sorrentino, una surreale storia d'amore ricca di rimandi cinematografici. Questa prima opera è importante perché segna l'inizio della collaborazione del giovane regista con la Indigo Film, che produrrà poi i successivi film. Tra il 1998 e il 1999 scrive con Umberto Contarello la sceneggiatura La voce dell'amore per un film sulla musica neomelodica napoletana (che non sarà realizzato) da affidare al regista Michele Placido. Il corto successivo, La notte lunga (2001), è coprodotto dalla Regione Lombardia nell'ambito di una campagna contro l'uso di droga.
Realizza il suo primo lungometraggio nel 2001 con L'uomo in più, del quale è anche sceneggiatore, presentato al Festival di Venezia e vincitore di vari premi tra cui il Nastro d'argento per il miglior regista esordiente, il Ciak d'oro per la miglior sceneggiatura e la Grolla d'oro al protagonista Toni Servillo, oltre a tre candidature al David di Donatello 2002. Nel 2002 partecipa al documentario collettivo La primavera del 2002. L'Italia protesta, l'Italia si ferma, coordinato da Francesco Maselli.
Il sodalizio con Servillo prosegue con il successivo Le conseguenze dell'amore (2004), presentato al Festival di Cannes. Il film ottiene un successo di critica ancora maggiore dell'opera precedente, vincendo cinque David di Donatello 2005 (miglior film, regista, sceneggiatura, attore protagonista e direttore della fotografia) e tre Nastri d'argento (migliore attore protagonista, attore non protagonista e direttore della fotografia), e rivela il regista al grande pubblico. Lo stesso anno torna a collaborare con Servillo, girando per Rai 2 una versione televisiva della commedia Sabato, domenica e lunedì di Eduardo De Filippo, che viene trasmessa nella notte del 25 dicembre.
Dopo un breve cameo ne Il caimano (2006) di Nanni Moretti, gira L'amico di famiglia (2006), nuovamente scelto per il Festival di Cannes, che riscuote un successo di pubblico e critica inferiore al film precedente. Lo stesso anno gira uno spot televisivo per la Fiat Croma interpretato da Jeremy Irons.
Il successo internazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nel maggio 2008 partecipa alla selezione ufficiale del Festival di Cannes con il film Il divo, ispirato alla figura di Giulio Andreotti e interpretato da Toni Servillo. Il film si aggiudica il Premio della giuria, viene accolto con recensioni molto positive dalla critica italiana e internazionale[10] e riscuote un buon successo di pubblico. Nel 2009 documenta con il videoreportage L'assegnazione delle tende, realizzato per l'edizione online del quotidiano La Repubblica, gli effetti del terremoto all'Aquila. Nello stesso anno partecipa al progetto perFiducia, una serie di cortometraggi sul tema della fiducia che vede anche la partecipazione di Ermanno Olmi e Gabriele Salvatores, dirigendo il corto La partita lenta e supervisionando L'altra metà, diretto da Pippo Mezzapesa.
Il 27 settembre 2009 è tra i firmatari dell'appello rivolto alle autorità svizzere per il rilascio del regista Roman Polański, detenuto in attesa di essere estradato negli Stati Uniti.[11] L'anno seguente pubblica per Feltrinelli il suo primo romanzo, Hanno tutti ragione, con il quale ottiene una candidatura al Premio Strega e all'Alabarda d'oro. Sempre nel 2010 partecipa al film collettivo Napoli 24 con l'episodio La principessa di Napoli. Nel 2011 dirige uno spot televisivo per Yamamay interpretato da Isabella Ferrari.
Il suo primo film in lingua inglese, This Must Be the Place, vede Sean Penn nel ruolo del protagonista e viene presentato in concorso al Festival di Cannes 2011.[12] Il film ha un buon successo al botteghino italiano, con circa 6 milioni di euro di incasso,[13] e vince il David di Donatello per la migliore sceneggiatura, scritta insieme con Umberto Contarello.
Il 21 maggio 2013 presenta alla 66ª edizione del Festival di Cannes il film La grande bellezza, scritto con Umberto Contarello e nuovamente interpretato da Toni Servillo.[14] Accolto in modo contrastante dalla critica italiana, il film realizza il miglior successo del regista al botteghino, con un incasso di oltre 9 milioni di euro.[15][16] In seguito La grande bellezza ottiene riconoscimenti critici più solidi all'estero, in particolare nel Regno Unito e negli Stati Uniti,[17][18] incassando oltre 20 milioni di dollari in tutto il mondo.[15]
Il successo di critica continua con una serie di riconoscimenti internazionali: il film vince quattro European Film Awards (miglior film, miglior regista, miglior attore e miglior montaggio), il Golden Globe per il miglior film straniero, il Premio BAFTA al miglior film straniero e cinque Nastri d'argento (miglior attore non protagonista a Carlo Verdone, miglior attrice non protagonista a Sabrina Ferilli, miglior sonoro in presa diretta a Emanuele Cecere, miglior fotografia a Luca Bigazzi e un premio speciale a Toni Servillo).[19]
Il 2 marzo 2014 si aggiudica l'Oscar al miglior film straniero, quindici anni dopo il trionfo dell'ultimo film italiano nella stessa categoria, ossia La vita è bella di Roberto Benigni (1999). Il regista ha ricevuto il premio da Ewan McGregor e Viola Davis e ha ritirato la statuetta insieme a Toni Servillo e Nicola Giuliano. Nelle sue prime dichiarazioni ha ringraziato gli attori, lo staff e il team di produzione del film, la sua famiglia, le città di Roma e Napoli e le sue fonti di ispirazione, rappresentate da Federico Fellini, Martin Scorsese, i Talking Heads e Diego Armando Maradona,[20] infine ha dedicato il premio ai suoi genitori.[21] Il 14 marzo 2014 Sorrentino ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Roma dal sindaco Ignazio Marino.[22]
Il 2 novembre 2014 va in onda su Rai 1, per celebrare il trentennale dalla scomparsa di Eduardo De Filippo, la commedia Le voci di dentro, di cui Sorrentino cura la regia televisiva. Il cast dello spettacolo, trasmesso in diretta dal Teatro San Ferdinando di Napoli, comprende Toni Servillo (che lo ha portato nei teatri con un'acclamata tournée) e Peppe Servillo.[23]
Dal 2015 a oggi
[modifica | modifica wikitesto]Il 20 maggio 2015, in concomitanza con la sua partecipazione in concorso al 68° Festival di Cannes, esce il suo nuovo film Youth - La giovinezza, il secondo in lingua inglese dopo This Must Be the Place. Nel cast del film compaiono Michael Caine, Harvey Keitel, Rachel Weisz, Paul Dano e Jane Fonda.[24] Il film, dedicato a Francesco Rosi, è ambientato e girato prevalentemente in Svizzera e si aggiudica tre European Film Awards (miglior film, miglior regia e miglior attore a Michael Caine), e tre Nastri d'argento.
Nel 2016 scrive e dirige la sua prima serie tv prodotta da Sky, Canal+ e HBO, The Young Pope, con Jude Law, Diane Keaton e Silvio Orlando protagonisti, che ha riscontrato molte critiche positive, ed è stata rinnovata per una seconda stagione, dal titolo The New Pope, prodotta nel 2018[25] e andata in onda agli inizi del 2020.
Nel maggio 2017 è membro della giuria del 70º Festival di Cannes presieduta da Pedro Almodóvar.[26]
Il 24 aprile 2018 esce il suo film Loro, ispirato alla figura di Silvio Berlusconi. Gli interpreti principali sono Toni Servillo ed Elena Sofia Ricci, la quale si aggiudica un David di Donatello e un Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista. Il film ottiene complessivamente due David di Donatello e quattro Nastri d'argento. Al botteghino ottiene un incasso di circa sette milioni di euro.
Nel settembre 2021 presenta in concorso alla 78ª Mostra del cinema di Venezia la pellicola intitolata È stata la mano di Dio. Il film, poi vincitore del Leone D'Argento - Gran premio della giuria, racconta la giovinezza del regista vissuta a Napoli.[27][28][29][30]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Regista e sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- L'uomo in più (2001)
- Le conseguenze dell'amore (2004)
- L'amico di famiglia (2006)
- Il divo (2008)
- This Must Be the Place (2011)
- La grande bellezza (2013)
- Youth - La giovinezza (Youth) (2015)
- Loro (2018)
- È stata la mano di Dio (2021)
- Parthenope (2024)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Sabato, domenica e lunedì – film TV (2004)
- Le voci di dentro – film TV (2014)
- The Young Pope – miniserie TV (2016)
- The New Pope – miniserie TV (2020)
- Homemade – serie TV, episodio 1x02 (2020)
Cortometraggi
[modifica | modifica wikitesto]- Un paradiso, co-regia con Stefano Russo (1994)
- L'amore non ha confini (1998)
- La notte lunga (2001)
- La partita lenta (2009)
- Allo specchio (2011)
- The Dream (2014)
- Sabbia (2014)
- Grumari – segmento di Rio, eu te amo (2014)
- Killer in Red (2017)
- Piccole avventure romane (2018)
Documentari
[modifica | modifica wikitesto]- La primavera del 2002 - L'Italia protesta, l'Italia si ferma (2002)
- Quando le cose vanno male – segmento di Giovani talenti italiani (2004)
- L'assegnazione delle tende – segmento di L'Aquila 2009 - Cinque registi tra le macerie (2009)
- La principessa di Napoli – segmento di Napoli 24 (2011)
Sceneggiatore
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Polvere di Napoli, regia di Antonio Capuano (1998)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- La squadra – serie TV, episodi 1x04 e 1x13 (2000)
Attore
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Il caimano, regia di Nanni Moretti (2006)
- Questione di cuore, regia di Francesca Archibugi (2009)
- Tre tocchi, regia di Marco Risi (2014)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Boris – serie TV, episodio 3x12 (2010)
- Call My Agent - Italia – serie TV, episodio 1x02 (2023)
Produttore creativo
[modifica | modifica wikitesto]- Roma, Santa e Dannata, regia di Daniele Ciprì – docufilm (2023) [31]
Produttore esecutivo
[modifica | modifica wikitesto]- L'amica geniale, regia di AA.VV. – serie TV (2018 - 2024)
- M. Il figlio del secolo, regia di Joe Wright – miniserie TV (2024)
Libri
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Hanno tutti ragione, Milano, Feltrinelli, 2010. ISBN 978-88-07-88041-4.
- Gli aspetti irrilevanti, Milano, Mondadori, 2016, ISBN 978-88-04-66929-6.
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Sorrentino, Tony Pagoda e i suoi amici, Feltrinelli, 2012, ISBN 978-88-07-01887-9.
Saggistica
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Sorrentino, con foto di Gianni Fiorito, La grande bellezza. Diario del film, Feltrinelli, 2013, ISBN 978-88-07-49155-9.
- Paolo Sorrentino, Il peso di Dio. Il vangelo di Lenny Belardo, Einaudi, 2017, ISBN 978-8806234980.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Oscar
- 2014 – Miglior film straniero per La grande bellezza
- 2022 – Candidatura per il miglior film internazionale per È stata la mano di Dio
- Golden Globe
- 2014 – Miglior film in lingua straniera per La grande bellezza
- 2022 – Candidatura al miglior film in lingua straniera per È stata la mano di Dio
- Premio BAFTA
- 2014 – Miglior film straniero per La grande bellezza
- 2022 – Candidatura al miglior film non in lingua inglese per È stata la mano di Dio
- David di Donatello
- 2002 – Candidatura al miglior regista esordiente per L'uomo in più
- 2002 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per L'uomo in più
- 2005 – Miglior film per Le conseguenze dell'amore
- 2005 – Miglior regista per Le conseguenze dell'amore
- 2005 – Migliore sceneggiatura per Le conseguenze dell'amore
- 2009 – Candidatura al miglior film per Il Divo
- 2009 – Candidatura al miglior regista per Il Divo
- 2009 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per Il divo
- 2012 – Candidatura al miglior film per This Must Be the Place
- 2012 – Candidatura al miglior regista per This Must Be the Place
- 2012 – Migliore sceneggiatura per This Must Be the Place
- 2014 – Candidatura al miglior film per La grande bellezza
- 2014 – Miglior regista per La grande bellezza
- 2014 – Candidatura al migliore sceneggiatura per La grande bellezza
- 2014 – Candidatura al David giovani per La grande bellezza
- 2016 – Candidatura al miglior film per Youth – La giovinezza
- 2016 – Candidatura al miglior regista per Youth – La giovinezza
- 2016 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per Youth – La giovinezza
- 2022 – Miglior film per È stata la mano Dio
- 2022 – Miglior regista per È stata la mano Dio
- 2022 – Candidatura alla migliore sceneggiatura originale per È stata la mano Dio
- 2022 – Candidatura al miglior produttore per È stata la mano Dio
- 2022 – David giovani per È stata la mano di Dio
- Festival di Cannes
- 2004 – Candidatura alla Palma d'oro per Le conseguenze dell'amore
- 2006 – Candidatura alla Palma d'oro per L'amico di famiglia
- 2008 – Candidatura alla Palma d'oro per Il divo
- 2008 – Premio della giuria per Il divo
- 2011 – Candidatura alla Palma d'oro per This Must Be the Place
- 2011 – Premio della giuria ecumenica per This Must Be the Place
- 2013 – Candidatura alla Palma d'oro per La grande bellezza
- 2015 – Candidatura alla Palma d'oro per Youth – La giovinezza
- European Film Awards
- 2005 – Candidatura al miglior regista europeo - Jameson People's Choice per Le conseguenze dell'amore
- 2008 – Candidatura al miglior film per Il Divo
- 2008 – Candidatura al miglior regista per Il Divo
- 2008 – Candidatura alla miglior sceneggiatura per Il Divo
- 2013 – Miglior film per La grande bellezza
- 2013 – Miglior regista per La grande bellezza
- 2013 – Candidatura alla miglior sceneggiatura per La grande bellezza
- 2015 – Miglior film per Youth – La giovinezza
- 2015 – Miglior regista per Youth – La giovinezza
- 2015 – Candidatura alla miglior sceneggiatura per Youth – La giovinezza
- 2021 – Candidatura al miglior film per È stata la mano di Dio
- 2021 – Candidatura al miglior regista per È stata la mano di Dio
- 2021 – Candidatura alla miglior sceneggiatura per È stata la mano di Dio
- Nastro d'argento
- 2002 – Miglior regista esordiente per L'uomo in più
- 2002 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per L'uomo in più
- 2005 – Candidatura al regista del miglior film per Le conseguenze dell'amore
- 2005 – Miglior soggetto per Le conseguenze dell'amore
- 2007 – Candidatura al miglior soggetto per L'amico di famiglia
- 2009 – Regista del miglior film per Il Divo
- 2009 – Migliore sceneggiatura per Il Divo
- 2012 – Regista del miglior film per This Must Be the Place
- 2012 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per This Must Be the Place
- 2013 – Candidatura al regista del miglior film per La grande bellezza
- 2013 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per La grande bellezza
- 2015 – Regista del miglior film per Youth -La giovinezza
- 2015 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per Youth – La giovinezza
- 2017 – Opera dell'anno per The Young Pope
- 2018 – Candidatura al miglior film per Loro
- 2018 – Candidatura al miglior regista per Loro
- 2018 – Migliore sceneggiatura per Loro
- 2022 – Miglior film per È stata la mano di Dio
- 2022 – Candidatura al miglior regista per È stata la mano di Dio
- 2022 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per È stata la mano di Dio
- Ciak d'oro
- 2002 – Migliore sceneggiatura per L'uomo in più[32]
- 2005 – Miglior film per Le conseguenze dell'amore[33]
- 2005 – Miglior regista per Le conseguenze dell'amore[33]
- 2009 – Miglior regista per Il divo[34]
- 2009 – Candidatura alla Migliore sceneggiatura per Il divo
- 2012 – Miglior film per This Must Be the Place
- 2012 – 2⁰ classificato miglior regista per This Must Be the Place
- 2012 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per This Must Be the Place
- 2014 – Miglior film per La grande bellezza
- 2014 – Candidatura alla migliore sceneggiatura per La grande bellezza
- 2015 – Super Ciak d'oro
- 2022 - Miglior regista per È stata la mano di Dio[35][36]
- 2022 - Super Ciak d'oro, personaggio del decennio del cinema italiano[37]
- Globo d'oro
- 2005 – Miglior sceneggiatura per Le conseguenze dell'amore
- 2009 – Candidatura al miglior regista per Il divo
- 2009 – Miglior sceneggiatura per Il divo
- 2013 – Candidatura miglior regista per La grande bellezza
- Independent Spirit Awards
- 2014 – Candidatura al miglior film straniero per La grande bellezza
- Satellite Awards
- 2014 – Candidatura al miglior film straniero per La grande bellezza
- Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
- 2001 – Candidatura nella sezione Cinema del Presente per L'uomo in più
- 2008 – Premio SIAE alla creatività
- 2016 – Premio SIAE alla creatività
- 2016 – Premio Fondazione Mimmo Rotella per The Young Pope
- 2021 – Gran premio della giuria per È stata la mano di Dio
- British Independent Film Awards
- 2013 – Candidatura al miglior film indipendente internazionale per La grande bellezza
- Chicago International Film Festival
- 2006 – Candidatura al Gold Hugo – Miglior collaborazione per L'amico di famiglia
- Hollywood Film Festival
- 2013 – Miglior film straniero per La grande bellezza
- 2013 – Miglior film indipendente per La grande bellezza
- 2013 – Miglior sceneggiatura originale per La grande bellezza
- Torino Film Festival 2016
- Premio Langhe-Roero e Monferrato
- Premio Flaiano
- 2012 – Miglior regista per This Must Be the Place
- Rome independent film festival
- 2005 – New Visions
- Bari International Film Festival
- 2009 – Miglior film per Il divo
- 2009 – Miglior regia per Il divo
- 2009 – Migliore sceneggiatura per Il divo
- 2014 – Premio Federico Fellini Platinum Award per l'Eccellenza Cinematografica
- Premio Bodil
- 2010 – Candidatura al miglior film non americano per Il divo
- Italian Online Movie Awards
- 2005 – Miglior film italiano per Le conseguenze dell'amore
- 2009 – Miglior film italiano per Il divo
- 2009 – Miglior regia per Il divo
- Golden Graal
- 2009 – Miglior regista drammatico per Il divo
- European Independent Film Critics Awards
- 2010 – Candidatura al miglior film per Il divo
- San Diego Film Critics Society
- 2009 – Miglior film straniero per Il divo
- Belgrade International Film Festival
- 2009 – Premio FIPRESCI
- Raindance Film Festival:
- 2009 – Audience Award Film for the Festival per La partita lenta
- Buenos Aires International Festival of Independent Cinema
- 2002 – Premio della giuria giovane per L'uomo in più
- 2002 – Candidatura al miglior film per L'uomo in più
- Dublin International Film Festival
- 2009 – Premio speciale alla carriera
- Tallinn Black Nights Film Festival
- 2006 – Candidatura al Grand Prize per L'amico di famiglia
- 2008 – Candidatura al Grand Prize per Il divo
- 2013 – Grand Prize per La grande bellezza
- Sevilla Festival de Cine
- 2008 – Premio Eurimages
- 2013 – Premio Eurimages
- 2013 – Premio Associazione degli scrittori di Andalucia
- Bangkok International Film Festival
- 2006 – Candidatura al miglior film per Le conseguenze dell'amore
- Jussi Award
- 2013 – Diploma di Merito per il miglior film straniero per La grande bellezza
- Festival di Cabourg
- 2004 – Grand Prix per Le conseguenze dell'amore
- RiverRun International Film Festival
- 2009 – Miglior regia per Il divo
- Gransito Movie Awards
- 2009 – Candidatura al miglior film italiano per Il divo
- 2009 – Candidatura alla migliore regia per Il divo
- Federazione Italiana del Cinema d'essai
- 2011 – Premio regista dell'anno
- Filmkunstmesse
- 2011 – Premio della giuria per This Must Be the Place
- 2011 – Candidatura al miglior film per This Must Be the Place
- Salerno Shadowline Film Festival
- 2002 – Miglior film per L'uomo in più
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Sorrentino, Paolo, su Treccani.it. URL consultato il 24 aprile 2014.
- ^ (EN) Paolo Sorrentino, su Turner Classic Movies. URL consultato il 24 aprile 2014.
- ^ Aldo Cazzullo, Sorrentino: «Quella trasferta da ragazzo per vedere Maradona che mi ha salvato la vita», in Corriere della Sera. URL consultato il 3 maggio 2018.
- ^ Paolo Sorrentino racconta: Di colpo restai orfano così provai a fare film corrieredelmezzogiorno.corriere.it
- ^ https://www.ilsussidiario.net/autori/francesco-agostini, DANIELA D'ANTONIO, MOGLIE PAOLO SORRENTINO/ "È la regina della casa", su IlSussidiario.net, 9 maggio 2019. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Chi è Daniela D'Antonio, moglie di Paolo Sorrentino: tutto quello che c'è da sapere su di lei!, su Donna Glamour, 2 settembre 2021. URL consultato il 17 ottobre 2022.
- ^ Il corto è descritto e analizzato da Lia Furxhi in L'uomo in più di Paolo Sorrentino, Torino, Aiace FAICinema, 2003.
- ^ Il regista ricorda le disavventure capitate sul set nell'intervista a cura di Massimo Coppola contenuta nel DVD italiano de L'uomo in più.
- ^ Il titolo della prima stesura era Dragoncelli di fuoco, cambiato poi per motivi burocratici.
- ^ Recensione di Jay Weissberg per Variety Archiviato il 23 aprile 2011 in Internet Archive. del 23 maggio 2008.
- ^ L'elenco dei firmatari è consultabile sul sito del SACD Archiviato il 2 ottobre 2009 in Internet Archive..
- ^ (EN) Official Selection 2011, su festival-cannes.fr. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 15 febbraio 2017).
- ^ Scheda del film su MoviePlayer.
- ^ "La grande bellezza" sbarca a Cannes: il film accolto da un lungo applauso repubblica.it
- ^ a b Dettagli degli incassi su IMDb.
- ^ The Great Beauty (2013) - International Box Office Results - Box Office Mojo
- ^ Tiziano Peccia, "Critica e critiche alla Grande Bellezza", O Olho da História, numero 22 (April 2016).
- ^ Paolo Sorrentino e "La grande bellezza" conquistano l'Inghilterra ilcinemaitaliano.it
- ^ Elenco dei premi su IMDb.
- ^ "Oscar a La grande bellezza", Il Fatto Quotidiano, 3 marzo 2014
- ^ Oscar, vince "La Grande Bellezza" Il miglior film straniero a Sorrentino, lastampa.it
- ^ roma - repubblica.it
- ^ Sito ufficiale, su rai1.rai.it. URL consultato il 2 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2014).
- ^ Youth - La Giovinezza: nuovo trailer senza censure del film di Paolo Sorrentino, cineblog.it
- ^ 'The New Pope', Paolo Sorrentino è di nuovo al lavoro dopo 'The Young Pope', in Repubblica.it, 16 maggio 2017. URL consultato il 24 maggio 2018.
- ^ Andrea Francesco Berni, Cannes 70: anche Paolo Sorrentino e Will Smith nella giuria del Concorso, su BadTaste.it, 25 aprile 2017. URL consultato il 27 aprile 2017.
- ^ (EN) Owen Gleiberman, ‘The Hand of God’ Review: Paolo Sorrentino Gets Caught Between Nostalgia and Overstatement in His 1980s Coming-of-Age Memory Play, su variety.com, 2 settembre 2021.
- ^ (EN) David Rooney, Paolo Sorrentino’s ‘The Hand of God’ (‘È stata la mano di Dio’): Film Review | Venice 2021, su hollywoodreporter.com, 2 settembre 2021.
- ^ Arianna Finos, Venezia 78. Giovani leoni, il cinema di domani nel volto dei ventenni, su repubblica.it, 31 agosto 2021.
- ^ Micol Sarfatti, Toni Servillo: «Il cinema è una festa dell’intelligenza. Recito perché vengo da una famiglia di spettatori», su corriere.it, 3 settembre 2021.
- ^ La Roma dannata di D'Agostino, "Sorrentino voleva farne un film" - Cinema - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 27 ottobre 2023. URL consultato il 18 febbraio 2024.
- ^ Ciak d'oro 2002, su news.cinecitta.com. URL consultato il 12/06/02.
- ^ a b Ciak d'oro 2005, su news.cinecitta.com. URL consultato il 09/06/06.
- ^ Tutti i "Ciak d'Oro" 2009. Trionfo per "Gomorra", "Il Divo" e "Pranzo di Ferragosto", su cinemaitaliano.info. URL consultato l'11/06/09.
- ^ Ciak d'Oro 2022, le classifiche finali, su ciakmagazine.it, 15 dicembre 2022. URL consultato il 16 dicembre 2022.
- ^ Ecco i Ciak d'oro 2022, su ciakmagazine.it, 15 dicembre 2022. URL consultato il 16 dicembre 2022.
- ^ Ciak d'oro 2022, tutti i premi assegnati dal pubblico, su tg24.sky.it, 27 dicembre 2022. URL consultato il 17 gennaio 2023.
- ^ Sorrentino, la cittadinanza di Roma è grande bellezza, su ansa.it, 14 marzo 2014. URL consultato il 13 agosto 2023.
- ^ Lauree ad honorem, su repubblica.it. URL consultato il 18 agosto 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Luisa Ceretto, Roberto Chiesi, Una distanza estranea. Il cinema di Emanuele Crialese, Matteo Garrone e Paolo Sorrentino, Federazione Italiana Cineforum, Bologna, 2006. ISBN 888965306X.
- Pierpaolo De Santis, Domenico Monetti, Luca P. Pallanch, Divi & antidivi. Il cinema di Paolo Sorrentino, Laboratorio Gutenberg, Roma, 2010. ISBN 9788896169025.
- Franco Vigni, La maschera, il potere, la solitudine. Il cinema di Paolo Sorrentino, Aska Edizioni, Firenze, 2012. ISBN 9788875421779.
- Simonetta Salvestroni, La grande bellezza e il cinema di Paolo Sorrentino, Archetipo Libri, Bologna, 2017. ISBN 9788866331711.
- Italo Moscati, The Young Sorrentino. Il ragazzo vissuto su una panchina, Castelvecchi, Roma, 2017. ISBN 9788869449277.
- Stefano Loparco, Dragoncelli di fuoco. Il primo (non) film di Paolo Sorrentino, Edizioni Bietti, Milano, 2020. ISBN 9788882484538.
- Vittoriano Gallico, L'opera di Paolo Sorrentino tra le immagini di Federico Fellini e di Martin Scorsese, Mimesis, Milano-Udine, 2021. ISBN 9788857580746.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo Sorrentino
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo Sorrentino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sorrentino, Paolo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Massimo Causo, SORRENTINO, Paolo, in Enciclopedia Italiana, IX Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Sorrentino, Paolo, in Lessico del XXI secolo, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012-2013.
- Opere di Paolo Sorrentino, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Paolo Sorrentino, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Paolo Sorrentino, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Paolo Sorrentino, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Paolo Sorrentino, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Paolo Sorrentino, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Paolo Sorrentino, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
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- (EN) Paolo Sorrentino, su IMDb, IMDb.com.
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- (EN) Paolo Sorrentino, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Paolo Sorrentino, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
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