Indice
Football Club Internazionale Milano 2000-2001
FC Internazionale Milano | |
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Stagione 2000-2001 | |
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Sport | ![]() |
Squadra | Inter |
Allenatore | ![]() ![]() |
All. in seconda | ![]() ![]() |
Presidente | ![]() |
Serie A | 5º (in Coppa UEFA) |
Champions League | Terzo turno preliminare |
Coppa UEFA | Ottavi di finale |
Coppa Italia | Quarti di finale |
Supercoppa Italiana | Finalista |
Maggiori presenze | Campionato: Blanc (33)[1][2] Totale: Blanc, Di Biagio (44) |
Miglior marcatore | Campionato: Vieri (18)[1][2] Totale: Vieri (19) |
Stadio | Giuseppe Meazza |
Abbonati | 43 596[3] |
Maggior numero di spettatori | 78 054 vs Milan (11 maggio 2001)[3] |
Minor numero di spettatori | 47 763 vs Udinese (25 febbraio 2001)[3] |
Media spettatori | 56 233[3]¹ |
considera le partite giocate in casa in campionato. Si invita a seguire il modello di voce
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2000-2001.
Stagione
[modifica | modifica wikitesto]«Non esiste che facciamo partite di questo tipo. Non è giusto nei confronti di nessuno, di chi ci paga e di chi ci viene a vedere. Fossi io il presidente, manderei via subito l'allenatore. Prenderei i giocatori, li attaccherei tutti al muro e li prenderei a calci nel sedere.»
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/6/61/FC_Inter_-_2000_-_Marco_Tardelli.jpg/220px-FC_Inter_-_2000_-_Marco_Tardelli.jpg)
Con Lippi ancora in panchina dopo il raggiungimento dei preliminari di UEFA Champions League,[6] Panucci e Baggio — ormai entrati irrimediabilmente in conflitto col tecnico viareggino —[4] lasciarono la squadra.[7][8] Con il rientrante ed emergente Frey a rimpiazzare Peruzzi tra i pali,[9] Macellari, Greško e Cirillo giunsero a puntellare la retroguardia;[10] Brocchi rimpolpò la mediana, con Vampeta, Farinos e Keane sulla trequarti a sostegno della punta Hakan Şükür.[11][12] La partecipazione al massimo torneo continentale andò in archivio già nell'agosto 2000,[13] coi nerazzurri sconfitti dallo svedese Helsingborg:[4] battuta di misura in trasferta,[14] la squadra impattò senza reti a San Siro fallendo un rigore con Recoba al 90'.[15]
A minare ulteriormente la posizione dell'allenatore soggiunse il knock-out in Supercoppa italiana,[4][9] contro una Lazio che già aveva piegato i milanesi nella finale di Coppa Italia della stagione precedente:[16] frattanto ripescata in Coppa UEFA,[17] l'Inter esordì in campionato perdendo a Reggio Calabria con un gol dell'ex Marazzina.[18] A seguito di tale risultato, Lippi si pronunciò duramente verso i propri calciatori accusandoli di scarso impegno:[4][9] il presidente Moratti procedette quindi al licenziamento,[19] con Marco Tardelli divenuto il nuovo responsabile della panchina.[20]
Accumulato un pesante ritardo dai vertici della classifica già nel periodo autunnale,[21] Tardelli fu eliminato in coppa nazionale dal Parma rimediando da quest'ultima un clamoroso 6-1:[22] in ambito europeo, dopo la goleada inflitta ai polacchi del Ruch Chorzów con Lippi ancora alla guida,[9] i meneghini ebbero ragione dell'olandese Vitesse (complice una rete in campo avverso[9]) e del tedesco Hertha Berlino accedendo ai quarti di finale.[23] Il cammino si arrestò quindi per mano della rivelazione dell'edizione, l'Alavés,[9] sul cui terreno i nerazzurri si portarono in vantaggio finendo tuttavia per venire raggiunti sul 3-3:[24] a Milano la Beneamata cedette invece per 2-0 agli spagnoli,[25] con la gara sospesa anzitempo a causa delle proteste inscenate dalla tifoseria.[26] Il fatto comportò inoltre la squalifica dell'impianto per le manifestazioni continentali,[27] da scontarsi nell'edizione successiva.[28]
A fronte di una primavera senza più obiettivi,[29] l'ultimo traguardo stagionale divenne il quarto posto:[30][31] principale concorrente nella rincorsa ai preliminari di Champions League risultò il Milan,[32][33] a sua volta vittima di un'annata deludente.[34] La stracittadina dell'11 maggio 2001 fu appannaggio del Diavolo col risultato di 6-0,[35] peggior passivo subìto dai nerazzurri nella storia dei confronti locali.[36] Con San Siro nuovamente squalificato — dopo il lancio di uno scooter compiuto dai sostenitori in occasione della gara con l'Atalanta —[37][38] l'Inter precipitò in sesta posizione:[39][40] al culmine di una stagione fallimentare,[41][42] chiusa a 24 punti dai campioni d'Italia della Roma,[9] il sorpasso realizzato in extremis a danno dei concittadini valse il quinto posto in classifica e l'accesso alla UEFA.[43]
Divise e sponsor
[modifica | modifica wikitesto]![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/3/32/Farin%C3%B3s%2C_Frey%2C_Pirlo_-_FC_Inter_2000-01.jpg/220px-Farin%C3%B3s%2C_Frey%2C_Pirlo_-_FC_Inter_2000-01.jpg)
Lo sponsor tecnico della stagione 2000-2001 fu Nike, mentre quello ufficiale fu Pirelli.
La prima divisa rimase pressoché quella della stagione precedente, nerazzurra con girocollo;[44] venne tuttavia posto rimedio a quello che era stato il dettaglio più criticato dai tifosi, l'assenza della stella, quest'anno tornata invece a sovrastare lo stemma sul petto.[44] La seconda divisa, bianca come da tradizione del club, venne rinnovata con l'adozione di un colletto argentato e con pinstripe orizzontali celesti.[44] Per la terza divisa fu introdotta la novità dell'arancione abbinato a un colletto nerazzurro.[44]
Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Area direttiva
- Presidente: Massimo Moratti
- Vice Presidente: Giuseppe Prisco
- Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi
- Direttore Generale: Luigi Predeval
- Direttore amministrativo: Marco Meloni
- Responsabile amministrativo: Paolo Pessina
Area organizzativa
- Segretario generale: Luciano Cucchia
- Team manager: Guido Susini
Area marketing
- Direttore commerciale e marketing: Walter Bussolera
Area comunicazione
- Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
- Capo ufficio stampa: Sandro Sabatini (fino a gennaio 2001)
- Ufficio Stampa: Giuseppe Sapienza
- Direttore editoriale: Susanna Wermelinger
Area tecnica
- Direttore tecnico: Gabriele Oriali
- Direttore sportivo: Giuliano Terraneo
- Allenatore: Marcello Lippi (fino al 3 ottobre 2000), poi Marco Tardelli (dal 7 ottobre 2000)
- Allenatore in seconda: Narciso Pezzotti (fino al 3 ottobre 2000), poi Luca Giannini (dal 7 ottobre 2000)
- Assistente allenatore: Massimo Pedrazzini
- Responsabile preparazione atletica: Stefano D'Ottavio
- Preparatore atletico: Gian Nicola Bisciotti, Claudio Bordon e Claudio Gaudino
- Preparatore dei portieri: Ivano Bordon
- Responsabile dell'area fisico-atletica e coordinatore del settore medico: Julio Velasco[45]
Area sanitaria
- Responsabile sanitario: Franco Combi[46]
- Medici sociali: Alessandro Soldini e Fabio Forloni
- Fisioterapisti: Silvano Cotti, Marco Morelli
- Massaggiatori: Massimo Dellacasa e Marco Dellacasa
Rosa
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la rosa.[2]
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Calciomercato
[modifica | modifica wikitesto]Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti[51] | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
P | Sébastien Frey | Verona | fine prestito |
P | Marco Ballotta | Lazio | svincolato |
D | Fabio Macellari | Cagliari | svincolato |
D | Bruno Cirillo | Reggina | definitivo (14 miliardi £) |
D | Matteo Ferrari | Bari | fine prestito |
D | Michele Serena | Parma | riscatto (12 miliardi £) |
D | Vratislav Greško | Bayer Leverkusen | definitivo (14 miliardi £) |
C | Francisco Farinós | Valencia | definitivo (36 miliardi £) |
C | Andrea Pirlo | Reggina | fine prestito |
C | Cristian Brocchi | Verona | definitivo |
C | Vampeta | Corinthians | definitivo |
A | Robbie Keane | Coventry City | definitivo (31 miliardi £) |
A | Hakan Şükür | Galatasaray | definitivo |
A | Anselmo Robbiati | Napoli | definitivo |
Cessioni[51] | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
P | Angelo Peruzzi | Lazio | definitivo |
P | Giorgio Frezzolini | Chievo | compartecipazione |
P | Fabrizio Ferron | Verona | definitivo |
D | Christian Panucci | Monaco | prestito |
D | Grigorios Georgatos | Olympiacos | prestito |
D | Cyril Domoraud | Milan | definitivo (ceduto a settembre) |
D | Salvatore Fresi | Napoli | prestito |
D | Francesco Colonnese | Lazio | definitivo |
D | Martín Rivas | Malaga | prestito |
C | Francesco Moriero | Napoli | definitivo |
C | Cristiano Zanetti | Roma | rinnovo compartecipazione |
A | Roberto Baggio | Brescia | definitivo |
A | Nicola Ventola | Atalanta | prestito |
A | Mohammed Kallon | Vicenza | compartecipazione |
A | Adrian Mutu | Verona | compartecipazione |
A | Corrado Colombo | Torino | compartecipazione (a ottobre) |
Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)
[modifica | modifica wikitesto]Acquisti[51] | |||
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R. | Nome | da | Modalità |
C | Stéphane Dalmat | Paris Saint-Germain | compartecipazione |
A | Marco Ferrante | Torino | prestito |
A | Antonio Pacheco | Peñarol | definitivo |
A | Adriano | Flamengo | definitivo |
Cessioni[51] | |||
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R. | Nome | a | Modalità |
C | Vampeta | Paris Saint-Germain | compartecipazione |
A | Anselmo Robbiati | Perugia | prestito |
C | Andrea Pirlo | Brescia | prestito |
A | Robbie Keane | Leeds Utd | prestito |
A | Iván Zamorano | América | definitivo |
Risultati
[modifica | modifica wikitesto]Serie A
[modifica | modifica wikitesto]Girone di andata
[modifica | modifica wikitesto]Reggio Calabria 1º ottobre 2000, ore 15:00 CEST 1ª giornata | Reggina | 2 – 1 referto | Inter | Stadio Oreste Granillo (26.555 spett.)
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Milano 14 ottobre 2000, ore 20:30 CEST 2ª giornata | Inter | 3 – 1 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (62.655 spett.)
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Udine 21 ottobre 2000, ore 15:00 CEST 3ª giornata | Udinese | 3 – 0 referto | Inter | Stadio Friuli (28.000 spett.)
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Milano 1º novembre 2000, ore 20:30 CET 4ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (70.121 spett.)
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Verona 5 novembre 2000, ore 20:30 CET 5ª giornata | Verona | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Marcantonio Bentegodi (26.174 spett.)
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Milano 12 novembre 2000, ore 15:00 CET 6ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (60.000 spett.)
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Milano 18 novembre 2000, ore 15:00 CET 7ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Perugia | Stadio Giuseppe Meazza (55.000 spett.)
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Vicenza 26 novembre 2000, ore 15:00 CET 8ª giornata | Vicenza | 0 – 0 referto | Inter | Stadio Romeo Menti (14.000 spett.)
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Milano 3 dicembre 2000, ore 20:30 CET 9ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (75.377 spett.)
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Firenze 10 dicembre 2000, ore 20:30 CET 10ª giornata | Fiorentina | 2 – 0 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (30.000 spett.)
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Milano 17 dicembre 2000, ore 15:00 CET 11ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Brescia | Stadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
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Bergamo 23 dicembre 2000, ore 15:00 CET 12ª giornata | Atalanta | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (34.000 spett.)
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Milano 7 gennaio 2001, ore 20:30 CET 13ª giornata | Milan | 2 – 2 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (80.287 spett.)
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Milano 14 gennaio 2001, ore 20:30 CET 14ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (49.274 spett.)
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Roma 20 gennaio 2001, ore 20:30 CET 15ª giornata | Lazio | 2 – 0 referto | Inter | Stadio Olimpico (52.512 spett.)
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Milano 28 gennaio 2001, ore 15:00 CET 16ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Bari | Stadio Giuseppe Meazza (58.000 spett.)
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Bologna 4 febbraio 2001, ore 15:00 CET 17ª giornata | Bologna | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (32.000 spett.)
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Girone di ritorno
[modifica | modifica wikitesto]Milano 10 febbraio 2001, ore 20:30 CET 18ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Reggina | Stadio Giuseppe Meazza (52.068 spett.)
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Napoli 18 febbraio 2001, ore 20:30 CET 19ª giornata | Napoli | 1 – 0 referto | Inter | Stadio San Paolo (50.000 spett.)
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Milano 25 febbraio 2001, ore 15:00 CET 20ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (40.000 spett.)
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Roma 4 marzo 2001, ore 20:30 CET 21ª giornata | Roma | 3 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (66.212 spett.)
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Milano 11 marzo 2001, ore 15:00 CET 22ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Verona | Stadio Giuseppe Meazza (56.000 spett.)
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Lecce 18 marzo 2001, ore 15:00 CET 23ª giornata | Lecce | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Via del Mare (28.337 spett.)
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Perugia 1º aprile 2001, ore 15:00 CEST 24ª giornata | Perugia | 2 – 3 referto | Inter | Stadio Renato Curi (15.000 spett.)
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Milano 8 aprile 2001, ore 20:30 CEST 25ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Vicenza | Stadio Giuseppe Meazza (50.082 spett.)
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Torino 14 aprile 2001, ore 20:30 CEST 26ª giornata | Juventus | 3 – 1 referto | Inter | Stadio delle Alpi (40.000 spett.)
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Milano 21 aprile 2001, ore 20:30 CEST 27ª giornata | Inter | 4 – 2 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (51.662 spett.)
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Brescia 29 aprile 2001, ore 15:00 CEST 28ª giornata | Brescia | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Mario Rigamonti (26.000 spett.)
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Milano 6 maggio 2001, ore 15:00 CEST 29ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (52.000 spett.)
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Milano 11 maggio 2001, ore 20:30 CEST 30ª giornata | Inter | 0 – 6 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (78.054 spett.)
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Parma 19 maggio 2001, ore 20:30 CEST 31ª giornata | Parma | 3 – 1 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (20.407 spett.)
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Bari 27 maggio 2001, ore 20:30 CEST 32ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Lazio | Stadio San Nicola[52] (12.917 spett.)
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Bari 10 giugno 2001, ore 15:00 CEST 33ª giornata | Bari | 1 – 2 referto | Inter | Stadio San Nicola (9.510 spett.)
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Bari 17 giugno 2001, ore 15:00 CEST 34ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Bologna | Stadio San Nicola[52] (918 spett.)
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UEFA Champions League
[modifica | modifica wikitesto]Terzo turno preliminare
[modifica | modifica wikitesto]Helsingborg 9 agosto 2000, ore 21:00 CEST Andata | Helsingborg | 1 – 0 referto | Inter | Olympia (12.000 spett.)
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Milano 23 agosto 2000, ore 21:00 CEST Ritorno | Inter | 0 – 0 referto | Helsingborg | Stadio Giuseppe Meazza (49.949 spett.)
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Coppa UEFA
[modifica | modifica wikitesto]Chorzów 14 settembre 2000, ore 20:30 CEST Primo turno - Andata | Ruch Chorzów | 0 – 3 referto | Inter | Stadion Ruchu Chorzów (13.000 spett.)
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Milano 28 settembre 2000, ore 20:30 CEST Primo turno - Ritorno | Inter | 4 – 1 referto | Ruch Chorzów | Stadio Giuseppe Meazza (4.771 spett.)
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Milano 26 ottobre 2000, ore 20:30 CEST Secondo turno - Andata | Inter | 0 – 0 referto | Vitesse | Stadio Giuseppe Meazza (9.093 spett.)
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Arnhem 9 novembre 2000, ore 20:30 CET Secondo turno - Ritorno | Vitesse | 1 – 1 referto | Inter | Gelredome (27.500 spett.)
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Berlino 21 novembre 2000, ore 20:30 CET Sedicesimi di finale - Andata | Hertha Berlino | 0 – 0 referto | Inter | Olympiastadion (39.100 spett.)
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Milano 7 dicembre 2000, ore 20:30 CET Sedicesimi di finale - Ritorno | Inter | 2 – 1 referto | Hertha Berlino | Stadio Giuseppe Meazza (12.693 spett.)
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Vitoria 15 febbraio 2001, ore 20:30 CET Ottavi di finale - Andata | Alavés | 3 – 3 referto | Inter | Stadio Mendizorrotza (17.307 spett.)
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Milano 22 febbraio 2001, ore 20:30 CET Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 0 – 2[53] referto | Alavés | Stadio Giuseppe Meazza (9.845 spett.)
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Coppa Italia
[modifica | modifica wikitesto]Milano 18 settembre 2000, ore 20:30 CEST Ottavi di finale - Andata | Inter | 1 – 1 | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (5.413 spett.)
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Lecce 24 settembre 2000, ore 20:30 CEST Ottavi di finale - Ritorno | Lecce | 1 – 3 | Inter | Stadio Via del Mare (18.785 spett.)
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Parma 29 novembre 2000, ore 20:30 CET Quarti di finale - Andata | Parma | 6 – 1 | Inter | Stadio Ennio Tardini
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Milano 14 dicembre 2000, ore 20:30 CET Quarti di finale - Ritorno | Inter | 0 – 0 | Parma | Stadio Giuseppe Meazza
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Supercoppa italiana
[modifica | modifica wikitesto]Roma 8 settembre 2000, ore 21:00 CEST | Lazio | 4 – 3 referto | Inter | Stadio Olimpico (65.000 spett.)
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Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 17 giugno 2001.
Statistiche di squadra
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Punti | In casa | In trasferta | Totale | Gf | Gs | DR | |||||||||
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G | V | N | P | G | V | N | P | G | V | N | P | |||||
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51 | 17 | 9 | 6 | 2 | 17 | 5 | 3 | 9 | 34 | 14 | 9 | 11 | 47 | 47 | 0 |
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- | 2 | 0 | 2 | 0 | 2 | 1 | 0 | 1 | 4 | 1 | 2 | 1 | 5 | 8 | −3 |
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- | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | 0 | 1 | 1 | 0 | 1 | −1 |
![]() |
- | 4 | 2 | 1 | 1 | 4 | 1 | 2 | 1 | 8 | 3 | 4 | 1 | 13 | 8 | 5 |
![]() |
- | - | - | - | - | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 3 | 4 | −1 |
Totale | - | 24 | 11 | 10 | 3 | 25 | 7 | 5 | 13 | 49 | 18 | 15 | 16 | 68 | 68 | 0 |
Statistiche dei giocatori
[modifica | modifica wikitesto]Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Giocatore | Serie A | Coppa Italia | Champions League+Coppa UEFA | Supercoppa italiana | Totale | |||||||||||||||
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M. Ballotta | 6 | -5 | 0 | 0 | 4 | -8 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 1 | -4 | 0 | 0 | 11 | -17 | 0 | 0 |
N. Beati | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
L. Blanc | 33 | 3 | 5 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 2+7 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 44 | 3 | 5 | 1 |
C. Brocchi | 15 | 1 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1+2 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 18 | 1 | 4 | 0 |
B. Cauet | 15 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2+3 | 0+0 | 1+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 21 | 0 | 2 | 0 |
B. Cirillo | 17 | 0 | 5 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0+7 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 26 | 0 | 5 | 1 |
C. Colombo | 1 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0+1 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 5 | 1 | 1 | 0 |
I. Córdoba | 23 | 0 | 4 | 0 | 3 | 1 | 2 | 0 | 2+7 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 36 | 2 | 6 | 0 |
S. Dalmat | 17 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 17 | 2 | 0 | 0 |
L. Di Biagio | 32 | 4 | 7 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 1+8 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 44 | 5 | 7 | 0 |
C. Domoraud | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
F. Farinós | 21 | 1 | 3 | 0 | 3 | 0 | 1 | 0 | 0+8 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 33 | 2 | 4 | 0 |
M. Ferrante | 11 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 11 | 1 | 0 | 0 |
M. Ferrari | 19 | 0 | 6 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0+6 | 0+0 | 0+1 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 26 | 0 | 7 | 0 |
S. Ferraro | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
R. Fissore | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 |
S. Frey | 28 | -42 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2+8 | -1+-8 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 38 | -51 | 0 | 0 |
V. Greško | 18 | 0 | 4 | 1 | 2 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 20 | 0 | 4 | 1 |
V. Jugović | 21 | 1 | 5 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2+4 | 0+0 | 1+1 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 28 | 1 | 7 | 0 |
R. Keane | 6 | 0 | 1 | 0 | 3 | 1 | 0 | 0 | 2+3 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 1 | 1 | 1 | 0 | 15 | 3 | 2 | 0 |
F. Macellari | 7 | 0 | 2 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 2+3 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 16 | 0 | 3 | 0 |
A. Pacheco | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 |
S. Peralta | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 |
A. Pirlo | 4 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2+1 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 0 | 0 | 0 |
A. Recoba | 29 | 8 | 0 | 0 | 3 | 2 | 0 | 0 | 1+8 | 0+4 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 41 | 14 | 0 | 0 |
A. Robbiati | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
Ronaldo | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Seedorf | 24 | 2 | 0 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 2+5 | 0+3 | 1+0 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 36 | 5 | 1 | 0 |
M. Serena | 13 | 0 | 2 | 0 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0+4 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 22 | 0 | 2 | 0 |
D. Šimić | 18 | 0 | 1 | 0 | 2 | 0 | 1 | 0 | 1+4 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 25 | 1 | 2 | 0 |
H. Şükür | 24 | 5 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 2+7 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 35 | 6 | 0 | 0 |
R. Trezzi | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 |
Vampeta | 1 | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 0+3 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 1 | 1 | 0 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 |
M. Varaldi | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
C. Vieri | 27 | 18 | 4 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0+5 | 0+1 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 32 | 19 | 4 | 0 |
I. Zamorano | 2 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | 0 | 0 | 2+2 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 8 | 1 | 0 | 0 |
J. Zanetti | 29 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0+4 | 0+0 | 0+0 | 0+0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 34 | 0 | 1 | 0 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Grassia, Lotito, Statistiche, p. 237.
- ^ a b c Panini, Presenze.
- ^ a b c d (EN) Andrea Bovone e Lorenzo Calvelli, Statistiche Spettatori Serie A 2000-2001, su stadiapostcards.com.
- ^ a b c d e Grassia, Lotito, Lucescu, Castellini, ancora Hodgson, Lippi e Tardelli nel dopo Simoni, p. 184.
- ^ Daniele Mari, VIDEO / Accadde oggi: il clamoroso sfogo di Lippi., su fcinter1908.it, 2 ottobre 2018.
- ^ Enrico Currò, Lippi rilancia la sfida, in la Repubblica, 11 luglio 2000, p. 52.
- ^ Massimo Vincenzi, Un mercato senza fine e il futuro di Baggio, su repubblica.it, 13 luglio 2000.
- ^ Enrico Currò, Panucci dice no a Moratti, Cragnotti-Tanzi per Salas, su repubblica.it, 15 luglio 2000.
- ^ a b c d e f g Petrucci, La Beneamata non spicca il volo, pp. 87-90.
- ^ Macellari: firma, visite e allenamento, su inter.it, 14 luglio 2000. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
- ^ Nicola Cecere, Keane, d'improvviso la felicità, in La Gazzetta dello Sport, 30 luglio 2000.
- ^ Gianni Piva, Inter, Keane-Sukur la strana coppia, in la Repubblica, 9 agosto 2000, p. 46.
- ^ Helsingborg, Malmoe e Schalke, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2011.
- ^ Luca Curino e Andrea Elefante, «Solo una questione di gambe», in La Gazzetta dello Sport, 10 agosto 2000.
- ^ Luca Curino e Germano Bovolenta, «Ora pensiamo a ripartire», in La Gazzetta dello Sport, 24 agosto 2000.
- ^ Giancarlo Laurenzi, Lopez e Veron grandi, Supercoppa alla Lazio, in La Stampa, 9 settembre 2000, p. 29.
- ^ COPPA UEFA: FIORENTINA FUORI, in La Stampa, 29 settembre 2000, p. 30.
- ^ L'Inter subito in crisi, ko a Reggio Calabria, su repubblica.it, 1º ottobre 2000.
- ^ Gianni Piva e Thomas Villa, Mi vergogno dell'Inter ma Lippi è ormai fuori, in la Repubblica, 2 ottobre 2000, p. 44.
- ^ Marco Tardelli allenerà l'Inter, su repubblica.it, 7 ottobre 2000.
- ^ Alberto Cerruti, Tardelli, questa è l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 22 ottobre 2000.
- ^ Thomas Villa, I giocatori sono nel mirino ma sarebbe assurdo punirli, in la Repubblica, 2 dicembre 2000, p. 55.
- ^ Inter, ancora col cuore: Sukur stende i berlinesi, su repubblica.it, 8 dicembre 2000.
- ^ Julen Blancino, Questa volta Recoba ha il passaporto buono, in La Stampa, 16 febbraio 2001, p. 29.
- ^ L'Inter perde anche la Coppa: protesta ultras, match sospeso, su repubblica.it, 22 febbraio 2001.
- ^ Gianni Piva, Disastro Inter, San Siro esplode di violenza, in la Repubblica, 23 febbraio 2001, p. 51.
- ^ Doppia squalifica in Europa, come nel 1982/83, su inter.it, 2 marzo 2001. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
- ^ Nicola Cecere, Sergio Di Cesare e Pier Luigi Todisco, Di Biagio-Roma, una ferita aperta, in La Gazzetta dello Sport, 3 marzo 2001.
- ^ Ruggiero Palombo, Valerio Piccioni, Gaetano Imparato, Lello Garinei, Luca Curino e Andrea Elefante, Bum bum Montella fa disperare l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 5 marzo 2001.
- ^ Paolo Condò e Luca Curino, Recoba-show, l'Inter gongola, in La Gazzetta dello Sport, 19 marzo 2001.
- ^ Paolo Condò, Vieri, un leone a Perugia, in La Gazzetta dello Sport, 2 aprile 2001.
- ^ Nino Sormani, L'Inter vola e poi si siede, in La Stampa, 22 aprile 2001, p. 30.
- ^ Nino Sormani, A San Siro piovono gol e un motorino, in La Stampa, 7 maggio 2001, p. 30.
- ^ Alberto Cerruti, Nicola Cecere e Antonello Capone, Vieri trascina una bella Inter, in La Gazzetta dello Sport, 7 maggio 2001.
- ^ Lodovico Maradei, Serginho-Comandini e l'Inter va k.o., in La Gazzetta dello Sport, 12 maggio 2001.
- ^ Giuseppe Bagnati, Gol, emozioni e record del derby lungo un secolo, su gazzetta.it, 12 febbraio 2009.
- ^ Gianni Piva, San Siro squalificato per 2 giornate, l'Inter paga il lancio del motorino, in la Repubblica, 18 maggio 2001, p. 50.
- ^ Leonardo Mazzeo, Un motorino a San Siro, su ultimouomo.com, 20 novembre 2018.
- ^ Alberto Cerruti e Antonello Capone, L'Inter perde anche la dignità, in La Gazzetta dello Sport, 18 maggio 2001.
- ^ Nicola Cecere, Andrea Elefante, Luca Curino e Franco Cirici, Inter, almeno c'è l'Uefa, in La Gazzetta dello Sport, 11 giugno 2001.
- ^ Luca Curino e Silvano Stella, L'Inter si concentra sul mercato, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2001.
- ^ Luigi Bolognini, L'anno orribile del calcio, in la Repubblica, 17 giugno 2001, p. 15.
- ^ L'Inter chiude in bellezza una stagione da dimenticare, su repubblica.it, 17 giugno 2001.
- ^ a b c d Luca Curino, Farinos all'Inter con orgoglio, in La Gazzetta dello Sport, 10 luglio 2000.
- ^ Benedetto Ferrara, Velasco, sorpresa all'Inter, in la Repubblica, 30 maggio 2000, p. 62.
- ^ Presentato il medico sociale Combi, su inter.it, 11 luglio 2000. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2021).
- ^ a b c d e f g h i Ceduto a stagione in corso.
- ^ a b c Acquistato durante la sessione invernale del calciomercato.
- ^ Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
- ^ Acquistato a ottobre.
- ^ a b c d Acquisti e cessioni dell'Inter 2000/01, su storiainter.com. URL consultato il 18 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).
- ^ a b Gara disputata in campo neutro per la squalifica del Meazza dopo il lancio dello scooter compiuto dalla tifoseria durante la partita con l'Atalanta del 6 maggio 2001; cfr. nota 38.
- ^ Partita sospesa al 50' del secondo tempo (durante il recupero di 10') per le intemperanze dei tifosi interisti; cfr. Inter-Alaves: partita sospesa sullo 0-2, su inter.it, 22 febbraio 2001. URL consultato il 14 giugno 2021 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2021).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Filippo Grassia e Gianpiero Lotito, INTER - Dalla nascita allo scudetto del centenario, Antonio Vallardi Editore, 2008, p. 239, ISBN 978-88-95684-11-6.
- Stefano Petrucci, La storia dell'Inter, L'Airone Editrice, 2005, p. 119, ISBN 88-7944-723-8.
- Almanacco Illustrato del Calcio 2002, Modena, Panini Editore, 2001, p. 762, ISSN 11293381 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Italy 2000/01, su rsssf.com.
- Serie A 2000/2001, su www2.raisport.rai.it. URL consultato il 20 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2013).