In matematica ci sono vari teoremi di isomorfismo, che asseriscono generalmente che alcuni insiemi dotati di opportune strutture algebriche sono isomorfe.
Teoria dei gruppi
[modifica | modifica wikitesto]In teoria dei gruppi ci sono tre teoremi d'isomorfismo, che valgono anche, con opportune modifiche, per anelli e moduli. I teoremi furono formulati originariamente da Richard Dedekind; successivamente Emmy Noether li rese più generali nell'articolo Abstrakter Aufbau der Idealtheorie in algebraischen Zahl und Funktionenkörpern pubblicato nel 1927 in Mathematische Annalen, per essere poi sviluppati nella forma moderna da Bartel Leendert van der Waerden nel suo libro Algebra.
Primo teorema d'isomorfismo
[modifica | modifica wikitesto]Se è un omomorfismo fra due gruppi e , allora il nucleo di è un sottogruppo normale di , ed il gruppo quoziente è isomorfo all'immagine di . In simboli:
L'isomorfismo è canonico, indotto dalla mappa : la classe è mandata in .
Questo teorema è detto teorema fondamentale di omomorfismo.
Proprietà universale del conucleo
[modifica | modifica wikitesto]Se è un omomorfismo e è un sottogruppo normale di contenuto in , esiste un unico omomorfismo tale che
dove è la proiezione canonica .
Secondo teorema d'isomorfismo (teorema del diamante)
[modifica | modifica wikitesto]Siano e due sottogruppi di un gruppo , con sottogruppo normale. Allora il sottoinsieme prodotto
è anch'esso un sottogruppo di , e inoltre:
- è normale anche in ,
- è normale in ,
L'isomorfismo è canonico, indotto dalla mappa
Terzo teorema d'isomorfismo
[modifica | modifica wikitesto]Siano due sottogruppi normali di con contenuto in . Vale il seguente isomorfismo:
Anche questo isomorfismo è canonico.