In matematica, nella teoria dei numeri, la legge di reciprocità quadratica riguarda la risolubilità relativa in aritmetica modulare di due equazioni quadratiche correlate, dando le condizioni per cui entrambe, nessuna o una sola di esse hanno soluzione. Come conseguenza, ci permette di determinare la risolubilità di una qualunque equazione quadratica in aritmetica modulare.
È stata inizialmente congetturata da Eulero e Legendre, e dimostrata in maniera soddisfacente da Gauss nel 1796.
Enunciato
[modifica | modifica wikitesto]Siano p e q due differenti numeri primi diversi da 2. Questo implica, in particolare, che p e q sono congrui a 1 oppure a 3 (mod 4). Se almeno uno di essi è congruo a 1 mod 4, allora la congruenza
ha una soluzione x se e solo se la congruenza
ha una soluzione y (le due soluzioni in genere saranno differenti). Se invece entrambi i numeri primi sono congrui a 3 mod 4, allora la congruenza
ha una soluzione x se e solo se la congruenza
non ha alcuna soluzione.
Utilizzando il simbolo di Legendre
si può riassumere il tutto come
Dato che è pari se almeno uno tra p e q è congruo a 1 mod 4, e dispari solo quando sia p che q sono congrui a 3 mod 4, è uguale a 1 se almeno uno tra p e q è congruo a 1 mod 4, ed è uguale a – 1 quando sia p che q sono congrui a 3 mod 4.
Esempio
[modifica | modifica wikitesto]Se prendiamo ad esempio p pari a 11 e q a 19, la legge di reciprocità quadratica ci dice che = , che a sua volta è uguale a o per le proprietà dell'aritmetica modulare. Per proseguire, ci occorre un procedimento per calcolare esplicitamente e . Dato che
- ,
possiamo proseguire vedendo che = , e continuare la catena con , o , completando così il calcolo.
Varie
[modifica | modifica wikitesto]Gauss fu assai fiero di tale legge, da lui definita Aureum Theorema, tanto che negli anni ne pubblicò svariate dimostrazioni. Il libro di Franz Lemmermeyer Reciprocity Laws: From Euler to Eisenstein, pubblicato nel 2000, contiene citazioni di 196 dimostrazioni differenti della legge di reciprocità quadratica.
Esistono anche leggi di reciprocità cubica, quartica (biquadratica) e per esponenti maggiori; ma già due delle radici cubiche di 1 (radici dell'unità) non sono numeri reali, e quindi tali reciprocità sono al di fuori dell'aritmetica dei numeri razionali.
Il lemma di Gauss tratta delle proprietà dei residui quadratici e viene usato in due delle dimostrazioni gaussiane della legge.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- H. Davenport, Aritmetica superiore, Zanichelli, Bologna, 1994, ISBN 88-08-09154-6 - Capitolo III.5
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Reciprocita quadratica, legge di, in Enciclopedia della Matematica, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2013.
- (EN) quadratic reciprocity law, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Eric W. Weisstein, Quadratic Reciprocity Theorem, su MathWorld, Wolfram Research.
- (EN) Quadratic reciprocity law, su Encyclopaedia of Mathematics, Springer e European Mathematical Society.