Strada provinciale 661 delle Langhe | |
---|---|
Denominazioni precedenti | Strada provinciale delle Langhe |
Denominazioni successive | Strada provinciale 661 delle Langhe |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regioni | Piemonte |
Dati | |
Classificazione | Strada provinciale |
Inizio | Carmagnola |
Fine | Montezemolo |
Lunghezza | 77,660[1] km |
Provvedimento di istituzione | D.M. 740 del 20/10/1989 - G.U. 270 del 18/11/1989[2] |
Gestore | ANAS (1989-2001) |
La strada provinciale 661 delle Langhe (SP 661), ex strada statale 661 delle Langhe[3][4], è una strada provinciale italiana nella città metropolitana di Torino e nella provincia di Cuneo, il cui percorso si snoda lungo le Langhe cuneesi.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Ha origine a Carmagnola, dal tratto declassato della strada statale 20 del Colle di Tenda e di Valle Roja, ed è un'importante arteria di collegamento tra il basso torinese e il basso cuneese; nel suo percorso verso sud tocca Crocetta, dopo la quale entra nel cuneese, supera Sommariva del Bosco con una variante ed attraversa Sanfrè e Bra.
Quindi attraversa Cherasco, dopo aver valicato il fiume Stura di Demonte. Raggiunge poi Narzole e scende per scorrere affiancata al fiume Tanaro fino a Monchiero. Da qui sale lungo il torrente Rea fino a Dogliani, da dove si addentra nelle colline delle Langhe e il tracciato si fa più impervio. Dopo Belvedere Langhe e Murazzano infine giunge a Montezemolo, dove si immette sulla ex strada statale 28 bis del Colle di Nava.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[5], è solo con il decreto del Ministro dei lavori pubblici 740 del 20 ottobre 1989 che viene elevata a rango di statale mutuando il percorso di parte della strada provincia di Crissolo, con i seguenti capisaldi di itinerario: "Innesto strada statale n. 20 a Carmagnola - Bra - Narzole - Dogliani - Murazzano - innesto strada statale n. 28 bis a Montezemolo"[2].
In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001, la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Piemonte che ha provveduto all'immediato trasferimento dell'infrastruttura alla Provincia di Torino (dal 2015 città metropolitana di Torino) e alla Provincia di Cuneo per le tratte territorialmente competenti[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001 - Modifiche al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che individua la rete autostradale e stradale nazionale, in attuazione dell'art. 20 della legge 24 novembre 2000, n. 340 - Allegato, su gazzettaufficiale.it.
- ^ a b Provvedimenti concernenti la classificazione di strade statali, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 270 del 18 novembre 1989.
- ^ Provincia di Torino - D.G.P. 107-5624 del 10/02/2009, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 13 del 2/04/2009.
- ^ Elenco strade di competenza (PDF), su provincia.cuneo.gov.it, Provincia di Cuneo. URL consultato il 18 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2017).
- ^ Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
- ^ D.G.R. 90-4628 del 26/11/2001, su regione.piemonte.it, Regione Piemonte - B.U. 51 del 19/12/2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su strada statale 661 delle Langhe