Ras el hanout | |
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Origini | |
Luoghi d'origine | Algeria Libia Marocco Tunisia |
Diffusione | Maghreb |
Dettagli | |
Categoria | condimento |
Ingredienti principali | spezie |
Il Ras el hanout (in arabo رأس الحانوت?, letteralmente "capo della drogheria") è una miscela di circa 30 diverse piante (non esclusivamente spezie) diffusa in tutto il Maghreb[1][2]. Ci sono tre tipi di miscele di Ras el hanout: Lamrouzia, L'msagna e Monuza.
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]Trattandosi di una miscela molto ricca, ne esistono numerosissime varietà a seconda dei gusti dei diversi preparatori e degli acquirenti. La formulazione classica comprende: noce moscata, cannella, macis, anice, curcuma, pepe rosa, pepe bianco, galanga, zenzero, chiodo di garofano, pimento, cardamomo nero, cardamomo verde, boccioli di rosa, lavanda[3][4]. Fino al 1990 alcune ricette includevano cantaride polverizzata (la cantaride è un piccolo coleottero: Lytta vesicatoria), la cui vendita come spezia è stata proibita in Marocco appunto all'inizio degli anni '90[5][6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) What Is Ras el Hanout? — Ingredient Spotlight, su The Kitchn. URL consultato il 28 gennaio 2016.
- ^ Suzanne Preney, Brigitte Favre, A tavola con il metodo Kousmine, Tecniche Nuove, 2007, p. 70, ISBN 978-88-481-1968-9.
- ^ (EN) Loren Cordain, The Real Paleo Diet Cookbook, Houghton Mifflin Harcourt, 2015, p. 206, ISBN 0-544-30326-1.
- ^ Ras El Hanout: رأس الحانوت, su kervansaray-rosa.blogspot.it. URL consultato il 28 gennaio 2016.
- ^ (EN) Alan Davidson, The Oxford Companion to Food, Oxford University Press, 2014, p. 672, ISBN 0-19-967733-6.
- ^ silfio cantaride Lytta vesicatoria, su summagallicana.it. URL consultato il 28 gennaio 2016.
Altri progetti
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