Baklawa algerino | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Algeria |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
Il baklawa algerino, noto anche come baklawa algerino o Kaak Warqa, è una versione del baklava popolare in Algeria.[1]
Il baklava fu introdotto nel Nord Africa sotto l'Impero ottomano e la versione algerina ha continuato ad evolversi in uno stile distintivo.[2]
In particolare, il ripieno è fatto con mandorle finemente macinate anziché pistacchi o noci e viene aggiunta Acqua di fiori d'arancio.[3] La pasta è tipicamente malsouka (chiamata anche warqa) piuttosto che fillo[4].
Come altre forme di baklava, la pasta sfoglia viene tagliata in pezzi a forma di diamante prima di essere cotta.[5] Viene poi immerso in uno sciroppo di miele, zucchero e talvolta succo di limone.
Il baklawa algerino viene spesso servito in occasioni speciali e celebrazioni[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) vol. 1251, DOI:10.3406/homig.2004.4253, ISSN 1142-852X , https://www.persee.fr/doc/homig_1142-852x_2004_num_1251_1_4253.
- ^ (EN) https://www.torrossa.com/en/resources/an/5093106?digital=true.
- ^ vol. 37, DOI:10.1353/jsh.2003.0189, ISSN 0022-4529 , https://www.academia.edu/224003.
- ^ (FR) Guillaume Mourton, Patrick André e Hervé Chaumeton, Cuisine algérienne, Editions Artemis, 6 ottobre 2008, pp. 58, ISBN 978-2-84416-769-9.
- ^ DOI:10.4000/hommesmigrations.313, ISSN 1142-852X , http://journals.openedition.org/hommesmigrations/313.
- ^ (FR) vol. 1245, DOI:10.3406/homig.2003.4076, ISSN 1142-852X , https://www.persee.fr/doc/homig_1142-852x_2003_num_1245_1_4076.