de Havilland DH.86 Express | |
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Il de Havilland DH.86B Express, la versione con impennaggio modificato, marche G-ADVJ della Bond Air Services fotografato all'aeroporto di Liverpool nel 1950. | |
Descrizione | |
Tipo | aereo di linea aereo da trasporto |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | de Havilland |
Data primo volo | 14 gennaio 1934 |
Data entrata in servizio | 1934 |
Utilizzatore principale | Imperial Airways |
Altri utilizzatori | Qantas RAF RAAF |
Esemplari | 62 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 14,04 m (46 ft 1 in) |
Apertura alare | 19,66 m (64 ft 6 in) |
Altezza | 3,96 m (13 ft 0 in) |
Superficie alare | 59,6 m² (641 ft²) |
Peso a vuoto | 2 791 kg (6 140 lb) |
Peso carico | 4 659 kg (10 250 lb) |
Passeggeri | 10-12 |
Propulsione | |
Motore | 4 de Havilland Gipsy Six I |
Potenza | 200 hp (149 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 267 km/h (166 mph, 149 kt) |
Velocità di crociera | 229 km/h (142 mph, 123 kt) |
Velocità di salita | 282 m/min (925 ft/min) |
Autonomia | 1 223 km (760 mi, 661 nmi) |
Quota di servizio | 5 305 m (17 400 ft) |
Note | dati relativi alla versione D.H.86A |
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Il de Havilland DH.86 Express era un quadrimotore da trasporto e di linea prodotto dall'azienda britannica de Havilland Aircraft Company sviluppo del de Havilland DH.84 Dragon, il primo prototipo volò nel gennaio 1934.
I motori erano applicati all'ala inferiore e il carrello di atterraggio era integrato nelle gondole dei motori interni.
Ne furono prodotti 62 esemplari, alcuni volarono per la RAF nella seconda guerra mondiale.
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]Durante il 1933, i colloqui tra i governi di Regno Unito, Raj Britannico, Malesia britannica, Stabilimenti dello Stretto ed Australia portarono ad un accordo per istituire un servizio di posta aerea comune, l'Empire Air Mail Service. Il governo australiano, incaricato di gestire la parte più meridionale della rotta, bandì un concorso il 22 settembre 1933 per la tratta Singapore-Australia, continuando verso sud fino alla Tasmania. Il giorno seguente la compagnia aerea australiana Qantas, prevedendo di aggiudicarsi il contratto della tratta Singapore-Brisbane, emise una specifica indirizzata alla de Havilland Aircraft per la fornitura di un nuovo modello atto allo scopo che venne indicato come de Havilland DH.86, il cui prototipo verrà portato in volo per la prima volta il successivo gennaio 1934. Quest'ordine venne presto seguito da un altro emesso dalla compagnia aerea Holyman's Airways di Launceston, in Tasmania, per utilizzarlo nella tratta che sorvolava lo Stretto di Bass. Il DH.86 venne inizialmente identificato con il nome Express o Express Air Liner, tuttavia risulta che il suo utilizzo fosse discontinuo.
Il D.H.86 era concettualmente uno sviluppo quadrimotore del fortunato de Havilland DH.84 Dragon, tuttavia integrava delle migliorie a livello aerodinamico che gli davano un aspetto più snello grazie all'adozione di un'ala rastremata e dall'intensivo uso di carenature metalliche attorno alla struttura ed al carrello d'atterraggio. Per la propulsione venne scelto il motore aeronautico dalla maggior potenza tra quello prodotti dall'azienda britannica, il nuovo de Havilland Gipsy Six da 200 hp (149 kW). Il velivolo era gestito da un equipaggio di due persone che occupavano la cabina di pilotaggio a due posti in tandem posizionata nel naso, con la postazione anteriore destinata al pilota mentre l'operatore radio era seduto alle sue spalle. L'architettura interna prevedeva uno scompartimento passeggeri con una capienza massima di dieci posti per i modelli destinati alle rotte a lungo raggio, mentre quelli ordinati dalla Holyman's Airways e destinati a rotte a corto raggio arrivavano a dodici.
Il prototipo del D.H.86 volò il 14 gennaio 1934 e sottoposto alla valutazione del pilota Lester Brain, mandato come rappresentante dalla Qantas, il quale però respinse il modello adducendo che la cabina monoposto avrebbe affaticato il pilota nei lunghi tratti di volo, Per ovviare al problema la cellula venne ridisegnata per ospitare una cabina a due posti affiancati. Vennero costruiti solo quattro esemplari a cabina monoposto e di questi il prototipo venne ricostruito come prototipo della versione a cabina biposto, identificata in seguito come DH.86A. Quando il modello entrò in servizio, nell'ottobre 1934, il primo esemplare di produzione, il DH.86 Miss Hobart a cabina singola della Holyman's Airways, risultò essere il più veloce aereo passeggeri di produzione britannica in tutto il mondo. Nonostante la de Havilland Aircraft si fosse espressa in senso contrario, la versione a doppio pilota con il muso allungato dimostrò di essere ancora più veloce.
A seguito di una serie di incidenti mortali, nel 1936 vennero avviate delle indagini per stabilirne le cause, le quali portarono all'adozione, negli esemplari di ultima produzione, di un impennaggio modificato che integrava alla deriva principale due elementi verticali aggiuntivi posti all'apice dei piani orizzontali allo scopo di migliorare la stabilità laterale. Questi modelli vennero identificati come DH.86B.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- DH.86
- prima versione di serie caratterizzata dalla cabina di pilotaggio a singolo posto, prodotta 32 esemplari.
- DH.86A
- versione con cabina a due posti ed altre migliorie destinata alle rotte europee della Imperial Airways, prodotta in 20 esemplari.
- DH.86B
- versione caratterizzata dall'adozione di piccole derive fisse sullo stabilizzatore atte a migliorare la stabilità direzionale, prodotta in 10 esemplari.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]♠ Operatori originali
Civili
[modifica | modifica wikitesto]- Australian National Airways[2]
- Holyman's Airways[2] ♠
- MacRobertson Miller Airlines[2]
- Qantas[2] ♠
- W.R. Carpenter[2] ♠
- Allied Airways[2] ♠
- Blackpool and West Coast Air Services[2] ♠
- British Airways[2] ♠
- Imperial Airways[2] ♠
- Jersey Airways[2] ♠
- Lancashire Aircraft Corporation[2]
- Peacock Air Charter[2]
- Railway Air Services[2] ♠
- Skytravel[2]
- Western Airways[2]
- Wrightways[2]
- Wearne Brothers Limited.[2]
Militari
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AEREI ED ELICOTTERI di tutto il mondo, Novara, Istituto Geografico De agostini, 1997, ISBN 978-88-418-3790-0.
- A cura di Rolf Berger, 1000 AEREI apparecchi di ogni epoca e genere, Firenze, Giunti Editore SpA - Naumann & Göbel Verlagsgesellschaft mbH, ottobre 2008, ISBN 978-88-440-3633-1.
- (EN) Aubrey Joseph Jackson, British Civil Aircraft since 1919, Volume 2, London, Putnam, 1973, ISBN 0-370-10010-7.
- (EN) Aubrey Joseph Jackson, De Havilland aircraft since 1909, 3rd edition, London, Putnam Publishing, 1987, ISBN 0-85177-802-X.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Speed with safety, in Flight, 22 febbraio 1934, pp. 169-74. URL consultato il 14 aprile 2012.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su De Havilland DH.86 Express
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Maksim Starostin, de Havilland DH.86, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 21 febbraio 2009.
- (RU) de Havilland DH.86, su Уголок неба, http://www.airwar.ru/. URL consultato il 17 ottobre 2013.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2010007845 · J9U (EN, HE) 987007574727805171 |
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