de Havilland DH.66 Hercules | |
---|---|
Un DH.66 Hercules dell'Imperial Airways | |
Descrizione | |
Tipo | aereo di linea |
Equipaggio | 3 |
Costruttore | de Havilland |
Data primo volo | 30 settembre 1926 |
Data entrata in servizio | 1926 |
Data ritiro dal servizio | 1942 |
Utilizzatore principale | Imperial Airways |
Esemplari | 11 |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 16,92 m (55 ft 6 in) |
Apertura alare | 24,24 m (79 ft 6 in) |
Altezza | 5,56 m (18 ft 3 in) |
Superficie alare | 143,7 m² (1 547 ft²) |
Peso a vuoto | 4 110 kg (9 060 lb) |
Peso max al decollo | 7 103 kg (15 660 lb) |
Passeggeri | 7 |
Propulsione | |
Motore | 3 radiali Bristol Jupiter VI |
Potenza | 420 hp (313 kW) ognuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 206 km/h (128 mph, 111 kt) |
Velocità di crociera | 177 km/h (110 mph, 96 kt) |
Velocità di salita | 233 m/min (765 ft/min) |
Tangenza | 3 962 m (13 000 ft) |
i dati sono estratti da | |
voci di aerei civili presenti su Teknopedia |
Il de Havilland DH.66 Hercules fu un aereo da trasporto passeggeri trimotore e biplano, sviluppato dall'azienda aeronautica britannica de Havilland Aircraft Company, Ltd nei primi anni venti
Realizzato come moderno sostituto per i DH.10 utilizzati dal servizio di posta aerea della RAF, fu utilizzato dall'Imperial Airways su rotte di lunga distanza. Nonostante questi mezzi fossero ingombranti e lenti, furono un punto di svolta nella storia degli aerei di linea futuri.[2]
Storia del progetto
[modifica | modifica wikitesto]L'Hercules fu progettato quando la Royal Air Force incaricò l'Imperial Airways di provvedere al servizio di posta aerea tra Il Cairo e Baghdad; il mezzo risultante fu un biplano capace, oltre al trasporto di posta, di alloggiare sette passeggeri in una cabina chiusa. Il prototipo volò la prima volta il 30 settembre 1926 e subito la de Havilland ricevette un ordine di cinque esemplari da parte dell'Imperial Airways. Il nome Hercules fu scelto tramite un concorso apparso sulla rivista Meccano Magazine.
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Per il volo inaugurale si scelse la rotta tra l'Inghilterra e l'India e più precisamente il velivolo partì da Croydon il 27 dicembre 1927 e arrivò a Delhi l'8 gennaio 1927.
La West Australian Airways ordinò quattro esemplari per rimpiazzare i vecchi Dh.50. Il 2 giugno 1927 fu inaugurata la rotta tra Perth e Adelaide.
Successivamente l'Imperial Airways ordinò altri due esemplari ma sfortunatamente perse tre DH.66 in incidenti aerei avvenuti tra settembre 1929 e aprile 1930 e per rimpiazzarli acquistò i mezzi dalla West Australian Airways. L'Imperial Airways ritirò dal servizio tutti i DH.66 dopo un incidente aereo avvenuto in Rhodesia del Sud nel mese di novembre 1935 e tre aerei furono venduti alla South African Air Force. Un solo esemplare di DH.66 australiano sopravvisse fino al 1942, quando fu distrutto da un'azione nemica.
Utilizzatori
[modifica | modifica wikitesto]Civili
[modifica | modifica wikitesto]- West Australian Airways
Militari
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jackson 1978, p. 274.
- ^ Western Australian Aviation History Archiviato il 20 luglio 2008 in Internet Archive..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Illustrated Encyclopedia of Aircraft (Part Work 1982-1985), Orbis Publishing, 1985, ISBN non esistente.
- (EN) A.J. Jackson, British Civil Aircraft since 1919, Volume 2, London, Putnam, 1973, ISBN 0-370-10010-7.
- (EN) A.J. Jackson, De Havilland aircraft since 1909, 3rd edition, London, Putnam Publishing, 1987, ISBN 0-85177-802-X.
- (EN) A.J. Jackson, De Havilland aircraft since 1909, New material by R.T. Jackson, Annapolis, MD, Naval Institute Press, 1987, ISBN 0-87021-896-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su De Havilland DH.66 Hercules
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Jean-Noël Passieux, Bristol Hercules, su Air et Espace, http://jn.passieux.free.fr/index.htm. URL consultato il 30 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- (EN) Maksim Starostin, De Havilland D.H.66 Hercules, su Virtual Aircraft Museum, http://www.aviastar.org/index2.html. URL consultato il 26 giugno 2016.
- (EN) de Havilland DH.66 Hercules, su de Havilland Aircraft Association of South Africa, http://www.dehavilland.co.za/index.html. URL consultato il 26 giugno 2016.
- British Aircraft Directory, su britishaircraft.co.uk. URL consultato il 23 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
- Imperial Airways History, su imperial-airways.com. URL consultato il 23 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2007).
- (RU) de Havilland D.H.66 Hercules, su Уголок неба, http://www.airwar.ru. URL consultato il 26 giugno 2016.