Nella stagione 1982-1983 il Catania disputa il venticinquesimo campionato di Serie B della sua storia. Un campionato che ha riportato gli etnei in paradiso. Sabato 25 giugno 1983 a Roma davanti a 35.000 tifosi giunti dalla Trinacria, quando il fischietto romano Gianfranco Menegali giunto alla sua gara d'addio, alle ore 18 fischia la fine di Catania-Cremonese (0-0), secondo spareggio promozione, nel primo la squadra siciliana aveva superato (1-0) il Como, per la quarta volta nella sua storia il Catania sale in Serie A.
Il condottiero che ha guidato gli etnei alla promozione nel massimo campionato è il napoletano Gianni Di Marzio, terza classificata il Catania con Como e Cremonese a 45 punti, poi superate negli spareggi giocati a Roma, alle spalle di Milan e Lazio. Oltre alle 12 reti di Aldo Cantarutti delle quali 1 in Coppa Italia e 11 in campionato, decisivo l'ottimo torneo del faro di centrocampo Ennio Mastalli autore anche di 9 reti, di cui 5 su calcio di rigore, ma altra protagonista stagionale la difesa rossoazzurra, che con 21 reti subite è stata la migliore del campionato cadetto.
In Coppa Italia il Catania disputa prima del campionato il sesto girone di qualificazione, si piazza terzo con 6 punti, alle spalle di Juventus e Milan che accedono agli ottavi di finale della manifestazione.