Salvatore Bianchetti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | FC Postojna | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Salvatore Bianchetti (Catania, 19 ottobre 1950) è un allenatore di calcio italiano, docente di Calcio presso gli atenei di Catania e di Tor Vergata.
Ha allenato nella massima serie bulgara il Nafteks Burgas.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò a giocare a calcio nelle giovanili del Catania, ma rinunciò presto per dedicarsi ad allenare i giovani. Arrivò anche a dirigere la primavera rossazzurra e a fare da secondo a Gianni Di Marzio, Giovan Battista Fabbri e Antonio Renna durante i campionati 1982-83 (3º in Serie B, promosso in Serie A), 1983-84 (16º e ultimo in Serie A) e 1984-85 (14º in Serie B).
Nel 1987 si diploma a Coverciano allenatore di prima categoria ed inizia l'attività con la Leonzio, in Serie C2, piazzandosi per due anni al terzo posto.
Prima di tornare al Catania nel 1992-93 richiamato da Angelo Massimino, fa esperienza in C1 con buoni risultati nel Barletta. Il campionato rossazzurro è dignitoso con la storica vittoria a Palermo dove il Catania non vinceva da 25 anni. Nell'estate 1993 Bianchetti va ad allenare la neopromossa Atletico Leonzio di Franco Proto, che a fine stagione si trasferisce a Catania per colmare il vuoto lasciato dopo la radiazione della squadra di Massimino[3].
Gli anni 1995, 1996 e 1997 sono da considerare i migliori, infatti continua ad allenare in Serie C1, però al nord, il Crevalcore e la SPAL. Con la prima fa un autentico miracolo prendendo la squadra all'ultimo posto e salvandola senza passare dai play-out. Con la SPAL invece arriva secondo ma perde gli spareggi per andare in Serie B.
L'anno successivo va al Savoia, C1, sfiorando i play-off. Torna quindi a Catania chiamato dal presidente Proto, per allenare l'Atletico Catania. La squadra anche in questo caso si salva.
Nel 2003-04 continua la sua difficile opera di salvataggi prendendo in consegna il Taranto da Fabio Brini a marzo[4], sul fondo della classifica: riesce ad evitare l'ultimo posto ma non la retrocessione arriva dopo due pareggi ai play-out contro la Fermana.
Nel 2004-2005 il compianto Franco Scoglio, manager in Bulgaria della squadra Nafteks di Burgas sul Mar Nero, lo chiama per affidargli la prima squadra. L'esperienza è positiva perché la squadra finisce il campionato a metà classifica.[5]
Nel 2005 la Ternana lo chiama per allenare la primavera[6] ottenendo il secondo posto dopo la Roma e lanciando parecchi giovani in prima squadra. Nel 2006-2007 l'Igea Virtus lo chiama a stagione in corso e gli consente così di rientrare in Sicilia[7].
Ha anche allenato il Giarre e l'Imolese.
È sceso per la prima volta in un campionato regionale dilettantistico nel 2008-'09, quando ha accettato l'offerta della Virtus Casarano, nel girone pugliese di Eccellenza[8]. La promozione in Serie D con tre turni d'anticipo (in seguito allo 0-0 con il Ruvo)[9], le vittorie della fase pugliese[10] e poi nazionale della Coppa Italia Dilettanti[11] e della Supercoppa di Puglia[12] gli valgono la riconferma con l'obiettivo della promozione[13]. La neopromossa pugliese si classifica al terzo posto alla fine del campionato: «Abbiamo realizzato 151 punti, siamo arrivati al terzo posto da neopromossa, credo fosse difficile fare meglio», dichiara a fine stagione, quando viene sostituito da Antonio Toma[14].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni regionali
[modifica | modifica wikitesto]- Eccellenza: 1
- Virtus Casarano: 2008-2009
Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Virtus Casarano: 2008-2009
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Almanacco illustrato del calcio 1980, edizioni Panini, pag. 308
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1990, edizioni Panini, pag. 370
- ^ la storia, su atleticocatania.altervista.org. URL consultato il 22 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2019).
- ^ Clarence News - REGIONE PUGLIA > 23/MAR/04 - 20:06[collegamento interrotto]
- ^ Bulgaria, l'ultima frontiera degli allenatori archiviostorico.gazzetta.it
- ^ http://www.ternanacalcio.it/interactivenews.php?partid=1383&pagid=21
- ^ CALCIO:SALVATORE BIANCHETTI è IL NUOVO ALLENATORE DELL'IGEA VIRTUS. - TV7 BENEVENTO Cronaca Sport Cultura
- ^ Comunicato Virtus Casarano, Ivan De Masi si presenta..., in CasaranoSport.it, 17 luglio 2008. URL consultato il 12 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Eccellenza Puglia, la Virtus Casarano vola in serie D [collegamento interrotto], in Agenzia Calcio, 2009. URL consultato il 12 dicembre 2010.
- ^ Francesco De Marinis, VIRTUS CASARANO REGINA DI PUGLIA!, in SoccerPuglia.it, 12 febbraio 2009. URL consultato il 12 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2009).
- ^ COPPA ITALIA DILETTANTI: POKER, POKER, POKER. CASARANO CAMPIONE [collegamento interrotto], in SoccerPuglia.it, 13 maggio 2009. URL consultato il 12 dicembre 2010.
- ^ SUPERCOPPA: CASARANO, IN ALTO IL TERZO TROFEO [collegamento interrotto], in SoccerPuglia.it, 30 aprile 2009. URL consultato il 12 dicembre 2010.
- ^ Virtus: presentati Stentardo e Palazzo, in CasaranoSport.it, 22 luglio 2009. URL consultato il 12 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Attilio Palma, Casarano, da metà luglio scatterà un lungo ritiro. Bianchetti: «Bei ricordi» (PDF) [collegamento interrotto], in Nuovo Quotidiano di Puglia, 14 giugno 2010, p. 37. URL consultato il 12 dicembre 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Almanacco illustrato del calcio, 1983, 1985 e 2005.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Salvatore Bianchetti, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Salvatore Bianchetti, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Scheda su Salvatore Bianchetti dal sito football.it