Rugby a 15 nel 2000
Eventi principali
[modifica | modifica wikitesto]Il 2000 vede due tornei tradizionali rinnovarsi nella forma e nella partecipazione. Il "Cinque Nazioni", diventa "Sei Nazioni" con l'ammissione dell'Italia mentre la vecchia Coppa FIRA, dopo alcuni anni di traversie lascia il posto al "Campionato Europeo per Nazioni".
È l'Inghilterra a dominare il primo, malgrado nell'ultimo match con la Scozia perda in un colpo solo il Grande Slam, la Triple Crown (rugby XV) e la Calcutta Cup.
La Romania domina il secondo torneo (che viene chiamato anche "Sei Nazioni B", dato che si svolge nelle stesse date).
Il Pacific Rim viene vinto dalle Samoa, mentre Argentina e Giappone si confermano campioni nelle rispettive competizioni continentali.
Nasce anche il campionato Africano, denominato per il momento "Top 5" con la vittoria del Sudafrica (che schiera la Nazionale Under 23).
Il Tri Nations va all'Australia campione del mondo, che lo conquista vincendo una partita "Trilling" con il Sudafrica e conquista i punti che servono a superare la Nuova Zelanda.
La doppia stagione dei Test match vede l'avvincente doppio confronto tra Nuova Zelanda e la Francia.
Attività internazionale
[modifica | modifica wikitesto]Tornei per Nazioni
[modifica | modifica wikitesto]Triangolare asiatico
[modifica | modifica wikitesto]Singapore 29 aprile 2000 | Singapore | 22 – 18 | Taiwan |
Hong Kong 6 maggio 2000 | Hong Kong | 30 – 6 | Singapore |
Taiwan 13 maggio 2000 | Taiwan | 22 – 38 | Hong Kong |
Classifica
[modifica | modifica wikitesto]Squadra | G | V | N | P | P+ | P- | diff. | PT | |
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Hong Kong | 2 | 2 | 0 | 0 | 68 | 28 | 40 | 4 | |
Singapore | 2 | 1 | 0 | 1 | 28 | 48 | -20 | 2 | |
Taiwan | 2 | 0 | 0 | 2 | 40 | 60 | -20 | 0 |
I Test di metà anno
[modifica | modifica wikitesto]Altri test
[modifica | modifica wikitesto]- 22 gennaio 2000 | Paesi Bassi | 19 – 27 | Galles B |
5 febbraio 2000 | Isole Vergini Britanniche | 62 – 5 | Rep. Dominicana |
Tunisi 11 febbraio 2000 | Tunisia | 23 – 6 | Jugoslavia |
Tunisi 13 febbraio 2000 | Tunisia XV | 12 – 10 | Jugoslavia (RF) |
Bucarest 5 marzo 2000 | Romania B | 100 – 3 | Jugoslavia (RF) |
Hannover 19 marzo 2000 | Germania | 26 – 9 | British Army on the Rhine |
Copenaghen 22 aprile 2000 | Danimarca | 15 – 20 | Galles (Distretti) |
13 agosto 2000 | Selecion de Ascenso | 18 – 17 | Uruguay XV |
10 settembre 2000 | Selcion de Ascenso | 26 – 30 | Cile XV |
I Barbarians
[modifica | modifica wikitesto]Londra 6 marzo 2000 | London Irish | 33 – 66 | Barbarians | The Stoop |
Leicester 7 marzo 2000 | Leicester | 21 – 12 | Barbarians | Welford Road |
Dublino 28 maggio 2000 | Irlanda XV | 30 – 31 | Barbarians | Lansdowne Road |
Edimburgo 31 maggio 2000 | Scozia XV | 42 – 45 | Barbarians | Murrayfield |
Londra 4 giugno 2000 | Leicester | 10 – 85 | Barbarians | Twickenham |
Coventry 23 febbraio 2000 | Coventry | 68 – 40 | Barbarians | Coundon Road Stadium |
Hannover 12 agosto 2000 | Germania | 19 – 47 | Barbarians | Eilenriedestadion |
Northampton 29 marzo 2000 | East Midlands | 54 – 99 | Barbarians | Franklin’s Gardens |
Cardiff 10 dicembre 2000 | Barbarians | 31 – 41 | Sudafrica XV | Millennium Stadium |
La Nazionale Italiana
[modifica | modifica wikitesto]Finalmente arriva l'esordio nel Sei Nazioni: il traguardo inseguito per decenni, si materializza.
Il test con la Georgia |
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Prima però, la nazionale di Brad Johnstone esordisce contro la Georgia in un test non ufficiale a Livorno[1] |
Livorno, 26 gennaio |
- |
Italia XV - Georgia |
51 - 7 |
Il torneo vede gli azzurri, guidati dal nuovo Commissario Tecnico Brad Johnstone, chiudere all'ultimo posto solo per la sorprendente vittoria della Scozia sull'Inghilterra. Ma è soprattutto la partita inaugurale a fare clamore: gli azzurri superano la Scozia, detentrice del torneo, per 34-20, grazie ad una grande prova corale, e ad un incredibile Diego Domínguez (due record: 29 punti e 3 drop)[2].
Il prosieguo del torneo è meno fortunato con pesanti sconfitte con il Galles (16-47)[3], Irlanda (13-60)[4], Inghilterra (12-59)[5], salvo un onorevole finale a Parigi (31-42)[6][7].
L'entusiasmo sciama successivamente nel tour estivo in Polinesia: quattro sconfitte con Samoa e Figi, per una squadra alla ricerca di nuovi giocatori.
Prima arriva la sconfitta con una selezione minore di Samoa (26-29)[8], poi contro la nazionale maggiore (24-43)[9]. Le cose peggiorano nelle Figi con una sconfitta con la selezione provinciale locale (18-34)[10] e ancora peggio nel test contro la nazionale figiana (9-43)
[11]
Alla vigilia, vi era stato il caso dell'esclusione di Alessandro Troncon che rifiuta la convocazione a causa degli impegni nel campionato francese. Sarà squalificato e cacciato dalla Nazionale[12][13][14]. Anche Diego Domínguez ha lasciato la nazionale, ma in questo caso in modo meno clamoroso e polemico.
I problemi proseguono nei test autunnali: gli azzurri si ritrovano e subiscono una brutta sconfitta contro il Canada, assai lontano dalla grande squadra degli anni '90[15]. Viene richiamato a gran voce Troncon[16] per i match con la Romania, agevolmente vinto[17]. A seguire il test contro la Nuova Zelanda, che vince agevolmente pur se con molti rincalzi in campo[18]
Rovigo 11 novembre 2000 | Italia | 17 – 22 | Canada | Stadio Mario Battaglini |
Benevento 18 novembre 2000 | Italia | 37 – 17 | Romania | S. Colomba |
Genova 25 novembre 2000 | Italia | 19 – 56 | Nuova Zelanda | Luigi Ferraris |
Tornei Internazionali per club o selezioni
[modifica | modifica wikitesto]Super 12 | Crusaders | |
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Heineken Cup | Northampton Saints | |
European Shield | Pau |
Attività di club
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L' Italia sa ancora vincere, ora il Sei Nazioni, in Gazzetta dello sport, 27 gennaio 2000.
- ^ Italia, 34 passi nella storia, in Gazzetta dello sport, 06 febbraio 2000.
- ^ Italia sogno interrotto, in Gazzetta dello sport, 20 febbraio 2000.
- ^ Azzurri, un'altra dura lezione, in Gazzetta dello sport, 05 marzo 2000.
- ^ L' Italia s' inchina ai maestri, in Gazzetta dello sport, 06 febbraio 2000.
- ^ L' Italia sfiora l'impresa, in Gazzetta dello sport, 02 aprile 2000.
- ^ LParigi applaude il rugby Italia Ripartiamo Non da capo, in Gazzetta dello sport, 02 aprile 2000.
- ^ Italia, contro Samoa fatali gli ultimi minuti, in Gazzetta dello sport, 06 luglio 2000.
- ^ L' Italia comincia male, Samoa ci dà un'altra lezione, in Gazzetta dello sport, 10 luglio 2000.
- ^ Italia bene un tempo, poi il ko, in Gazzetta dello sport, 13 luglio 2000.
- ^ Tour nel Sud Pacifico L'Italia cola a picco, in Gazzetta dello sport, 16 luglio 2000.
- ^ Troncon e nazionale, un addio quasi volontario, in Gazzetta dello sport, 13 giugno 2000.
- ^ Rottura Troncon Johnstone Ci ha rimesso la nazionale, in Gazzetta dello sport, 14 giugno 2000.
- ^ Troncon, sospensione francese, in Gazzetta dello sport, 1º luglio 2000.
- ^ Italia, sberle canadesi, in Gazzetta dello sport, 12 novembre 2000.
- ^ Johnstone anticipa i tempi Troncon torna in nazionale, in Gazzetta dello sport, 13 novembre 2000.
- ^ L' Italia vince con un settebello, in Gazzetta dello sport, 19 novembre 2000.
- ^ Italia a dimensione All Blacks, in Gazzetta dello sport, 26 novembre 2000.