Welford Road | |
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La ristrutturata tribuna Caterpillar nel 2009 | |
Informazioni generali | |
Stato | Regno Unito Inghilterra |
Ubicazione | Aylestone Road, Leicester LE2 7TR |
Inizio lavori | 1892 |
Inaugurazione | 10 settembre 1892 |
Costo | 1100 £ |
Ristrutturazione | 1920, 1995, 2009, 2015 |
Costi di ricostr. | 21000 £ (1920) |
Proprietario | Leicester Tigers |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 25 849 |
Mat. del terreno | erba ibrida e tappeto erboso |
Uso e beneficiari | |
Rugby a 15 | Leicester |
Mappa di localizzazione | |
Welford Road Stadium è un impianto sportivo di Leicester, città del Regno Unito capoluogo della contea inglese del Leicestershire.
Costruito e inaugurato nel 1892, è da allora l'impianto interno del locale club di rugby a 15, il Leicester Tigers, che dal 2006 ne è anche il proprietario avendolo acquistato dalla municipalità dopo 114 anni in affitto.
Tra gli anni venti del XX secolo e dieci del XXI affrontò diverse ristrutturazioni fino ad arrivare alla capienza attuale di circa 26 000 spettatori ripartiti su 4 ordini di posti coperti, uno per ogni lato del campo di gioco, completamente in erba ibrida.
Nel 1991 e nel 1999 fu tra le sedi che ospitarono gare della Coppa del Mondo di rugby.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo stadio prese vita nel 1892 dopo che il Leicester rifiutò di prolungare un contratto di locazione, giudicato troppo oneroso, di un campo di cricket nella zona settentrionale della città preso in affitto l'anno prima[1]; i soci del club incaricarono una commissione di trovare un'idonea sistemazione, individuata a dicembre 1891 in un terreno comunale all'incrocio tra Welford Road e Aylestone Road, all'epoca limite estremo dell'abitato cittadino[1]; il contratto decennale con la municipalità di Leicester fu firmato a marzo dell'anno successivo e, con un investimento di 1100 £ per livellamento e drenaggio del terreno, il campo fu pronto per la nuova stagione[1].
L'inaugurazione avvenne il 10 settembre successivo con un incontro tra il Leicester e una selezione di contea del Leicestershire davanti a una platea di circa 3 000 spettatori[2]. In quella stessa stagione il campo attirò fino a 10 000 spettatori, in occasione di una sconfitta interna contro Coventry[3].
Benché la club house del Leicester fosse stata costruita, nel 1909, sul lato di impianto che affaccia su Aylestone Road, esistendo all'epoca già un campo da cricket su tale strada lo stadio prese il nome di Welford Road per evitare confusione. A cavallo della Grande Guerra furono edificate le prime due tribune, note come Members' e Crumbie[3]. Nell'ottobre del 1924 lo stadio raggiunse il suo record di capienza, con 24 000 spettatori ad assistere a un incontro del Leicester contro gli All Blacks in tour[4].
Tra il 1902 e il 1923 lo stadio fu sede di diversi incontri interni dell'Inghilterra nell'Home Championship[5], ma dal 1923 non ospitò più incontri internazionali per 68 anni quando fu scelto tra gli impianti della Coppa del Mondo di rugby 1991, della quale ospitò solo un incontro, quello della fase a gironi tra Italia e Nuova Zelanda vinto 31-21 dagli All Blacks[6][7].
La prima grande ristrutturazione dello stadio avvenne nel 1995, quando il club finanziò la costruzione di una nuova tribuna, originariamente chiamata Alliance & Leicester Stand[8] e, successivamente, Mattioli Woods Stand, dopo accordo nel 2016 con il gestore di fondi pensione Mattioli Woods[9]. Con tale configurazione lo stadio ospitò anche un incontro della Coppa del Mondo di rugby 1999, che di nuovo vide di scena l'Italia nella fase a gironi, contro Tonga.
Un importante passaggio per lo sviluppo futuro dell'impianto fu la sua acquisizione da parte del club nel 2006[10]; fino a quel momento, infatti, Welford Road era in uso a seguito di un contratto d'affitto a lungo termine stipulato con la municipalità di Leicester.
La tribuna settentrionale, edificata nel 1892 e ristrutturata diverse volte, fu completamente demolita nel 2008 e ricostruita come Caterpillar Stand[11] dopo accordo di naming con la multinazionale meccanica Caterpillar; l'inaugurazione della tribuna avvenne il 6 novembre 2009, una vittoria 22-17 del Leicester sul Sudafrica campione del mondo in tour in Europa[12]. Con 10 000 posti a sedere è la seconda più capiente tribuna a gradinata unica del Paese dopo il Kop di Anfield, terreno interno del club calcistico del Liverpool[13], e dal 2016 ha il nome commerciale di Holland & Barrett Stand dalla ragione sociale dello sponsor principale del club, la catena alimentare Holland & Barrett[13].
La capacità totale è di 25 849 posti, la maggiore capienza per uno stadio britannico monodisciplinare (nonché in assoluto la maggiore degli impianti di Premiership[14]) ripartiti in 10 000 per la citata tribuna Holland & Barrett, 8 500 in Breedon Stand, opposta alla precedente, 2 650 sul lato orientale, la Mattioli Woods Stand, e 3 100 paganti più 62 posti per disabili e loro accompagnatori e assistenti nella tribuna occidentale, la Robin Hood Stand, così chiamata per via della sponsorizzazione con Nottingham Building Society[15], impresa di costruzioni di Nottingham, secondo il folklore inglese luogo delle gesta di Robin Hood.
Dal 2016, infine, il terreno di gioco è completamente in fondo ibrido, costituito da erba naturale con un sostrato sintetico per evitare cedimenti e buche durante il gioco[16].
A parte il rugby a 15, suo sport di elezione, Welford Road ospitò nel 2004 un incontro di rugby a 13 tra i London Broncos (formalmente, in tale ambito, la squadra di casa) contro l'Hull F.C. vinto 42-26 da quest'ultimo[17]; nel 2010 fu invece l'impianto interno della compagine di football americano Leicester Falcons, che batté 22-15 il Birmingham Bulls[18].
Incontri di rilievo
[modifica | modifica wikitesto]Rugby a 15
[modifica | modifica wikitesto]Leicester 13 ottobre 1991, ore 14 UTC+0 Coppa del Mondo 1991, girone A | Italia | 21 – 31 referto | Nuova Zelanda | Welford Road (16 200 spett.)
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Leicester 10 ottobre 1999, ore 19 UTC+1 Coppa del Mondo 1999, girone B | Italia | 25 – 28 | Tonga | Welford Road (10 244 spett.)
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c History, p. 21.
- ^ History, p. 482.
- ^ a b History, p. 31.
- ^ McElhinney, p. 63.
- ^ (EN) Incontri dell'Inghilterra a Welford Road Stadium, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd. URL consultato il 26 gennaio 2019.
- ^ Federico Rossi, Squadra coraggio (PDF), in l'Unità, 14 ottobre 1991, p. 25. URL consultato il 19 novembre 2019.
- ^ Paolo Rosi, Due mete agli All Blacks, è un successo, in La Stampa, 14 ottobre 1991, p. 35. URL consultato il 28 maggio 2014.
- ^ (EN) Steve Bale, Hall's hackles raised by leaden Leicester, in The Independent, 25 settembre 1995. URL consultato il 26 gennaio 2020.
- ^ (EN) Tigers join forces with Mattioli Woods, su leicestertigers.com, Leicester Tigers, 25 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
- ^ (EN) Tigers to buy stadium freehold from city council, in ESPN, 28 gennaio 2006. URL consultato il 26 gennaio 2020.
- ^ (EN) Leicester Tigers' new Caterpillar Stand, su espn.co.uk, ESPN, 19 settembre 2009. URL consultato il 26 gennaio 2020.
- ^ (EN) Andy Bull, Leicester Tigers give Springboks a mauling with display of forward power, in The Guardian, 6 novembre 2009. URL consultato il 26 gennaio 2020.
- ^ a b (EN) The Holland & Barrett Stand, su leicestertigers.com, Leicester Tigers. URL consultato il 26 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
- ^ (EN) Paul Rees, Leicester raise £4.5m to increase Welford Road capacity, in The Guardian, 12 aprile 2011. URL consultato il 26 gennaio 2020.
- ^ The Nottingham Building Society, su leicestertigers.com, Leicester Tigers. URL consultato il 26 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
- ^ (EN) New playing surface for Welford Road, su leicestertigers.com, Leicester Tigers, 18 agosto 2016. URL consultato il 26 gennaio 2020.
- ^ (EN) Andy Wilson, Horne of plenty is too much forhapless Broncos, in The Guardian, 21 giugno 2004. URL consultato il 27 gennaio 2020.
- ^ (EN) New Season, New Home Ground, su leicesterfalcons.co.uk, Leicester Falcons, 27 gennaio 2015. URL consultato il 27 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stuart Farmer e David Hands, Tigers 1880-2014: Official History of Leicester Football Club, Market Harborough, The Rugby Development Foundation, 2014, ISBN 0993021301.
- (EN) Paul McElhinney, The Lion of the RAF: The Extraordinary Life of George Beamish, Second World War Hero and Rugby Star, Stroud, Amberley Publishing, 2019, ISBN 1445690624.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Welford Road
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su leicestertigers.com.