Donna Strickland
Donna Theo Strickland (Guelph, 27 maggio 1959) è una fisica canadese vincitrice del Premio Nobel per la fisica del 2018, insieme a Gérard Mourou e Arthur Ashkin, per le loro "invenzioni rivoluzionarie nel campo della fisica dei laser"[1]. È la terza donna a ricevere il Nobel per la fisica dopo Maria Goeppert-Mayer nel 1963 e Marie Curie nel 1903.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Donna Strickland è nata il 27 maggio 1959 a Guelph, nell'Ontario, in Canada figlia dell'insegnante Edith J. (nata Ranney) e dell'ingegnere elettrico Lloyd Strickland[2]. Ha una sorella Anne e un fratello Rob.
Si è laureata in ingegneria fisica a McMaster University nel 1981, dove era una delle tre donne in una classe di venticinque[3]. Ha conseguito il dottorato in fisica (specialistica in ottica) presso l'Università di Rochester nel 1989[4][5]. Sotto la supervisione di Gérard Mourou ha discusso la tesi di dottorato intitolata Sviluppo di un laser ultra-brillante e un'applicazione per la ionizzazione multi-fotone[2]. Nel 1985, mentre si trovava a Rochester, Mourou e Strickland hanno co-inventato l'amplificazione a impulsi chirp per laser, un metodo per generare impulsi ottici ultracorti ad alta intensità, per i quali in seguito hanno ricevuto il Premio Nobel per la fisica.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1988 al 1991, Strickland è stata ricercatrice associata presso il National Research Council del Canada, dove ha lavorato con Paul Corkum nella sezione dei fenomeni ultraveloci, che si distinse all'epoca per aver prodotto il laser a impulsi a corto raggio più potente al mondo[non chiaro][6]. Dal 1991 al 1992 ha lavorato nella divisione laser del Lawrence Livermore National Laboratory entrando a far parte dello staff tecnico dell'Advanced Technology Center di Princeton per la fotonica e i materiali optoelettronici nel 1992. Si è unita all'Università di Waterloo nel 1997 come assistente professore[4] ed è attualmente professore associato[nel mondo anglosassone "assistente professore" è professore associato], leader di un gruppo che sviluppa sistemi laser ultraveloce ad alta intensità per indagini di ottica non lineare[7]. Si descrive come un "laser jock"[8].
Il recente lavoro di Strickland si è concentrato sullo spingere i confini della scienza ottica ultraveloce verso nuove gamme di lunghezze d'onda, come il medio infrarosso e l'ultravioletto, usando tecniche a due colori o multifrequenza, così come la generazione Raman[7]. Sta inoltre lavorando sul ruolo dei laser ad alta potenza nella lente microcristallina dell'occhio umano, durante il processo di microlavorazione della lente dell'occhio per curare la presbiopia[7].
Donna Strickland è diventata socia di The Optical Society (allora nota come Optical Society of America) nel 2008. Ha ricoperto la carica di vicepresidente e presidente rispettivamente nel 2011 e nel 2013 ed è stata redattrice capo della rivista Optics Letters dal 2004 al 2010[7][9].
Il 2 agosto 2021 è stata nominata dal Santo Padre Ordinario della Pontificia accademia delle scienze.
È sposata con il collega Rochester Douglas R. Dykaar. Hanno due bambini[3].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicazioni selezionate
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Donna Strickland e Gerard Mourou, Compression of amplified chirped optical pulses, in Optics Communications, vol. 56, n. 3, 1985, pp. 219–221, DOI:10.1016/0030-4018(85)90120-8, ISSN 00304018 .
- (EN) P. Maine, D. Strickland, P. Bado, M. Pessot e G. Mourou, Generation of ultrahigh peak power pulses by chirped pulse amplification, in IEEE Journal of Quantum Electronics, vol. 24, n. 2, 1988, pp. 398–403, DOI:10.1109/3.137, ISSN 0018-9197 .
- (EN) D. Strickland e P.B. Corkum, Resistance of short pulses to self-focusing, in JOSA B, vol. 11, n. 3, 1994, pp. 492–497, DOI:10.1364/JOSAB.11.000492.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Nobel Prize in Physics 2018, su nobelprize.org. URL consultato il 2 ottobre 2018.
- ^ a b Donna T. Strickland, Development of an ultra-bright laser and an application to multi-photon ionization (PDF), su Laboratory for Laser Energetics, University of Rochester, 1988. URL consultato il 2 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2013).
- ^ a b Ivan Semeniuk, Canada's newest Nobel Prize winner, Donna Strickland, 'just wanted to do something fun', in The Globe and Mail, 2 ottobre 2018. URL consultato il 3 ottobre 2018.
- ^ a b Biographies – Donna T. Strickland, su osa.org, The Optical Society. URL consultato il 2 ottobre 2018.
- ^ (EN) Donna Strickland, su Education Program for Photonics Professionals, University of Waterloo, 11 settembre 2012. URL consultato il 2 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2018).
- ^ Shelley Page, Laser lab makes short work of super beam, in The Ottawa Citizen, 19 ottobre 1990.
- ^ a b c d Donna Strickland, su University of Waterloo, 5 aprile 2012. URL consultato il 2 ottobre 2018.
- ^ Jessica Murphy, Donna Strickland: The 'laser jock' Nobel prize winner, BBC News, 2 ottobre 2018. URL consultato il 2 ottobre 2018.
- ^ Arthur Ashkin, Gérard Mourou, and Donna Strickland Awarded 2018 Nobel Prize in Physics, su osa.org, The Optical Society. URL consultato il 2 ottobre 2018.
- ^ (EN) Sito web del Governatore Generale del Canada: dettaglio decorato.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Donna Strickland
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Donna Strickland
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su uwaterloo.ca.
- Donna Strickland, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
- (EN) Donna Strickland, su nobelprize.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 105227358 · ISNI (EN) 0000 0000 7443 9172 · ORCID (EN) 0000-0003-2925-5413 · LCCN (EN) no2019079275 · GND (DE) 1168266440 |
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