Otto Stern (Żory, 17 febbraio 1888 – Berkeley, 17 agosto 1969) è stato un fisico tedesco naturalizzato statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò nell'Università di Breslavia, diventando in seguito professore nell'Istituto Tecnico di Zurigo, nell'Università di Francoforte e nell'Università di Amburgo. Nel 1933 si dimise come professore in questa università, trasferendosi negli Stati Uniti, dove ricoprì la carica di professore di fisica nell'Istituto Carnegie di Tecnologia a Pittsburgh, Pennsylvania.
Nel suo lavoro di ricerca, calcolò il momento magnetico dell'atomo d'argento.
Inoltre, trovò il momento magnetico del protone, fornendone un valore 2,5 volte maggiore di quanto previsto dalla teoria di Paul Dirac.
Fu premiato nel 1943 con il premio Nobel per la Fisica per i suoi studi riguardo ai fasci molecolari e alle proprietà magnetiche degli atomi e per la scoperta del momento magnetico del protone in una serie di esperimenti realizzati in collaborazione con Walther Gerlach, comunemente noti come esperimento di Stern-Gerlach.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Silvestroni, p. 14.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Silvestroni, Fondamenti di chimica, 10ª ed., CEA, 1996, ISBN 88-408-0998-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Otto Stern
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stern, Otto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Otto Stern, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Otto Stern, su nobelprize.org.
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