Coordinate: 46°52′48.46″N 11°22′33.8″E

Racines (Italia)

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Racines
comune
(IT) Racines
(DE) Ratschings
Racines – Stemma
Racines – Veduta
Racines – Veduta
vista della Valle di Ridanna
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Trentino-Alto Adige
Provincia Bolzano
Amministrazione
SindacoSebastian Helfer (SVP) dal 22-9-2020 (3º mandato)
Lingue ufficialiItaliano, Tedesco
Territorio
Coordinate46°52′48.46″N 11°22′33.8″E
Altitudine976 m s.l.m.
Superficie203,29 km²
Abitanti4 666[2] (29-2-2024)
Densità22,95 ab./km²
FrazioniCalice (Kalch), Casateia (Gasteig), Mareta (Mareit), Racines di Dentro (Ratschings), Racines di Fuori (Stange), Ridanna (Ridnaun), Telves (Telfes), Valgiovo (Jaufental), Masseria (Maiern),
Comuni confinantiBrennero, Campo di Trens, Moso in Passiria, Neustift im Stubaital (AT-7), San Leonardo in Passiria, Sarentino, Sölden (AT-7), Vipiteno
Altre informazioni
Cod. postale39040
Prefisso0472
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT021070
Cod. catastaleH152
TargaBZ
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 704 GG[4]
Nome abitanti(IT) racinesi
(DE) Ratschingser[1]
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Racines
Racines
Racines – Mappa
Racines – Mappa
Posizione del comune di Racines nella provincia autonoma di Bolzano
Sito istituzionale

Racines (Ratschings in tedesco) è un comune italiano di 4 666 abitanti della provincia autonoma di Bolzano in Trentino-Alto Adige.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il comune si estende nella valle di Racines e nella val Ridanna, percorsa dall'omonimo fiume.

Una grande stazione sciistica è situata poco a monte del paese sul versante nord della valle.

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il toponimo è attestato come Rasine nel 1050-1070 e probabilmente ha un'origine preromana, ma è stata anche proposta una derivazione dal latino runcare ("dissodare il terreno"). Dopo l'annessione del 1919 fino al 1923 si chiamò Racìgnes.[5]

Il comune di Racines nacque nel 1929 dalla fusione dei comuni di Mareta, Ridanna, Telves, Val Giovo e Racines.

«D'azzurro, al lupo rampante d'argento.»

L'insegna è simile a quella della famiglia Wolf von Mareit, ma con i colori invertiti. Lo stemma è stato adottato il 10 luglio 1969.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture militari

[modifica | modifica wikitesto]

Ripartizione linguistica

[modifica | modifica wikitesto]

La sua popolazione è nella sua quasi totalità di madrelingua tedesca:

% Ripartizione linguistica (gruppi principali)[7]
97,77% madrelingua tedesca
2,14% madrelingua italiana
0,10% madrelingua ladina

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Casateia (Gasteig), Mareta (Mareit), Racines di Dentro (Ratschings), Racines di Fuori (Stange), Ridanna (Ridnaun), Telves (Telfes), Valgiovo (Jaufental).

Per quanto riguarda l'artigianato, importante e rinomata è la produzione di mobili d'arte e di arredamenti tipici campagnoli.[9]

Racines per la sua attenzione a favorire il turismo sostenibile e la mobilità dolce fa parte del consorzio delle Perle delle Alpi.[10]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1952 1960 Johann Klotz - Sindaco
1960 1964 Karl Gitzl - Sindaco
1964 1970 Max Siller - Sindaco
1970 1991 Johann Klotz - Sindaco
1991 2010 Leopold Siller Südtiroler Volkspartei Sindaco
2010 in carica Sebastian Helfer Südtiroler Volkspartei Sindaco
  1. ^ AA. VV., Nomi d'Italia. Origine e significato dei nomi geografici e di tutti i comuni, Novara, Istituto geografico De Agostini, 2006, p. 520.
  2. ^ Dato Istat
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Nomi d'Italia, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.
  6. ^ (EN) Ratschings, su heraldry-wiki.com.
  7. ^ Astat Censimento della popolazione 2011 - Determinazione della consistenza dei tre gruppi linguistici della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige - giugno 2012
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  9. ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 15.
  10. ^ Perle delle Alpi, su alpine-pearls.com. URL consultato il 24 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2017).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN144360542 · LCCN (ENn88249007 · GND (DE4126482-4 · J9U (ENHE987007562635805171
  Portale Alto Adige: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di Alto Adige