22 aprile - A Londra si disputa un incontro tra una rappresentativa delle "Home Unions" britanniche e del "Resto d'Europa". Scopo del match è la raccolta di fondi a favore della federazione di rugby romena in grave difficoltà economiche dopo la fine del comunismo e la caduta di Nicolae Ceaușescu. Il successo arride alla selezione britannica per 18-43
14 aprile - I "Barbarians" danno il via ai festeggiamenti per il loro centenario, con un match contro Cardiff nella tournée pasquale.
24 maggio – Sconfiggendo sorprendentemente ad Auch 12-6 la Francia, la Romania coglie l'ultimo grande successo di una epoca gloriosa. La Coppa Europa si chiude con un ex aequo tra le due squadre e l'Unione Sovietica che aveva battuto la Romania a Baia Mare ad ottobre 1989
giugno - I Tour estivi vedono apparire sulla scena una nuova destinazione: la Namibia. Diventato indipendente, il paese africano ospita il Galles, nazionale in fase di ricostruzione. Ma anche la seconda squadra francese visita il paese africano.
Più tradizionale la meta della Francia. I "galletti" si recano in Australia dove, vincendo il terzo test match, riscattano le sconfitte nei primi due test.
Positivo il tour per gli Scozzesi in Nuova Zelanda. Sei vittorie in sei partite contro le selezioni provinciali, ma soprattutto due onorevoli sconfitte con gli All Blacks. In particolare nel secondo match sfiorano il successo contro una squadra che non sono mai riusciti a battere.
luglio - agosto - L'Australia si reca in Nuova Zelanda, dove conquista una vittoria su tre partite. Troppo poco per riprendersi la Bledisloe Cup.
luglio – agosto - Contemporaneamente si assiste ad un tour storico. Otto anni dopo la guerra delle Falkland, una nazionale britannica si reca in Argentina. Dal 1982 gli Argentini avevano avuto rapporti solo con Australia e Nuova Zelanda (oltre che il Sudafrica, peraltro bandito a sua volta per i problemi legati all'apartheid. Dal punto di vista sportivo, la serie vede un successo a testa nei test match.
settembre – ottobre - Le celebrazioni per il centenario dei Barbarians raggiungono il culmine con un tour che li vede protagonisti di tre match con Inghilterra, Galles (che per l'occasione assegna il "cap" ai giocatori) e una selezione di Bradord e Bingley.
ottobre - L'Argentina si reca nelle Isole Britanniche per un vero e proprio tour della rappacifazione. Sfiora il successo con l'Irlanda, poi l'infortunio ad Hugo Porta (rientrato in nazionale dopo 3 anni) porta in salita la strada per i Pumas, che crollano contro Inghilterra e Scozia.
ottobre - La Nuova Zelanda rende la visita dell'anno prima, per un lungo tour in terra francese. Doppio successo per gli All Blacks.
Dopo il crollo del muro di Berlino e la caduta del regime di Nicolae Ceaușescu il rugby romeno ha gravi difficoltà economiche. Viene pertanto organizzato un match per raccogliere fondi.
Il lavoro di Bertrand Fourcade prosegue, ravvivando un ambiente che negli ultimi anni si era rassegnato alla mediocrità. Importante il successo sugli Emerging Wallabies.
Due sconfitte con Romania (9-16) e Francia (22-12) relegano gli azzurri ad un quarto posto che non rende onore alla loro crescita. Unica vittoria per 34-3 contro la Polonia, nell'ultimo match in azzurro di Massimo Mascioletti.
È un match che potrebbe essere storico. La federazione inglese chiede di giocare un match con l'Italia il 1º maggio, ma l'ostracismo dei Club impedirà a Fourcade di schierare la miglior squadra. Per ravvicinati impegni di campionato (sono in corso i play-off) saranno convocati solo 2 giocatori per club. L'incontro non avrà valore ufficiale per decisione sia della federazione inglese che di quella italiana.
Sono due i posti disponibili per i Mondiali del 1991. Battendo agevolmente Spagna (30-6) e Paesi Bassi (24-11) gli azzurri si qualificano. Il match con la Romania, per un regolamento assurdo, rischia di diventare una gara a perdere. È previsto infatti che la vincente del girone si qualifichi per giocare i mondiali nel girone di ferro con Inghilterra e Nuova Zelanda, mentre la seconda finisce nel più facile girone con Francia e Figi. Gli azzurri tengono fede allo spirito sportivo e vincono la partita (29-21).
La squadra degli Emerging Wallabies, selezione dei giocatori australiani alla ricerca di un posto nella squadra per la Coppa del mondo 1991, viene in tour in Europa. Gli azzurri conquistano un successo inatteso con un drop allo scadere di Massimo Bonomi