Moby Lines
Moby S.p.A. | |
---|---|
Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1959 |
Fondata da | Achille Onorato |
Sede principale | Portoferraio |
Gruppo | Onorato Armatori s.p.a. Mediterranean Shipping Company |
Controllate | Toremar, Moby SPL Limited, Moby S.p.A. Tugs Division |
Persone chiave | Gualtiero Brugger, amministratore delegato |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporti marittimi |
Slogan | «Chi non si accontenta, Moby» |
Sito web | www.moby.it/ |
Moby S.p.A., precedentemente nota come Nav.Ar.Ma. (Navigazione Arcipelago Maddalenino), è una compagnia di navigazione italiana, con sede legale a Milano e sede amministrativa a Portoferraio. La Moby è una delle compagnie navali italiane che offre servizio di trasporto persone e mezzi per il mar Mediterraneo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Anni cinquanta, sessanta, settanta
[modifica | modifica wikitesto]Fondata da Achille Onorato[1] a Napoli nel 1959 col nome di Navigazione Arcipelago Maddalenino (anche abbreviata in Nav.Ar.Ma.), cominciò a servire La Maddalena con un piccolo traghetto, il Maria Maddalena, acquistato da una compagnia danese. Nel 1966 furono abbandonati i collegamenti con l'arcipelago sardo e la compagnia trasferì le sue attività all'Isola d'Elba.
La compagnia ebbe uno sviluppo graduale: nel 1967 acquistò una seconda nave, che fu inserita sul collegamento Piombino-Portoferraio con il nome di Elba Prima. Nel 1974 e nel 1981 la Nav.Ar.Ma ordinò due navi di nuova costruzione, la Bastia e la Giraglia.
Nel 1978 fu acquistata la Città di Piombino, che entrò in servizio nei collegamenti tra Corsica e Sardegna.
Anni ottanta
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1982 la compagnia acquistò il suo primo grande traghetto, che ribattezzò Moby Blu. La nave sfoggiava sulle fiancate una balena blu, che in seguito diventò il simbolo della società.
Tra il 1985 e il 1988 furono acquistati altri quattro grandi traghetti da varie compagnie: il Koningin Juliana, che fu ribattezzato Moby Prince, il Sun Express, che venne ribattezzato Moby Dream, il Prins Philippe, che fu rinominato Moby Love, e infine il Malta Express, che prese il nome di Moby Will. Con l'ingresso in flotta di queste navi furono aperte delle nuove linee verso Corsica e Sardegna: Livorno-Bastia, Porto Santo Stefano-Bastia, La Spezia-Bastia e Livorno-Olbia.
Nel 1989 venne acquistato il traghetto Skåne, che venne rinominato Moby Big e diventò l'ammiraglia della flotta.
Anni novanta
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1990 il Moby Big fu sottoposto a lavori di ristrutturazione e venne rinominato Moby King. L'espansione della flotta continuò con l'acquisto dei traghetti Stena Normandica (rinominato Moby Vincent) ed Earl Godwin dalla Sealink (ribattezzato Moby Baby).
Il 10 aprile 1991 avvenne il disastro del Moby Prince nella rada di Livorno: in circostanze finora mai del tutto chiarite, il traghetto, appena partito dal porto labronico, entrò in collisione con la petroliera Agip Abruzzo, incendiandosi. Nel rogo persero la vita 140 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio; l'unico superstite fu il mozzo Alessio Bertrand.
Nel 1992 la Nav.Ar.Ma Lines iniziò a rinnovare la sua flotta acquistando il traghetto Manuel Soto dalla società spagnola Trasmediterranea; il traghetto fu ribattezzato Moby Fantasy e inserito sulla Genova - Bastia. Nello stesso anno la compagnia cambiò il suo nome in Moby Lines.
Nel 1993 furono venduti i traghetti Moby Will e Moby Love e le linee Porto Santo Stefano - Bastia, La Spezia - Bastia e Piombino - Bastia vennero chiuse.
Nel 1994 Moby creò una filiale, la Sardegna Lines, che effettuava servizi di linea sulla Livorno - Olbia con il traghetto Sardegna Bella (ex Moby Dream). La Sardegna Lines continuò le sue attività fino al 1998.
Negli anni seguenti la flotta fu allargata, con l'acquisto del Moby Magic (gemello del Moby Fantasy) e del Moby Ale.
Nel 1998 Moby iniziò il servizio merci grazie alle due navi Moby Gum e Moby Rider. A partire da quest'anno la Moby Fantasy e la Moby Magic operarono stabilmente sulla Livorno - Olbia.
Anni 2000
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1999 la compagnia commissionò ai cantieri coreani Daewoo Heavy Industries la costruzione di due nuove navi traghetto; lunghe fuori tutto 180 metri e larghe 27, presentavano un tonnellaggio lordo pari a 36000 tonnellate. Le unità entrarono in servizio nell'estate del 2001 con i nomi di Moby Wonder e Moby Freedom sulla rotta Genova - Olbia, tratta che erano in grado di coprire in appena 9 ore grazie alla velocità di crociera di 27 nodi e massima di 29.[2] Le navi effettuavano inoltre le corse diurne sulla Civitavecchia - Olbia e sulla Genova - Bastia.
Nel settembre 2003 la Moby Magic si incagliò su una secca al largo del porto di Olbia. La nave a seguito dei danni subiti non riprese più servizio e nel 2005 fu avviata alla demolizione.
Il 23 ottobre 2003 venne acquistata dalla compagnia DFDS la nave Prince of Scandinavia, costruita nel 1975[3]. La nave fu rinominata Moby Drea e venne sottoposta a lavori di ammodernamento. Entrò in servizio il 27 maggio 2004 sulla Livorno - Olbia, riducendo i tempi di traversata a meno di 8 ore.[4]
Nel 2005 la nave Moby Aki entrò nel porto di Livorno con agganciata al bulbo di prua una balenottera lunga 15 metri e pesante 18 tonnellate presa al largo e trasportata fino all'approdo. Questo fatto curioso fece sorridere i testimoni e uscì un articolo sul giornale della città labronica. A far sorridere non era la sfortunata morte del cetaceo, quanto il fatto che la Moby - il cui logo è rappresentato da una balena - ne incastrasse una nella prua di una sua nave e la trasportasse fino in porto. Pare, comunque, che la balenottera fosse già morta al momento dell'impatto, altrimenti i radar della nave ne avrebbero segnalato la presenza. Per rimuovere l'animale fu necessario l'intervento di camion e gru dei vigili del fuoco per farlo uscire dal porto[5].
Il 21 maggio entrò in servizio sulla Livorno - Olbia la Moby Aki (gemella di Moby Wonder e Moby Freedom), che era in grado di coprire la traversata in 6 ore e mezza.[6] Dal 2005 la Moby Fantasy fu destinata alle corse estive sulla Civitavecchia-Olbia.
Alla fine del 2006 la Moby acquistò la compagnia marittima Lloyd Sardegna, attiva già dal 1964 sulle rotte tra Piombino e Livorno per Olbia e Cagliari.[7] Entrarono quindi nella flotta i traghetti Golfo degli Angeli, Golfo Aranci, Isola delle Stelle, Isola delle Perle e Golfo del Sole. Nel 2007 la nave Golfo Aranci venne venduta, mentre le altre furono rinominate rispettivamente Maria Grazia On, Luigi Pa, Giuseppe Sa ed Eliana M.
Sempre alla fine del 2006 la compagnia acquistò altre due navi traghetto, la Ariadne Palace (costruita nel 2002) dalla compagnia greca Minoan Lines e la Princess of Scandinavia (gemella della Moby Drea e costruita nel 1976) dalla compagnia danese DFDS. La prima fu rinominata Moby Tommy ed entrò in servizio nell'estate 2007 sulle rotte Livorno - Olbia e Piombino - Olbia in coppia con la Moby Aki, mentre la seconda fu riammodernata[8], rinominata Moby Otta e messa in servizio nel 2007 sulla Genova - Porto Torres.[9]
Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]Verso la fine del 2009 venne acquistata la nave Pont L'Abbé, che fu ribattezzata Moby Corse e destinata, a partire dall'anno seguente, ai collegamenti tra Corsica e Francia, fino a quel momento non serviti dalla compagnia[10]. Dopo appena una stagione la Moby abbandonò il servizio, motivandone la sospensione con l'aumento del prezzo del carburante e la mancanza di sovvenzioni da parte della Francia[11].
Il 2 gennaio 2012 Moby acquistò la Toremar, compagnia pubblica regionale toscana.
Nel febbraio del 2012 la compagnia annunciò la vendita della Moby Freedom alla compagnia finlandese Eckerö Line.[12] A seguito di tale vendita ci fu una riorganizzazione dell'operativo delle navi nelle varie rotte estive per la Sardegna e la Corsica. La Moby Aki fu affiancata dalla Moby Wonder sulle linee Livorno - Olbia e Piombino - Olbia, la Moby Otta e la Moby Drea operarono sul collegamento Genova - Olbia, la Moby Tommy fu destinata alla Civitavecchia - Olbia, la Moby Corse servì la Genova - Porto Torres, la Moby Fantasy rientrò in servizio sulla Genova - Bastia e la Moby Vincent rimase sulla Livorno - Bastia.
Nel corso del 2012, attraverso la Compagnia Italiana di Navigazione S.p.A. (di cui la Onorato Partecipazioni s.r.l. era azionista di maggioranza con una partecipazione del 40%), fu acquisita la good company derivata dall'ex compagnia statale Tirrenia; da luglio 2015 la nuova compagnia passò al 100% sotto il controllo della famiglia Onorato. Allo Stato rimase la relativa bad company (con circa 800 milioni di debiti). Al settembre 2019, risulta che Moby non abbia ancora pagato allo Stato i 180 milioni per l'acquisto delle attività della Tirrenia.[13]
Nel 2016, attraverso una joint venture con la compagnia russa St. Peter Line, Moby fondò la compagnia Moby SPL, con cui operava nel mar Baltico nei porti di San Pietroburgo, Tallinn, Stoccolma e Helsinki. A seguito di quest'operazione la nave Princess Maria (costruita nel 1981) arrivò in Italia, rinominata Moby Dada ed entrò in servizio nel 2017 nei collegamenti con la Corsica.[14]
Il 27 giugno 2019 viene ufficializzato l'accordo tra Moby e il cantiere cinese CSI di Guangzhou per la costruzione di due nuovi traghetti, Moby Fantasy e Moby Legacy. Le due unità dovrebbero entrare in servizio nei collegamenti con la Sardegna a partire dal 2023.[15][16]
Il 6 settembre 2019 è stato annunciato un accordo stipulato tra Moby e la società danese DFDS Seaways per la vendita dei due recenti traghetti gemelli Moby Wonder (2001) e Moby Aki (2005). A sua volta Moby otterrà da DFDS i due traghetti King Seaways e Princess Seaways, costruiti rispettivamente nel 1987 e nel 1986.[17] Tale scambio ha suscitato dubbi in merito alle garanzie sul debito finanziario della società.[13]
Il 24 settembre 2019 un gruppo di hedge fund, detentori di un bond da 300 milioni con scadenza nel 2023, ha presentato istanza di fallimento per insolvenza prospettica. Il 9 ottobre 2019 il tribunale fallimentare di Milano ha respinto l'istanza di fallimento, sostenendo che la compagnia ha venduto alcune tra le migliori navi[18] per far fronte alla carenza di liquidità[19] e consigliato il ricorso a misure minori come il concordato preventivo o la ristrutturazione del debito[20] che è di 180 milioni solo nei confronti dello Stato italiano.[18]
Il 29 ottobre 2019, DFDS Seaways ha comunicato che le navi Moby Aki e la Moby Wonder non sarebbero entrate a far parte della loro flotta e, di conseguenza, sarebbero rimaste in mano a Moby. In una nota è stato spiegato che la società italiana non ha rispettato i tempi di consegna, previsti per la metà di ottobre, e quindi il contratto è stato risolto.[21]
Anni 2020
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 2020 le navi Moby Aki e Moby Wonder, pur rimanendo nel periodo invernale sulla linea Livorno-Olbia, vengono utilizzate durante la stagione estiva nei collegamenti Genova-Olbia (in notturna), Genova-Bastia e Piombino-Olbia (in diurna). Sulla Livorno-Olbia, invece, durante l'estate, si impiegano i traghetti Nuraghes e Sharden (della Tirrenia), la Moby Drea e la Moby Otta continuano ad essere utilizzate (come navi di rinforzo) sulla Genova-Olbia.
Alla fine di marzo 2021, per far fronte ai debiti accumulati dalla compagnia, Onorato annuncia di aver stilato un piano per risanare una parte di essi attraverso la vendita di sette navi, della divisione rimorchiatori e di due immobili nei comuni di Olbia e Milano. Le navi in questione sono i traghetti Moby Tommy, Moby Aki, Moby Wonder, Moby Corse e Moby Zazà e le navi merci Pietro Manunta e Giuseppe Sa., mentre la divisione rimorchiatori sarà venduta alla connazionale Panfilo.[22][23] La cessione della divisione rimorchiatori a Panfilo venne successivamente rifiutata dal tribunale di Milano.[24]
L'11 ottobre 2021, in modo da arrivare ad un accordo con i creditori che chiedevano il passaggio della compagnia a persone esterne alla famiglia,[25] Vincenzo Onorato annuncia il ritiro dalla presidenza, venendo sostituito dal professore Gualtiero Brugger.[26][27]
A inizio novembre 2021, per rinviare l'adunanza dei creditori, viene annunciato un piano che prevede il pagamento in quattro anni dell'80% del debito ai principali creditori (tra cui Tirrenia in Amministrazione Straordinaria) e il trasferimento di tutte le navi a una società veicolo di nuova costituzione, la ShipCo, gestita da una società di risparmio,[28] da cui la società operativa OpCo (ovvero Moby) noleggerà i traghetti con la possibilità di riacquistarli nel 2025.[23]
Nel marzo 2022 la compagnia MSC acquista il 25% di Moby per aumentarne il capitale, salvandola dal fallimento.[29] Nello stesso mese vengono anche depositati dei piani di ristrutturazione che prevedono il pagamento del credito a Tirrenia in A.S. da Moby e ShipCo. A seguito dei concordati si procederà con la fusione di Moby e Tirrenia CIN, precedentemente opposta nel 2018.[23][30]
A giugno 2022 il Moby Orli passa ufficialmente a Moby.
Ad aprile 2023 viene consegnato il nuovo traghetto Moby Fantasy che opera sulla Livorno-Olbia. Nello stesso mese arriva il traghetto Moby Vinci proveniente da Tirrenia CIN.
Nel agosto 2023 MSC porta le sue partecipazioni di Moby al 49% del capitale.
Nell'Ottobre 2023 Moby presenta al pubblico la rinnovata Moby Orli aprendo una nuova linea di collegamenti tra i porti di Genova, Ajaccio e Porto Torres con cadenza trisettimanale in alta stagione e riaprendo con la Moby Kiss la linea Piombino - Bastia a partire da marzo 2024.
Il 19 dicembre 2023 viene consegnato Moby Legacy, il traghetto gemello di Moby Fantasy che opererà sulla medesima tratta.
Il 19 gennaio 2024 il Moby Vincent viene venduto per la demolizione ad Aliağa.
Tra gennaio e febbraio 2024 arrivano i traghetti Moby Ale Due, Raffaele Rubattino e Vincenzo Florio provenienti da Tirrenia CIN.
Il 17 febbraio 2024 entra in servizio il nuovo traghetto Moby Legacy sulla rotta Livorno-Olbia.
A febbraio viene annunciata la nuova rotta Genova-Golfo Aranci.
Da 20 marzo 2024 il Moby Vinci esce dalla flotta e passa ufficialmente a Grandi Navi Veloci. I lavori per il cambio di livrea erano comunque già iniziati da fine febbraio.
Il 28 marzo 2024 il Moby Orli entra in servizio sulla Livorno-Bastia.
Il 30 maggio 2024, dopo il cambio di livrea, il Moby Zazà torna in servizio sulla Livorno-Bastia.
A settembre 2024 la compagnia dice addio a tre navi, il Moby Corse, venduto a Ferry Med, il Moby Ale, venduto per la demolizione ad Aliağa e la Bastia, venduta ad Alilauro Gru.So.N.[31]
Il 20 ottobre 2024 il Moby Baby Two, dopo ventitré anni di servizio per la compagnia, viene venduto per la demolizione.[32]
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Traghetto | Immagine | Bandiera | Stazza (t.s.l.) |
Capacità passeggeri | Capacità auto | Metri lineari carico merci |
Velocità in nodi | Anno di costruzione | Tipologia | Note |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Moby Legacy | 69.500 | 3.000 | 1.300 | 3.850 | 25 | 2023 | Fast Cruise Ferry | In servizio | ||
Moby Fantasy | ||||||||||
Moby Aki | 36.000 | 2.080 | 720 | 1.938 | 29 | 2005 | ||||
Moby Wonder | 36.093 | 2.200 | 2001 | |||||||
Moby Ale Due | 35.736 | 2.700 | 900 | 915 | 28 | 2001 | ||||
Moby Tommy | 32.302 | 2.200 | 680 | 1.300 | 28 | 2002 | ||||
Raffaele Rubattino | 30.757 | 1.471 | 625 | 2.000 | 23 | 2000 | Cruise Ferry | |||
Vincenzo Florio | 1999 | |||||||||
Moby Drea | 22.528 | 1.900 | 500 | 910 | 24 | 1975 | Fast Cruise Ferry | |||
Moby Otta | 1976 | In disarmo a Genova | ||||||||
Moby Orli | 37.583 | 2.500 | 580 | 1.115 | 22 | 1986 | in servizio | |||
Moby Dada | 34.093 | 1.638 | 500 | 1.020 | 17 | 1981 | Cruise Ferry | in disarmo a Genova | ||
Moby Zazà | 22.161 | 2.048 | 530 | 15 | 1982 | In disarmo a Livorno | ||||
Moby Kiss | 11.907 | 1.500 | 420 | 504 | 18 | 1974 | Ferry | |||
Moby Niki | 9 279 | 1.400 | 370 | 440 | 18 | 1974 | In servizio | |||
Giraglia | 2.041 | 400 | 80 | 15 | 1981 | In servizio |
Flotta del passato
[modifica | modifica wikitesto]Traghetto | Immagine | Stazza (t.s.l.) | Capacità passeggeri | Capacità auto | Velocità | Anno costruzione | Anni di servizio per Moby | Tipologia | Note |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Maria Maddalena[33][34] | 234 | 400 | 20 | 13 | 1955 | 1959-1978 | Ferry Boat | Attualmente opera con lo stesso nome per Snap | |
Elba Prima | 475 | 600 | 70 | 16 | 1962 | 1967-2007 | Demolita ad Aliağa (Turchia) a giugno 2008 | ||
Portoferraio[35] | 1440 | ? | ? | 14 | 1972 | 1974-2001 | Attuale Bomaris Legend della compagnia Bomaris Shipping | ||
Città di Piombino[36] | 495 | 495 | 50 | 14 | 1964 | 1978-2002 | Attuale Don Peppino della compagnia GesTour | ||
Moby Blu | 5.956 | 1.200 | 230 | 19 | 1965 | 1982-2003 | Cruise Ferry | Demolita a Alang (India) a dicembre 2003 come Moby B | |
Moby Prince | 6.682 | 1.490 | 360 | 19 | 1968 | 1985-1991 | Demolita ad Aliağa (Turchia) a luglio 1998 | ||
Moby Love (I) | 5.643 | 2.000 | 212 | 21 | 1973 | 1986-1993 | Demolita ad Aliağa (Turchia) a novembre 2011 | ||
Moby Dream | 6.942 | 1.170 | 210 | 23,5 | 1967 | 1986-1994 | Demolita ad Aliağa (Turchia) a settembre 2001 | ||
Moby Will | 6.925 | 1.200 | 225 | 20 | 1967 | 1988-1993 | Demolita a Alang (India) ad aprile 2007 | ||
Moby King | 12.377 | 1.830 | 550 | 19 | 1966 | 1989-2002 | Demolita a Alang (India) a dicembre 2002 | ||
Moby Kiss (I) | 11.717 | 1.200 | 450 | 18,5 | 1975 | 1997 | Demolita ad Aliağa (Turchia) ad agosto 2015 | ||
Moby Magic | 9.120 | 1.080 | 250 | 22 | 1974 | 1997-2005 | Demolita ad Aliağa (Turchia) a dicembre 2005 | ||
Moby Gum | 13.714 | 1.491 | 200 | 23,5 | 1969 | 1998-2003 | Ro-Ro | Demolita a Mumbai (India) a marzo 2004 come Moby G | |
Moby Rider | 21.717 | 400 | 360 | 18 | 1967 | 1998-2007 | Demolita a Alang (India) a giugno 2007 come M. River | ||
Moby Easy | 26.302 | 1.000 | 200 | 23,5 | 2004 | 2006-2007 | Ro-Pax | Attuale Florencia della compagnia Grimaldi Lines | |
Maria Grazia On. | 26.302 | 1.000 | 200 | 23,5 | 2004 | 2006-2009 | Attuale Venezia della compagnia Grimaldi Lines | ||
Moby Freedom | 36.093 | 2.200 | 750 | 29 | 2001 | 2001-2012 | Fast Cruise Ferry | Attuale Finlandia della compagnia Eckerö Line | |
Eliana M | 4.732 | 12 | 1.320 (mtl:ca) | 18 | 1978 | 2006-2012 | Ro-Ro merci | Demolita ad Aliağa (Turchia) ad aprile 2012 | |
Moby Fantasy | 13.284 | 1.200 | 400 | 23,5 | 1975 | 1992-2013 | Cruise Ferry | Demolita ad Aliağa (Turchia) a dicembre 2013 | |
Massimo M | 12.494 | 12 | 1.726 (mtl:ca) | 18 | 1975 | 2010-2013 | Ro-Ro merci | Demolita ad Aliağa (Turchia) a luglio 2013 | |
Luigi Pa. | 12.618 | 150 | 200 / 1.724 (mtl:ca) | 18 | 1975 | 2006-2016 | Attuale Lerzan K della compagnia G Marine Management | ||
Moby Baby | 5.667 | 1.100 | 220 | 19,5 | 1966 | 1990-2017 | Ferry | Demolita ad Aliağa (Turchia) a ottobre 2018 | |
Moby Love (II) | 7.657 | 1.200 | 250 | 21,8 | 1975 | 1998-2017 | Attuale Sporades Star della compagnia Seajets | ||
Giuseppe Sa. | 12.804 | 150 | 0 | 16 | 1975 | 2006-2022 | Ro-Ro merci | Attuale Med Star della compagnia Med Line | |
Eliana Marino | 18.265 | 12 | 22 | 2000 | 2016-2023 | Attuale Mayar della compagnia MSC | |||
Moby Vincent | 12.187 | 1.600 | 570 | 18 | 1974 | 1990-2024 | Cruise Ferry | Demolito ad Aliağa (Turchia) a settembre 2024 | |
Pietro Manunta | 22.059 | 12 | 0 | 1991 | 2016-2024 | Ro-Ro merci | Attuale Peaceland della compagnia Salem Al Makrani Cargo | ||
Moby Vinci | 39.798 | 3.000 | 1.085 | 28 | 2004 | 2023-2024 | Fast Cruise Ferry | Attuale GNV Sirio della compagnia GNV | |
Moby Corse | 19.593 | 1.200 | 450 | 18 | 1978 | 2009-2024 | Cruise Ferry | Attuale Santa Cruz della compagnia Ferry Med | |
Moby Ale | 3 937 | 800 | 120 | 16 | 1969 | 1997-2024 | Ferry | Demolita ad Aliağa (Turchia) a ottobre 2024 | |
Bastia | 1.936 | 400 | 80 | 14 | 1974 | 1974-2024 | Venduta ad Alilauro Gru.So.N. |
Rotte effettuate
[modifica | modifica wikitesto]Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata.[37]
Sardegna
[modifica | modifica wikitesto]Linea | Tempo | Nave | Frequenza | Note |
---|---|---|---|---|
Genova ↔ Olbia | 10 h (diurna/notturna) | Moby Drea / Moby Aki | Giornaliere/plurigiornaliere | Stagionale |
Livorno ↔ Olbia | 8 h 30 min (notturna) 7 / 8 h (diurna) |
Moby Legacy / Moby Fantasy | ||
Piombino ↔ Olbia | 5 h 30 min (diurna) | Moby Aki / Moby Wonder | Giornaliere | Stagionale, operata anche con navi Tirrenia |
Genova ↔ Golfo Aranci | 10 h (diurna)
10 h 45 min (notturna) |
Moby Drea / Moby Otta | Bisettimanali | Stagionali |
Genova ↔ Porto Torres (scalo ad Ajaccio) | 12 / 13 h | Moby Ale Due / Moby Tommy |
Corsica
[modifica | modifica wikitesto]Linea | Tempo | Nave | Frequenza | Note |
---|---|---|---|---|
Livorno ↔ Bastia | 4 h 30 min | Moby Zazà | Giornaliere | Stagionali |
Genova ↔ Bastia | 7 h 30 min (diurna) 10 h (notturna) |
Moby Orli / Moby Aki / Moby Wonder | ||
Genova ↔ Ajaccio | 8 h | Moby Ale Due | Bisettimanali | |
Piombino ↔ Bastia | 3 h | Moby Kiss | ||
Santa Teresa Gallura ↔ Bonifacio | 50 min | Giraglia | Giornaliera |
Isola d'Elba
[modifica | modifica wikitesto]Linea | Tempo | Nave | Frequenza | Note |
---|---|---|---|---|
Piombino ↔ Cavo | 30 min | Giovanni Bellini / Schiopparello Jet | Giornaliere | Stagionale, operata anche da Toremar |
Piombino ↔ Portoferraio | 1 h | Moby Baby Two / Moby Niki / Moby Kiss | Operata anche da Toremar |
Moby SPL
[modifica | modifica wikitesto]Moby SPL Limited | |
---|---|
Stato | Italia |
Altri stati | Russia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 2016 a Milano |
Sede principale | La Valletta |
Gruppo | Onorato Armatori S.p.A. |
Settore | Trasporto |
Prodotti | Trasporti marittimi |
Sito web | stpeterline.com |
Moby SPL Limited è una compagnia di navigazione italo-russa che opera nel mar Baltico con sede a La Valletta, Malta. È stata creata dopo una joint venture tra Moby Lines e St. Peter Line[38]. La compagnia effettua rotte tra Stoccolma, Helsinki, San Pietroburgo e Tallinn. Dal 2020 le operazioni sono sospese a causa della pandemia di COVID-19[39] e della successiva invasione russa dell'Ucraina del 2022.
Flotta del passato
[modifica | modifica wikitesto]Traghetto | Immagine | Stazza (t.s.l.) | Capacità passeggeri | Capacità auto | Velocità | Anno costruzione | Anni di servizio per Moby SPL | Tipologia | Note |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
SPL Princess Anastasia | 37.799 | 2.500 | 580 | 22 | 1986 | 2017-2020 | Traghetto passeggeri | Attuale Moby Orli della flotta principale di Moby |
Attività di sponsorizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Moby Lines è lo sponsor principale del team velico italiano Mascalzone Latino, fondato[senza fonte] dallo stesso Vincenzo Onorato[40].
Dalla stagione 2015-2016 alla stagione 2019-2020 è stato il main sponsor dell'Unione Sportiva Lecce.
A partire dalla stagione 2023-2024 è il front jersey sponsor del Cagliari Calcio.
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Moby è stata insignita per il quinto anno consecutivo del Sigillo di Qualità “Nr. 1 oro” 2018/2019 dell'Istituto Tedesco Qualità e Finanza per la qualità del servizio offerto[41], della prestigiosa Green Star sulle due navi ammiraglie ed è stata eletta dai passeggeri migliore compagnia di traghetti all’Italia Travel Awards 2017[42].
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel marzo 2018 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato un'ammenda di 29 milioni di euro a Moby Spa e Compagnia Italiana di Navigazione per abuso di posizione dominante. Le aziende, che hanno presentato ricorso, avrebbero ostacolato l’operatività di alcune società di logistica, restringendo così gravemente la concorrenza e causando un pregiudizio ai consumatori dei beni oggetto di trasporto.[43] Nel luglio 2018 il Tribunale Amministrativo del Lazio ha sospeso la sanzione e ha fissato l’inizio della causa di merito a maggio 2019.[44][45]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tonino Meloni, IERI A PORTOFERRAIO E scomparso Achille Onorato, fondatore della «Navarma», su La Nuova Sardegna, 15 dicembre 2002. URL consultato il 13 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2018).
- ^ Inaugurata la Moby Wonder martedi 5 giugno a Genova. La nuova nave della Moby Lines inizia la stagione sulla rotta Genova - Olbia (7/6/2001), su onlineferries.com. URL consultato il 12 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2022).
- ^ M/S TOR BRITANNIA (1975), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ portolivorno.it[collegamento interrotto]. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ Corriere della Sera - Sperona la balena e la porta con sè nel porto, su corriere.it. URL consultato il 3 gennaio 2018.
- ^ Sulla Moby Aki, da Livorno a Olbia con i Looney Tunes - Traghetti | Notizie turismo, News e cronache internazionali | Master Viaggi, su masterviaggi.it. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ Redazione, Moby acquista i traghetti Lloyd Sardegna, su ilGiornale.it. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ Onorato cede il 30% di Moby Lines 'Avremo nuove navi e nuove rotte' - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 14 settembre 2019.
- ^ La Moby acquista due megatraghetti - Il Tirreno [collegamento interrotto], su Archivio - Il Tirreno. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ Moby si compra un traghetto per la Francia - Ship2Shore, su ship2shore.it. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ Stop al collegamento Moby tra la Francia e la Corsica, su TTG Italia. URL consultato il 13 settembre 2019.
- ^ Luca Rojch, Moby si libera della Freedom - Regione, su la Nuova Sardegna, 11 febbraio 2012. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ a b Moby cede 2 traghetti alla Dfds in cambio di 2 navi più vecchie di 20 anni e 70 milioni. Erano garanzia per debito di 180 milioni con lo Stato, su Il Fatto Quotidiano, 12 settembre 2019. URL consultato il 12 settembre 2019.
- ^ Moby salpa per la Corsica, operativa la rotta Genova-Bastia, su TravelQuotidiano, 11 aprile 2017. URL consultato il 13 settembre 2019.
- ^ Moby, nei 2022 due nuovi traghetti - Sardegna, su Agenzia ANSA, 27 giugno 2019. URL consultato l'8 settembre 2019.
- ^ Nicola Capuzzo, Varato il nuovo traghetto Moby Fantasy: ecco le prime immagini, su shippingitaly.it, 6 novembre 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ Scambio di traghetti fra Moby e DFDS - Ship2Shore, su ship2shore.it. URL consultato l'8 settembre 2019.
- ^ a b Moby cede due traghetti alla Dfds in cambio di due navi più vecchie di 20 anni e 70 milioni, su ilfattoquotidiano.it, 12 settembre 2019. URL consultato il 10 ottobre 2019.
- ^ Moby Lines, respinta l'istanza fallimentare dei fondi hedge. "Ma rischia una crisi molto grave", su ilsole24ore.com, 9 ottobre 2019. URL consultato il 10 ottobre 2019.
- ^ Moby, il Tribunale dice no al fallimento, su aifi.it, 10 ottobre 2019.
- ^ (EN) Agreement with Moby canceled, su dfds.com. URL consultato il 29 ottobre 2019.
- ^ Nicola Capuzzo, Il piano per salvare Moby: 5 navi e 2 immobili da vendere, newbuilding da inglobare e 2 mln da Onorato, su shippingitaly.it, 30 marzo 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ a b c Nicola Capuzzo, Ecco come sarà la ‘nuova’ Moby post-concordato, su shippingitaly.it, 2 maggio 2022. URL consultato il 2 maggio 2022.
- ^ Nicola Capuzzo, La divisione rimorchiatori di Moby all'asta a prezzo scontato: bocciata la cessione a RR Panfido, su shippingitaly.it, 5 aprile 2021. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ Nicola Capuzzo, Rivoluzione in Moby: Vincenzo Onorato lascia la presidenza, su Shipping Italy, 11 ottobre 2021. URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ Moby, Onorato lascia la presidenza dopo 40 anni, su Il Sole 24 Ore, 11 ottobre 2021. URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ Moby, la presidenza a Brugger. Vincenzo Onorato esce di scena, su Il Tirreno, 30 ottobre 2021. URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ Maurizio Bologni Marco Preve, Moby-Tirrenia, sì dei giudici al rinvio dell'assemblea, Onorato: “Ai creditori rimborsi dell’80%”, su La Repubblica Firenze, 2 novembre 2021. URL consultato il 2 maggio 2022.
- ^ Msc diventa socio di minoranza di Moby, su La Nuova Sardegna, 24 marzo 2022. URL consultato il 20 aprile 2022.
- ^ Fusione tra Moby e Cin: i creditori si oppongono, su La Nuova Sardegna, 5 dicembre 2018. URL consultato il 2 maggio 2022.
- ^ Simone, 3 Traghetti in uscita dalla flotta Moby, su Pianeta Navi, 20 settembre 2024. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ Simone, Moby Baby Two venduta per la demolizione, su Pianeta Navi, 20 ottobre 2024. URL consultato il 20 ottobre 2024.
- ^ M/S ÆRØSKØBING (1955), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2022).
- ^ Conosciuta, per la sua livrea nera, mantenuta tale per diversi anni, e le sue dimensioni ridotte anche col nome di Calimero, da La Nuova Sardegna del 15 dicembre 2002.
- ^ M/S PORTOFERRAIO (1974), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2021).
- ^ M/S MALMØ (1964), su faktaomfartyg.se. URL consultato il 6 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2022).
- ^ Scopri le rotte dei traghetti Moby in Italia ed Europa del Nord, su moby.it. URL consultato il 18 ottobre 2019.
- ^ Francesco Bottino, Moby farà base a Malta per le sue operazioni russe, su ship2shore.it, 14 dicembre 2016. URL consultato il 18 maggio 2018.
- ^ (EN) MOBY SPL INFORMS ABOUT CANCELLATION OF CRUISES IN 2020, su stpeterline.com. URL consultato il 7 giugno 2022.
- ^ La compagnia, su moby.it. URL consultato il 21 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
- ^ A MOBY IL “SIGILLO DI QUALITÀ” PER IL QUINTO ANNO CONSECUTIVO, su Magazine Qualità. URL consultato il 25 ottobre 2019.
- ^ A Moby l'Italia Travel Awards, miglior compagnia di traghetti - Crociere e Traghetti - Mare - ANSA.it
- ^ Abuso di posizione dominante, multa Antitrust da 29 milioni a Moby e Cin, in Il Sole 24 Ore, 23 marzo 2018. URL consultato il 30 ottobre 2016.
- ^ Trasporti:Tar Lazio sospende sanzione 29mln Moby e Tirrenia - Crociere e Traghetti - Mare, su ANSA.it, 5 luglio 2018. URL consultato il 19 marzo 2019.
- ^ Tar sospende sanzione 29mln a Moby e Cin, su ansa.it, 5 luglio 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Moby Prince
- Compagnia Italiana di Navigazione
- Traghetti più grandi d'Europa
- Traghetti più grandi in Italia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Moby Lines
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su moby.it.
- Storia della compagnia e della sua flotta dal 1959 al 1988 (in inglese), su simplonpc.co.uk.
- Storia della compagnia e della sua flotta dal 1988 ad oggi (in inglese), su simplonpc.co.uk.