Albizzate comune | |
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Chiesa di Sant'Alessandro Martire | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Varese |
Amministrazione | |
Sindaco | Mirko Vittorio Zorzo (Lega Nord-FdI) dal 5-6-2016 |
Territorio | |
Coordinate | 45°43′N 8°48′E |
Altitudine | 334 m s.l.m. |
Superficie | 3,88 km² |
Abitanti | 5 217[1] (31-12-2020) |
Densità | 1 344,59 ab./km² |
Frazioni | Valdarno |
Comuni confinanti | Caronno Varesino, Castronno, Jerago con Orago, Solbiate Arno, Sumirago |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21041 |
Prefisso | 0331 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012002 |
Cod. catastale | A167 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 605 GG[3] |
Nome abitanti | Albizzatesi |
Patrono | sant'Alessandro |
Giorno festivo | 26 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Albizzate nella provincia di Varese | |
Sito istituzionale | |
Albizzate (Albizzaa in dialetto varesotto[4], AFI: [albiˈtsɑː]) è un comune italiano di 5 217 abitanti[1] della provincia di Varese in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il paese è attorniato da boschi con presenza di sterrate piste ciclabili ben tenute, che vengono utilizzate in modo consistente, oltre che per l'attività agricola, anche per la corsa podistica su sterrato; la competizione podistica più celebre è la "stracascine", che collega le principali fattorie sul territorio. Gli stessi sterrati vengono utilizzati come percorsi per mountain bike MTB, con tratti di downhill di varia difficoltà, che collegano il paese con i territori circostanti e si estendono fino al Gallaratese, al parco Ticino ed al lago di Varese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Deriva dal nome latino di persona Arvidius (da Arvius) con l'aggiunta del suffisso -ate. Secondo altri il nome di persona da cui deriverebbe sarebbe identificabile con Arvetius o Albicius. Altri ancora, con minore fondamento, collegano il nome alla presenza di un castello appartenente alla famiglia Albizzi. Nella mappa del Ducato di Milano presso la Galleria delle carte geografiche ai Musei Vaticani il toponimo è citato come Albigi.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Partito di rosso e d'argento, al castello aperto del campo, murato di nero, torricellato di due pezzi, esse torri finestrate di tre, 2 e 1, del campo, e merlate alla ghibellina di due, esso castello privo di merlature, accompagnato in capo da una stella, raggiata di sei, il tutto dell'uno all'altro, esso castello fondato su un ristretto di campagna di verde. Al capo d'oro, all'aquila spiegata di nero, poggiante sulla partizione, linguata di rosso e coronata all'antica del campo. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo rettangolare di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Degno di nota l'oratorio visconteo con affreschi del XIV secolo di scuola giottesca, raffiguranti la vita di san Giovanni Battista e san Ludovico di Tolosa.
Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di Sant'Alessandro Martire
- Santuario della Purificazione della Beata Vergine, nella frazione Valdarno
- Oratorio visconteo dei Santi Giovanni Battista e Ludovico di Tolosa
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]Villa Taverna
[modifica | modifica wikitesto]Villa Taverna (Cà Taverna) deve il proprio nome alla famiglia che la possedette per circa due secoli, tra il Settecento e il Novecento. La villa venne costruita in più fasi, attraverso un progressivo ampliamento di edifici distinti, i quali vennero in definitiva uniti in moodo tale da formare un cortile interno di forma quadrangolare. Un doppio scalone in stile barocco conduce dal cortile al piano superiore della villa. Il portale di accesso al piano sopraelevato è sormontato da un struttura terminante in un frontone, elemento che si ritrova anche in cima alla facciata orientale della villa, rivolta verso quello che un tempo costituiva il giardino.[5]
Attualmente, la villa ospita la sede del municipio.
Altro
[modifica | modifica wikitesto]- Castello Visconteo (Palazzo Archinti)
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[6]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Uno degli eventi importanti a livello provinciale e regionale è stato l'Albizzate Valley Festival, manifestazione musicale e sportiva esistita dal 2002 al 2016, che nel 2013 ha raggiunto 20.000 spettatori in 4 giorni.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]La principale risorsa economica del territorio è rappresentata dalle attività industriali nei settori metalmeccanico, chimico, tessile e dell'arredamento. Il settore chimico è quello che dà maggiore occupazione dopo la crisi del settore tessile. L'agricoltura è rappresentata solo da tre aziende a conduzione familiare. Dal 2005, con l'ottenimento della IGT Ronchi Varesini, ad Albizzate è ripresa la storica produzione di uve e vini di pregio tra cui il Nebbiolo, il Merlot e il bianco da Erbaluce e Chardonnay. In espansione è il settore terziario e dei servizi.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Ferrovie
[modifica | modifica wikitesto]Il comune, assieme a quello limitrofo di Solbiate Arno, è servito dalla stazione di Albizzate-Solbiate Arno.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]La Pallavolo Albizzate, squadra femminile ha partecipato alla Serie A1 negli anni ottanta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 17, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Langè, pp. 214-215.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Santino Langè, Ville delle province di Como, Sondrio e Varese, a cura di Pier Fausto Bagatti Valsecchi, vol. Lombardia 2, Milano, Edizioni SISAR, 1968.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Albizzate
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su albizzate.com.
- Albizzate, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 158238833 · LCCN (EN) n00005736 · J9U (EN, HE) 987007477795905171 |
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