Brissago Valtravaglia comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Varese |
Amministrazione | |
Sindaco | Maurizio Badiali (lista civica) dal 12-6-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 45°57′02.16″N 8°44′24.72″E |
Altitudine | 429 m s.l.m. |
Superficie | 6,12 km² |
Abitanti | 1 215[1] (31-12-2020) |
Densità | 198,53 ab./km² |
Frazioni | Monte San Michele, Motto Inferiore, Motto Superiore, Novello, Piano, Roggiano |
Comuni confinanti | Brezzo di Bedero, Duno, Germignaga, Mesenzana, Montegrino Valtravaglia, Porto Valtravaglia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21030 |
Prefisso | 0332 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012022 |
Cod. catastale | B191 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 772 GG[3] |
Nome abitanti | brissaghesi |
Patrono | san Giorgio martire |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Brissago-Valtravaglia nella provincia di Varese | |
Sito istituzionale | |
Brissago Valtravaglia (Brissagh in dialetto varesotto[4], AFI: [briˈsɑːk]) è un comune italiano di 1 215 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
Fa parte della Comunità Montana Valli del Verbano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Valtravaglia, di cui fanno parte interamente le frazioni Roggiano e Piano, è stata colonizzata dall'uomo in epoca preistorica: i primi abitanti erano cacciatori, agricoltori e pescatori.
Il primo ordinamento comunale noto risale al XIII secolo: in quel tempo il Ducato di Milano era suddiviso in comitati, a loro volta divisi in pievi. I comuni autonomi di Brissago e Roggiano risultavano inseriti nella pieve di Val Travaglia.
In età napoleonica Brissago venne brevemente accorpato a Mesenzana.
Nel XX secolo il territorio comunale è stato più volte ridefinito: il 1º dicembre 1927 il Regio Decreto n. 2343 autorizzò la fusione dei comuni di Brissago, Roggiano (che dal 1864 aveva assunto il nome Roggiano Valtravaglia) e Mesenzana nel nuovo comune di Brissago Valtravaglia. Tale fusione venne voluta dalle amministrazioni locali principalmente per motivi economici. Il 30 maggio 1953 il Decreto del presidente della Repubblica n. 482 rivide tale decisione ricostituendo in comune autonomo la frazione di Mesenzana.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale, adottato con deliberazione podestarile del 28 maggio 1929, concesso l'anno seguente con regio decreto del 12 febbraio 1930[5], presenta la seguente blasonatura:
«D'argento, al castello merlato, torricellato di due , di rosso murato di nero, aperto e finestrato del campo, accollato ad un albero sradicato al naturale, accostato da due cani levrieri, controrampanti al castello, di nero.»
Il gonfalone, concesso con DPR dell'11 dicembre 1997[5], è un drappo rettangolare di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]All'interno della chiesa di San Giorgio del XVI secolo, è possibile ammirare un antico affresco del 1522 raffigurante la Crocifissione ad opera di Guglielmo Jotti, artista che operava nella zona dell'alto varesotto.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio comunale include il capoluogo Brissago e le frazioni di Monte San Michele, Motto Inferiore, Motto Superiore, Novello, Piano e Roggiano (già comune autonomo, annesso nel 1927)
Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Claudio Beretta, I nomi dei fiumi, dei monti, dei siti: strutture linguistiche preistoriche, Hoepli Editore, 2003, p. 93.
- ^ a b Brissago Valtravaglia, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 10 dicembre 2023.
- ^ Guglielmo Jotti (italienisch) auf chiesadimilano.it
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brissago-Valtravaglia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.brissago-valtravaglia.va.it.
- Brissago-Valtravàglia, su sapere.it, De Agostini.