Cremenaga comune | |
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La dogana italo-elvetica di Ponte Cremenaga | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Varese |
Amministrazione | |
Sindaco | Rigazzi Domenico (lista civica Unione Democratica Cremenaga) dal 05-06-2016, 2º mandato |
Territorio | |
Coordinate | 45°59′25″N 8°48′15″E |
Altitudine | 281 m s.l.m. |
Superficie | 4,55 km² |
Abitanti | 784[1] (31-12-2020) |
Densità | 172,31 ab./km² |
Frazioni | Campagna, Cascina Porsù, Mirabello, Monte Sette Termini (i Bedeloni), Sasso del Castello |
Comuni confinanti | Cadegliano-Viconago, Cugliate-Fabiasco, Luino, Tresa (CH-TI), Montegrino Valtravaglia |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 21030 |
Prefisso | 0332 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 012056 |
Cod. catastale | D144 |
Targa | VA |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 543 GG[3] |
Nome abitanti | cremenaghesi |
Cartografia | |
Posizione del comune di Cremenaga nella provincia di Varese | |
Sito istituzionale | |
Cremenaga (Cremnàga in dialetto varesotto) è un comune italiano di 784 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Sorge sulla sponda sinistra del Tresa, fiume che congiunge il Lago di Lugano con il Lago Maggiore, e confina a nord con il comune svizzero di Tresa. Fa parte della Comunità Montana del Piambello.
È punto di passaggio tra due stati, in quanto vi si trova un ponte con una dogana che la congiunge a Ponte Cremenaga, frazione del comune svizzero di Tresa col quale ha una naturale correlazione, essendo dall'altro lato completamente delimitata da un costone montagnoso. Addirittura, durante la dominazione spagnola della Lombardia, Cremenaga fu letteralmente dimenticata dalle autorità iberiche, tanto che il paese visse de facto in simbiosi con la Svizzera, essendo fra l'altro sottoposto alla parrocchia elvetica di Sessa. Furono gli austriaci a ricordare alla località, che pur ribadì nel 1754 di considerarsi territorio svizzero, i suoi doveri di inclusione nello spazio di loro competenza.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 1º marzo 2000.[5] Lo stemma si può blasonare: semitroncato partito: nel 1° di rosso, alla lettera maiuscola C d'oro; nel 2° di verde, alle due fasce ondate di azzurro; nel 3° di azzurro, alla torre d'oro, merlata alla guelfa di quattro pezzi, murata di nero, aperta e finestrata di due in palo dello stesso, fondata sulla campagna di rosso. Il gonfalone è costituito da un drappo rettangolare di giallo.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]- 101 nel 1805
- annessione a Marchirolo nel 1809
- 208 nel 1853
Abitanti censiti[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Cremenaga
- ^ Cremenaga, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 30 gennaio 2024.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cremenaga
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.cremenaga.va.it.
- Cremenaga, su sapere.it, De Agostini.
- Cremenaga, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.