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Simeone I di Costantinopoli - Teknopedia
Simeone I

Patriarca ecumenico di Costantinopoli
Elezioneautunno 1466[1]
fine 1471
Aprile 1482
Fine patriarcatofine 1466[1]
inizio 1475
autunno 1486
PredecessoreMarco II[1]
Dionisio I
Massimo III
SuccessoreDionisio I
Raffaele I
Nefone II
 
NomeSimeone di Trebisonda
Morte1486
Manuale

Simeone di Trebisonda (in greco Συμεών Α΄ o Τραπεζούντιος?; ... – 1486) è stato un arcivescovo ortodosso greco, patriarca ecumenico di Costantinopoli per tre volte nella seconda metà del XV secolo.

Biografia

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Simeone nacque tra il 1400 e il 1420 da una nobile famiglia dell'Impero di Trebisonda[2]. Dopo la conquista dell'impero da parte degli ottomani nel 1461, tutti i nobili furono costretti dal sultano Maometto II a trasferirsi a Costantinopoli e anche Simeone, già monaco, dovette trasferirsi nella capitale turca[3]. La nobiltà trapezuntina formò un gruppo separato da quello dei greci già presenti nella capitale, guidato probabilmente dallo studioso e politico Giorgio Amiroutzes. La nobiltà sosteneva Simeone come candidato al trono patriarcale[4] e si opponeva alla fazione guidata da arconti laici, come il cartofilace Giorgio Galesiota e il Megas Ekklesiarches (cioè il Sacrestano) Manuele, il futuro patriarca Massimo III[3].

Iº regno

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Nell'autunno del 1466 Simeone ottenne con successo il trono dopo aver pagato al governo ottomano 2000 pezzi d'oro, iniziando così una pratica simoniaca che segnò la storia del patriarcato di Costantinopoli per i secoli successivi[4]. Subito dopo aver ottenuto il trono, Maria Branković, figlia del despota serbo Đurađ Branković e una delle matrigna del sultano Maometto II, si recò a Costantinopoli e utilizzò l'influenza che aveva sul sultano per denunciare questa pratica di simonia[3]. Maometto II, dopo aver sentite le lamentele e aver ricevuto una donazione di 2000 pezzi d'oro dalla matrigna, depose Simeone e nominò patriarca il candidato di Maria, cioè Dionisio I[4]. Simeone si ritirò quindi per alcuni anni in un monastero vicino a Asenovgrad.

IIº regno

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Il regno di Dionisio fu segnato da una forte opposizione da entrambe le fazioni in città, inclusa quella di Simeone. Venne deposto alla fine del 1471 dopo false accuse riguardanti una sua conversione all'Islam e alla conseguente circoncisione[5]. Dopo la deposizione, Simeone pagò altri 2000 pezzi d'oro e, probabilmente, promise al Sultano di sopprimere eventuali progetti per una rivolta anti-ottomana a Trebisonda; diventò quindi nuovamente Patriarca. Quando nel maggio del 1472 vi fu un tentativo, fallito, di catturare la città da parte di Caterino Zeni e di Alessio Comneno (nipote dell'ormai defunto imperatore Davide II di Trebisonda), sostenuto da Uzun Hasan[6], Simeone si schierò dalla parte degli ottomani e nel giugno dello stesso anno depose il metropolita di Trebisonda Pancrazio, coinvolto nella ribellione, e lo sostituì con un altro vescovo, Doroteo, ex metropolita di Atene, più allineato al governo ottomano[2]. Il secondo regno di Simeone fu segnato da un aumento del debito fino a 7000 fiorini e il 10 ottobre 1474 il Santo Sinodo accettò di pagare una tassa annuale di 2000 fiorini al governo ottomano. Per risollevare le casse della chiesa ortodossa, nell'inverno del 1474 Simeone fu costretto a iniziare a cercare fondi[3]. Al suo ritorno a Costantinopoli, all'inizio del 1475, Simeone fu rimosso dal patriarcato dopo che Raffaele I, probabilmente sostenuto da Maria Brankovic, fece un'offerta più cospicua. L'anno successivo Raffaele non riuscì a pagare l'importo promesso e fu sostituito da Massimo III, il capo della fazione dei greci di Costantinopoli.

IIIº regno

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Dopo la morte di Massimo III il 3 aprile 1482, Simeone tornò sul trono per la terza volta fino all'autunno 1486, quando gli succedette Nefone II. Simeone morì poco dopo, sicuramente prima del 1488, senza fare testamento, aprendo una contesa circa la sua ricca eredità[2]. L'atto più notevole del suo terzo e ultimo regno fu il Sinodo di Costantinopoli del 1484 che ripudiò il Concilio di Firenze.

Datazione del Iº regno

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Non c'è consenso tra gli studiosi riguardo alla datazione del primo regno di Simeone. Molti studiosi, come Kiminas (2009)[7], Runciman (1985)[4], Grumel (1958)[8] e il vescovo Germano di Sardi (1933)[9], nonché il sito ufficiale del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli[10], seguono le cronache di Doroteo di Monemvasia e pongono il regno dopo Marco II.

Laurent (1968)[3], seguito da Podskalsky (1988)[11], ritiene che gli scontri con Simeone siano avvenuti quando Marco era ancora metropolita di Adrianopoli, e pone il regno di Simeone prima di quello di Marco.

Note

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  1. ^ a b c Datazione secondo Kiminas. Vedere Patriarchi di Costantinopoli per altre proposte.
  2. ^ a b c Moustakas Konstantinos, Symeon I of Constantinople, su ehw.gr, Encyclopaedia of the Hellenic World, Asia Minor. URL consultato il 7 agosto 2011.
  3. ^ a b c d e (FR) Laurent Vitalien, Les premiers patriarches de Constantinople sous la domination turque (1454-1476), in Revue des études byzantines, n. 26, 1968, pp. 229-263, DOI:10.3406/rebyz.1968.1407.
  4. ^ a b c d (EN) Steven Runciman, The Great Church in captivity, Cambridge University Press, 1985, pp. 193–4, 200, ISBN 978-0-521-31310-0.
  5. ^ (EN) Marios Philippides, The Siege and the Fall of Constantinople in 1453, Ashgate Pub Co, 2011, pp. 83–84, ISBN 978-1-4094-1064-5.
  6. ^ (EN) Franz Babinger, Mehmed the Conqueror and His Time, Princeton, Princeton University Press, 1992, p. 307, ISBN 978-0-691-01078-6.
  7. ^ (EN) Demetrius Kiminas, The Ecumenical Patriarchate, Wildside Press LLC, 2009, pp. 37, 45, ISBN 978-1-4344-5876-6.
  8. ^ (FR) Venance Grumel, Traité d'études byzantines, vol. I: La chronologie, Parigi, Presses universitaires de France, 1958, p. 437.
  9. ^ (EL) Σαρδεων Γερμανος, Συµβολή εις τους πατριαρχικούς καταλόγους Κωνσταντινουπόλεως από της αλώσεως και εξής, in Ορθοδοξια, n. 8-13, 1933-38.
  10. ^ (EL) Συμεὼν Α´, su ec-patr.org, Patriarcato ecumenico di Costantinopoli. URL consultato il 19 aprile 2020.
  11. ^ (DE) Gerhard Podskalsky, Griechische Theologie in der Zeit der Türkenherrschaft (1453–1821) : die Orthodoxie im Spannungsfeld der nachreformatorischen Konfessionen des Westens, Munchen, C.H. Beck, 1988, p. 398, ISBN 978-3-406-32302-7. URL consultato il 17 aprile 2019.

Voci correlate

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  • Simonia
  • Concilio di Firenze

Predecessore Patriarca di Costantinopoli Successore
Marco II 1466 Dionisio I I
Dionisio I 1471 - 1475 Raffaele I II
Massimo III 1482 - 1486 Nefone II III
V · D · M
Vescovi, arcivescovi e patriarchi di Costantinopoli
Patriarchi latini di Costantinopoli · Patriarchi armeni di Costantinopoli
Vescovi di Bisanzio
Periodo romano (38 d.C. - 330)
Andrea · Stachys · Onesimo · Policarpo I · Plutarco · Sedecione · Diogene · Eleuterio · Felice · Policarpo II · Atenodoro · Euzois · Lorenzo · Alipio · Pertinace · Olimpiano · Marco I · Filadelfo · Ciriaco I · Castino · Eugenio I · Tito · Domezio · Rufino · Probo · Metrofane · Alessandro
Arcivescovi di Costantinopoli
Periodo romano (330 – 451)
Alessandro[1] · Paolo I · Eusebio · Macedonio I · Eudossio · Demofilo · Evagrio · Massimo · Gregorio Nazianzeno · Nettario · Giovanni Crisostomo · Arsazio · Attico · Sisinio I · Nestorio · Massimiano · Proclo · Flaviano · Anatolio
Patriarchi di Costantinopoli
Periodo bizantino (451 – 1453)
Anatolio[2] · Gennadio I · Acacio · Fravitta · Eufemio · Macedonio II · Timoteo I · Giovanni II · Epifanio · Antimio I · Mena · Eutichio · Giovanni III · Giovanni IV[3] · Ciriaco · Tommaso I · Sergio I · Pirro I · Paolo II · Pietro · Tommaso II · Giovanni V · Costantino I · Teodoro I · Giorgio I · Paolo III · Callinico I · Ciro · Giovanni VI · Germano I · Anastasio · Costantino II · Niceta · Paolo IV · Tarasio · Niceforo I · Teodoto I · Antonio I · Giovanni · Metodio I · Ignazio I · Fozio I · Stefano I · Antonio II · Nicola I · Eutimio il · Stefano II · Trifone · Teofilatto · Polieucte · Basilio I · Antonio III · Nicola II · Sisinio II · Sergio II · Eustazio · Alessio I · Michele I · Costantino III · Giovanni VIII · Cosma I · Eustrazione · Nicola III · Giovanni IX · Leone · Michele II · Cosma II · Nicola IV · Teodato · Neofito I · Costantino IV · Luca · Michele III · Caritone · Teodosio I · Basilio II · Niceta II · Leonezio · Dositeo · Giorgio II · Giovanni X · Michele IV · Teodoro II · Massimo II · Manuele I · Germano II · Metodio II · Manuele II · Arsenio · Niceforo II · Germano III · Giuseppe I · Giovanni XI · Gregorio II · Atanasio I · Giovanni XII · Nefone I · Giovanni XIII · Gerasimo I · Isaia · Giovanni XIV · Isidoro I · Callisto I · Filoteo · Macario · Nilo · Antonio IV · Callisto II · Matteo I · Eutimio II · Giuseppe II · Metrofane II · Gregorio III · Atanasio II
Patriarchi di Costantinopoli
Periodo ottomano (1453 – 1923)
Gennadio II · Isidoro II · Josafat I · Sofronio I · Marco II · Simeone I · Dionisio I · Raffaele I · Massimo III · Nefone II · Massimo IV · Gioacchino I · Pacomio I · Teolepto I · Geremia I · Joannicus I · Dionisio II · Josafat II · Metrofane III · Geremia II · Pacomio II · Teolepto II · Matteo II · Gabriele I · Teofane I · Melezio · Neofito II · Raffaele II · Cirillo I · Timoteo II · Gregorio IV · Antimo II · Cirillo II · Atanasio III · Neofito III · Partenio I · Partenio II · Joannicus II · Cirillo III · Paisio I · Partenio III · Gabriele II · Partenio IV · Dionisio III · Clemente · Metodio III · Dionisio IV · Gerasimo II · Atanasio IV · Giacomo · Callinico II · Neofito IV · Gabriele III · Neofito V · Cipriano I · Atanasio V · Cirillo IV · Cosma III · Geremia III · Callinico III · Paisio II · Serafino I · Neofito VI · Cirillo V · Callinico IV · Serafino II · Joannicus III · Samuele · Melezio II · Teodosio II · Sofronio II · Gabriele IV · Procopio · Neofito VII · Gerasimo III · Gregorio V · Callinico V · Geremia IV · Cirillo VI · Eugenio II · Antimo III · Crisanto I · Agatangelo I · Costanzio I · Costanzio II · Gregorio VI · Antimo IV · Antimo V · Germano IV · Melezio III · Antimo VI · Cirillo VII · Gioacchino II · Sofronio III · Gioacchino III · Gioacchino IV · Dionisio V · Neofito VIII · Antimo VII · Costantino V · Germano V · Melezio IV
Patriarchi di Costantinopoli
Periodo turco (dal 1923)
Gregorio VII · Costantino VI · Basilio III · Fozio II · Beniamino · Massimo V · Atenagora · Demetrio · Bartolomeo
[1]Nel 330 la diocesi di Bisanzio viene elevata ad arcidiocesi di Costantinopoli · [2]Con il concilio di Calcedonia l'arcidiocesi di Costantinopoli viene elevata a Patriarcato · [3]Giovanni IV inizia ad utilizzare il titolo ecumenico
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